Siracusa. Nuovo ospedale, Area Democratica: "Indisponibili a posticipare ancora la scelta"

Una presa di posizione chiara. E’ dei componenti del gruppo consiliare di Area Democratica Cosimo Burti, Giuseppe Casella e Antonio Moscuzza. In previsione della seduta del 29 settembre, convocata dal presidente del consiglio comunale, Santino Armaro con all’ordine del giorno l’individuazione dell’area su cui realizzare il nuovo ospedale, i consiglieri rendono chiara la propria indisponibilità “ad aggregarsi a qualsiasi iniziativa in aula tendente a procrastinare ulteriormente la scelta dell’area in cui dovrebbe sorgere il nuovo ospedale a Siracusa”. Un’ipotesi che pare stia veleggiando tra i corridoi di palazzo Vermexio per ragioni che sarebbero legate ad esigenze politiche e di mantenimento di equilibri che, in alcuni casi, sono venuti meno all’interno della maggioranza. Burti, Casella e Moscuzza non ci stanno. “Improponibile sarebbe-argomentano- ipotizzare ulteriori rinvii, se questi dovessero servire a ripristinare equilibri all’interno di gruppi consiliari che hanno dimostrato contrapposizioni interne incuranti delle attese della collettività. La scelta dell’area su cui costruire il nuovo ospedale non può essere condizionata da un illusorio tentativo di convergere su una scelta condivisa, né quest’ultima ipotesi potrebbe essere chiamata a giustificazione di ulteriori ritardi. La cittadinanza è del tutto disinteressata ai bizantinismi politici, ai suoi caminetti, alle astruse motivazioni chiamate a giustificazione di un intollerabile ritardo. E’ arrivato quindi il momento-proseguono i componenti di Area Democratica- in cui ogni singolo consigliere comunale si assuma le proprie responsabilità”. Poi arrivano ad avanzare un’ipotesi estrema. “In caso contrario-concludono Burti, Moscuzza e Casella- ulteriori ritardi giustificherebbero l’ineluttabile necessità di togliere il disturbo per manifesta incapacità”.




Siracusa. Rappresentazioni classiche, scelti i registi: Baliani, Binasco e Corsetti

Giovedì a Roma su il sipario sulla stagione 2017 della Fondazione Inda. Il nuovo ciclo di rappresentazioni classiche presenterà al teatro greco di Siracusa due tragedie (I sette contro Tebe e Le Fenicie) ed una commedia (Le Rane). A curare la regia saranno Marco Baliani, Valerio Binasco e Giorgio Barberio Corsetti. Ad anticipare i nomi è il quotidiano La Repubblica nella sua edizione siciliana.
Ad ufficiliazzare le scelte sarà il commissario della Fondazione, Pierfrancesco Pinelli. I titoli e i registi sono stati selezionati anche attraverso la collaborazione di un triumvirato composto da Roberto Andò, Massimo Bray e Luciano Canfora che hanno prestato a titolo gratuito la loro consulenza.




Siracusa. Concorso fotografico su Ognina, in mostra le foto migliori

Sarà inaugurata il 1° ottobre, alle 18.30, la mostra dei 20 partecipanti al concorso fotografico “Ognina a Siracusa, paesaggio costiero ed entroterra”, selezionati dai componenti della Ggiuria tecnica. La mostra si terrà alla Galleria Roma – Fototeca Siracusana, in Piazza San Giuseppe, ad Ortigia, dal 1° al 16 ottobre (dal martedì alla domenica dalle 17,30 alle 20,00 – lunedì chiuso).
L’area al centro del concorso, promosso dallo Studio legale Giuliano, è quella compresa tra il porticciolo di Ognina e Fontane Bianche, che si estende dalla costa verso l’entroterra. Centoquarantotto ettari sui quali era prevista la realizzazione di un progetto, ormai superato, che prevedeva la costruzione di un grande resort e di un campo da golf che avrebbero modificato definitivamente le caratteristiche di quel luogo.
Ai partecipanti al concorso è stato chiesto di proporre un racconto fotografico di tre immagini con al centro la bellezza di quel paesaggio, la sua unicità, i cambiamenti naturali e quelli indotti dall’uomo. I 3 vincitori scelti dalla giuria tecnica riceveranno un premio in buoni per l’acquisto di libri, dischi o supporti informatici. Un ulteriore premio sarà assegnato all’autore della fotografia più votata dal pubblico che visiterà la mostra dall’1 al 7 ottobre.




