Siracusa-Gela, ripartono i lavori per rifare l'asfalto nel tratto Rosolini-Noto: 5km di disagio

Sono ripresi gli interventi di riqualificazione della tratta in esercizio ex lotti Avola, Noto e Rosolini della Siracusa-Gela. Secondo le previsioni del Consorzio Autostrade Siciliane, si concluderanno nel marzo 2017.
I lavori riguardano il rifacimento del tappetino usurato ed il ripasso della segnaletica orizzontale e verticale. Per la esecuzione sarà necessario chiudere al traffico circa 5 km della direttrice Rosolini-Noto, spostando la viabilità in un apposito doppio senso di circolazione nella carreggiata opposta (Noto-Rosolini) in cui si percorrerà con limite massimo di velocità non superiore ai 60 km/h e divieto di sorpasso. Lavori, deviazioni e possibili code saranno segnalati da apposita cartellonistica.




Siracusa. Si inaugura Largo Pino Filippelli, sabato la cerimonia

Si terrà sabato prossimo, 12 novembre, alle 12.00, l’inaugurazione dello slargo dedicato alla memoria del giornalista Pino Filippelli. Una lapide sarà deposta a cura dell’Assostampa di Siracusa e della famiglia dell’indimenticato caposervizio de La Sicilia e corrispondente Rai, nello slargo a lui dedicato dal Comune di Siracusa, tra le vie dell’Olimpiade e Concetto Lo Bello, a due passi dalla Cittadella dello Sport. Insieme alle autorità militari, interverranno il vicesindaco, Francesco Italia, l’assessore alla Mobilità e viabilità, Dario Abela, il segretario provinciale dell’Assostampa Siracusa, Damiano Chiaramonte, le delegazioni del Siracusa Calcio, dell’Ortigia di pallanuoto e della Lilt, oltre che la direzione de “La Garderie”, azienda che curerà il verde pubblico di Largo Pino Filippelli. Padre Aurelio Russo, rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime, benedirà la lapide dedicata al giornalista siracusano.




Siracusa. Sicula Ciclat, assemblea dei lavoratori: "Non rispettati gli impegni"

Assemblea generale dei lavoratori dell’appalto Sicula Ciclat. E’ stata indetta per il 10 novembre dai sindacati Filcams, Fisascat e Uiltucs “di fronte all’irresponsabilità dimostrata dall’amministrazione comunale di Siracusa”.
L’incontro con il Comune di Siracusa e la Sicula Ciclat richiesto dalle organizzazioni sindacali non ha registrato esiti positivi, spiegano i sindacati, accendendo, al contrario, l’esasperazione dei dipendenti che reclamano il rispetto degli impegni “assunti e sottoscritti in sede di cambio d’appalto”. Le sigle di categoria ricordano che il sindaco, Giancarlo Garozzo, ha “a suo tempo preso formale impegno con i lavoratori transitati da Util Service e Sicula Ciclat, che con la nuova gara sarebbe stato tagliato il gap salariale tra lavoratori. Oggi, invece, i lavoratori sono ancora a 20 ore e con salario decurtato”.
Stessa situazione per quanto attiene i 7 lavoratori ex LSU, assunti dopo oltre 15 mesi da Sicula Ciclat con contratti a tempo determinato che termineranno a dicembre, nessuna assicurazione e nessuna prospettiva di conferma del loro contratto di lavoro a tempo indeterminato. Stefano Gugliotta, Vera Carasi e Anna Floridia, segretari Filcams, Fisascat e Uiltucs stigmatizzano “l’incomprensibile atteggiamento dell’amministrazione comunale di Siracusa nei confronti dei lavoratori che gestiscono l’ufficio che determina le entrate del Comune di Siracusa. E’ questo l’unico comunale d’Italia che non garantisce lo sportello pomeridiano dell’ufficio tributi nè l’apertura del sabato, costringendo tanti cittadini a prendere un giorno di ferie per poter interloquire con lo sportello aperto dal lunedì al giovedì solo nelle mattinate; il taglio operato oggi presenta le prime conseguenze con oltre 12.000 pratiche tributarie inevase e conseguente mancate entrate”.

(foto:repertorio)




Siracusa. La schiuma bianca in Ortigia, analisi in corso: fenomeno di origine naturale?

Quella schiuma bianca riversata dalla furia delle onde sull’intero lungomare di levante durante la violenta mareggiata di fine ottobre ha attirato anche le attenzioni dell’Arpa. I tecnici della sezione siracusana dell’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente hanno effettuato alcuni campionamenti durante la fase acuta del fenomeno.
Sono attualmente in corso le analisi, affidate al laboratorio siracusano che dovrà fornire nei prossimi giorni la risposta alla principale inquietudine: si è trattato di un fenomeno naturale?
Il cosiddetto “rapporto di prova” che verrà stilato al termine degli esami, aiuterà a comprendere meglio quanto accaduto tra lo stupore – e qualche blanda preoccupazione – di siracusani e curiosi turisti.




