Siracusa. Rogo nella notte, in fiamme un'auto in via Paternò

Alle cinque di questa mattina, agenti delle Volanti sono intervenuti in via Paternò per l’incendio di un’autovettura Ford Kuga.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno dichiarato che le cause dell’incendio sono da accertare. Non escluso il dolo.

Foto archivio




Siracusa. Caso Stes e "veleni" al Vermexio: le dichiarazioni integrali del sindaco Garozzo




Siracusa. Bufera nel Pd, il segretario Lo Giudice: "Basta alle accuse reciproche, danno incalcolabile"

“Toni alti, accuse reciproche, conferenze stampa, strumentalizzazione mediatica di vicende giudiziarie. I protagonisti politici di tutto questo rispettino un silenzio istituzionale sulle questioni che li riguardino, in ossequio alle autorità e ai nostri concittadini”. E’ il monito che parte dal segretario provinciale del Pd, Alessio Lo Giudice ed è chiaramente indirizzato da un lato al deputato nazionale Pippo Zappulla e alla consigliera Simona Princiotta e dall’altro al sindaco, Giancarlo Garozzo, che proprio questa mattina ha convocato una conferenza stampa nella sala stampa di piazza Minerva per tornare sulla vicenda, anche giudiziaria, legata ai rapporti tra la cooperativa “Stes” e l’amministrazione comunale. Vicenda per la quale 10 tra dirigenti e funzionari comunali risultano indagati, in alcuni casi anche per concussione. “La strumentalizzazione mediatica delle vicende giudiziarie produce paralisi amministrativa-osserva Lo Giudice- incapacità di concentrarsi sui veri problemi, disaffezione da parte dei cittadini e incalcolabili danni di immagine. Insomma un vero disastro. Per queste ragioni, a nome di tanti militanti e simpatizzanti del PD chiedo a tutti i soggetti politici, coinvolti nelle polemiche di queste settimane, di abbassare radicalmente i toni. Chiedo loro di concentrarsi esclusivamente sull’attività politica concreta a servizio delle nostre comunità e soprattutto di coloro che stanno peggio”. Lo Giudice aggiunge che “naturalmente, qualora anche una sola delle gravi accuse reciprocamente lanciate dovesse risultare fondata, la nostra reazione politica dovrà essere ferma, rigorosa e senza sconti. Ma per quanto mi riguarda, i metodi, il tono, lo stile che caratterizzano lo scontro in atto, con i comunicati, i paracomunicati, le conferenze stampa, i detti e non detti, le allusioni, gli stralci di audizioni secretate o semisecretate, gli annunci di querele e denunce, sono insopportabili e inaccettabili, da qualunque parte provengano. Tanto l’autorità giudiziaria, quanto autorevoli organismi istituzionali, regionali e nazionali, stanno accertando le vicende giunte alla pubblica attenzione, e soltanto a loro, in uno Stato di diritto, spetta tale prerogativa.
A nessun Partito può essere chiesto di emettere sentenze, decidendo chi ha torto e chi ha ragione su questioni complesse, a volte oscure, tra l’altro senza avere a disposizione elementi certi. Un partito non è un tribunale. Il Pd non è un oggetto da utilizzare ed invocare quando conviene, disconoscendolo quando le valutazioni politiche diventano sfavorevoli. Gli organismi sovrani del Pd, rispetto all’Amministrazione di Siracusa, hanno espresso un orientamento negativo che ha natura esclusivamente politica e che ha per oggetto la valutazione di scelte amministrative di tipo strategico. Un orientamento che-conclude il segretario provinciale del partito- proprio perché politico, può sempre essere ridiscusso sulla base di scelte e comportamenti politici discontinui, senza che questioni di altra natura intervengano a confondere i piani”.




Siracusa. Assenteismo all'ex Provincia Regionale, licenziati in 4. Per 19 ritorno a lavoro tra 60 giorni

Scelta la linea dura. Quattro dei 23 dipendenti della ex Provincia Regionale coinvolti nell’inchiesta Quo Vado e sui quali pesante è il sospetto di assenteismo sono stati licenziati. Gli altri 19, la cui situazione è stata valutata meno pesante, ritorneranno al loro posto tra sessanta giorni.
A giorni, invece, saranno noti i provvedimenti relativi ai 6 lavoratori di Siracusa Risorse, la società in house della ex Provincia Regionale, anche loro coinvolti nella stessa operazione. Nello scorso fine settimana i vertici della società hanno ascoltato spiegazioni e giustificazioni.
Per tutti l’accusa completa è di truffa aggravata perché a più riprese avrebbero lasciato il posto di lavoro, senza alcuna valida giustificazione.




