Siracusa. La nave portoghese Astoria "battezza" la banchina 3 del Porto Grande

A suo modo, ha un chè di storico l’attracco della nave da crociera Astoria. E’ la prima, infatti, a fermarsi accanto alla banchina 3 del porto Grande di Siracusa, area molo Sant’Antonio.
La Astoria è una nave portoghese e si sta dedicando ad un minicrociera lungo il Mediterraneo orientale. A bordo sono 240 i passeggeri, di varie nazionalità. L’imbarcazione, di dimensioni comunque contenute, è arrivata a Siracusa questa mattina alle 7 per ripartire alle 12. Una visita lampo, con quasi tutti i turisti a bordo comunque scesi per una passeggiata in Ortigia e qualche momento di shopping.
Secondo un recente studio di Confesercenti, ogni turista che arriva a bordo di una nave da crociera spende a Siracusa poco più di 90 euro, in cibo ed altri articoli. Si comprende così come la possibilità di utilizzare appieno il molo Sant’Antonio (completamento lavori previsto ad ottobre, ndr) potrebbe permettere di raddoppiare il numero delle tappe siracusane delle navi da crociera con ricadute immediate per l’economia locale. Dal porto si arriva infatti comodamente, anche a piedi ed in pochi minuti, direttamente in piazza Duomo. Una fruibilità turistica che pochi altri porti possono vantare.




Siracusa. La fiera dei morti lascia Ortigia e si sposta a Santa Panagia dal 28 ottobre al 2 novembre

Cambia sede la Fiera dei Morti. Il mercato organizzato ogni anno nella settimana in cui si commemorano i defunti sarà trasferito fuori Ortigia. E per la precisione tra via Sant’Orsola, viale dei Comuni e via Giarre, nel rione Santa Panagia. Nel 2017 sarà individuata una sede definitiva.
Lo ha deciso l’assessore alle Attività produttive, Gianluca Scrofani, che ha incontrato i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti e delle circoscrizioni Ortigia, Tiche e Akradina. “Una decisione – afferma l’assessore – che soddisfa principalmente due esigenze: rispettare la naturale vocazione turistica di Ortigia, salvaguardando la fruizione del patrimonio storico e monumentale; rilanciare una fiera che negli ultimi anni registrava un calo in termini di pubblico, commercianti e volume d’affari”.
Ortigia nei prossimi giorni sarà interessata da modifiche sulla Ztl e sulla mobilità – e dunque sui parcheggi – per cui è diventato necessario non occupare spazi che potrebbero aumentare i disagi a chi vive nel centro storico o vi si reca per trascorrervi qualche ora.
“La fiera – spiega l’assessore Scrofani – si terrà dal 28 ottobre al 2 novembre. Avevamo pensato di tenerla in piazza Sgarlata ma tale ipotesi è stata scartata perché si sarebbe accavallata con il mercato settimanale del mercoledì e avrebbe causato danni ad altri ambulanti. Tutti assieme, allora, abbiamo condiviso l’individuazione l’area tra via Sant’Orsola e viale dei Comuni, scelta che ci permetterà di dare spazio ai giostrai e di assicurare l’apertura serale del vicino mercato di via Giarre. L’obiettivo che cerchiamo sempre di perseguire, in una più ampia visione di servire i quartieri periferici, è di trovare – conclude l’assessore Scrofani – spazi per mercati idonei e coerenti con il contesto urbano tenendo conto delle esigenze degli ambulanti e degli utenti”.
Alla riunione con l’assessore Gianluca Scrofani sulla prossima sede della Fiera dei Morti, hanno partecipati i rappresentanti delle circoscrizioni Ortigia, Tiche e Akradina. Di seguito le loro dichiarazioni.
Per Raffaele Grienti, consigliere della circoscrizione Ortigia, “l’incontro di stamattina è stato una chiara dimostrazione di collaborazione tra uffici competenti, organi politici e associazioni di categoria interessate. È per noi motivo di enorme tristezza non poter godere in Ortigia della tradizionale Fiera dei Morti, ma purtroppo quest’anno è impossibile ospitare gli operatori dell’evento”.
Il presidente della circoscrizione Tiche, Alberto Ciccullo esulta. “Sono felice della decisione presa. Nell’interesse del mio quartiere, spero in una buona riuscita dell’iniziativa, che può aiutare tutte le attività commerciali della zona, e il mio impegno sarà per una partecipazione quanto più vasta possibile. Grazie all’assessore Scrofani che ha consentito il percorso: sono certo che si impegnerà per il successo della fiera in questa nuova sede”.
Per Paolo Bruno, presidente della circoscrizione Akradina, “bene fa l’amministrazione e valorizzare la zona alta delle città, quella più lontana dal centro storico che è il polo di attrazione dei siracusani e dei visitatori. L’area scelta, inoltre, ha il merito di essere facilmente raggiungibile dagli altri quartieri e, dunque, non dovrebbero essere conseguenze sul traffico”.
Il presidente della terza commissione consiliare, Giuseppe Impallomeni, manifesta la sua soddisfazione per quanto stabilito questa mattina. “Lo spostamento per noi della terza commissione dopo un’attenta analisi, era diventato indispensabile per consentire il rilancio della fiera, ormai poco funzionale e sempre meno attrattiva per i visitatori. Soddisfazione anche per l’attenzione che è stata data ai quartieri periferici, nel rispetto delle esigenze dei commercianti”.