Siracusa. I danni del maltempo, pronta la richiesta di stato di calamità. Sopralluoghi nelle scuole

Dodici ore terribili, durante le quali sono caduti su Siracusa 149mm di pioggia. Un evento temporalesco con caratteristiche alluvionali che ha causato disagi notevoli. In corso la quantificazione dei danni. I tecnici della Protezione Civile comunale hanno effettuato sopralluoghi, soprattutto all’interno delle scuole, per verificare la sussistenza delle condizioni di sicurezza per la riapertura.
Intanto il Comune ha deciso di avanzare richiesta per il riconoscimento dello stato di calamità. Il sindaco, Giancarlo Garozzo, presenterà il “conto” a Palermo e Roma con una lista dettagliata. Saranno poi il governo regionale e quello nazionale a dover dare risposta.




Siracusa. Il metereologo del Centro Epson: "condizioni in miglioramento, mercoledì giornata critica"

Condizioni meteo in netto miglioramento su Siracusa. Lo conferma dal Centro Epson Meteo Daniele Izzo. Nonostante l’allerta meteo arancione fino alla mezzanotte, le previsioni parlano di schiarite. Le precipitazioni potrebbero tornare a farsi intense nella giornata di mercoledì ma niente di simile a quanto accaduto tra sabato e domenica scorsi.




Siracusa. Via Lido Sacramento, giù un muro per il maltempo: "burrone, intervenire in fretta"

“Le insistenti piogge di questi giorni hanno accentuato la pericolosa situazione ed il degrado in cui versano parecchie strade del quartiere Neapolis, particolarmente della via Lido Sacramento, unica via di collegamento tra le zone balneari ed il resto della città”. Passate le piogge, scatta la polemica politica. Rumoreggia Progetto Siracusa con la coordinatrice comunale, Carmen Perricone, il presidente della circoscrizione Neapolis, Peppe Culotti, il consigliere comunale Salvo Sorbello e il consigliere di circoscrizione Emiliano Bordone.
“In prossimità della rotonda del Faro Carrozzieri, che tra l’altro ancora non illuminata, e’ crollata una parte consistente del muretto a secco, creando una sorta di burrone. Si tratta di una strada percorsa ogni giorno da un’infinità di macchine, la cui percorribilità e’ già resa parecchio problematica da parecchi fattori, quali il doppio senso, il fatto di essere una via a percorrenza veloce ma nei fatti stretta, a tratti tortuosa, piena di buche e dislivelli. È quindi indispensabile procedere con la massima urgenza ai lavori di ripristino e di messa in sicurezza”.




Città Giardino. "No al centro per migranti", occupata la circoscrizione. Interviene il Prefetto

Alcuni residenti di Città Giardino hanno occupato questa mattina i locali della circoscrizione amministrativa della frazione di Melilli. Hanno voluto così evidenziare il loro no all’apertura di altri centri per migranti della zona della piccola cittadina. Sarebbe ormai prossima l’apertura di una terza struttura di accoglienza e – secondo alcune voci – vi sarebbero altrettante richieste di autorizzaizone pronte a partire.
“Siamo ormai minoranza”, raccontano durante l’occupazione. Una protesta che ha richiesto l’intervento di Digos e Carabinieri. Grazie alla loro intermediazione è stato informato di quanto accadeva anche il prefetto, Armando Gradone. Che domani pomeriggio alle 16.30 incontrerà una delegazione di residenti in protesta. “Chiederemo che ci assicuri che non ci sono ulteriori autorizzazioni in vista”.




Siracusa. Nuovo reparto a Cavadonna, proteste: "aumentano i detenuti ma i poliziotti restano 220"

Nuovo padiglione per detenuti a Cavadonna quasi pronto. Accrescerà la capienza da 500 ad oltre 750. Protesta Gioacchino Veneziano, segretario Generale Uilpa Polizia Penitenziaria Sicilia.
“Aumentano i detenuti la i poliziotti restano 220, quando ne dovrebbero essere presenti come pianta organica 279. Quindi ad oggi, senza il nuovo reparto, la carenza è pari 60 unità, immaginiamo a quanto arriverà con l’aumento della ricettività detentiva. A Siracusa i poliziotti attualmente in servizio operano con una turnazione di 8 ore, quindi con straordinario rispetto alle 6 previste”.




Siracusa. Oggi scuole chiuse, allerta meteo arancione

Allerta meteo arancione per oggi, lunedì. E il Comune di Siracusa ha disposto con ordinanza la chiusura delle scuole, di ogni ordine e grado. Il provvedimento di chiusura riguarda anche gli impianti sportivi pubblici e i cimiteri.




Siracusa allagata, la foto: due mari alla Marina

È destinata a diventare una delle immagini simbolo di questa ultima ondata di maltempo. Anche la Marina allagata. Segno della intensità della pioggia ma anche causa di uno strano pensiero che porta a chiedersi perché, a due metri dal mare, l’acqua non riesca a raggiungere l’acqua (del mare). Tutto proprio sotto la riqualificata banchina riaperta da pochi mesi.
Dal porto Grande al Piccolo. Allagato anche il Talete, il parcheggio in cemento costruito quasi sul mare. Non va meglio alla Borgata. La pioggia non ha fatto differenze.