Siracusa. Mistero in via Padova: cosa contengono quei sacchi? I dubbi dei residenti

Oramai girano le idee più disparate sul contenuto e l’origine di quegli strani sacchi. Si trovano accanto via Padova, all’interno dell’ex campo militare ora adibito a parcheggio bus. I residenti raccontano che aumentano di numero quasi di giorno in giorno. Hanno fatto domande, cercato risposte. Ma nulla. Nel dubbio hanno però una certezza: vanno rimossi. Qualunque cosa contengano. Alla polizia ambientale il compito di risolvere anche questo “mistero”.




Siracusa. La foto curiosa: indicazioni "spray" al terminal bus di via Rubino

Certo deturpa, ma di tanto in tanto anche una scritta sul muro può tornare utile. Pur con tutti i suoi limiti. Al terminal bus di via Rubino qualcuno ha pensato di indicare con vernice spray blu dove si trova l’ufficio informazioni dell’Ast, arrivati al capolinea. Con tanto di freccia per suggerire la direzione da prendere.
Realizzato da mano anonima sarà forse utile per qualche turista, spesso spaesato nel non sempre organizzato terminal bus. E in fondo non stupisce più di tanto la segnaletica fai da te, una “curiosità” che arricchisce l’elenco delle mancanze collegate al trasporto urbano: mancano bus, mancano pensiline, mancano le praline con informazioni su orari e corse. E se non fosse per le scritte spray sui muri mancherebbe anche ogni indicazione sull’ufficio informazioni Ast.




Pachino. Perseguitava per "conto terzi" una donna e il padre: arrestato 23enne

Sarebbe coinvolto in una complessa vicenda, ricostruita dagli agenti del commissariato di Pachino. Arrestato Maicol Zisa, 23 anni, già noto alle forze dell’ordine. E’ accusato di detenzione e porto illegale di pistola e munizioni e di atti persecutori. Al termine di indagini di polizia giudiziaria, gli investigatori avrebbero raccolto “seri riscontro probatori” sulla base dei quali il pubblico ministero ha chiesto e ottenuto dal gip la misura. Il giovane sarebbe responsabile di una serie di episodi violenti ai danni di un uomo e della figlia che in passato aveva avuto una relazione con un individuo, arrestato in passato, che, servendosi di Zisa, avrebbe continuato a perseguitare le sue vittime.




Siracusa. "L'ex Provincia vende il Verga?", Foti propone la mobilitazione per il no

“Bisogna impedire che vengano svenduti i tesori della città da un commissario nominato da Crocetta”. A prendere posizione dopo il piano economico finanziario redatto dal commissario straordinario dell’ex Provincia, Giovanni Arnone è il consigliere comunale Alfredo Foti, ex assessore comunale ai Lavori Pubblici. “Dismettere il Cinema Verga, dopo i milioni di euro di soldi pubblici spesi non è giusto- secondo Foti- Si pensi, invece, ad affidare la gestione, si prepari una manifestazione di interesse ch epreveda anche la conclusione dei lavori, si renda agibile la strutture e si pensi ad una forma di gestione attraverso bandi pubblici”. Foti lancia un appello alla città, affinchè parta una mobilitazione per il “no alla vendita del Verga. Si stralci l’immobile dal piano di alienazioni del Libero Consorzio”.
(Foto: un sopralluogo all’ex Cine Teatro Verga)




Siracusa. Rapine alla Pizzuta e in Ortigia, intervengono le Volanti

Erano le 21,40 quando è scattata la segnalazione al 113. Poco prima, due individui hanno rapinato due donne, che percorrevano via Ozanam , portando via le rispettive borse, per poi dileguarsi. Poche ore dopo, 40 minuti dopo la mezzanotte, gli agenti sono intervenuti anche al Lungomare di Levante. Anche in questo caso si trattava di due uomini, uno dei quali, brandendo un coltello, ha tentato di rapinare due turisti austriaci. La pronta reazione delle vittime ha fatto desistere i malviventi dal loro intento, inducendoli alla fuga.




