Siracusa. Il superyacht Moonlight II fa tappa in città, a bordo lusso è regola

Lascerà oggi Siracusa e la banchina 3 del porto Grande il superyacht “Moonlight II”. E’ un charter di lusso che porta in giro per il Mediterraneo danarosi ospiti. Arrivato due giorni fa, mollerà nel pomeriggio gli ormeggi.
A bordo non semplici turisti ma privati che hanno “noleggiato” l’imbarcazione. Sono 18 le cabine, 36 i membri d’equipaggio. A bordo vasche jacuzzi, palestra, beach club, cinema, sauna, spa, beauty center e numerosi giochi d’acqua.




Camere di Commercio: difendere Siracusa dall'accorpamento con Catania e Ragusa, dibattito in Consiglio

Un ordine del giorno che dà mandato al sindaco di farsi promotore di un incontro con il Governo nazionale, insieme alla deputazione nazionale della provincia e ad una delegazione dei rappresentanti delle categorie produttive, per cercare di scongiurare l’accorpamento della Camera di Commercio con Catania e Ragusa. Sarà votato dal Consiglio Comunale di Siracusa nella prossima seduta dopo la sessione mattutina di lavori dedicata proprio al tema.
I consiglieri Firenze e Milazzo hanno puntato sulle peculiarità del territorio siracusano, che mal si concilierebbero con un accorpamento con le vicine Ragusa e Catania.
In aula presenti i rappresentanti di tutte le categorie produttive, l’assessore regionale Marziano, i parlamentari regionali Alicata, Sorbello, Vinciullo e De Marco, il sindaco Garozzo e l’assessore Scrofani.
Per Giuseppe Gianninoto della Cna “la nostra provincia non può essere privata del protagonismo del territorio che la governa. Peraltro la legge Madia vede nelle Camere di Commercio uno strumento per il territorio, con nuove competenze in materia di digitalizzazione, scuola, formazione, lavoro, turismo. Occorre però che le stesse si riformino, chiamando Unioncamere ad individuare nuovi criteri di accorpamento”.
Per l’assessore regionale Bruno Marziano “c’è la consapevolezza, a questo punto, delle difficoltà a recuperare la situazione, visto che partiamo da una posizione sfavorevole. Ma questo accorpamento mortifica l’istituzione ed il territorio, quindi occorre procedere per una soluzione condivisa con la sola Ragusa per una questione di affinità economica e produttiva”.
Per riunire le due province, Siracusa e Ragusa, si è espresso anche il parlamentare regionale Pippo Sorbello. “La prima ha l’area industriale, la seconda ha sviluppato la media e piccola impresa. Per questo occorre che tutti, deputazione, enti locali e categorie produttive facciano un pressing sul Governo centrale per raggiungere questo obiettivo”.
Il presidente della commissione Bilancio all’Ars, Enzo Vinciullo, ha denunciato il rischio di un “accordo tra Catania e Ragusa a danno di Siracusa. A questo punto, però, la Regione può far ben poco, spetta al Governo centrale modificare il decreto attuativo, al ministro Madia occorre far comprendere la necessità di modificarlo”.
Conclusioni affidate al sindaco, Giancarlo Garozzo che nel ricordare le sue perplessità rispetto al progetto di Area vasta “penalizzante per il nostro territorio, atteso che la sinergia è importante come attrattore ma avevamo a fianco un’area metropolitana ed un sindaco forte che chiaramente curava gli interessi della sua città”, ha dato la massima disponibilità a portare avanti le istanze emerse dal dibattito. “Chiederò un incontro al Governo insieme alla deputazione nazionale e ad una rappresentanza delle organizzazioni produttive: se c’è un margine dobbiamo sfruttarlo per il bene del nostro territorio. Ma la conferenza Stato-Regioni deve fare la sua parte anche per rafforzare la nostra posizione. Questo in un’ottica di battaglia comune condivisa per l’interesse del territorio della quale francamente se ne sentiva la necessità”.
Da registrare infine l’abbondono dell’aula da parte dei consiglieri Elio Di Lorenzo e Salvo Castagnino in segno di protesta per la modalità della conduzione della seduta da parte del presidente, “Pur condividendo- hanno detto- la bontà dell’iniziativa”.




