Siracusa. Vandali nella scuola di via Algeri: attività didattica sospesa

A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, la scuola di via Algeri, plesso distaccato dell’istituto comprensivo “Chindemi”, torna a subire serie conseguenze a causa dell’azione dei soliti ignoti. E non è la prima volta.
In questo caso hanno preso di mira la palestra ed il teatro. Hanno anche fatto esplodere gli estintori, srotolato le manichette e aperto l’impianto antincendio causando, pertanto, l’allagamento dei locali.
All’azione dei soliti imbecilli si aggiunge, poi, un incidente, che rincara la dose. Un flessibile si sarebbe rotto in un bagno al terzo piano dell’edificio scolastico, causando ulteriori problemi di allagamento. L’acqua, colando sulle cassette elettriche, ha messo a rischio la sicurezza. Ragioni per cui l’attività didattica è stata sospesa.




Siracusa. La morte di Tony Drago: indagati otto vertici militari. Il 15 ottobre la riesumazione del corpo

Concorso colposo in istigazione al suicidio o in omicidio volontario. E’ l’accusa contestata a otto militari, iscritti nel registro degli indagati per la morte di Tony Drago, il caporale dell’esercito morto precipitando dalla palazzina dell’Ottavo Reggimento dei Lancieri di Montebello, nella caserma “Sabatini” di Roma. Il giovane siracusano, il pubblico ministero Alberto Galanti ne sembra convinto, non si sarebbe, dunque, suicidato. La famiglia lo ha sempre sostenuto, nonostante questa fosse l’ipotesi avanzata subito dopo la tragedia della mattina del 6 luglio 2014. La madre, Sara, senza mai stancarsi, ha portato avanti la sua dolorosa battaglia, supportata dai familiari e dagli amici più cari di Tony Drago.
Il corpo del militare siracusano fu ritrovato poco dopo le sei da un ufficiale nel piazzale sottostante l’edificio.Tanti gli elementi che, da subito, hanno convinto poco la famiglia di Drago. Del caso si è spesso occupata anche la trasmissione “Chi l’ha Visto?” di Rai 3, sottolineando, tra le altre anomalie, le ferite e i graffi sulla schiena. Tony aveva 25 anni e si era da poco laureato in Scienze Criminologiche e dell’Investigazione all’Aquila.
Un passaggio fondamentale è previsto per il 15 ottobre, quando il corpo del giovane caporale sarà riesumato. All’interno della caserma si ritroveranno tutte le parti in causa, per effettuare le prove che faranno seguito all’esperimento condotto lo scorso aprile dai periti nominati dalla famiglia Drago alla piscina di Nesima.




Siracusa. Refezione scolastica al via il 3 ottobre, "non siamo rimasti con le mani in mano"

Il 3 ottobre via al servizio di refezione scolastica a Siracusa. La data è stata comunicata dall’assessora alle Politiche scolastiche, Valeria Troia, che replica così alla dichiarazione di Edy Bandiera sull’avvio del servizio ed ai timori di un nuovo ritardo.
“Punteremo ad avere un livello sempre migliore, certamente superiore al passato. Ciò perché, grazie alle commissioni mensa, abbiamo avviato un percorso virtuoso con le scuole e le famiglie proprio sulla qualità del servizio e dei pasti. Il fatto che non abbiamo diffuso alcun comunicato ufficiale non significa che siamo rimasti con le mani in mano”, le parole di Valeria Troia.
“Mentre il dottor Bandiera diffonde dichiarazioni infondate a scopo propagandistico, noi ci impegniamo a migliorare i servizi e, nel caso della refezione, sono gli stessi genitori a riconoscere i progressi”.




Siracusa. Forza Italia attacca, Bandiera: "refezione scolastica, silenzio inquietante"

“Il silenzio tombale sull’avvio del servizio di refezione scolastica da parte del Comune di Siracusa, nonostante l’avvio dell’anno scolastico, nulla di positivo lascia intravedere”. Il coordinatore provinciale di Forza Italia, Edy Bandiera, torna a pressare sul tema. E non nasconde la sua sorpresa nell’intravedere il rischio di nuovi ritardi come lo scorso anno scolastico.
“Il sindaco Garozzo e la sua amministrazione pensano davvero che bambini e famiglie debbano adattarsi a quella che sta diventando una scellerata prassi?”, si domanda Bandiera. “Possono almeno dirci quale previsione devono attendersi le famiglie sul servizio di refezione? Si pagano servizi non all’altezza dei cari tributi locali. L’amministrazione dia immediatamente notizie sui tempi di avvio del servizio di refezione. Le famiglie non possono essere lasciate nell’incertezza e nel silenzio più assoluti”, la chiosa del coordinatore di Forza Italia.




