Siracusa. Rischio blocco per il cantiere del Porto: scoppia la protesta dei lavoratori Sics

Sciopero e stato di agitazione per i lavoratori Sics. Si sono ritrovati questa mattina davanti ai quattro cantieri della zona industriale, quindi l’assemblea con i rappresentanti sindacali delle categorie edili di Cgil, Cisl e Uil (Salvo Carnevale, Paolo Gallo e Saveria Corallo) nei locale della Cassa Edile di viale Ermocrate.
“Abbiamo un accordo con l’azienda per sbloccare le somme legate all’anzianità professionale – dicono i rappresentanti sindacali – ma questo contributo è stato bloccato e ogni lavoratore sta perdendo circa 3.000 euro ciascuno. Avevamo convinto l’azienda che occorreva sbloccare questi fondi con tanto di accordo ratificato in Cassa Edile e sono state pagate le prime tre delle otto rate concordate”. Ne mancano altre due. E nel frattempo si sarebbero aggiunti i ritardi nel pagamento degli stipendi e tutta una serie di problemi legati alla sicurezza e l’igiene nei cantieri. Da qui la protesta.
Sono un centinaio i lavoratori Sics nei quattro cantieri che rivendicano stipendi e scatti di anzianità da circa tre anni a questa parte. “E’ stato preso atto che così non si può andare avanti e vogliamo intensificare questa agitazione coinvolgendo il prefetto già da domani. Una delle ipotesi è fare in modo che anche il cantiere del porto possa essere coinvolto in questa battaglia, per una risonanza mediatica ancora più importante”, le parole dei sindacati.




Siracusa. Visite gratuite al padiglione di Punta del Pero pronto ora a diventare struttura ricettiva

Bilancio positivo per l’ultimo giorno di visite ai fari siciliani inseriti nel bando 2016 del progetto Valore Paese-Fari, l’iniziativa dell’Agenzia del Demanio e del Ministero della Difesa per riqualificare e valorizzare i fari e gli edifici costieri italiani.
Gli #OpenLightHouseDays2016 in Sicilia si chiudono infatti con buoni numeri ed entusiasmo, grazie all’impegno dei responsabili della Direzione Regionale Sicilia dell’Agenzia che, con il supporto del WWF e del Touring Club Italiano, hanno guidato più di 40 visitatori al Faro di Punta del Pero a Siracusa e oltre 25 al Faro di Riposto, in provincia di Catania.
Due edifici molto belli che, grazie alla concessione di valorizzazione fino a 50 anni prevista dal bando, si prestano a divenire strutture ricettive destinate per esempio alla cultura o alla didattica: il Padiglione di Punta del Pero è stato costruito all’inizio del secolo scorso e si trova nella contrada Maddalena, così come il Faro di Riposto che risale al 1911 ed è stato sempre in gestione alla Marina Militare.




Siracusa. Ex Provincia, pronta la mensilità di giugno per i dipendenti. Un mese anche per Siracusa Risorse

