Siracusa-Catania, le gallerie sono di nuovo al buio: "via i dirigenti Anas regionali"

Le gallerie della Siracusa-Catania sono tornate al buio. Nonostante i lavori effettuati per rimettere in funzione gli apparati tecnologici delle gallerie dell’autostrada che collega i due capoluoghi di provincia, le luci da settimane si sono nuovamente spente. Eppure si pensava che l’utilizzo dell’alluminio come conduttore avrebbe “risparmiato” le dannose visite dei ladri di rame che già in passato avevano saccheggiato gli impianti.
Ancora nessuna comunicazione ufficiale da parte di Anas, che aveva investito oltre un milione di euro nell’operazione. “I dirigenti della Sicilia orientale dovrebbero dimettersi”, tuona però il deputato regionale Enzo Vinciullo. “Non hanno nessuna attenzione per Siracusa. L’elenco è lungo non solo le gallerie dell’autostrada. Penso al ponte Cassibile, alle battaglie per illuminare le rotatorie della strada per Floridia, alle rotatorie ancora al buio lungo la 115. E potrei proseguire”, dice in diretta su Fm Italia. “Mi rivolgerò oggi stesso al ministero delle Infrastrutture, al sottosegretario Vicari. Chiederò la rimozione di questi dirigenti che Siracusa non la vedono neanche su una cartina”.




Siracusa. Sono 60 gli ispettori ambientali volontari, via al corso di formazione

Contro l’abbandono indiscriminato di rifiuti, in particolare i cosiddetti ingombranti, arrivano gli ispettori volontari ambientali. Il prossimo mese al via il corso formativo, cinque appuntamenti per 60 volontari che apprenderanno le norme in vigore nel settore ambientale, tecniche di comunicazione e sanzionatorie.
L’ispettore volontario ambientale può accertare violazioni amministrative in materia di igiene e decoro ambientale ed è a tutti gli effetti un pubblico ufficiale. Ha potere di accertamento ma non di contestazione. Insomma, per fare una multa deve chiedere l’intervento degli agenti della Municipale.
Si tratta di un servizio civico volontario non retribuito che non darà luogo ad alcun rapporto di dipendenza con il Comune. Tutt’al più potrà essere riconosciuto all’ispettore ambientale un rimborso spese forfettario.
I 60 che hanno risposto alla “chiamata” di palazzo Vermexio saranno iscritti in un apposito albo e avranno compiti di prevenzione, vigilanza e controllo del corretto conferimento, della gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti, nonché del rispetto delle disposizioni in tema di igiene e decoro urbano.




Siracusa. Festa di Santa Lucia, sorteggiati i 192 portatori del 13 dicembre e dell'Ottava

Sorteggiati i portatori di Santa Lucia. In vista della Festa della Patrona di Siracusa, la Deputazione della Cappella di Santa Lucia ha effettuato ieri, come preannunciato nei giorni scorsi, il sorteggio in seduta pubblica dei 192 portatori che tra il 13 dicembre e l’Ottava, il 20 dicembre, porteranno in processione il simulacro argenteo. Una novità reintrodotta lo scorso maggio, in occasione della Festa del Patrocinio (Santa Lucia delle quaglie) e riproposta anche in questa occasione, come da antica tradizione, poi abbandonata. In realtà le novità sono diverse. Le spiega il presidente della Deputazione, Pucci Piccione. “Abbiamo notato che tra i circa mille iscritti all’albo dei portatori, 138 persone non rientravano tra i 48 portatori per turni da parecchio tempo. Per questo li abbiamo inseriti di diritto quest’anno. Inseriti anche i portatori di San Paolo che hanno chiesto di poter portare anche il simulacro di Santa Lucia. Idem per un gruppo di fedeli molisani che raggiungeranno il capoluogo proprio per l’occasione. La restante parte è stata, invece, sorteggiata, fermo restando che i nuovi iscritti (17 quest’anno) rientrano sempre tra i portatori del primo anno di iscrizione”. Chi ha compiuto 55 anni, inoltre, può portare per l’ultima volta in processione la statua di Santa Lucia. Prossimo momento pubblico, il sorteggio dei campanellai, nel pomeriggio del 6 novembre prossimo.




