Siracusa. Lutto nella politica, è scomparso Paolo Gulino. Oggi i funerali nella chiesa di Santa Lucia

Saranno celebrati oggi alle 16 nella chiesa di Santa Lucia, a Siracusa, i funerali di Paolo Gulino. Ex segretario provinciale del Pd, assessore e consigliere comunale per un ventenio, esponente di punta del centrosinistra locale si è spento domenica mattina. “Se n’è andato un amico e un dirigente politico e amministratore che si è speso per il bene della città e per la difesa del territorio dalle speculazioni edilizie”. Sono le parole del sindaco, Giancarlo Garozzo, alla notizia della scomparsa di Paolo Gulino.
“Paolo – ha aggiunto – è stato importante per la mia formazione politica. Lo è stato prima come capogruppo e poi come segretario cittadino del Pd quando è toccato a me guidare il gruppo consiliare. Non dimenticherò le comuni battaglie contro scelte urbanistiche sbagliate e i suoi puntuali interventi in aula su tutte le questioni più scottanti. La sinistra siracusana e la città perdono un protagonista assoluto che merita di essere ricordato in maniera degna. A nome di tutti – ha concluso il sindaco Garozzo – partecipo al dolore della famiglia”.
Parole di cordoglio e vicinanza ai familiari anche da parte di Medeuropa, associazione di cui era stato tra i fondatori. Anche il segretario provinciale del Pd, Alessio Lo Giudice, ha voluto ricordarlo. “Sino a poche settimane fa ha continuato con passione a contribuire alla vita politica della sua città e del suo partito. Ero personalmente legato a Paolo anche perché, nella prima fase del mio impegno politico nel Pd, ho avuto il privilegio di far parte della segreteria cittadina da lui guidata. Lo ricorderò sempre per la sua tensione progettuale, per la lucidità con cui ha sempre posto il tema della sana pianificazione urbanistica quale presupposto civico per lo sviluppo della Città, la tutela del territorio e la salvaguardia etica della nostra comunità. A nome del PD provinciale di Siracusa lo abbraccio per l’ultima volta stringendomi alla sua famiglia in questo triste momento”.




Augusta. Precari, la Fp Cisl al Comune: "Contestate alla Regione le somme e usate i fondi non utilizzate"

“Contestare alla Regione le somme insufficienti destinate al Comune di Augusta e utilizzare i fondi non utilizzati nel 2015.» Sono queste, secondo la Fp Cisl le azioni da intraprendere per affrontare il problema legato ai precari dell’amministrazione comunale. La Funzione Pubblica della Cisl torna a sottolineare l’esigenza di impugnare il recente riparto assessoriale che «fa venir meno quanto previsto dalla finanziaria nazionale. La modifica di queste somme, secondo quanto appreso dal sindacato, sarebbe avvenuta dopo una serie di ricorsi presentati da un comune siciliano in dissesto. «Il minor introito provoca una inevitabile decurtazione delle ore settimanali – aggiunge ancora Passanisi -, per questo chiediamo una impugnazione immediata dei decreti da parte dell’amministrazione comunale di Augusta.
Il sindaco deve comunicare, immediatamente, che, se l’assessorato non dovesse provvedere ad un nuovo riparto dei fondi, è pronto a utilizzare la somma destinata nel 2015 e in parte non utilizzata.»
La vicenda degli 85 lavoratori precari del Comune di Augusta è già stata al centro di un tavolo prefettizio. Sede che, lo stesso segretario generale della UST Ragusa Siracusa, Paolo Sanzaro, richiama per un incontro urgente alla presenza dello stesso Presidente della Commissione Bilancio all’ARS.
«Davanti al signor Prefetto, già investito di questa vicenda, – ha sottolineato Sanzaro – possiamo avere tutte le informazioni ed i chiarimenti imposti da una vicenda che riguarda decine di famiglie. Regione e Comune devono uscire dall’immobilismo e dalle interpretazioni confuse che non aiutano a trovare soluzioni valide. Vie già indicate dai decreti assessoriali e che oggi non possono essere rimesse in discussione.»




