Un nuovo parcheggio pubblico a pagamento pronto a nascere in Ortigia, nella zona di Riva della Darsena. L’area individuata, prima del ponte Santa Lucia e della nuova Ztl, è stata individuata come potenzialmente interessante dalla Easy Park srl di Siracusa che ha chiesto lo scorso anno alla Regione la concessione di 1.400 metri quadrati di zona demaniale marittima su cui realizzare il parcheggio a pagamento. Automatizzato, con stalli a raso, a rotazione con tariffa e videosorvegliato.

foto indicativa, da google maps

Sarà il Tar di Catania a scrivere una nuova pagina nella lunga diatriba tra la Elemata Maddalena ed il Comune di Siracusa. Al centro la realizzazione di un resort di lusso nella zona della Pillirina.
La società privata che fa riferimento al marchese De Gresy ha presentato ricorso ai giudici amministrativi etnei, chiedendo la nomina di un commissario ad acta per l’approvazione del piano di lottizzazione. Chiamato in causa anche l’assessorato regionale Territorio e Ambiente.
Il Comune di Siracusa si oppone, invece, alla richiesta. A difendere le ragioni di Palazzo Vermexio sarà l’avvocato Pietro Mangiafico, dell’ufficio legale del Comune.

Amici, parenti e semplici conoscenti si sono stretti oggi attorno alla famiglia di Martino Orvieto, lo sfortunato operaio siracusano morto a Malta dopo un incidente sul lavoro. Nel pomeriggio l’ultimo saluto nella chiesa di San Corrado Confalonieri, riempita dal dolente affetto di quanti hanno conosciuto e benvoluto il 29enne. Gli amici di Martino hanno indossato una maglietta bianca con su scritto “Ti voglio ricordare così! Profeta, abbi cura di splendere insieme a tutti noi”.
La morte lo scorso 20 ottobre a Malta, il volo di circa due piani dalle impalcature su cui era a lavoro in Psaila Street a Birkirkana. Le sue condizioni erano subito apparse gravi e nonostante ogni tentativo, i medici maltesi non sono riusciti a strapparlo alla morte dopo una agonia di alcuni giorni.
I genitori, nonostante la tragedia, hanno avuto la forza di un gesto straordinario: gli organi sono stati donati.

In occasione della ricorrenza dei defunti, il cimitero di Siracusa cambia orari di apertura. Dal 31 ottobre al 2 novembre cancelli aperti dalle 7 alle 19. Rimangono interdette le aree delimitate con nastro ͞”vedo”. All’interno dell’area cimiteriale è previsto un servizio navetta dalle 8.00 alle 18.00, dal 29 ottobre sino al 2 novembre.
I collegamenti vengono rafforzati con autobus Ast dal capolinea di via Rubino con corse ogni ora dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. Collegamenti anche da Belvedere e Cassibile, in entrambe le direzioni. Ma solo nei giorni 1 e 2 novembre.

Una scritta agghiacciante, che inneggia alla mafia. “E’ bella, è giusta, è tutto”. Vergata con un pennarello nero, è comparsa vicino ad uno degli scivoli per bambini del frequentato parco di piazza Adda. Un messaggio negativo, probabilmente partorito da giovani menti in cerca di facile gloria per una spacconeria di poco valore ma che insozza il senso civico di Siracusa.
Informato dalla nostra redazione, il comandante del nucleo Ambientale della Municipale, Romualdo Trionfante, ha subito attivato le procedure per cancellare quel becero messaggio. Non solo, è stata chiesta la collaborazione della Questura per visionare le immagini riprese dalle tante telecamere di sicurezza che vigilano sull’area per riuscire ad identificare e sanzionare gli autori di quella scritta, probabilmente giovani poco consapevoli del senso delle parole e in cerca di stupida popolarità.

Dalle 15 di domani torna la tradizionale “Fiera dei Morti 2016”, che quest’anno si terrà nella zona alta della città, nella circoscrizione Tiche, fino a mercoledì 2 novembre.
Sono 42 gli spazi assegnati, divisi in due settori merceologici: 13 quelli dedicati alla vendita di dolciumi e prodotti tipici dell’agroalimentare e 29 quelli di giocattoli e abbigliamento.
Per consentire una fruizione della zona in sicurezza, saranno apportate delle variazioni alla circolazione e alla sosta nella zona.
Fatta eccezione per i mezzi di soccorso, le forze di polizia, il traffico locale e per i veicoli dei partecipanti alla fiera, dalle 15 del 29 ottobre alle 24 del 2 novembre, ci sarà il divieto di transito e di sosta con rimozione coatta ambo i lati in viale dei Comuni, nel tratto interposto tra via Randazzo e via Caltagirone. Inoltre in via Randazzo, l’istituzione del doppio senso di circolazione
“La fiera – spiega l’assessore alla Attività produttive, Gianluca Scrofani – è un appuntamento imprescindbile per i siracusani. L’obiettivo che cerchiamo sempre di perseguire, nella più ampia visione di servire tuttui i quartieri, è di trovare spazi per mercati idonei e coerenti con il contesto urbano tenendo conto delle esigenze degli ambulanti e degli utenti”.