Siracusa. Egittologi, papirologi e archeologi a confronto: convegno internazionale al Museo del Papiro

Si è chiuso il sedicesimo convegno di Egittologia e Papirologia nei locali del Museo del Papiro “Corrado Basile”. A darsi appuntamento, 50 studiosi italiani e stranieri. Dal 29 settembre al 2 ottobre sono stati affrontati temi legati alle ricerche in corso. A discuterne, egittologi, papirologi, archeologi e direttori di musei italiani ed esteri.
Il Convegno, organizzato dall’Istituto Italiano per la Civiltà Egizia-IICE e dal Museo del Papiro “Corrado Basile” si è svolto nella sede del museo, nell’ex convento di Sant’Agostino in Ortigia. Sempre a Siracusa si terrà, nel 2017, una giornata per celebrare i 2750 anni della fondazione della città.




Migranti, un ispettore siracusano restituisce un nome a 21 vittime di un naufragio: il suo metodo diventa "best practice"

Si chiama Angelo Milazzo. E’ l’ispettore in servizio presso la Procura di Siracusa che, attraverso il suo lavoro, è riuscito a restituire un nome e un volto a 21 persone, morte a seguito di un naufragio nel Mediterraneo. Una tragedia, quella del 24 agosto 2014, che costò la vita a 24 migranti, morti durante una delle tante traversate della speranza. L’edizione online del “Redattore sociali” racconta dell’attività condotta da Milazzo, componente del nucleo interforze per il contrasto all’immigrazione clandestina. Secondo quanto emerso, il lavoro sarebbe stato condotto usando Facebook, partendo da pagine create da siriani che chiedevano notizie di parenti partiti per raggiungere l’Europa e di cui non sapevano più nulla. Ai parenti l’ispettore ha chiesto foto ed elementi utili per creare schede dei dispersi. Incrociando nomi e dati, attraverso l’ausilio di un interprete, Milazzo è arrivato dove voleva. Una tecnica che è risultata efficace, tanto da diventare oggetto di studio da parte di un tema di ricerca dell’università di York, che si occupa del progetto “Mediterranean missing”. Adesso quella adottata a Siracusa è stata inserita tra le “best practice”.




Siracusa. L'ex Provincia vende tutto: dall'autodromo al Carcere Borbonico per risanare i conti

Aumento delle tasse, vendita degli immobili inutilizzati, tagli alle spese, includendo il budget per Siracusa Risorse. L’ex Provincia ha elaborato il suo Piano Economico Finanziario, con l’obiettivo di superare la crisi che attanaglia l’ente. Il commissario straordinario, Giovanni Arnone punta sull’aumento delle imposte per incrementare le entrate, ma anche sull’alienazione dei beni dell’ente e sulla rinegoziazione degli affitti. Oltre all’aumento dell’imposta Rca, che passa dal 12,50 al 16,50 per cento, con 4 milioni e mezzo di gettito in più stimato, aumenta dal 20 al 30 per cento l’Ipt, l’imposta provinciale di trascrizione, sempre con decorrenza primo gennaio 2017. Per il Libero Consorzio significa, in questo caso, 3 milioni e mezzo in più. Via, poi, alla gestione diretta degli impianti termici. In questo caso, il gettito previsto ammonta a 250 mila euro, mentre per l'”aggiornamento dei canoni attivi, dal prossimo rinnovo”, si pensa di ricavare un milione di euro. Le entrate più consistenti, tuttavia, dovrebbero essere, secondo l’idea del commissario Arnone, quelle relative alla vendita degli immobili di proprietà dell’ente: 29 milioni 733 mila euro come previsione di incasso. Sommando i dati, tutto questo dovrebbe significare entrate in più per 9 milioni 350 mila euro, a cui vanno aggiunti i circa 30 milioni che potrebbero fruttare le vendite degli immobili. Confermata, dunque, l’idea dell’ex Provincia di fare cassa facendo leva sulle tasche dei cittadini. La parte relativa alla spesa del piano economico-finanziario parla di “razionalizzazione e riduzione delle spese di personale”. Questo, attraverso un nuovo assetto che non prevede la dirigenza e riduce i titolari di posizioni organizzative. In denaro, significherebbe 800 mila euro. Poi la rinegoziazione dei fitti passivi delle scuole e degli uffici: 500 mila euro; la rimodulazione dello statuto di Siracusa Risorse, “tagliando” un milione di euro di costi. Arnone intende, inoltre, internalizzare diversi servizi, come la pulizia dei locali e l’assistenza ai disabili. Risparmio: un milione e mezzo di euro. Aumenti previsti anche per la Tosap, con un 25 per cento in piu’ che dovrebbe portare nelle casse dell’ex Provincia 112 mila e 500 euro in più circa. Per quanto riguarda, invece, la vendita di immobili, il Libero Consorzio intende vendere il Carcere Borbonico. Vale 6 milioni 162 mila euro. Via anche il cine teatro Verga. Costo: 11 milioni 340 mila euro. Ma l’ex Provincia intende disfarsi anche dell’autodromo, per 5 milioni di euro, con 4 milioni e 400 mila euro (valore mutuo +pagamenti per 662 mila 500 euro circa). Il piano di alienazione degli immobili riguarda, infine, diverse ex caserme e case cantoniere. Un aspetto significativo riguarderebbe, infine, la cessione di quote societarie in 13 partecipate e consorzi, con un recupero annuo di 260 mila euro.