Siracusa. Zozzoni da record: sei secondi per abbandonare i rifiuti. L'Ambientale pronta a multarli

Le immagini parlano chiaro. Sono quelle catturate da alcune telecamere piazzate in giro per il territorio comunale. Ci sono degli “sporcaccioni professionisti” evidentemente nel capoluogo. Sono velocissimi. Quando devono disfarsi in maniera selvaggia dei propri rifiuti ingombranti, che siano copertoni d’auto o interi salotti, non impiegano più di qualche secondo per l’intera operazione e per fuggire. Un problema non indifferente per chi vigila. Con azioni così rapide, non si può riuscire a interrompere l’azione. Si può, comunque, visionare il filmato che riesce a immortalare il momento e soprattutto le targhe delle auto usate. Riesce a far vedere in maniera chiara in volto chi si rende responsabile di gesti di grande inciviltà, oltre a tutto il resto. Una volta si parlava, in provincia, di operazione “Tolleranza Zero”, lo stesso grado di tolleranza che, a quanto pare, la Polizia Ambientale, guidata da Romualdo Trionfante intende applicare a chi danneggia fortemente il territorio, obbligando il Comune (e poi i cittadini) a spese ingenti per ripulire le aree deturpate.




Siracusa. "Orti sociali in stato di abbandono", Foti ne contesta la gestione

Assegnatari che non adempiono ai loro doveri, cassonetti insufficienti per accogliere gli sfalci, fazzoletti di terra poco curati con erbacce infestanti e atti di vandalismo, con furto di pezzi di recinzione. E’ questo lo scenario che il consigliere comunale del Pd ed ex assessore ai Lavori Pubblici Alfredo Foti dipinge descrivendo lo stato in cui versano gli orti sociali di viale Scala Greca.  “Ho fortemente caldeggiato l’iniziativa-ricorda l’ex esponente della giunta Garozzo- ma oggi invito l’assessore alle Attività produttive ed il dirigente di settore ad effettuare un sopralluogo, richiamando gli assegnatari ai lro doveri. In alternativa- propone Foti- andrebbe revocata l’assegnazione e si dovrebbe procedere con altri avvisi pubblici”.




Siracusa. Stop ai lavori al porto Grande, lunedì si blocca la zona industriale: la protesta dei lavoratori Sics

Si alza il livello della protesta dei lavoratori dei cantieri Sics. Bloccati i lavori anche al porto Grande di Siracusa, con rischio di ritardi nella consegna delle banchine del molo Sant’Antonio, attesa per ottobre. Non solo. Da lunedì i circa 100 lavoratori si sposteranno nella zona industriale per bloccare le portinerie Isab ed Esso con inevitabili riflessi anche sul traffico locale della ex statale 114.
“Non siamo disposti ad arretrare di un solo passo . Se qualcuno ha a cuore la continuità produttiva della zona industriale, faccia rinsavire l’azienda dalla sua arroganza e dalla sua irrazionale ed ingiustificabile chiusura”, dicono rabbiosi i sindacati. “Tra continue minacce, liste di proscrizione e precettazione a tutte le ore e nonostante il buon senso dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali qui si rischia di far diventare incandescente il clima”.
Motivo del contendere, il blocco da parte dell’azienda del pagamento delle somme legate all’anzianità professionale. Otto rate concordate in Cassa Edile. Solo tre quelle liquidate. “Abbiamo incaricato i nostri legali di procedere con i decreti ingiuntivi e per rilevare risvolti di natura penale per l’indebita appropriazione tramite trattenuta in busta della previdenza complementare da parte dell’impresa: centinaia di migliaia di euro non versati”, spiegano Carnevale (Cgil), Gallo (Cisl) e Corallo (Uil).
Il paradosso, sottolinea Paolo Gallo, è che “l’azienda sta sfruttando ai danni dei lavoratori una sospensiva concessa dallo Stato perchè taglieggiata dal racket. Avere meritevolmente denunciato si è rivelato per i dipendenti controproducente. Assurdo”.