In pagamento oggi lo stipendio relativo al mese di giugno per i dipendenti del Libero Consorzio di Siracusa. A comunicarlo, ieri sera, il deputato regionale Vincenzo Vinciullo. Una “boccata d’ossigeno” per i lavoratori che, tuttavia, non percepiscono retribuzione da quasi quattro mesi. Nei giorni scorsi, a seguito di un incontro a cui hanno preso parte i deputati regionali, proprio dai parlamentari dell’Ars era stato garantito l’impegno per consentire, in tempi brevi, il pagamento degli stipendi che mancano ancora all’appello ma non è stato possibile procedere all’anticipo richiesto alla Tesoreria. l
Sbloccata una mensilità anche per i lavoratori della partecipata Siracusa Risorse. “Tutto in attesa che questa mattina vengano ripartiti i 14 milioni di euro, da tempo nelle casse dell’assessorato, e che non era stato possibile assegnare in quanto non vi era stato l’accordo in Conferenza Regione – Autonomie Locali e che oggi, a prescindere da questo eventuale accordo, devono essere assegnati”, spiega ancora Vinciullo, presidente della Commissione Bilancio Ars.
“Nel frattempo – la critica – fra l’assenza irresponsabile dei deputati della maggioranza e l’ostruzionismo altrettanto irresponsabile dei deputati dell’opposizione, il disegno di Legge che stanziava ulteriori 9 milioni di euro per le ex Province è bloccato in aula.
Faccio appello al senso di responsabilità di tutti affinché entro giovedì si possa approvare il ddl che darebbe ulteriori risorse alle ex Province e consentirebbe, quindi, di pagare altri stipendi, sempre in attesa della manovra che dovrebbe assegnare ulteriori e maggiori risorse per le ex Province”.
Critica la posizione di Stefano Gugliotta, Vera carasi e Anna Floridia segretari Filcams, Fisascat e Uiltucs Siracusa. “Da troppi mesi sentiamo parlare di milioni di euro che arriveranno a Siracusa per sanare la situazione scandalosa degli stipendi non pagati sia ai dipendenti dell’ente che ai lavoratori di Siracusa Risorse. La stessa classe politica siciliana, responsabile del disastro che ha distrutto le ex province regionali oggi dopo aver fatto le ferie, si ripresenta con la stessa faccia tosta a parlare di mini finanziaria, non rendendosi conto che i lavoratori di Siracusa Risorse sono alla disperazione e qualcuno potrebbe commettere atti inconsulti. Non possiamo non apprezzare che oltre al pagamento dello stipendio di giugno ai provinciali, il Libero Consorzio ha disposto il pagamento di una fattura a Siracusa Risorse, già in sede di incontro con il commissario Arnone ed i vertici di Siracusa Risorse, abbiamo chiesto alla società in house di convocare immediatamente le organizzazioni sindacali per concordare e trovare le soluzioni per destinare la maggioranza dei proventi ai lavoratori di Siracusa Risorse anche in termini di acconto, non limitandosi a saldare solo una delle 7 mensilità che i lavoratori vantano”.




Siracusa. Istituto comprensivo Raiti, da domani operai a lavoro: gli studenti restano fuori

Operai domani al lavoro all’Istituto comprensivo Raiti per rimuovere dal tetto l’intonaco che rischia di cadere. La notizia è stata data stamattina al Consiglio di istituto dall’assessore alle Politiche scolastiche, Valeria Troia, che ha confermato l’impegno del Comune a intervenire col sistema della somma urgenza per consentire al più presto la ripresa delle lezioni in tutta sicurezza.
“Stiamo lavorando – afferma l’assessora Troia – in stretta sinergia con la dirigente scolastica e i tecnici del Comune affinché tutto si possa risolvere in pochi giorni. La situazione che si è venuta a creare non è figlia delle nuove piogge, perché l’impermeabilizzazione del soliao è stata rifatta nel corso dell’estate con la posa di una nuova guaina, ma di vecchie infiltrazioni che stanno mostrando adesso i loro effetti ”.
Secondo quanto predisposto dall’Ufficio tecnico, domani gli operai provvederanno a scrostare le parti di tetto ammalorate facendo cadere l’intonaco pericolante e ripristinare condizioni di sicurezza.
“Sapremo solo dopo – spiega l’assessora Troia – qual è l’entità del danno, il tipo di intervento da effettuare e, quindi, quando programmare l’inizio delle lezioni. Valuteremo ogni soluzione per recare agli alunni e alle famiglie il minor disagio possibile, compresa quella di partire con le attività mentre sono in corso i lavori”.
Conclude l’assessora Troia: “Ci siamo occupati del problema non appena si è presentato effettuando un sopralluogo, confrontandoci con le esigenze della scuola e individuando subito il capitolo di bilancio da cui prelevare le somme. È un problema tecnico e i tempi sono dettati dai tecnici: ogni tentativo di speculazione politica appare decisamente fuori luogo e volta solo a strumentalizzare il disagio delle famiglie”.




Siracusa. Canale di gronda Epipoli fuori dal patto per il Sud, i residenti organizzano la protesta