Siracusa. Comando dei Vigili Urbani, 300.000 euro per metterlo a norma

Ci vorranno poco meno di 300.000 euro per rimettere a norma il comando dei Vigili Urbani di Siracusa. La sede di via del Porto Grande, ricorderete, venne “bocciata” al termine di un controllo Spresal che riscontrò diverse inosservanze della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Messi a verbale tutti gli interventi di manutenzione straordinaria da mettere in campo. Era lo scorso mese di febbraio.
Adesso il Comune di Siracusa ha predisposto lo schema di intervento, facendo ricorso alla procedura negoziata con consultazione di almeno 10 operatori per l’affidamento dei lavori.
L’immobile è di proprietà del ministero delle Infrastrutture e Trasporti, tramite la Capitaneria di Porto, ed è stato concesso in uso al Comune che ha l’obbligo di provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria.
L’importo complessivo del progetto è di 296.287 euro. Si seguirà, come criterio di scelta, quello dell’offerta col maggiore ribasso prevedendo, però, l’esclusione delle offerte anormalmente basse. Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, se ritenuta congrua e conveniente.
Ad ottobre potrebbero scattare i lavori, tanto attesi al Comando adesso che si avvicina la stagione fredda e delle piogge.




Siracusa e i suoi 2.750 anni, programma di eventi per i festeggiamenti: "Spazio alle idee e ai privati"

I 2 mila 750 anni di Siracusa. Un anniversario importante, che il Comune intende sottolineare con un ampio programma di iniziative e festeggiamenti. In parte si tratta di eventi già programmati (circa 30) ma il resto è ancora da fare. Per questo si è costituito un comitato organizzatore. Lo presiede Pucci Piccione, pronto a coordinare tutte le attività necessarie e a raccogliere le idee che possono essere lanciate da privati e associazioni. Gli operatori culturali del territorio sono stati chiamati a raccolta anche questa mattina dal sindaco, Giancarlo Garozzo e dall’assessore al Turismo, Francesco Italia. Si parte da dati , quelli relativi proprio ai flussi turistici verso Siracusa, che sono in incremento e che riguardano in maniera importante il turismo culturale e quello delle città. Dal sindaco e da Italia parte anche una sollecitazione, sulla scorta di quanto accaduto in occasione dei Mondiali di Canoa Polo, con il coinvolgimento, dunque, di sponsor privati che possano dare il proprio contributo, potendo contare “su un ritorno di immagine e non solo, garantito da una vetrina unica, visto che non sono molte le città- ha sottolineato Garozzo- che possono vantare 2 mila 750 anni di storia”.
Le interviste




Siracusa. Nuova caserma dei vigili del fuoco: "Entro ottobre pronta la progettazione"

La nuova caserma dei Vigili del Fuoco potrebbe essere davvero completata. A 12 anni dall’inizio dei lavori, il percorso è ancora in sospeso. A lasciare sperare che si possa arrivare alla conclusione di questo iter sono gli esiti di un incontro che si è svolto lunedì scorso nei locali della sezione locale del Dipartimento regionale di Protezione Civile. A parlarne è il deputato regionale Vincenzo Vinciullo. Il dipartimento, secondo quanto emerso, avrebbe completato le procedure per il passaggio di competenze, previsto, dal Comune alla Regione. “La struttura portante- spiega il presidente della commissione Bilancio dell’Ars- realizzata per quasi due terzi, continua a trovarsi in uno stato di totale abbandono, oggetto degli agenti atmosferici ma anche dei vandali che hanno asportato tutto ciò che potevano, oltre che di quelli che pensano che il terreno circonstante la Caserma sia una discarica a cielo aperto.Per questo motivo, abbiamo chiesto i tempi e le modalità attraverso le quali la Protezione Civile intende concludere la progettazione per poi partire con l’appalto dei lavori, dal momento che, fino ad oggi, siamo riusciti a difendere gli stanziamenti, a suo tempo impegnati, per la realizzazione del nuovo Comando provinciale dei Vigili del Fuoco”. Una data è stata fornita. Entro il 30 ottobre sarà completata la progettazione. Successivamente si passerà all’appalto, dopo la firma del nuovo decreto di impegno e finanziamento dell’opera. Intanto, con il 2017, inizierà la rimodulazione dei fondi della legge 433 del 91 (ricostruzione post sisma del ’90). “Non vorremmo- conclude Vinciullo- che anche questo finanziamento, come quello del nuovo ospedale- andasse definitivamente perso”.




Siracusa al terzo posto in Italia per rischio usura: studio di Eurispes

Lo studio realizzato da Eurispes piazza la provincia di Siracusa al terzo posto in Italia tra i territori ad alto rischio di usura. Sono stati “incrociati” 23 variabili socio-economiche (disoccupazione, ricchezza complessiva del territorio ed entità dei fenomeni estorsivi tra gli altri) per arrivare a stilare la graduatoria che vede al primo posto Parma, seguita da Crotone e quindi Siracusa con il 91,1% di “permeabilità del territorio”.
Lo riporta il Giornale di Sicilia in edicola oggi.




