Priolo. Zona industriale, i chimici pronti allo sciopero dopo lo stop alle trattative sul contratto

Proclamate 8 ore di sciopero nella zona industriale siracusana dalla Ugl Chimici-Energia. Ancora da definire la giornata. Interrotte le trattative per il rinnovo del contratto nazionale Petrolio. Per il sindacato sono “insufficienti le proposte della parte datoriale riguardanti il recupero del potere d’acquisto delle retribuzioni e penalizzante il nuovo sistema classificatorio proposto (CREA)”.
Per questo è stato proclamato a livello nazionale lo stato di agitazione ed un pacchetto di otto ore di sciopero da definirsi a livello territoriale.




Sortino. Sagra del Miele, su il sipario: "è il week end più dolce dell'anno"

Da domani e fino al 25 settembre, a Sortino, su il sipario sulla 36° Sagra del Miele. Un programma fitto che non trascura la solidarietà alle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto: domenica 25 si terrà infatti l’evento “Il miele che ricostruisce” durante il quale gli allievi dell’Istituto Alberghiero “Moncada” di Lentini prepareranno dei cocktail usando come base lo “Spiritu de’ fascitrari”, il distillato di miele tipico dei mielai sortinesi. Il ricavato della vendita sarà poi devoluto alle popolazioni terremotate.
“La Sagra del Miele quest’anno – dichiara il sindaco, Vincenzo Parlato- vuole tendere la mano ai Comuni colpiti dal sisma del 24 agosto scorso con un gesto concreto di solidarietà. Con questo evento inoltre si chiude il mandato di Presidente Nazionale delle Città del miele che ho rivestito insieme al mio predecessore Enzo Buccheri; una circostanza che dà un’eco nazionale alla Sagra 2016. Promuoveremo il territorio attraverso le nostre eccellenze – continua Parlato – dando al miele il ruolo di protagonista anche dell’alta cucina grazie allo show cooking degli chef Andrea Alì ed Amedeo Maltese che si terrà domenica pomeriggio. Naturalmente a fianco del miele ci saranno lo spirito e i sanfurricchi, caramelle di puro miele la cui ricetta si tramanda di generazione in generazione”.
Tra gli appuntamenti anche il convegno tecnico-scientifico dal titolo “Spirito de’ fascitrari. Dal miele ibleo un contributo allo sviluppo del territorio”, in collaborazione con l’Università di Palermo che ha effettuato studi sull’unicità dei lieviti che intervengono nella fermentazione. Contributi verranno da nutrizionisti, chef e studiosi.
“Vi invito dunque a Sortino – conclude Parlato – durante quello che definiamo il week end più dolce dell’anno per poter godere delle bellezze del centro ibleo e di Pantalica e della bontà dei nostri prodotti enogastronomici, oltre che per partecipare ai tanti eventi in programma”.




Siracusa. Daspo per 9 tifosi dopo i disordini di Siracusa-Foggia, sei i minorenni

Violenza e disordini al De Simone in occasione di Siracusa-Foggia (5 settembre), emessi nove Daspo dalla Questura nei confronti di altrettanti pseudotifosi azzurri. Avrebbero lanciato dei fumogeni alle forze di polizia, creato “turbative” per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Sei dei destinatari di tali provvedimenti, sono minorenni.
Per i tre maggiorenni è stato disposto per due anni il divieto di accedere all’interno di tutti gli stati italiani ed esteri ove si disputano incontri di calcio, nei quali sia impegnata, a qualunque titolo, la compagine aretusea, con l’obbligo di presentarsi in Questura mezz’ora dopo l’inizio della partita e mezz’ora dopo l’inizio del secondo tempo. Per i minori è stato disposto il divieto di accedere all’interno degli stadi, ove gioca il Siracusa, per un anno. Indagini in corso per identificare altri autori delle intemperanze.