Siracusa. Convegno su "Intercettazioni, diritto di cronaca e privacy" all'Isisc

“Intercettazioni, tra diritto di cronaca e rispetto della privacy” è il titolo del convegno, in programma domattina (sabato 24 settembre 2016) alle 9.30 all’Isisc (istituto superiore internazionale di scienze criminali), di Siracusa.
L’evento è organizzato dalla sezione Unci di Siracusa e vedrà la partecipazione, tra i relatori, del procuratore capo della Repubblica di Siracusa Francesco Paolo Giordano, del presidente della Camera penale della provincia di Siracusa, Giuseppe Cristiano, e del Vice-Presidente nazionale dell’Unione cronisti Leone Zingales.
Concluderà i lavori, il presidente nazionale dell’Unci, Alessandro Galimberti. A fare gli onori di casa, l’avvocato Ezechia Paolo Reale, segretario generale Isisc. Daranno un saluto, il sindaco Giancarlo Garozzo e il segretario provinciale Assostampa, Damiano Chiaramonte. Modererà i lavori del dibattito il fiduciario della sezione Unci di Siracusa, Francesco Nania.
L’incontro di Siracusa è stato inserito tra gli eventi della formazione professionale dell’Ordine dei giornalisti.




Siracusa. Divertimento e solidarietà con la casa di Orso al parco Belvedere

Al parco commerciale Belvedere-Auchan di Melilli si inaugura domani, nella piazza centrale del Centro, la casa di Orso il tenero animale peloso che vive in un bosco, ama la natura e cerca di tenere a bada Masha, una piccola monella bionda che si mette sempre nei pasticci.
La casa di Orso, arrivata direttamente dalla Russia, è un unicum in Italia e riproduce nei dettagli quella della serie TV: è stata costruita interamente in legno seguendo la linea e gli elementi di quella della fortunata serie TV Masha&Orso e farà la comparsa in esclusiva al centro Belvedere, unica tappa in Sicilia, dove rimarrà fino al 6 novembre, aperta da lunedi a venerdi dalle 16.00 alle 20.00, sabato e domenica con orario 11.00-13.00 e 15.00-20.00, eccezion fatta per la mattina del 24 Settembre.
Sarà possibile scattare foto sulla grande poltrona di Orso, giocare e partecipare alle tante attività proposte sui tavolini allestiti nel celebre orto e incontrare dal vivo i personaggi della serie, presenti il 24 settembre dalle 15.00 alle 20.00
L’accesso alla casa è a libera offerta, minimo 1 euro. Tutto il ricavato andrà al reparto di Pediatria e Talassemia dell’Ospedale Umberto I di Siracusa per l’acquisto di nuove attrezzature.
Per inaugurare l’inizio di questo percorso di solidarietà e collaborazione proprio Masha e Orso andranno a fare visita ai bambini ospiti del reparto pediatrico dell’ospedale Umberto I proprio nella mattinata di domani, tra le 11.00 e le 13.00.




Siracusa. Antimafia regionale, ascoltato Garozzo. "Convocheremo altri soggetti"

E’ stato ascoltato questa mattina in commissione regionale Antimafia il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, dopo le sue dichiarazioni nel corso dell’ultima direzione provinciale del Partito Democratico, il partito di cui è componente e che è uscito, proprio da quella riunione, ulteriormente spaccato, con uno strappo che sembra ormai insanabile e che potrebbe avere conseguenze anche in termini di tenuta della sua maggioranza al Comune. Il partito “ufficiale” ha rotto con la componente renziana, che fa capo proprio al primo cittadino, che a sua volta non è stato tenero nei confronti di quanti- questa l’accusa lanciata e su cui è stato chiamato a fare chiarezza- esponenti del Pd locale, avrebbero rapporti con esponenti della criminalità organizzata. Il presidente della commissione regionale Antimafia, Nello Musumeci ha ascoltato, insieme agli altri componenti dell’organismo, il sindaco per un’ora e mezza circa, a partire dalle 10,30 di questa mattina. Sul contenuto di quanto esposto, massimo riserbo. Garozzo si limita a dire che si ritiene “soddisfatto di essere stato ascoltato con molta attenzione dalla commissione e dal presidente Musumeci. Li ringrazio- aggiunge il sindaco e resto a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti”.
La struttura burocratica comunale e le procedure che hanno portato all’apertura di un centro commerciale a Siracusa. Sono stati questi alcuni dei temi trattati nel corso dell’audizione in commissione regionale antimafia. “Alla luce delle dichiarazioni rese dal sindaco Garozzo – ha dichiarato il presidente Nello Musumeci – si rende necessaria l’audizione di altri soggetti, non solo nell’ambito della politica siracusana. La nostra Commissione ha il dovere di accertare se alcune pericolose contiguità possano aver condizionato la sfera politica locale. Dobbiamo mettere assieme i diversi tasselli del mosaico per capire se si tratta di episodi disarticolati o di un preciso disegno”.