Diventa un caso l’esclusione delle opere necessarie per rendere utilizzabile il canale di gronda di Epipoli dal Patto per il Sud. Pioggia di milioni di euro anche per la provincia di Siracusa ma per il capoluogo – oltre il viadotto di Targia – poco altro finanziato come opere pubbliche. Ne servono circa 16 di milioni di euro per le opere a monte e a valle del cananole, poco utile così com’è adesso.
Dalla circoscrizione Epipoli è rabbiosa la reazione del presidente Salvo Russo. “Vogliamo capire se la colpa è del Comune e degli uffici che non hanno presentato alcuna richiesta o della politica regionale. Qualcuno deve in ogni caso spiegarlo perchè a Siracusa non si riesce mai a fare niente”, la sua presa di posizione in diretta su FM Italia.
Il problema è noto. Basta una pioggia sostenuta e viale Epipoli diventa un fiume in piena, con tutta una serie di “affluenti” nelle varie traverse del villaggio Miano. Colpa di una urbanizzazione selvaggia, d’accordo. Ma ad un problema vecchio di 50 anni non si è ancora riuscito a dare risposta. Con una percentuale di rischio idrogeologico che cresce, sia per i cambiamenti climatici sia per le effettive condizioni dell’area letteralmente allagata dopo ogni pioggia, anche ieri.
La 4^ Commissione Consiliare se ne è occupata nella sua ultima riunione dedicata alle problematiche “dissesto idrogeologico a seguito delle recenti bombe d’acqua abbattutesi su Siracusa con gravi disagi per le zone di viale Epipoli, la Pizzuta, viale Scala Greca, Targia, via Augusta, via Lentini e viale Regina Margherita”.
Il consigliere comunale Alberto Palestro ha dato voce all’esasperazione dei residenti del Villaggio Miano e dell’intera comunità di Epipoli. “Siamo stanchi per la mancanza di concrete novità”.
Convocata questa sera una assemblea popolare alle 19, presso la scuola statale di via Monte Tosa. Il presidente della Circoscrizione Epipoli, Salvo Russo, ha invitato il sindaco Giancarlo Garozzo a partecipare al confronto, unitamente ai tecnici del Comune, “perchè possa spiegare ai cittadini come intende operare in merito”.
Chiesto anche un sopralluogo immediato (giovedi o venerdi, ndr) per verificare ed attuare possibili interventi tampone che sono stati suggeriti nel tempo nei vari incontri informali ed istituzionali.




"Io Donna" racconta Siracusa e il suo centro storico: "Ortigia, isola nell'isola"

Ortigia, il centro storico di Siracusa, non smette di incantare i suoi visitatori. Ultima in ordine di tempo Anna Maria D’Urso che firma un lungo elogio su “Io Donna”. E così Ortigia diventa sin dal titolo “l’isola nell’isola”.
Ad accompagnare l’articolo, tutta una serie di suggestive foto, dal lungomare all’immancabile piazza Duomo, passando per il castello Maniace e il soffitto della Cappella del Santissimo Sacramento, nella Cattedrale.
Una passeggiata al mattino e “scoprirete quest’isola assolata e (quasi) deserta come una piazza d’Italia di de Chirico: al posto dei manichini, pochi, eroici turisti del nord Europa a rischio scottatura. La controra del Sud, anche a settembre, ha sempre il suo metafisico fascino mediterraneo. Ma se con pazienza aspettate il tramonto, l’isola vi sorprenderà”, scrive la D’Urso.
Leonardo Sciascia – ricorda Io Donna – amava passeggiare in un’Ortigia assai sgarrupata. “Neppure lui, forse, avrebbe immaginato la gentrificazione odierna che ha recuperato questo centro storico, dal 2005 Patrimonio dell’Umanità, più di vent’anni fa abbandonato al degrado. Tutto è cambiato. Ad agosto qui ha attraccato Regina d’Italia, il megayacht di Dolce & Gabbana e nuovi i locali continuano a trasformare il paesaggio urbano”.
E poi ancora indicazioni utili per completare un tour in più giorni, con consigli immancabili su dove mangiare e dove fare caratteristici acquisti.
Ortigia, l’isola nell’isola, ammalia anche a settembre.




Siracusa. Sanità, giovedì sciopero di 24 ore. L'Asp: "Garantite le prestazioni indispendabili"

Confermato lo sciopero dei lavoratori della sanità pubblica che lavorano all’Asp di Siracusa. Il 15 settembre, braccia incrociate, come annunciato dalla segreteria regionale della Federazione dei Sindacati Indipendenti (Fsi). Lo sciopero durerà 24 ore. L’azienda sanitaria provinciale fa sapere di avere attivato “tutte le procedure necessarie ad assicurare nel corso dello sciopero l’erogazione delle prestazioni indispensabili secondo la normativa vigente”.