Siracusa. I residenti puliscono il canale di gronda di Epipoli: "incredibile, una giungla"

Dalle 8.30 del mattino circa sessanta residenti di viale Epipoli hanno dato vita ad una operazione straordinaria, e volontaria, di pulizia del canale di gronda. Noti i problemi del quartiere, allagato ad ogni pioggia. Una parte della responsabilità è anche del canale, ostruito ed otturato e quindi incapace, il più delle volte, a svolgere il suo compito.
Per questo hanno deciso di avviare questa provocatoria iniziativa. Lo fanno sostituendosi a chi avrebbe dovuto provvedere ma non lo ha fatto. “E non lo fa da anni”, racconta il consigliere comunale Alberto Palestro, tra i sessanta volontari. Con lui anche il presidente del quartiere, Salvo Russo, e Gino Caldarella, diventato uomo simbolo della protesta di Epipoli grazie ad i suoi video in cui nuota vestito da sub in viale Epipoli o pesca tra i “canali” dell’allagato Villaggio Miano.
Un tratto del canale non è stato mai cementificato e così hanno gioco facile canne ed altra vegetazione a crescere ed ostruirlo. “Incredibile”, si ripetono i volontari durante le operazioni di pulizia. L’acqua piovana lì non riuscirebbe mai a passare ed il canale, da possibile parziale soluzione, è diventato un ulteriore “tappo” per il problema.
I rifiuti e la vegetazione eliminata dal canale sono stati raccolti all’interno di grandi sacchi e verranno conferiti in discarica con l’intervento dell’Igm, previsto per lunedì.
Sabato prossimo, intanto, i residenti daranno vita ad una nuova iniziativa di protesta per l’inattività verso Epipoli: un sit-in con rallentamento del traffico stradale.




Siracusa. Illuminata per trenta minuti la rotatoria di via Lido Sacramento: missione segreta di Vinciullo, Culotti e Russo

Per una trentina di minuti la rotatoria della statale 115, all’incrocio con via Lido Sacramento, è stata illuminata. Iniziativa provocatoria, per sottolineare i ritardi di Anas, portata a compimento dal deputato regionale Enzo Vinciullo, dal presidente della circoscrizione Neapolis, Peppe Culotti, e da Salvo Russo del Comitato Attivisti Siracusani. Insieme hanno collegato ad un generatore elettrico alcuni fari di loro proprietà, piazzati all’altezza della rotatoria. Una illuminazione di fortuna (ed “abusiva”) che ha piacevolmente sorpreso gli automobilisti di passaggio.
Luci accese dalle 22.30 alle 23. Un lasso di tempo più che sufficiente per confermare che – se l’impianto esistente venisse finalmente acceso – migliorerebbero le condizioni di sicurezza del trafficato snodo.
Purtroppo, però, nonostante i corpi illuminanti siano stati regolarmente pizzati e l’impianto montato, non arriva l’ok per l’accensione. L’Anas ha integrato la segnaletica con i cartelli che avvisano gli automobilisti: “attenzione, rotatoria non illuminata”. Ma che senso, allora, ha avuto inserire nel progetto anche i corpi illuminanti? Una storia che, nei tempi e nei modi, ricorda da vicino le recenti battaglie per l’illuminazione delle rotonde lungo la strada per Floridia. Insomma, siamo alle solite.




Siracusa. La luna del raccolto da spettacolo nel cielo, fenomeno astronomico suggestivo

Anche a Siracusa la luna ha dato spettacolo ieri sera. Il nostro satellite si è presentato nella sua forma più bella, perfettamente circolare. Luna del raccolto, la chiamano così: è la Luna piena più vicina all’equinozio autunnale che quest’anno si è anche tinta di rosa a causa di un’eclissi.
Una eclissi di penombra iniziata alle 18.52. Il fenomeno astronomico ha raggiunto la fase massima alle 20.54 per concludersi alle 22.56. L’eclissi di penombra si verifica quando la Luna attraversa il cono di penombra che la Terra proietta nello spazio, cioè la parte esterna dell’ombra terrestre. E’ un fenomeno meno spettacolare della Luna rossa, ossia l’eclissi totale che si verifica quando la Luna entra nel cono d’ombra della Terra, ma comunque suggestivo perché tingerà il suo satellite di rosa.
Per la foto si ringrazia Marcello Bianca, autore del suggestivo scatto con il faro di Capo Murro di Porco sullo sfondo.