Siracusa. "Subito nuovi frangiflutti in Ortigia": dopo i danni del vento, la richiesta dei residenti

“Spettacolare, certamente, il fenomeno della schiuma bianca sul Lungomare di Levante, ma dopo il giro virale sui social, è il caso di capire come garantire la sicurezza”. A dirlo è Raffaele Grienti, consigliere della circoscrizione del centro storico. “Sono stati giorni terribili- racconta- quelli vissuti tra venerdì e sabato scorsi. A parte gli interrogativi sulla schiuma bianca (che qualcuno lega ai solventi provenienti dalle navi cisterna che lavano i serbatoi quando passano a largo della nostra costa, altri sostengono, invece, l’ipotesi di scarichi fognari che si riversano in mare, ma fortunatamente la tesi più attendibile è quella della presenza di microscopiche alghe che tramite un naturale processo chimico assumono un aspetto simile alla schiuma), bisogna porre la giusta attenzione anche a cosa portano le onde a riversarsi oltre la ringhiera, o meglio cosa non impedisce allo stesso modo ondoso di arrivare con tale forza ed evidente pericolosità.
Tutto è riconducibile alla ormai scarsa azione frenante dei frangiflutti posti poco prima della costa; gli stessi ormai sono stati smussati, spostati e notevolmente abbassati dalla continua ed inarrestabile azione corrosiva del mare”.Grienti rinnova all’amministrazione comunale l’appello perchè “si possa espletare il prima possibile l’iter burocratico per il sopracitato sopralluogo, poiché ritengo che il tratto di Lungomare di Levante sia ormai sottoposto ad una situazione non solo di disagio, ma anche di pericolo”.




Siracusa. Bilancio comunale ed emendamenti, da giovedì via all'analisi per l'approvazionwe

Il Consiglio comunale di Siracusa torna in aula giovedì 3 novembre, alle 9.30 per l’approvazione del Bilancio preventivo 2016. All’ordine del giorno anche alcune variazioni allo strumento finanziario, tra cui quelle per accedere a finanziamenti per progetti comunitari e a progetti sociali finanziati con fondi regionali e statali.




Siracusa. Ztl Ortigia solo nel week end, Gibilisco: "Allora perché pagare il pass?"

La zona a traffico limitato in Ortigia attiva solo durante il fine settimana da metà novembre a fine marzo 2017. Una novità annunciata dall’assessore alla Viabilità, Dario Abela nei giorni scorsi ma che non convince alcuni componenti del consiglio di circoscrizione del centro storico. Ne parla Salvatore Gibilisco , convinto che la volontà del Comune di andare incontro alle esigenze dei commercianti cozzi con le necessità dei residenti. “Si decide di concedere la possibilità a tutti di entrare in Ortigia dal lunedì al giovedì-ricorda Gibilisco- ma i problemi dei negozianti non si risolvono in questo modo. Le attività sono aumentate, soprattutto nel campo del ristoro, almeno del 30 per cento. E’ normale che in inverno gli introiti diminuiscano. Troppe, secondo me, 350 attività commerciali in Ortigia. La concorrenza aumenta a dismisura. Non è possibile che in una strada dove già esistono due o tre pizzerie viene data la possibilità di aprirne un’altra, almeno si dovrebbe diversificare l’attivita’ della stessa ossia somministrare altri prodotti”. Gibilisco focalizza, poi, la questione residenti. “Voglio ricordare all’assessore che ai residenti il pass serve per recarsi a casa e non per gironzolare per le vie di Ortigia. Ci siamo visti raddoppiare il costo del pass per la prima auto e quintuplicare il costo per la seconda, eppure la situazione parcheggi è sempre la stessa. Non abbiamo spazi dove posteggiare”.La richiesta è quella di trasformare tutte le strisce bianche in gialle, destinate, dunque, ai residenti.




Siracusa. Tentato furto in abitazione, arrestati presunti "topi d'appartamento"

Tentato furto in abitazione. Con questa accusa sono stati arrestati Sebastiano Di Maria, 42 anni, già noto alle forze di polizia e Alessandro Altamore, 38 anni, entrambi siracusani. I due sono stati sorpresi dagli agenti delle Volanti in possesso di arnesi atti allo scasso. Uno dei due portava, inoltre, anche un coltello.




Siracusa. Auto in fiamme in largo Russo, indaga la polizia

Ennesimo incendio di auto nella notte a Siracusa. Le fiamme hanno danneggiato una Fiat Punto parcheggiata in largo Luciano Russo. L’allarme è scattato intorno alle 2,25. Sul posto, i vigili del fuoco del comando provinciale di via Augusto Von Platen, insieme agli agenti delle Volanti. Subito dopo le operazioni di spegnimento, i rilievi condotti dagli operatori, non hanno consentito di determinare con certezza le cause del rogo. Indagini in corso per ricostruire la dinamica dell’episodio.




Siracusa. Arrestato presunto pusher, sorpreso con un panetto di hashish

Ai domiciliari Michelangelo Vasile, 23 anni, residente a Solarino. Gli agenti della Squadra Mobile lo hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Gli investigatori, durante un controllo su strada, hanno notato il giovane mentre, alla vista degli agenti, tentava di disfarsi di un panetto di hashish di circa 100 grammi.Bloccato, Vasile è stato arrestato e poi posto ai domiciliari. La droga è stata, invece, sequestrata.