Siracusa. Sanità, sciopero generale il 4 novembre. L'Asp: "garantite prestazioni indispensabili"

La Confederazione unitaria di base CUB insieme con USI-AIT ed SGB hanno proclamato per l’intera giornata del 4 novembre 2016 lo sciopero nazionale generale per tutte le categorie pubbliche e private.
L’Asp di Siracusa ha attivato tutte le procedure necessarie ad assicurare nel corso dello sciopero l’erogazione delle prestazioni indispensabili secondo la normativa vigente.




Siracusa. Nuovo segretario generale per il Libero Consorzio, è Francesca Ganci

Nuovo segretario generale reggente per il Libero Consorzio Comunale di Siracusa. E’ Francesca Ganci, avvocato. Subentra all’avvocato Antonello Fortuna. La Ganci proviene dalla Città Metropolitana di Catania dove ha ricoperto le cariche di segretario generale e direttore generale. Ha iniziato la carriera di segretario generale al comune di Oviglio in provincia di Alessandria nel 1989, carriera che è proseguita presso i comuni di Biancavilla (4 anni) ed Augusta (7 anni). Il neo segretario generale del Libero Consorzio in mattinata ha incontrato il commissario straordinario, Arnone.




Siracusa. Con la Lilt novembre è un mese coi baffi: Movember per la prevenzione maschile

Puntuale come ogni anno ritorna l’appuntamento con il Movember, campagna di sensibilizzazione contro i tumori al maschile. Del cancro al maschile si parla ancora troppo poco e Movember, che gioca sull’unione delle parole “November” e “Moustache” rappresenta una buona occasione per farlo.
La Lilt di Siracusa utilizza la sua rete ambulatoriale presso la quale saranno effettuate visite gratuite per la prevenzione oncologica maschile e in particolare per la prevenzione e diagnosi precoce del cancro a prostata e testicoli.
Sul sito www.legatumorisr.org e sulle pagine facebook della Sezione di Siracusa è possibile trovare info e contatti oltre alla possibilità di seguire gli aggiornamenti, avere notizie degli eventi e verificare le giornate di ambulatorio gratuito.
Si ricorda che per accedere alle prestazioni bisogna essere, o diventare, Soci della Lilt.




Siracusa. Belvedere San Giacomo, rischio crollo? Si muove l'Ufficio Tecnico

Passeggiare in Ortigia e rendersi conto di una situazione che appare abbastanza problematica. Un lettore di SiracusaOggi esprime la propria preoccupazione per quanto notato lungo Belvedere San Giacomo, luogo certamente suggestivo del centro storico, sul mare del Porto Grande. Non sono solo le ringhiere a presentarsi in uno stato “precario”. Il problema potrebbe riguardare, adesso, anche il marciapiede, i cui bordi si vanno sgretolando, con delle fratture evidenti, attraverso le quali si può scorgere il mare sottostante. La richiesta che parte è quella di un intervento immediato o, in alternativa, della segnalazione del pericolo, qualora esista.
Dall’ufficio speciale per Ortigia, contattato dalla nostra redazione, subito la garanzia di una verifica con il coinvolgimento dell’ufficio tecnico comunale. Un sopralluogo per capire esattamente la situazione ed adottare – eventualmente – i provvedimenti del caso.




Siracusa. La storia di Ayse, ragazza italo-turca rapita: Le Iene raccontano il lieto fine

Ayse è tornata a Siracusa. Lieto fine per la complessa vicenda che ha riguardato la giovane italo-turca Aysegul Durtuc, la diciannovenne che aveva denunciato di essere stata portata e trattenuta contro la sua volontà in Turchia. Una vicenda che aveva portato al fermo dei genitori, subito dopo tornati in libertà. A raccontare la storia di Ayse, ancora una volta, “Le Iene”, con  Nina Palmieri, che da sempre segue la vicenda. Il servizio è andato in onda ieri sera su “Italia Uno”, con il rientro a Siracusa di Ayse, che torna nuovamente in casa dell’amica Chiara, da cui è partita la segnalazione di quanto accaduto. Per vedere il sevizio de “Le Iene” clicca qui




Siracusa. "Nuove famiglie, Amore uguale": convegno di Arcigay

Arcigay Siracusa organizza il convegno intitolato “Nuove famiglie amore uguale”, con il patrocinio del Comune di Siracusa e la collaborazione di famiglie arcobaleno. Il convegno si svolgerà sabato 5 novembre alle 16.30, presso l’ex chiesa dei Cavalieri di Malta.
“Nel convegno si discuterà sulle famiglie omogenitoriali con figli – dichiara il presidente Arcigay Siracusa, Armando Caravini- tratteremo ciò che manca nella legge Cirinnà per quanto riguarda la famiglia omosessuale con figli, naturali oppure adottati. Cercheremo di trattare un linguaggio adatto ad una famiglia portando l’attenzione su un tema dove ancora non esiste una legislazione”.