Siracusa. Inda, spettacoli classici 2017 :incontro con i registi Baliani e Binasco

Prime tappe di avvicinamento al 53esimo ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco. La Fondazione Inda ha programmato un incontro con i registi Marco Baliani e Valerio Binasco, che dirigeranno rispettivamente  «Sette contro Tebe» di Eschilo e  «Fenicie» di Euripide. L’incontro è  in programma venerdì 21 ottobre, alle 18, nel salone Amorelli di Palazzo Greco, in corso Matteotti.
Il tema della serata, organizzata dalla Fondazione Inda insieme all’associazione «Amici dell’Inda» e alla Società Siracusana di Storia Patria, è «Il teatro e la città. Verso il 53° ciclo di rappresentazioni classiche» con i due artisti che si confronteranno sulla propria idea di teatro.

«Il 2017 è un anno particolare per Siracusa che festeggerà il suo 2.750° compleanno – ha dichiarato il Commissario straordinario della Fondazione Inda Pier Francesco Pinelli – e l’Inda partecipa a questo avvenimento con una stagione più lunga e più ricca di appuntamenti. Abbiamo preso parte all’apertura delle celebrazioni con la presenza dei bambini e dei ragazzi della nostra Accademia e con questo incontro proseguiamo il cammino insieme alla città proponendo di ascoltare e scoprire due protagonisti chiave della prossima stagione alla quale stiamo lavorando intensamente da mesi».

Ad aprire l’incontro di venerdì sera, sarà il commissario straordinario Pinelli, subito dopo è previsto un intervento di Giuseppe Piccione, presidente dell’associazione «Amici dell’Inda». A moderare il dibattito sarà Nello Amato, presidente della Società Siracusana di Storia Patria.




Siracusa. "Ortigia invasa dalle deiezioni", dal consiglio di quartiere il monito al Comune e ai proprietari di cani

“Porre rimedio al fenomeno delle deiezioni canine, che invadono i marciapiedi”. La richiesta parte dai consiglieri di Ortigia Salvo Scarso, che presiede il consiglio di circoscrizione e Raffaele Grienti.
“Proprio qualche settimana fa-spiega Scarso- su mia urgente richiesta, abbiamo avuto ospite in consiglio di quartiere il comandante dei Vigili Urbani, Salvo Correnti e il vice Romualdo Trionfante. E’ emerso che la Polizia Ambientale non dispone di un sufficiente numero di uomini per contrastare il fenomeno in questione. Abbiamo comunque chiesto uno sforzo maggiore, intensificando i controlli delle unità disponibili”. La carenza di risorse umane, comunque, secondo Grienti “non può e non deve essere motivo di inadempienza all’attività di controllo e di sanzione ad eventuali trasgressori, che incuranti dell’indecoroso spettacolo che lasciano per strada non si fanno scrupoli a lasciare deiezioni animali ovunque, dall’elegante via Minerva al decentrato Forte Vigliena, dall’ingresso della scuola elementare sita in Via Montalto alla recentemente rivalutata Marina”.Resta sempre valido l’appello rivolto ai proprietari di amici a 4 zampe, affinchè raccolgano, come previsto, le deiezioni dei propri animali.




Siracusa. Operatori socio sanitari: "Nuove assunzioni per superare lacune e dare occupazione"

Un passaggio con il quale si arriverebbe a due risultati: evitare un eccessivo carico di lavoro per gli infermieri e dare nuova occupazione. Questo sarebbe, per la Fp Cisl Ragusa Siracusa il vantaggio di eventuali nuove assunzioni a tempo determinato di operatori socio-sanitari.
La proposta, inviata ai vertici dell’ASP territoriale, arriva dal segretario generale della FP Cisl Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi, e dal rappresentante aziendale della stessa federazione, Mauro Bonarrigo.
«In modo particolare – commentano Passanisi e Bonarrigo – nelle corsie dei reparti ospedalieri, primo fra tutti l’ospedale Umberto I, appare necessario l’adeguamento della pianta organica.
Il problema ricade, inevitabilmente, sul malato e sui suoi bisogni primari di pulizia e igiene personale. A questo si aggiunge il demansionamento degli infermieri che, pur facendo leva sulla loro deontologia e sullo spirito di abnegazione, si sovraccaricano di un lavoro che non è di loro competenza.
Se bisogna andare verso un concreto miglioramento della qualità – concludono Daniele Passanisi e Mauro Bonarrigo – riteniamo ormai opportuno considerare la possibilità di provvedere alla copertura dei posti vacanti con incarichi a tempo determinato. L’abbattimento dei costi c’è stato con la recente stabilizzazione del personale contrattista. Così si riuscirebbe a dare una seria risposta ai lavoratori e allo stesso cittadino per un servizio organizzato, integrato e completo.»