Siracusa. Case popolari di via Cassia, 760.000 euro per gli attesi lavori di manutenzione

Firmato a Palermo il provvedimento che interessa le case popolari della provincia di Siracusa. “Il primo provvedimento riguarda le case popolari di via Luigi Cassia al numero civico 69”, annuncia il presidente della commissione Bilancio all’Ars, Enzo Vinciullo. L’intervento a favore dell’Iacp di Siracusa è posto in graduatoria al numero 18 e comporterà l’impegno di 765.536 euro.
“Finalmente, anche le case di via Luigi Cassia avranno l’intervento sperato e promesso invano da anni. Adesso – conclude Vinciullo – cercheremo di recuperare gli altri progetti in modo che, entro l’anno, vi possano essere gli ulteriori Decreti di finanziamento che riguardano Pachino, Francofonte e Noto”.




Siracusa. Nuovo anno scolastico, riparte la mobilitazione studentesca: in piazza il 9 ottobre

Iniziato l’anno scolastico, ripartono le azioni di protesta da parte degli studenti degli istituti superiori della provincia. E’ iniziata la campagna di sensibilizzazione, lanciata dalla Rete degli Studenti Medi, in vista della giornata nazionale indetta per il 7 ottobre. Al centro, la necessità di tutelare i diritti degli studenti. Volantini sono stati distribuiti in alcune scuole del territorio: Quintiliano, Fermi, Einaudi, Gargallo, Corbino, Federico II di Svevia. Agli studenti è stato chiesto di riempire dei cartelloni con le loro idee, i loro dubbi, le loro richieste. Temi da sottoporre, poi, a chi concretamente ha la possibilità e il dovere di decidere. Gli studenti porteranno in piazza tematiche quali l’alternanza scuola-lavoro, il welfare e l’integrazione studenti immigrati nel sistema scolastico italiano. “In quanto sindacato studentesco, ci prefissiamo l’obiettivo di valorizzare la voce degli studenti” ha commentato Beatrice Lindiner, coordinatrice provinciale del sindacato, “solo raccogliendo i pareri di tutti i ragazzi possiamo capire veramente quali battaglie portare avanti e come. Nessuno meglio di noi può sapere quali siano gli enormi disagi del mondo della scuola pubblica, servizio che dovrebbe essere tra i migliori del Paese ma viene lasciato troppo spesso al caso. Quest’anno si riparte dai diretti interessati, in modo da portare a termine nel migliore dei modi il nostro progetto di mobilitazione, ottenendo risposte concrete”.




Sortino. Tutto pronto per la 36esima Sagra del Miele, Parlato: "Appuntamento ricco"

Tutto pronto a Sortino per la 36^ Sagra del Miele. “Ci stiamo impegnando per offrire un appuntamento ricco di eventi culturali, musica e intrattenimento”, dichiara il sindaco Vincenzo Parlato. Fulcro della tre giorni sarà il Convegno “Lo Spirito re’ Fascitrari: dal miele ibleo un contributo allo sviluppo del territorio” in cui si confronteranno studiosi, chef ed esperti.
Venerdì 23 settembre alle 19 per lo spettacolo lumino-musicale che insieme alla scopertura del bozzetto di sale colorato dei maestri infioratori delle associazioni Culturarte e Opificio 4 di Noto apriranno la Sagra.
Tanti gli eventi di Sabato 24 tra cui la sfilata “Moda&Miele” che sarà un grande momento di glamour e spettacolo.
Domenica 25 dal mattino tantissimi appuntamenti tra cui il Convegno alle 10 al Cine Teatro Italia e in serata la musica di Francesco Baccini.
Sortino vi aspetta per sorprendervi dolcemente!
Direttore artistico della manifestazione è stato nominato Raffaele Malfa.