Siracusa. Commissione Bilancio, il presidente Acquaviva annuncia le dimissioni

Si dimette il presidente della commissione Bilancio, Acquaviva. La mozione di sfiducia nei suoi confronti, votata a scrutinio segreto questa mattina, non ha raggiunto il quorum di 9 voti favorevoli (8, ndr) ma Acquaviva ha deciso di rassegnare comunque le sue dimissioni.
“Il malcontento in commissione è più diffuso di quanto pensassi, per via della razionalizzazione del numero di convocazioni”, si sfoga al termine il dimissionario presidente. “Non ho riscontrato la solidarietà dagli altri colleghi (solo 3 i voti contro la sfiducia, ndr) e non sono disponibile a prestare il fianco a strumentalizzazioni e tatticismi di sorta”.
Il coordinamento della commissione passa provvisoriamente nelle mani della vicepresidente, Stefania Salvo, fino all’elezione del nuovo presidente




Siracusa. Ex Provincia, Scuderi di nuovo in sciopero della fame. Cofferati: "Governo e Regione agiscano"

Torna ad inasprirsi la protesta di Alberto Scuderi. Il dipendente dell’ex Provincia è di nuovo, da oggi, in sciopero della fame. Dopo un incontro con l’europarlamentare Sergio Cofferati, Scuderi è rientrato in Italia, davanti alla sede del Parlamento, dove oggi pomeriggio dovrebbe essere ascoltato dalla commissione Bilancio. La protesta riguarda la crisi del Libero Consorzio, con la mancata corresponsabile degli stipendi ai circa 600 dipendenti da quasi quattro mesi. “Dopo avere tempestato di richieste di audizione i 73 parlamentari europei, ed informato l’Ambasciata Italiana, l’Ufficio Regionale a Bruxelles, e i vice presidenti del parlamento europeo, ed effettuato un breve passaggio al Palazzo dei Diritti dell’Uomo a Strasburgo-racconta Scuderi- si conclude questo viaggio oltreconfine, in attesa di incontrare adesso i parlamentari italiani a Roma. Primi appuntamenti fissati per domani e dopodomani, con Zappulla del Pd e Marzana del M5S. Bruxelles rigetta l’eventuali accuse, di sue colpe riguardo il mancato pagamento delle spettanze dei lavoratori e di eventuali tagli operati alle province. Il problema è italiano e li va ritrovata l’inadempienza”. Scuderi ritorna anche sulle polemiche scaturite alla luce dell’inchiesta giudiziaria che ha condotto a 29 avvisi di conclusione indagini per altrettanti dipendenti dell’ex Provincia, accusati di truffa aggravata in quanto ritenuti “furbetti del cartellino”.
“Se qualcuno voleva nascondersi dietro gli errori di pochi dipendenti-commenta il lavoratore- sta facendo un grosso errore di valutazione ed agisce in malafede. La sofferenza indotta a 600 famiglie di Lavoratori da diversi mesi è di altra natura ed è tutt’oggi impunita. Lo Stato è forte con i deboli e debole con i forti: adesso bisogna capire se il problema è romano o palermitano”. Da Cofferati parte un monito: risolvere subito la grave situazione dei dipendenti delle ex provincie siciliane.”La situazione del Libero Consorzio di Siracusa è grave ed insostenibile-dice l’ex numero uno della Cgil- I lavoratori sono da mesi senza stipendio ed ancora non è stata identificata una soluzione adeguata per la loro condizione”. Il parlamentare europeo del gruppo dei Socialisti e dei Democratici definisce “inaccettabile la situazione di lavoratori lasciati senza stipendio e senza risposte, nell’incertezza più totale”. A Regione e Governo Cofferati chiede uno sforzo congiunto per “definire la collocazione futura delle attività dei consorzi e garantire un reddito a chi lavora. Bisogna evitare che siano i lavoratori a pagare il prezzo di ritardi e confusioni istituzionali”.




Siracusa. Torna da oggi "I nostri bambini", la rubrica con il pediatra Carlo Gilistro su FM ITALIA

Torna su FM ITALIA l’appuntamento con “I nostri bambini”, la rubrica dedicata alla cura dei più piccoli. Il pediatra e allergologo Carlo Gilistro torna, ogni martedì mattina, a rispondere alle domande che, in diretta, saranno poste dagli ascoltatori. Un filo diretto anche con gli specialisti, in collegamento, ogni settimana, dai principali ospedali pediatrici (e non) italiani. A condurre la rubrica, come di consueto, Anna Brancati. Chi volesse dire la sua o sciogliere i propri dubbi, può farlo attraverso la linea Whatsapp al numero 339 32 33 488. Possibile anche intervenire telefonicamente in diretta. In tal caso basta comporre lo 0931 38999. Si comunica questa mattina a partire dalle 12. Come sempre FM ITALIA è anche in tv sul canale 872 del digitale terrestre, in streaming all’indirizzo www.fmitalia.net e su tablet e smartphone scaricando l’applicazione gratuita attraverso il proprio store di riferimento.