Parco Archeologico di Siracusa, quella istituzione che non arriva. Musumeci: "Imbarazzanti 15 anni di attesa"

Quindici anni di carte, documenti, richieste, incontri e contatti varii non sono stati sufficienti. Il parco archeologico di Siracusa ancora non è stato istituito eppure rientra nell’elenco di quelle aree da destinare a zona archeologica protetta. Istituire il parco significherebbe anche “liberarsi” dalla grinfie di Palermo che avoca a sè tutto l’incasso dello sbigliettamento, media di 3,5 milioni di euro l’anno.
Nello Musumeci, deputato regionale di opposizione, ha presentato un’interpellanza al presidente Crocetta ed all’assessore ai Beni culturali. A loro chiede se non ritengano improcrastinabile provvedere all’istituzione del parco, “eliminando in via definitiva qualsiasi inutile pastoia burocratica che ne impedisca la nascita, così da avere finalmente una istituzione che tuteli questi tesori archeologici che tutto il mondo ammira”.
Musumeci ricorda come “nonostante siano trascorsi ben 15 anni dall’inizio dell’iter di istituzione del Parco archeologico, nulla è stato fatto al di fuori di innumerevoli lettere, comunicazioni rientranti nell’imbarazzante burocrazia regionale”.




Siracusa. Ex Carcere Borbonico, immondezzaio a cielo aperto che indigna pochi

L’ex carcere borbonico di Siracusa è oggi un grande immondezzaio all’aperto. Nonostante la recinzione sono mille i modi per accedere all’edificio storico in abbandono, fare un giro all’interno o abbandonare rifiuti di ogni sorta.
Proprietario dell’immobile è il Libero Consorzio Comunale di Siracusa, la ex Provincia. Soldi per pulizia neanche a parlarne. Men che meno manutenzione straordinaria. Rifatto il tetto in legno alcuni anni fa e affondato il project financing per recuperarlo e trasformarlo (albergo, pinacoteca, palazzo della cultura, etc) oggi è tempo di oblio. Decennale. Al punto che un provocatorio interrogativo nasce spontaneo: visto che l’ex Provincia ha anche disperato bisogno di soldi, che gli ultimi lustri hanno mostrato che il pubblico non riuscirà mai a restaurarlo e renderlo “utile”, perchè non venderlo anzichè lasciarlo cadere a pezzi offeso da incuria e sporcizia?
Le obiezioni verteranno sulla valenza storica dell’edificio, costruito in 7 anni circa a partire dal 1853, sotto la guida di Luigi Spagna, ingegnere di prima classe del Genio Civile. “Era la più imponente struttura di detenzione della provincia, che allora comprendeva i territori di Siracusa e Ragusa, con la capacità di contenere circa 340 detenuti, soppiantando il carcere di Noto, fino allora il più grande del territorio, che aveva la capacità di contenere circa 100 persone”, scrive Salvatore Santuccio in un libro dedicato a quella struttura.
Intanto nel fine settimana ci proveranno i volontari di Legambiente a ripulire l’area in occasione di Puliamo il Mondo. L’appuntamento è in piazza Cesare Battisti ma al commissario del Libero Consorzio è stata chiesta l’autorizzazione all’ingresso per cercare di togliere della spazzatura varia. Attesa ancora la risposta.




Siracusa. Epipoli e gli allagamenti, i residenti sabato in sit-in: "rallenteremo il traffico, scusateci"

Continua la mobilitazione dei residenti di Epipoli. Il comitato spontaneo nato all’indomani dell’ennesimo allagamento seguito alle prime piogge che si sono abbattute sul capoluogo ha organizzato una seconda, provocatoria manifestazione.
Dopo aver ripulito sabato scorso tratti di alcuni canali di scolo delle acque piovane completamente otturati da vegetazione ed altro, sono pronti a dare vita adesso ad un sit-in di protesta con possibili rallentamenti del traffico cittadino. Il presidente della circoscrizione, Salvatore Russo, ha già presentato le richieste alle autorità di pubblica sicurezza. L’appuntamento è per il 24 settembre, dalle 08.00 alle 12.00, per “manifestare pacificamente il proprio disagio e malcontento quarantennale per la problematica allagamenti del Quartiere”, spiega una nota del Comitato.
Saranno distribuiti volantini durante la manifestazione in viale Epipoli, all’incrocio con la rotatoria di fronte al distributore di carburante. “Ci scusiamo con la cittadinanza per l’eventuale rallentamento del traffico e chiediamo la solidarietà di tutti i cittadini siracusani”,




Siracusa. Lavoratori ex Pirelli, ultime "scartoffie" tra Comune e Regione?