Siracusa. Rapinò una donna fratturandole la clavicola: arrestato

E’ ritenuto il responsabile di una rapina perpetrata lo scorso 25 maggio ai danni di una donna che, dopo avere fatto la spesa, stava per rientrare a casa. Gli agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno arrestato per questo Pasqualino Di Mari, 28 anni, siracusano. La donna vittima della rapina fu strattonata violentemente, tanto da fratturarsi la clavicola della spalla destra. Il giovane è stato condotto in carcere.




Siracusa. Il caso del bidone in Urologia: "Avevamo la soluzione, non siamo stati ascoltati"

Emergono nuovi dettagli intorno alla vicenda del bidone utilizzato per il drenaggio nel reparto di Urologia dell’ospedale “Umberto I” di Siracusa. Mentre prosegue l’indagine interna avviata dall’Asp e su cui si concentra anche l’attenzione dell’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi, una presa di posizione fornisce  un’ulteriore chiave di lettura in merito all’episodio che ha scatenato aspre polemiche. A dare nuovi dettagli è il titolare di un’azienda che produce un sistema “innovativo a circuito chiuso per gestire i liquidi biologici in totale sicurezza per gli operatori e per i pazienti”. Il general manager si chiama Gianni Casamichele. Il suo racconto tende a sottolineare come la responsabilità di quanto accaduto possa non essere ascrivibile al direttore dell’Unità operativa. Casamichele scrive alla redazione di “SiracusaOggi.it” perché -spiega- colpito dall’episodio. “Ho un legame affettivo con Siracusa- premette- Mio padre era di Noto e vedere che esistono ancora situazioni di gestione del problema in modo arcaico, mi lascia molto preoccupato. La nostra azienda si era già messa in contatto ancora prima di questo episodio per presentare il nostro sistema ma non è stata ascoltata”. Casamichele entra, poi, nel dettaglio e racconta che il rivenditore autorizzato per la Sicilia della sua azienda si era messo in contatto con il primario, Bartolo Lentini e con il capo sala Novella all’inizio dell’anno, per presentare il sistema commercializzato. “È anche stata organizzata una dimostrazione -spiega il general manager- che ha dato esito positivo. Il primario ha mostrato grande interesse per l’acquisizione del nostro aspiratore a circuito chiuso “S.HO.W.” e delle sacche per urina a circuito chiuso,  necessarie per funzionamento completo dell’aspiratore in reparto”. L’imprenditore ritiene che “dotarsi di questo sistema si tradurrebbe in un evidente salto di qualità, con un incremento evidente della sicurezza di operatori e pazienti, abbattendo il rischio di contaminazione da agente biologico ed una riduzione delle infezioni da catetere vescicale, che rappresentano-conclude- il 30 per cento, in media, delle infezioni ospedaliere”. Se l’acquisizione non è stata effettuata, sempre secondo il racconto di Casamichele, è per la carenza di risorse economiche. “Come spesso accade- è il commento del general manager- la burocrazia blocca i buoni propositi”.




Siracusa. Via Giarre, radici "invadenti": "Si sollevano i pavimenti delle abitazioni"

Alcuni mesi fa i residenti di via Giarre hanno presentato una petizione popolare, raccogliendo oltre 200 firme. Un’iniziativa del quartiere Tiche per chiedere la riqualificazione di via Giarre, a partire dal manto stradale. Un modo, inoltre, per denunciare un problema molto sentito. Il tentativo è, ad oggi, risultato vano. Per questo il consigliere di circoscrizione Andrea Buccheri, segretario cittadino di “Sel” torna ad alzare la voce e lo fa chiedendo un emendamento con cui disporre fondi  e interventi. “La situazione-protesta Buccheri- è ormai diventata insostenibile, il manto stradale non esiste più, le radici dei vicini alberi di pino hanno sollevato il piano stradale ed i marciapiedi in tutti i suoi punti, ma cosa ancora più grave, hanno spinto verso l’alto i pavimenti di molte abitazioni poste ai piani terra della via Giarre, rendendo le case inagibili”. L’appello è rivolto, in particolare, “a qualche consigliere o esponente della giunta di buona volontà, che si ricordi che via Giarre fa parte di questa città”




Siracusa. Cocaina, marijuana e soldi: diciottenne ai domiciliari

Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Con questa accusa gli agenti delle Volanti hanno arrestato Michele Amenta, 18 anni, siracusano. A seguito di perquisizione domiciliare, il giovane sarebbe stato trovato in possesso di due dosi di cocaina, otto di marijuana oltre a 115 euro. Il presunto spacciatore è stato posto ai domiciliari.