Cassibile. Stalking verso i vicini di casa per "antipatia": arrestato 46enne

I Carabinieri della Stazione di Cassibile, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Siracusa, hanno arrestato Martino Amata, 46 anni siracusano, accusato di atti persecutori nei confronti di una famiglia di tre persone residente nel suo stesso condominio. Il provvedimento scaturisce dalle risultanze investigative dell’Arma di Cassibile che hanno acclarato come nei mesi di luglio ed agosto 2016, in vari episodi, l’Amata abbia posto in essere delle condotte vessatorie, consistite in aggressioni verbali e fisiche, minacce di morte, danneggiamenti alla vettura di famiglia e ripetuti colpi inferti alle tapparelle ed alle porte dell’abitazione. In un’occasione l’arrestato, violando il domicilio, si è anche introdotto in casa dei vicini urlando e percuotendo uno di loro, cagionandogli traumi e ferite giudicate guaribili in quattro giorni. Vessazioni che non hanno trovato un fondamento preciso, ma che vanno ricondotte a motivi decisamente futili, legati a rapporti non idilliaci di vicinato. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.




Siracusa. Filo elettrico e bombole del gas: aspirante suicida salvato dai carabinieri

Un innesco artigianale, cavi elettrici collegati a bombole del gas. Aveva pensato di farla finita in questo modo un 42enne siracusano.
Si era introdotto nel primo pomeriggio nella villetta della madre, a Fontane Bianche. Era entrato rompendo il vetro di una finestra. Rumori che hanno creato allarme e indotto a segnalare ai carabinieri che qualcosa non andava. I militari, arrivati in pochi minuti, hanno subito realizzato cosa stesse accadendo. Tranquillizzato l’uomo, lo hamno condotto all’esterno. Per sicurezza allertati anche i vigili del fuoco che hanno verificato come non vi fosse alcun rischio di esplosione con quel tipo di innesco.




Siracusa. Presunte tangenti e appalti non regolari: si muove la commissione interna del Comune

L’assessore alla Legalità e alla Trasparenza del Comune di Siracusa, Giovanni Sallicano, dopo le parole dell’imprenditore Abruzzo titolare della Stes che ieri ha parlato di presunte tangenti a dirigenti e funzionari comunali, ha deciso di aprire un’inchiesta interna. Già affidata al responsabile della prevenzione della corruzione recentemente nominato da palazzo Vermexio. Le accuse vengono però definite “assai vaghe” e riguardano anche presunte illegittimità di un bando di gara.
Erano stati il deputato nazionale Pippo Zappulla e la consigliera comunale Simona Princiotta a denunciare in conferenza stampa le presunte anomalie su cui ora anche la commissione interna del Comune potrà pronunciarsi.

foto: assessore Sallicano alla sinistra del sindaco Garozzo




Siracusa. I sospetti sull'appalto da 2,8 milioni e quella commissione interna "farlocca" per la Princiotta

L’appalto contestato, questa volta, è quello relativo alle manutenzioni stradali. Ma contiene diversi capitoli tra cui le rotatorie, l’illuminazione e diversi altri. Valore 2,8 milioni di euro in 4 anni. La consigliera comunale Simona Princiotta è chiara nell’accusa. “Il bando poneva come requisito preliminare nel disciplinare di gara il presupposto che non si sarebbero aperte le buste con le offerte economiche se la proposta tecnica, valutata prima, non avesse totalizzato un punteggio minimo di 40 punti”, racconta. “Eppure l’unica ditta partecipante, come si legge nel verbale di gara del 6 marzo 2015, ha avuto attribuiti 23 punti. La gara quindi doveva essere annullata d’ufficio. Invece – attacca la Princiotta – si è proceduto comunque all’assegnazione”.
Non è l’unico passaggio su cui la “grande accusatrice” chiede sia fatta luce in questa vicenda, tra soliti e nuovi sospetti per le assunzioni e le sedi che sarebbero state assegnate alla ditta in questione (Siram, ndr).
Venerdì mattina il sindaco, Giancarlo Garozzo, fornirà la sua lettura dei fatti. Intanto l’assessore Sallicano ha annunciato una commissione interna. Anche su questo punto è pronta a scattare la polemica. “Non lo sa l’assessore che le commissioni di indagine sono di competenza del Consiglio comunale e che la presidenza tocca ad un esponente della minoranza? Come fa a nominare lui una commissione interna?”, si interroga Simona Princiotta. “Non prendano in giro i siracusani”, tuona.