Entro oggi i documenti che il Comune deve presentare a Palermo per sbloccare la vicenda degli ex lavoratori Pirelli. E’ quanto ipotizzato nel corso di una riunione che si è svolta ieri a Palermo, nella sede dell’assessorato degli Enti Locali. incontro convocato per superare i problemi legati all’applicazione della specifica legge, approvata dal Parlamento e ratificata dal consiglio dei ministri. A parlarne, questa mattina, sollecitando il Comune a far presto, è il deputato regionale Vincenzo Vinciullo. “Ci sono 250 mila euro già impegnati e non utilizzati- spiega il parlamentare dell’Ars- e il Comune continua a rifiutarsi di applicare la legge che esiste, come se si potesse scegliere se rispettare la legge oppure no”. Vinciullo accusa il Comune di “incapacità di applicare perfino le norme” e di “supponenza di chi crede di essere diventato legislatore e di potere, dall’alto delle sue fantasie, continuare a tenere nel precariato i lavoratori dell’ex Pirelli”.




Siracusa. "Si" dei revisori dei conti al Bilancio di Previsione, Scrofani: "Ora si faccia presto"

“Disco verde” del collegio dei revisori dei conti al nuovo Bilancio di Previsione del Comune. Lo strumento finanziario predisposto dall’amministrazione comunale ha ottenuto il parere favorevole dell’organismo. Un passaggio su cui l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani interviene tracciando quello che sarà, a suo parere, il percorso verso l’adozione da parte del consiglio comunale. Scrofani ritiene che “l’iter intrapreso in ordine alle politiche di bilancio, caratterizzate da un atteggiamento prudente e da azioni correttive a medio e lungo termine, comincia a dare i primi frutti.Da un contesto in cui il giudizio tecnico del collegio dei revisori è stato più critico sono scaturite immediate azioni di risanamento da parte dell’amministrazione, che hanno consentito di acquisire il parere positivo sul bilancio 2016, che soffre certamente di una carenza di risorse per il contesto complessivo, sia a livello di altri soggetti istituzionali, Stato e Regione, che hanno ridotto il loro sostegno finanziario, che a livello di cittadini contribuenti che hanno sempre più difficoltà e verso cui dobbiamo tendere con una riduzione del carico fiscale.
Questo parere ci sprona a proseguire nell’azione energica di razionalizzazione della spesa, mirando specificatamente a tre obiettivi: l’inesigibilità tributaria, per evitare che si tramuti in ulteriore costo per la collettività; la capacità di riscossione utile, al fine di riequilibrare un deficit di cassa e per scongiurare una grave conseguenza di ritardo dei pagamenti e possibili contenziosi con i fornitori; la necessità di migliorare la governance delle partecipazioni esterne razionalizzando costi e spese di mantenimento e per attivare accordi transattivi al fine di allineare entrate e uscite”.Scrofani auspica tempi celeri per gli approfondimenti nelle commissioni e in consiglio comunale. Intorno all’adozione del Bilancio di previsione 2016 ruotano delle complesse dinamiche politiche, legate anche alle tensioni interne al Partito Democratico, con la spaccatura tra la segreteria e la componente dei renziani che fanno capo al sindaco, Giancarlo Garozzo. Non è escluso che le dichiarazioni di volontà di “votare i provvedimenti volta per volta, secondo coscienza” possano mettere in difficoltà l’amministrazione comunale sugli atti da sottoporre al consiglio comunale. Alcuni esponenti dell’opposizione, nei giorni scorsi, hanno “suggerito” alla parte della maggioranza ormai “critica” nei confronti di Garozzo, di non approvare il Bilancio, comportando, secondo quanto prevede la legge, non solo lo scioglimento del consiglio comunale ma anche la decadenza del sindaco e della sua giunta. Scelta che, ad ogni modo, appare improbabile.