Siracusa. Open Land: la Cassazione boccia il Comune, ricorso inammissibile ma costa 12.000 euro

Le sezioni unite civili della Corte di Cassazione hanno dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal Comune di Siracusa nel lungo e complesso procedimento con Open Land. Palazzo Vermexio e Legambiente Sicilia (ricorrente incidentale) sono stati inoltre condannati al pagamento di 12.200 euro ciascuno proprio alla società privata, oltre spese accessorie.
Il Comune di Siracusa si era rivolto alla Cassazione contro la decisione del Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana emessa a seguito del giudizio di ottemperanza. Oggetto del ricorso anche l’impugnazione per eccesso di potere giurisdizionale. Tesi che la Cassazione ha ritenuto inammissibili.
La dichiarazione di nullità della determina dirigenziale di diniego al risarcimento e la mancata formulazione di una proposta in relazione alle richieste presentate in giudizio dal danneggiato “costituiscono scelte ermeneutiche del giudice amministrativo” su cui la Cassazione non può sindacare anche se “affette da errori in iudicando o in procedendo”, si legge ancora nel provvedimento.




Siracusa. Anziano aggredito, il sindaco Garozzo: "fare presto luce, punire i responsabili senza attenuanti"

“Auspico che gli investigatori facciano presto piena luce sull’aggressione all’anziano di via dei Servi di Maria e manifesto la mia vicinanza alla vittima e alla sua famiglia”. Lo dice il sindaco, Giancarlo Garozzo, commentando il fatto accaduto nel quartiere Grottasanta.
“Un gesto ingiustificabile e di puro bullismo – afferma ancora il sindaco Garozzo –, un atto violento che va punito senza attenuanti. Aggredire in tanti un soggetto debole e incapace di difendersi, dopo averlo deriso e umiliato nella sua dignità, è un’azione che dimostra la pochezza umana di chi la compie. I bulli sono solo dei vigliacchi che non vanno presi ad esempio ma isolati e denunciati affinché possano iniziare un percorso di recupero alla convivenza civile”.




Siracusa. Baratto amministrativo, tasse pagate con il lavoro. Il Regolamento in Consiglio

Approderà la prossima settimana in Consiglio comunale, per l’esame da parte delle commissioni competenti, il regolamento sul baratto amministrativo. E’ la possibilità per i cittadini delle fasce di reddito più basse e che non riescono a far fronte al carico fiscale, di mettersi in regola con la tassa sui rifiuti offrendo la loro opera per piccola manutenzione o di riqualificazione di decoro urbano al Comune di Siracusa.
Potranno accedere al baratto amministrativo i cittadini residenti a Siracusa, maggiorenni, che non abbiano condanne penali passate in giudicato, idonei al tipo di lavoro che intendono svolgere e che non abbiano un reddito familiare Isee superiore ai 7.385 euro. Sono ammesse anche le associazioni i cui componenti singolarmente rispettino lo stesso limite di reddito.
La quota di Tari da recuperare con il baratto, secondo la proposta dell’Amministrazione, viene fissata ogni anno dal Settore finanziario; per il 2017 l’ammontare è di 300 mila euro. Il Comune stabilisce annualmente gli interventi da effettuare e li comunica entro il 30 aprile. Chi vorrà avvalersi del baratto amministrativo dovrà presentare entro un mese una richiesta corredata da un progetto, che sarà valutato dall’Ufficio tecnico, indicando i tempi di realizzazione (nel caso di associazioni, anche del numero degli addetti). Il valore di ogni ora lavorata è di 0tto euro per un massimo di 4 ore al giorno. Gli interventi, che non posso riguardare lavori dati in appalto, devono essere conclusi entro l’anno e non possono esserci crediti per rimborsi o compensazioni.
“Il regolamento – afferma l’assessore Scrofani – tiene conto delle più recenti indicazioni della Corte dei conti, che è intervenuta su applicazioni sbagliate delle legge da parte di altri comuni. Il nostro obiettivo è di tendere una mano alle fasce più deboli per evitare disparità sociali nette, ma soprattutto perché chi vive in condizioni di assoluta precaria e povertà non si senta appesantito da un eccessivo carico fiscale. Una parte dell’evasione tributaria oggi è legata, al di là della volontà dei singoli, agli effetti della crisi economica che colpiscono le famiglie. Ci rivolgiamo soprattutto a questa fascia di cittadini, ai quali chiediamo di collaborare per migliorare il decoro e la pulizia della città e, nel caso di associazioni che possono effettuare lavori più corposi, per riqualificare piccole aree urbane, comprese strade e piazze. Siamo certi – conclude l’assessore Scrofani – che in questa maniera stimoleremo anche il rispetto di fasce crescenti di popolazione per i beni comuni”.
Il baratto amministrativo è previsto dalla cosiddetta “Sblocca Italia”, cioè la legge 164 del 2014, che all’articolo 24 prevede agevolazione alle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio.