Siracusa. Venditori di zeppole, nuove regole: strutture rettangolari bianche per tutti

Si mette ordine nel settore dei venditori di zeppole che, con l’approssimarsi della ricorrenza di San Martino, crescono di numero. Il settore Attività produttive, retto dall’assessore Gianluca Scrofani, ha infatti previsto delle nuove regole alle quali i commercianti dovranno uniformarsi e che riguardano soprattutto i chioschi per le preparazione e la vendita del prodotto.
In particolare, è stato previsto che le strutture siano della stessa tipologia, rettangolari di colore bianco e realizzati con ferro scatolare o tubolare e con vetri antisfondamento; la copertura deve essere realizzata con pannelli in plexiglas trasparente. La vendita deve avvenire nel lato corto del chiosco, quindi non nella stessa zona in cui si preparano le zeppole.
“L’obiettivo – afferma l’assessore Scrofani – è di uniformare le strutture così da essere meno impattanti e da rispettare il decoro urbano. Non intendiamo in alcun modo creare disagi ai commercianti e già da domani gli uffici saranno in grado di fornire tutti i documenti e le indicazioni necessari. Chi ha già svolto l’attività lo scorso anno deve solo presentare una comunicazione e adeguare la struttura in suo possesso. A maggiore garanzia di tutti, le richieste saranno valutate da un’apposita conferenza dei servizi”.




Siracusa. Bagni chiusi al Corbino, studenti in piazza. "Così dall'inizio dell'anno"

Mobilitazione degli studenti del Liceo Corbino. Questa mattina hanno scioperato per segnalare la difficile situazione che si è venuta a creare per via della chiusura di molti bagni dell’istituto. “La maggior parte di questi è chiusa dall’inizio dell’anno per la mancanza del personale addetto alle pulizie, mancanza dovuta ad un errore di contratto e dalla carenza di fondi stanziati dal ministero”, spiegano dalla Rete degli Studenti Medi.
Non sarebbero più di tre i servizi igienici utilizzabili a fronte di poco meno di un migiaio di studenti.




Siracusa. Chiude la Comes, 156 posti di lavoro persi: scatta la mobilità

Termina con l’unica prospettiva della mobilità la vertenza legata al destino di 156 lavoratori della Comes, l’azienda che, nella zona industriale, ha prestato servizio per conto di Lukoil. Un verbale, siglato ieri, parla chiaro. Da una parte i sindacati di categoria, Fim, Fiom e Uilm con i segretari Roberto Getulio, Sebastiano Catinella e Marco Faranda; dall’altra i rappresentanti dell’impresa, nella sede di Confindustria Siracusa. Un “braccio di ferro” durato mesi e concluso ieri con la conferma, da parte dell’azienda, di cessare la propria attività, con il conseguente esubero del personale utilizzato. Secondo il verbale sottoscritto al termine della riunione di ieri, la “società ha confermato la propria volontà di cessare ogni attività produttiva. Indifferibile il provvedimento di riduzione delle 156 unità strutturalmente esuberanti”. In termini tecnici si chiamano “unità”. Nel concreto sono 156 lavoratori, con altrettante famiglie. Scattano adesso le comunicazioni dovute al centro per l’impiego. Già chiaro, comunque, il venire meno “delle condizioni legittimanti all’accesso alla cassa integrazione straordinaria con causale solidarietà”.