Siracusa. Tre giovani arrestati nella notte, avevano preso di mira un distributore di carburante

Tre giovani di 28, 26 e 18 anni sono stati arrestati da agenti delle Volanti nella notte scorsa. Stavano cercando di portare a termine un “colpo” in un distributore di carburante in via Antonello da Messina. Dovranno adesso rispondere di furto aggravato. Si tratta di Jari Aglianò, Samuele Scatà e Salvatore Grande.

foto archivio




Pachino. Il datterino diventa Igp: indicazione anche per "Plum" e "Mini-Plum"

Indicazione Geografica Protetta anche per il datterino di Pachino. Si allarga la famiglia del pomodoro “Igp”, riconosciuta anche alle tipologie di plum e mini-plum, che vanno ad arricchire l’offerta delle tre varietà precedenti: il ciliegino, il costoluto e il tondoliscio. “Con questa variante- spiega il Direttore del Consorzio Salvatore Chiaramida- anche le aziende che non producono ciliegino o costoluto hanno ora l’opportunità in questo modo di fregiarsi del marchio Igp. Ciò significa che si allargherà la platea dei potenziali soci che possono far parte del Consorzio e usufruire delle azioni di tutela e promozione che da anni portiamo avanti. Ciò implica inoltre la possibilità di avere un prezzo di vendita maggiore del 20-25% e di conseguenza una redditività e una marginalità superiore”. La modifica del disciplinare di Produzione della IGP arriva al termine di  un procedimento complesso che ha coinvolto sia la Regione Sicilia, che ha dato il primo parere, e successivamente il Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari, (che ha istituito un’apposita commissione per la valutazione dei requisiti delle nuove varietà). Ottenuto il parere positivo del Ministero il Disciplinare è approdato in Commissione Europea che, verificata la bontà dell’iter amministrativo seguito sino ad allora, ha proceduto alla Pubblicazione nella GUUE della domanda di modifica in cui sono state inserite le due nuove tipologie di pomodoro: plum e miniplum e cioè i pomodorini del tipo datterino e (mini sanmarzano) e oblunghi del tipo Piccadilly e Pixel. “In questo momento- spiega Salvatore Francavilla, il tecnico che ha seguito l’iter- ci troviamo nella fase in cui sono trascorsi i tre mesi durante la quale i paesi membri potevano produrre opposizioni. Se nessuna obiezione è stata notificata a Bruxelles da parte di soggetti interessati a breve sarà emesso dalla Commissione il decreto definitivo e sarà modificato il piano dei controlli da sottoporre al Ministero. Da li inizierà la certificazione del nuovo prodotto”. La notizia rappresenta il frutto di un lungo lavoro da parte del team del Consorzio, come spiega il Presidente del Consorzio Sebastiano Fortunato: “Da anni lavoriamo su questa tipologia di pomodoro che ha una grande apprezzamento da parte del mercato; questa misura ci permetterà di valorizzarlo rispetto a pomodori di altra provenienza. Per la produzione rappresenterà un valore aggiunto, che contribuirà ad aumentare il reddito di chi lo produce. Auspichiamo che si crei una corsia preferenziale all’interno della Gdo per la commercializzazione di questo prodotto. La previsione è di aumento per i volumi certificati dal Consorzio. Si tratta di un lavoro svolto da tutta la squadra del Consorzio IGP e dal Cda con il supporto dello Studio di agronomia di Salvatore Francavilla, che fornisce un valido strumento ai nostri agricoltori per combattere la crisi e dare una marcia in più alle nostre produzioni”.




Siracusa. Niente Fiera dei Morti, diatriba Comune-ambulanti per una tradizione che salta

Per la prima volta in almeno un trentennio, niente fiera dei morti a Siracusa. La tradizione si è interrotta per una quanto meno curiosa contrapposizione tra venditori ambulanti e Comune di Siracusa. Risultato? Niente bancarelle.
A decidere di non montare sono stati i venditori che si erano aggiudicati gli spazi. Ufficialmente perché, a loro dire, la nuova sede di viale dei Comuni non era adatta e loro non lo sapevano che la fiera si sarebbe svolta lì.
In realtà, il cambiamento era noto da tempo. E nel rispondere all’avviso per assicurarsi lo spazio per la propria bancarella i venditori avranno certamente letto che la nuova sede era quella e non più Ortigia. Sulla bontà di questa decisione dell’assessorato attività produttive si può discutere e, visto il risultato, non è sembrata azzeccata. Ma la forzatura degli ambulanti è anche essa degna di nota (di censura). Meglio sarebbe stato montare e poi lamentare l’eventuale fiasco e non polemicamente rifiutarsi di iniziare, danneggiando in fondo anche la città e quei siracusani che in viale dei Comuni ci sarebbero pure andati.
In questa vicenda non vince nessuno e nessuno dei contendenti ha ragione. Sorprende però come 23 ambulanti possano mettere sotto scacco un intero settore di palazzo Vermexio e far fallire per ragioni che sembrano più che altro politica una tradizione di oltre 30 anni.
Giudizio su cui non concordano proprio i venditori. “Una organizzazione ridicola. Avremmo perso solo i soldi della merce, del suolo pubblico e del personale”, spiega uno di loro. “Il Comune non aveva predisposto niente. Niente illuminazione pubblica, niente luminarie, niente bagni chimici o servizi. E poi non avevano neanche fatto pubblicità alla nuova sede. Così ci avevano condannato al fallimento. Ci hanno scritto tre giorni prima della fiera e quando siamo arrivati c’erano solo i vigili urbani per il suolo pubblico e nient’altro”.




Siracusa. Il vento riporta le foglie in strada, pericolo "tappo" per le grate

Il forte vento dei giorni scorsi ha riportato su varie strade del capoluogo foglie, pezzi di arbusti e cartacce.
Una prima operazione di pulizia è stata portata a termine ma il fogliame è rimasto in alcuni casi ai bordi delle strade, raccolto sotto ai marciapiedi e pericolosamente vicino alle grate per l’acqua piovana. Con l’arrivo delle nuove piogge, quelle foglie potrebbero trasformarsi in un nuovo tappo e quindi causare altri allagamenti o comunque disagi su strada. Cosa che vanificherebbe la recente pulizia di grate e scoli seguita alla recente ondata di maltempo.