Siracusa. Prime due settimane di differenziata, raccolte 13 tonnellate. Risparmio di 1.937 euro

Sono poco più di 13 le tonnellate di carta cartone raccolta a Siracusa nelle prime due settimane di differenziata d’emergenza. I dati vengono certificati dalle due piattoforme che preparano poi il materiale raccolto al riciclo. Dall’analisi dell’andamento della raccolta previsto un possibile ed ulteriore incremento quantificabile in 5 tonnellate nel giro di un mese.
Il dato è significativo perchè permette intanto di quantificare il risparmio per le casse comunali. Meno rifiuti da conferire in discarica (13 tonnellate in due settimane in questo caso) significa meno costi. Per l’esattezza si risparmiano 149 euro per tonnellata. Quindi in questo caso 1.937 euro risparmiati in due settimane.
Un risparmio embrionale ma che da l’idea di come questa sia la via da percorrere insieme, cittadini ed istituzione, per arrivare al tanto agognato traguardo del taglio della tariffa Tari.




Siracusa. Il M5S attacca: "nell'acqua cittadina elevata concentrazione di cloruri. Rischio per gli ipertesi"

Il Movimento 5 Stelle prova a far luce sulla qualità dell’acqua a Siracusa. “Quella che esce dai rubinetti delle nostre case non è di buona qualità ma la usiamo lo stesso. E la paghiamo come se fosse ottima. Lo sa l’attuale sindaco Garozzo e lo sapevano i suoi predecessori Visentin e Bufardeci. Lo sa l’Arpa, lo sa l’Azienda Sanitaria Locale, lo sa l’Assessorato Regionale della Salute, lo sa il Ministero della Salute”, accusa il deputato regionale pentastellato Stefano Zito.
“A settembre 2015 abbiamo chiesto all’Arpa risultati delle analisi su pozzi e serbatoi dal 2013 al 2015. Nella risposta erano omessi i risultati dei valori relativi al sodio per l’anno 2015, valori invece presenti per l’anno 2014 ma non per tutti i pozzi. Inoltre, i parametri di conducibilità e cloruri risultavano spesso superare di gran lunga i limiti di legge (valore massimo consentito = 250 mg/l per i cloruri) e persino i valori massimi ammissibili (V.M.A. = 664 mg/l per i cloruri). Vale anche per gli anni che vanno dal 2007 al 2012”, racconta Zito. Anche i risultati delle analisi chimico-fisiche e batteriologiche effettuate dall’Asp su pozzi e serbatoi dal 2013 al 2015 “emergono valori di gran lunga superiori ai limiti di legge per quanto riguarda i parametri conducibilità, cloruri e durezza con riferimento ai serbatoi Bufalaro basso, Teracati e pozzo San Nicola. Emersa – dice ancora Zito – anche la non conformità per il parametro batteri coliformi a 37° prima della clorazione nei serbatoi Bufalaro basso e Teracati in alcuni periodi del 2013 e del 2014”.
Ma di questi dati, “e dei relativi rischi che potrebbero derivare dal consumo di acqua con eccessive concentrazioni di sali”, non sarebbe stata informata la popolazione. Il M5S ha anche cercato di fare luce, a proposito, su eventuali ordinanze con le quali si vietava il consumo di acqua per fini alimentari nelle zone interessate dal superamento dei parametri di legge. Ed anche su eventuali interventi per migliorie della qualità dell’acqua o un eventuale adeguamento delle tariffe.
Sollecitate sul punto, Asp e Regione hanno risposto al pressing del deputato Zito parlando di consapevolezza della problematica decennale “legata all’elevata concentrazione salina delle acque sotterranee utilizzate a Siracusa per la distribuzione al consumo umano”. L’Asp inoltre sottolinea che, nel corso degli anni, le varie società di gestione delle acque siracusane che si sono succedute nell’incarico erano state autorizzate dalla Regione Siciliana all’utilizzo dei pozzi incriminati in deroga ai parametri tabellari fino al 2006.
“Dopo tale data, la società che gestiva al tempo l’acquedotto di Siracusa, è stata invitata, con diverse comunicazioni ufficiali indirizzate anche al sindaco, a pianificare ed attuare interventi atti a migliorare la qualità delle acque in distribuzione, imponendo il rientro dei parametri difformi ai limiti consentiti dalla legge”, spiegano dal Movimento 5 Stelle.
“Nel settembre del 2012 la Sai 8, dopo il fallito tentativo di migliorare la qualità delle acque attraverso l’utilizzo di tre pozzi pilota, inoltrava all’assessorato regionale per la Sanità e per conoscenza al Ministero della Salute, istanza di concessione in deroga all’utilizzo delle fonti di approvvigionamento storicamente fuori range. In risposta alla nota, il Ministero della Salute evidenziava l’impossibilità di concedere ulteriori deroghe e, rimandava all’assessorato regionale la gestione della non conformità. Quindi a tutt’oggi – attacca Zito – non risulta essere stata concessa alcuna deroga per i valori tabellari dall’Ufficio Regionale competente. L’ultima deroga risulta essere quella del 2006. E siamo nel 2016”.
Va detto comunque che diversi studi, citati coerentemente anche da Zito, pur esprimendo giudizio di non conformità dell’acqua fornita dall’acquedotto di Siracusa relativamente ai parametri in questione, hanno messo in evidenza che la stessa, “in via generale”, può essere utilizzata per gli usi alimentari e di cucina senza alcun danno per la popolazione, “con una controindicazione relativa per cardiopatici ed ipertesi e per tutti coloro che presentano patologie legate al contenimento del cloruro di sodio nell’assunzione giornaliera”.
Una comunicazione che avrebbe dovuto trovare posto anche sulle bollette di alcuni anni addietro, come suggerito dall’Asp. Raccomandazioni rimaste però lettera morta.
Sempre l’Asp sottolinea che: “ad oggi, gli interventi messi in atto pur producendo dei risultati nel breve termine, nel medio e nel lungo termine si sono rivelati insufficienti, per cui l’ente gestore deve prendere in esame soluzioni tecnologiche diverse rispetto a quelle finora tentate”.
Stefano Zito punta l’indice contro “l’inerzia dell’attuale amministrazione comunale. Sembrava tanto attenta e scrupolosa al problema dell’acqua prima delle elezioni – dice – ma poi non si è rivelata neppure interessata a riscontrare le varie richieste che da mesi noi cittadini formuliamo al fine di comprendere e sollecitare una soluzione al gravoso problema”.
L’acqua di Siracusa non è stata definita da alcuna autorità “non potabile” ma questo, secondo i pentastellati, “non esenta dall’informare la popolazione sull’acqua che beve. Esiste una via di mezzo tra il totale divieto d’uso dell’acqua per il consumo umano e l’uso continuo di quell’acqua con quei parametri. I cittadini vanno informati sulla qualità e/o sulla eventuale non potabilità dell’acqua erogata in vari quartieri della città, al fine di mettere in guardia gli ipertesi, i cardiopatici e tutti i soggetti a rischio, sui contenuti e sui possibili effetti dell’assunzione di acqua troppo dura e con contenuti eccessivi di cloruri e di sodio. E il sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio”.