Siracusa. Città più pulita, ci pensano le mamme: "bonificato" il piazzale di fronte la scuola Archimede

Come sempre, ci pensano le mamme. Anche a pulire la città. E come sempre lo fanno soprattutto per amore dei figli. Stnche di dover attraversare quello che definiscono letteralmente un “immondezzaio”, hanno deciso di rendere più civile (e pulito) il piazzale nei pressi del plesso del comprensivo Archimede di via Monsignor Garana. Era oramai ridotto a discarica e quindi pericoloso oltre che insalubre per i bambini che tutti i giorni lo attraversano per recarsi a scuola. Fuori dai cassonetti sarebbero state ritrovate, oltre a rifiuti di ogni sorta, anche siringhe.




Siracusa. Un 80enne dato alle fiamme in Ortigia: caccia ai balordi, autori dell'aggressione

E’ caccia ai responsabili di una brutale aggressione ai danni di un anziano, in Ortigia. Dei balordi hanno dato alle fiamme un 80enne. Ignoti i motivi del barbaro gesto, avvenuto sette giorni fa ma di cui soltanto adesso iniziano a trapelare le prime informazioni.
Un raccapricciante episodio di violenza urbana, consumato tra i vicoli del centro storico di Siracusa e con l’aggravante di avere come bersaglio una persona non in grado di difendersi. Secondo alcune fonti sanitarie, l’anziano avrebbe riportato ustioni in tutto il corpo e di particolare gravità.
Le indagini sono affidate alla Mobile della Questura di Siracusa. Bocche cucite e massimo riserbo, si lavora alacremente per giungere all’individuazione degli autori del gesto.




Siracusa. Striscia la Notizia tra studenti e lavoratori: arriva "Eugenio il Genio". Ieri la Petix ad Augusta

“Striscia la Notizia” torna in provincia. Se ieri sera il noto tg satirico di Canale 5 ha mandato in onda un servizio dell’inviata Stefana Petix, ad Augusta per parlare di problematiche legate alla ricostruzione post-terremoto, con l’intervista a Don Palmiro Prisutto, l’Arciprete noto per le sue battaglie legate alla tutela della salute dei cittadini nel polo petrolchimico, questa mattina Eugenio il Genio, accompagnato dalla parlamentare del Movimento 5 Stelle Maria Marzana si sarebbe occupato dei problemi di edilizia scolastica, proprio nel giorno della mobilitazione studentesca. L’inviato di Striscia ha visitato l’istituto Fermi. Poi, in piazza Archimede, ha sentito gli studenti, raccogliendone le testimonianze e le proteste. Foto in città anche con curiosi e fans.