No alle aggressioni verbali ai rappresentanti sindacali. Ferma condanna dell’episodio che ha visto incolpevole protagonista la responsabile degli Enti Locali della FP Cisl, Letizia Ragazzi. Massima e piena vicinanza ai lavoratori della ex Provincia Regionale e a quelli della partecipata Siracusa Risorse. Così il segretario generale della Cisl Ragusa Siracusa, Paolo Sanzaro, insieme ai segretari generali di FP Cisl e Fisascat Cisl, Daniele Passanisi e Vera Carasi, intervengono su quanto sta accadendo ai lavoratori dell’ente di via Roma.
Dopo l’intervista rilasciata a SiracusaOggi.it durante la quale la rappresentante sindacale parlava di differenze tra dipendenti ex Provincie e lavoratori di Siracusa Risorse, è stata criticata per le sue parole, soprattutto sui social network.
“Episodi di intolleranza, offese e minacce non possono essere tollerati e vanno immediatamente condannati”, dichiarano i tre segretari.
La Cisl ribadisce la propria vicinanza a tutti i lavoratori dell’ex Provincia Regionale. Agli oltre 500 dipendenti dell’ente e agli oltre cento della partecipata.
“Nessuno può, oggi, pensare di alimentare guerre tra poveri. Si tratta di lavoratori che chiedono dignità professionale ed economica. Sappiamo benissimo che i livelli di contrattazione sono diversi tra di loro e che la drammatica vicenda degli stipendi viaggia su vie diverse. Per tutti loro, però, non possiamo che esprimere la nostra vicinanza e confermare il nostro massimo impegno”.

La Prefettura di Siracusa ha reso noto il programma per le commemorazioni del 2 e del 4 novembre. Giorno 2, alle 9.30, momento di preghiera al Pantheon in ricordo dei Caduti. Subito dopo sarà deposta una corona di alloro al cimitero di guerra inglese. Venerdì 4, giornata delle Forze Armate, corona d’alloro al Pantheon alle 10.30 quindi alle 11, presso la Capitaneria di Porto di Siracusa, cerimonia militare con la presenza del prefetto, Armando Gradone, e dell’ammiraglio De Felice, comandante di MariSicilia.
Parteciperanno anche gli alunni del comprensivo Manzoni di Priolo, del Val d’Anapo di Ferla e del Wojitila di Siracusa. Eseguiranno l’inno d’Italia e l’inno alla gioia accompagnati dalla banda musicale Città di Siracusa.
Durante la cerimonia verrà consegnato il Tricolore al Melodia di Noto.

Riprendono gli incontri gratuiti del progetto “Ti ascolto” promosso dall’Associazione 50&Più di Siracusa, l’associazione Oltre gli schemi e lo studio professionale di psicologia e psicomotricitá funzionale Equilibrio di Avola.
Francesco Ferranti (psicologo/psicoterapeuta cognitivo comportamentale) guiderà i partecipanti in sei incontri aperti al pubblico. Il primo della stagione autunnale si è svolto martedì scorso presso la sede della 50&Più di via Eschilo 11. Si è parlato di Assertività: come salvare i rapporti senza rovinare noi stessi.
L’assertività è uno stile comunicativo che permette a chi lo utilizza di poter esprimere le proprie emozioni ed opinioni con i modi ed i tempi più opportuni, questo permette il raggiungimento dei propri obiettivi senza prevaricare l’altro e neppure subirlo.
“Dedicherò i prossimi tre incontri a questo tema – ha detto Ferranti –. Desidero dare spazio non solo alle nozioni teoriche ma consentire l’acquisizione di competenze pratiche, utilizzabili dai presenti fin da subito, al fine di migliorare la qualità dei propri rapporti interpersonali”.

Si va allo sciopero nel settore energia e petrolio. Fallite le trattative sindacali, condotte nel corso degli ultimi nove mesi per il rinnovo del contratto nazionale 2016-2018. Si tratta di una questione che coinvolge circa 35 mila dipendenti in totale, di aziende come Eni, Snam, Saipem, Shell, Esso, Total, Fina). Il contratto è scaduto lo scorso dicembre. Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil hanno proclamato 8 ore di sciopero per venerdì 28 ottobre, con assemblee informative in tutti i posti di lavoro. Proclamato, intanto, lo stato di agitazione, con sospensione di ogni prestazione straordinaria.
“Non è stato riconosciuto da Confindustria Energia – attaccano Emilio Miceli, Angelo Colombini, Paolo Pirani, rispettivamente segretari generali di Filctem, Femca, Uiltec – un incremento salariale adeguato al recupero del potere d’acquisto delle retribuzioni”. “Ci viene proposto – aggiungono – un aumento di 65 euro per il triennio 2016-2018, esattamente la metà della nostra richiesta avanzata in piattaforma (134 euro, n.d.r.). Inaccettabile”.
Ma non è il solo “pomo della discordia” tra l’associazione datoriale e i sindacati.
“La rottura delle trattative – spiegano in una nota Filctem, Femca, Uiltec – è anche dovuta alla proposta di Confindustria Energia di introdurre un nuovo e penalizzante sistema classificatorio legato alla valutazione della prestazione lavorativa in alternativa a quella attuale, oltre al mancato rispetto di impegni presi nel precedente rinnovo contrattuale sulla liquidazione dei 24mi delle quote degli scatti di anzianità maturate dai lavoratori che ne avevano diritto al 31 dicembre 2015”. “Peraltro – aggiungono – silenzio assoluto sulla nostra richiesta di incremento delle quote aziendali destinate al “welfare” integrativo pensionistico e sanitario”. A questo si aggiungerebbero dei “tentativi di revisione peggiorativa sulla parte normativa del contratto a proposito di diritti e mercato del lavoro. Per i lavoratori turnisti c’è addirittura una richiesta esplicita di aumento delle giornate di lavoro e recupero economico sui trattamenti previsti”.