Siracusa. Azzeramento al Comune, l'opposizione: "Non approviamo il bilancio e mandiamo il sindaco a casa"

“Il consiglio comunale non approvi il Bilancio di previsione, così da far cessare, secondo legge, il mandato del sindaco, Giancarlo Garozzo”. Un invito esplicito, che parte dai consiglieri comunali del gruppo Opposizione, Cetty Vinci, Massimo Milazzo, Fabio Rodante e Salvo Sorbello. Si rivolgono agli altri componenti dell’assemblea cittadina. Una sollecitazione indirizzata anche a quanti, fino a qualche giorno fa, sostenevano la maggioranza e che, anche a seguito degli ulteriori strappi all’interno del Partito Democratico, potrebbero adesso avere una visione differente. Gli esponenti di minoranza parlano di “Un’opportunità concessa da una circolare dell’assessorato regionale delle Autonomie locali, che previsa che in virtù delle nuove norme entrate in vigore nei giorni scorsi, la mancata approvazione del bilancio di previsione comporterà non solo lo scioglimento del consiglio comunale ma anche la cessazione anticipata della carica del Sindaco e della Giunta e l’avvio delle procedure dirette all’indizione di nuove elezioni.
Il Comune di Siracusa non ha ancora approvato il bilancio di previsione -proseguono i componenti del gruppo consiliare- per l’anno in corso. Lanciamo quindi un appello a tutti gli altri consiglieri che non condividono l’attuale, pessima conduzione dell’amministrazione a non approvare il bilancio e a mettere così la parola fine a consiglio, sindaco e giunta”.




Siracusa. Sara Barone negli studi di FM ITALIA: "Dopo Miss Italia sogno le passerelle milanesi"

Sfodera il suo sorriso aperto. Da una settimana è tornata a Siracusa dopo l’esperienza che l’ha portata a Jesolo, per la finale di Miss Italia, insieme ad altre 39 bellissime. Non è tornata con la corona di più bella d’Italia ma con la fascia, comunque prestigiosa, di Miss Simpatia. Sara Barone è stata ospite, questa mattina, in diretta su FM ITALIA. Ha parlato di “un’esperienza davvero bella, che mi ha fatto crescere. Stare davanti alle telecamere, superare le proprie insicurezze, lavorare sodo, dalle prime ore del mattino, perchè partecipare a Miss Italia non è soltanto mostrarsi. Per la finale si preparano coreografie, si prova tanto, si è impegnate praticamente per tutto il giorno”. Sara, 21 anni, pensa adesso a pianificare il suo futuro. “Ho avuto la possibilità di capire come funzionano alcuni aspetti del lavoro che mi piacerebbe fare- continua Sara- Il mio sogno è il mondo della moda”. Ed è sulle passerelle che vorrebbe poter sfilare già dai prossimi mesi. Per questo la sua prossima destinazione sarà inevitabilmente Milano, la capitale della moda. “Partirò in autunno- racconta- e ce la metterò tutta”. Potrà contare sul supporto delle persone che le vogliono bene e che, ci confida, le hanno dato forza e coraggio anche prima che l’avventura di Miss Italia cominciasse. Sara è anche la testimonial di “Interflora”, anche questo come conseguenza della sua partecipazione al concorso di bellezza più importante. La sua prima esperienza sarà anche l’ultima. “E’ l’unico concorso a cui ho voluto partecipare – spiega la bellissima siracusana- e non ripeterò analoghe esperienze. Lo considero un punto di partenza fondamentale. Farò tesoro di tutto quello che ho imparato durante questa full immersion e andrò avanti secondo il percorso che mi sono prefissata per raggiungere i miei obiettivi”.