Per vedere il servizio di “Striscia la Notizia” da Augusta, clicca sul seguente link:

Siracusa. Derattizzazione alla Raiti, monta la protesta: "Potevano farlo prima"

“Tre mesi di chiusura estiva delle scuole e a questi interventi si pensa solo adesso?”. È la domanda che si pone la consigliera comunale Cetty Vinci, che si fa portavoce dei genitori degli alunni che frequentano l’istituto comprensivo “Raiti”, aperto in ritardo, per l’esigenza di interventi strutturali, e che lunedì tornerà chiuso per derattizzazione. L’esponente del gruppo Opposizione ritiene che “dopo due settimane di ritardo nell’avvio dell’attività didattica, questo ulteriore stop non può piacer alle famiglie, che subiscono l’incompetenza dell’amministrazione comunale”. Alla base del provvedimento ci sarebbe l'”avvistamento” di un topo aggirarsi per i locali scolastici. “Giusto agire d’urgenza- conclude Vinci- e assicurare agli allievi una scuola pulita ma, soprattutto negli istituti con parchi e giardini, sarebbe opportuno giocare d’anticipo”.
(foto: repertorio)




Augusta. "No al pascolo di Punta Izzo, nessuna tutela per i consumatori"

Un’iniziativa discutibile secondo Natura Sicula.E’ quella della Marina Militare, in procinto di adibire punta Izzo a pascolo per i bestiame. A preoccupare l’associazione è la mancanza di interventi che possano garantire la sicurezza dei consumatori. L’area dovrebbe essere affidata in concessione a privati. Lo dice un atto amministrativo pubblicato all’albo pretorio del Comune i 3 ottobre scorso. La concessione agricola sarebbe rilasciata a mezzo lecitazione privata, quindi attraverso procedura di gara a inviti, per la durata di 6 anni. “La marina militare-protesta Natura Sicula- non è nuova a questo genere d’iniziative: già in passato, ad esempio, è stato concesso il pascolo nell’area del deposito di munizioni di Cava Sorciaro, in territorio di Melilli, proprio a ridosso di raffinerie e stabilimenti petrolchimici. La decisione è grave. L’area, infatti, non è mai stata bonificata da quando è cessata l’attività del poligono di tiro”. Il sospetto è che decenni di esercitazioni a fuoco e l’ancor precedente utilizzo del promontorio in periodo bellico abbia potuto generare una sensibile contaminazione da metalli pesanti del suolo e dei fondali marini. La catena alimentare farebbe il resto. Natura Sicula chiede alla Marina di fare un passo indietro, revocando l’avviso, in attesa di accurate indagini tecniche per accertare il reale stato di salute dei luoghi. Nei prossimi giorni l’associazione coinvolgerà anche il Ministero della Difesa, a cui chiederà la smilitarizzazione e le bonifiche a Punta Izzo.




Siracusa. Stadio "De Simone" illuminato per le notturne, Cutrufo: "Altro impegno portato a termine"

“Un altro impegno portato a termine con successo, l’ennesimo da parte di questa società che non lascia nulla al caso”. Così il Siracusa Calcio annuncia, attraverso la pagina Facebook ufficiale della società l’accensione del nuovo impianto di illuminazione dello stadio “Nicola De Simone”. Il presidente, Gaetano Cutrufo aveva promesso ai tifosi che l’impianto sarebbe stato conformato presto ai parametri della LegaPro, così da garantire la possibilità di “godere di un match in notturna su un manto erboso che adesso è di qualità assoluta”. La prima uscita serale non sarà, però, quella di Siracusa-Matera, il prossimo impegno casalingo per gli azzurri. Alla base ci sarebbero “situazioni legate alla logistica”.




Siracusa. Chiuso il comprensivo Verga, lavori urgenti di riparazione idrica

Porte chiuse oggi al comprensivo Verga. Un intervento urgente di riparazione idrica ha costretto la dirigente, Annalisa Stancanelli, a disporre una giornata di sospensione dell’attività didattica. I lavori si sono concentrati al piano terra del plesso centrale, in via Madre Teresa di Calcutta.