Siracusa. Impianto fotovoltaico del Tribunale: "Lo accendiamo entro dicembre"

Dovrebbe essere attivato entro la fine dell’anno l’impianto fotovoltaico realizzato nell’area di parcheggio del tribunale di viale Santa Panagia. Dopo una serie di intoppi che, dopo l’inaugurazione dei pannelli, hanno impedito, fino ad oggi, l’utilizzo dell’impianto, il ministero dell’Ambiente ha sciolto la riserva, indicando al Comune il percorso da seguire per arrivare all’accensione. La comunicazione ufficiale è arrivata a palazzo Vermexio nei giorni scorsi. L’impianto non potrà essere collegato, come ipotizzato in un primo momento, al pod del tribunale, ma direttamente alla rete elettrica. Saranno necessari, dunque, degli interventi, autorizzati, di scasso stradale e allaccio alla più vicina cabina elettrica. Il preventivo di Enel è già stato elaborato e sottoposto all’amministrazione comunale che avrà il vantaggio di un risparmio di circa 200 mila euro l’anno, pari al valore di energia prodotta. Ne beneficeranno le scuole comunali. Scongiurato, quindi, il rischio di dover restituire il finanziamento europeo ottenuto per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico, che diventa anche un parcheggio coperto nell’area del Palazzo di Giustizia . Le ultime previsioni parlavano della possibilità di vedere funzionanti i pannelli solari entro la fine di ottobre. Scadenza che non è stato possibile rispettare. Intanto il Comune ha dovuto riconoscere un debito fuori bilancio ad una impresa che ha partecipato alla gara d’appalto, non aggiudicandosela, ma sulla base di un errato calcolo dei posti auto previsti dal progetto.




Siracusa. Produttività per i dipendenti comunali, la protesta e poi l'incontro. Vince l'incertezza

Sala giunta occupata dai sindacati e diversi dipendenti per protesta all’esterno di palazzo Vermexio. E’ stata la giornata particolare dei comunali che chiedono il pagamento della cosiddetta “produttività”. Una cifra in media di 550 euro a beneficio di 850 lavoratori più 80 precari.
L’assessore al personale, Pierpaolo Coppa, ha incontrato in sala giunta occupata i sindacati che aspettavano, però, un incontro con il sindaco. “Sfugge, peccato”, commenta sarcastico Franco Nardi, della Fp Cgil.
Il pagamento della produttività era atteso per lo scorso mese di giugno, da qui la protesta. “Coppa ha spiegato che si sta lavorando per riuscire a pagare per dicembre. Ma mi pare vi sia troppa incertezza, il rischio di uno slittamento all’anno nuovo è concreto”, spiega al termine della riunione proprio Nardi.
Nessuna risposta anche per la richiesta integrazione salariale a beneficio di 200 dipendenti part time. “Era un impegno che Garozzo aveva assunto subito dopo l’insediamento, nel 2013. Aveva promesso l’aumento di ore a questi dipendenti ancora oggi fermi a 750 euro al mese. Ci dicono che non ci sono risorse. Però per consulenti ed esternalizzazione di servizi si trovano. Vanno valorizzate le risorse interne”, la sottolineatura del sindacato.




La rivoluzione solare nata a Siracusa: premio a Modena per la solar car Archimede

C’è anche un siracusano tra i vincitori del premio “Capitani dell’Anno”, patrocinato dall’Università di Modena e Reggio Emilia con il sostegno di Consultinvest. E’ dedicato ai “grandi” del settore auto e motori con premio speciale a Valentino Rossi. Il “Dottore” incrocerà sul palco della serata di gala di sabato 12 a Modena anche Enzo Di Bella, dell’associazione siracusana Futuro Solare onlus. E’ lui che, insieme al suo team, ha creato e sviluppato il progetto Archimede, la solar car che ha lanciato nuove tecnologie per l’utilizzo dell’energia solare nel settore dei motori. Non a caso gli è stata assegnata la menzione speciale nella sezione “Innovazione”.
Altri premiati: Giampaolo Dallara (uno dei “papà” della Miura Lamborghini poi, dal 1969, protagonista in Formula 1 e Formula 2 assieme a Frank Williams e Alejandro De Tomaso); i giovanissimi Tommaso Polonelli, Angelo D’Aloia e Lorenzo Spadaro dell’Ateneo
di Bologna che hanno messo a punto il Progetto Shelmet (un casco per motociclisti che impedisce alla moto di accendersi se il conducente ha bevuto); e poi Italo Deda, storica figura della Sag Tubi (con quasi cinquant’anni di esperienza, è diventata leader in Europa nella lavorazione di tubazioni in metallo e gomma); Andrea Vezzani (Energica Motor Company spa) che ha sfornato ‘Energica Ego’, la prima moto supersportiva 100% elettrica made in Italy.
Il siracusano Enzo Di Bella, a Modena, racconterà i successi dell’Associazione Futuro Solare, con il prototipo Archimede, veicolo elettrico alimentato completamente da energia solare diretta. Le celle contenute nei pannelli solari, che ricoprono la parte superiore del veicolo, convertono l’energia del sole in energia elettrica. Questa, attraverso un sistema hardware, ricarica un pacco batterie che permette l’alimentazione del motore elettrico.