Siracusa. Tensione al cimitero: le persone forzano l'ingresso, ancora chiuso

Continua il momento difficile del cimitero di Siracusa. Questa mattina cancelli ancora chiusi, per il terzo giorno consecutivo. Alle 8.40, però, le persone che intanto avevano raggiunto la struttura per rendere visita ai loro cari – in assenza di notizie e comunicazioni – hanno deciso di forzare il primo ingresso ed entrare.
Ad assistere alla scena i vigili urbani e i responsabili dell’ufficio tecnico comunale che hanno evitato di far ulteriormente salire la tensione con un intervento che avrebbe surriscaldato gli animi. Il cancello numero due e il numero sono rimasti chiusi fino alle 9.40 quando si è finalmente deciso di assicurare l’ingresso libero, presidiando le aree ancora non in sicurezza. Da segnalare come nota negativa l’assoluta mancanza di comunicazioni alla cittadinanza ed all’utenza. C’è voluta la pressione popolare per arrivare all’unico provvedimento di buon senso che potesse evitare la chiusura.
La struttura purtroppo accusa da anni problemi trascurati e mai risolti in decenni di manutenzione carente. Il maltempo della settimana scorsa ha messo allo scoperto tutte le criticità. Quattro macro-aree del cimitero sono state transennate e rimangono comunque off limits fino a che non saranno completati i lavori (tampone) di messa in sicurezza. Frontalini, intradosso di aree di solaio, parti di copri-ferro lesionato i guai principali. L’urgenza adesso è un piano straordinario per intervenire sulle strutture ammalorate. Servono almeno 400.000 euro.




Siracusa. Ripulito l'esterno dell'ex carcere borbonico dai volontari di "Puliamo il Mondo"

Volontari hanno ripulito il cortile esterno dell’ex carcere borbonico di Siracusa in occasione di “Puliamo il Mondo”, iniziativa annuale di Legambiente. L’edificio, chiuso dopo il sisma del 90, era un grande immondezzaio all’aperto. Raccolti rifiuti di ogni sorta ed in quantità imbarazzanti: plastica, vetro, residui di lavori edili, pezzi di motorini e quant’altro. Ha contribuito anche il Cas, Consorzio Attivisti Siracusani.
Proprietario dell’immobile è il Libero Consorzio Comunale di Siracusa, la ex Provincia. Soldi per pulizia neanche a parlarne. Men che meno manutenzione straordinaria. Rifatto il tetto in legno alcuni anni fa e affondato il project financing per recuperarlo e trasformarlo (albergo, pinacoteca, palazzo della cultura, etc) oggi è tempo di oblio. Decennale.