Siracusa. Da domani via ai lavori alla Raiti, scuola aperta da mercoledì

Inizieranno domani i lavori di ripristino del tetto all’Istituto comprensivo Raiti. Il via libera è stato dato stamattina dopo che i tecnici hanno chiarito l’entità e il tipo di intervento. L’incarico è stato affidato con il sistema della somma urgenza e la ditta lavorerà anche sabato e domenica.
La decisione è stata presa dopo che ieri gli operai avevano provveduto a mettere in sicurezza la scuola facendo cadere l’intonaco pericolante, conseguenza di vecchie infiltrazioni di acqua piovana. Solo dopo tale intervento è stato possibile valutare il danno decidendo come procedere al ripristino delle parti ammalorate. Già nel corso dell’estate, l’Ufficio tecnico aveva provveduto a far impermeabilizzare il tetto con la posa di una nuova guaina.
Il nuovo intervento servirà, dunque, a sanare del tutto il danno. Secondo un cronoprogramma concordato con la dirigenza dell’istituto Raiti, i lavori dureranno fino a lunedì; la giornata di martedì sarà dedicata alla pulizia dei locali, dunque per gli alunni le lezioni inizieranno mercoledì prossimo. L’Ufficio edilizia scolastica del Comune rilascerà, com’è prassi, un certificato di regolare esecuzione dei lavori. In tutto saranno state perse 5 giornate che la direzione didattica, nell’ambito della proprio autonomia, recupererà nel corso dell’anno scolastico.
“Tutto si è svolto – affermano l’assessora alle Politiche scolastiche, Valeria Troia, e la dirigente, Angela Cucinotta – con spirito di piena collaborazione avendo ben presenti le esigenze di sicurezza e l’urgenza di effettuare rapidamente i lavori per ridurre al minino i disagi agli alunni e alla famiglie. Con lo stesso obiettivo saranno recuperati, nel corso dei prossimi mesi, i giorni di lezione perduti”.