Siracusa. Rocambolesco inseguimento nella zona dei Villini: fermato per resistenza a pubblico ufficiale

Non si è fermato all’alt dei carabinieri mentre si trovava alla guida della sua auto. Per resistenza a pubblico ufficiale è stato arrestato Ibraim Sall, senegalese, 42 anni, incensurato. L’uomo si trovava nella zona dei “villini” quando i carabinieri gli hanno intimato di fermarsi per essere sottoposto a controllo, nell’ambito di un’attività specifica. L’uomo, prima in auto, poi a piedi lungo corso Gelone, ha tentato di sfuggire al controllo. Dopo l’inseguimento, i militari lo hanno bloccato e arrestato. Accompagnato in caserma per le incombenze di rito, il 42enne è stato successivamente trasferito presso la casa circondariale di Cavadonna.




Siracusa. La spaccatura del Pd al Comune, Firenze: "I corazzieri del sindaco dicano la verità"

“Deve essere fatta chiarezza. L’opinione pubblica deve essere messa a conoscenza di quanto accaduto durante la seduta del consiglio comunale del 4 novembre e delle ragioni per cui 4 consiglieri del Pd hanno abbandonato l’aula”. A fornire il chiarimento è il consigliere comunale Tanino Firenze, tra quanti hanno lasciato l’aula Vittorini nel momento in cui l’assise cittadina si apprestava a votare il Bilancio di previsione 2016. “Premesso un iper-movimento del sindaco nei e tra i banchi dei consiglieri- spiega Firenze- poco prima della fine della trattazione degli interventi della minoranza e prima dell’inizio delle proposte del gruppo, il consigliere Pappalardo, a nome del gruppo, ha chiesto 10 minuti di sospensione della seduta per concordare il mantenimento dell’accordo definito all’unanimità nella seduta plenaria precedente. La proposta non è passata perché 3 consiglieri del Pd (Minimo, Garozzo e D’Amico)hanno votato contro la proposta”. A questo sarebbe legata la decisione di Pappalardo e degli altri 4 consiglieri. “Non era decoroso- prosegue Firenze- che il gruppo di maggioranza si muovesse in maniera scomposta, privo di unità sui provvedimenti concordati”. Nulla tutto questo avrebbe a che fare, secondo quanto chiarito dal consigliere, con la “guerra dell’asse del male contro la giunta Garozzo”. La domanda che, invece, pone Firenze è un’altra. “Chi ha fatto saltare tutto quanto concordato nell’interesse della città? Chi, senza scrupolo, se ne è infischiato dell’unità facendo prevalere la logica dello scontro per contarsi ?”. Firenze parla di “corazzieri del sindaco”, ai quali ricorda di “essere venuti meno anche al loro ruolo nel momento in cui hanno rotto le regole vigenti del dialogo accettando, non certo ingenuamente, di essere i promotori della rottura traumatica che qualcuno ha imposto loro”.




Siracusa. Medaglia d'oro ai Vigili del Fuoco, il sindacato: Ma siamo i peggio retribuiti"

Una nuova medaglia d’oro, l’ennesimo riconoscimento per i Vigili del Fuoco.Dopo l’annuncio del sottosegretario Giampiero Bocci durante la sua visita in una delle zone terremotate del centro Italia, il Conapo di Siracusa, il sindacato dei vigili del fuoco parla di “paradosso”. “Siamo da sempre i peggio retribuiti- fa notare il segretario Francesco Anzalone. Il primo dicembre prossimo, a Roma, nella sede delle Scuole Centrali Antincendio, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella conferirà il nuovo riconoscimento, con la medaglia d’oro, ai vigili del fuoco, anche e soprattutto per il gran lavoro svolto durante le fasi successive al terremoto- ricorda- Ma il sindacato legge una beffa in questa iniziativa, visto che i vigili del fuoco da anni attendono i dovuti riconoscimenti. Siamo trattati ancora come un corpo di serie B,con retribuzioni inferiori di 300 euro mensili agli altri corpi preposti alla sicurezza pubblica e senza importanti istituti previdenziali che gli altri hanno a compensazione dei gravosi servizi operativi”.Il silenzio del ministro Angelino Alfano è motivo di rammarico per il Conapo, che chiede nuove assunzioni di vigili del fuoco, visto che dei 32 mila previsti, ne mancano ancora 3 mila nonostante le continue emergenze. L’appello del sindacato è rivolto in primo luogo al presidente della Repubblica, che “deve conoscere, durante la consegna della medaglia d’oro anche i motivi del diffuso malessere dei vigili del fuoco”.