Siracusa. Asili nido: iscrizioni, ritardi e polemiche. Interviene l'assessore Troia

Sulla vicenda asili nido, con la protesta annunciata da diverse operatrici, interviene anche l’assessore Valeria Troia. “Abbiamo convocato per lunedì 12 settembre (stesso giorno del sit in sotto la sede della Prefettura, ndr), nella sede dell’assessorato alle Politiche sociali, tutte le cooperative che gestiscono il servizio per fare il punto della situazione”.
L’obiettivo fondamentale dell’amministrazione “è tutelare le famiglie dei bambini aventi diritto al servizio, compresi i neo iscritti, per i quali gli uffici stanno richiedendo eventuale documentazione mancante”, ha ancora detto l’assessore Valeria Troia.
Così come recita la proposta di determinazione numero 161 del 25 agosto, si sta lavorando con solerzia per far coincidere, per quanto possibile, la data del 16 settembre, stabilita per l’avvio del servizio degli asili nido, sia per i riammessi che per i nuovi iscritti.
I due settori, Politiche sociali e Politiche educative, stanno lavorando in sinergia per risolvere tempestivamente le problematiche inerenti la riapertura del servizio.
“Stiamo valutando – ha ancora detto l’assessore Troia – l’opportunità di incontrare le famiglie degli utenti, così come è stato fatto con le commissioni mensa”.




Siracusa. Asili nido comunali, le operatrici in piazza: chiesto l'intervento del prefetto

In piazza Archimede, lunedì mattina, dalle 9 alle 11, per protestare e chiedere certezze dal punto di vista occupazionale e garanzie sugli stipendi. Le operatrici degli asili nido comunali chiederanno così, rendendo visibile la loro preoccupazione, un incontro con il prefetto, Armando Gradone affinchè si faccia portavoce, con il Comune, delle loro rivendicazioni. Numerose lavoratrici  non percepirebbero lo stipendio da mesi e attendono di conoscere il proprio destino, strettamente connesso alla gestione  degli asili nido comunali.




Siracusa. Venticinque anni fa moriva Concetto Lo Bello, il ricordo del mondo dello sport

Era il 9 settembre del 1991 quando il mondo dello sport perdeva Concetto Lo Bello e lo perdeva soprattutto una città, la sua, Siracusa. A ricordare l’arbitro, il politico, il dirigente sportivo, che lega il suo nome a quello della Cittadella dello Sport del capoluogo sono in tanti, oggi.  Il figlio ,Rosario, che nel mondo dello sport ha seguito le sue orme, ne ricorda il ruolo chiave per le politiche sportive a Siracusa e non nasconde un pizzico di amarezza. “La città lo ricorda, è vero- dice – ma non tutti i siracusani fanno altrettanto. Sembra, al contrario, che si tenda a fare in certe circostanze l’opposto”.

Lo ricorda, tra gli altri,  il vice sindaco e assessore alle Politiche sportive, Francesco Italia, che ne parla come di “un uomo di sport e arbitro di calcio entrato nella storia. Il  più conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, una vera e propria icona degli arbitri di calcio, ancora oggi – nonostante sia trascorsa un’era geologica rispetto ai suoi tempi – celebrato e portato ad esempio. “Lo voglio ricordare, come assessore comunale alle Politiche sportive, mentre sono vive le splendide e vittoriose immagini dei Mondiali di canoa polo, un evento che certamente Lo Bello avrebbe apprezzato come sportivo e appoggiato come politico e amministratore di questa città. Perché egli amò e sostenne lo sport a tutto tondo. Con lo sguardo sempre rivolto ai giovani, ne aveva ben chiara l’importanza per il benessere fisico e per la trasmissione di principi etici come la lealtà, il rispetto delle regole, dei compagni e degli avversari; ne conosceva l’importanza per la crescita e la maturazione sociale di una comunità e della nazione. Nell’anno di Rio-prosegue Italia- non possiamo dimenticare che nel 1960 egli accolse la fiaccola giunta dalla Grecia e che fu il primo dei 1.199 tedofori cui toccò l’onore di portarla in lungo e in largo per l’Italia fino al tripode olimpico di Roma. Grazie al suo stimolo, nella pallanuoto e nella pallamano (dove fu a lungo presidente della federazione nazionale) Siracusa è riuscita a ritagliarsi un ruolo di assoluto prestigio; ma anche negli sport individuali la città ha sfornato atleti di primissimo piano. “Nessuno ha mai fischiato come lui”, è stato scritto; anche chi lo criticava per il piglio autoritario ha dovuto ammettere che fu “inflessibile, duro, giusto”; e il giornalista Gianni Brera, l’arguto narratore del calcio italiano del ‘900, lo definì “incorruttibile”.

L’anniversario della scomparsa di Concetto Lo Bello è ricordato anche dall’ex assessore allo Sport, Mariagrazia Cavarra. “25 anni fa-ricorda-  i giornali titolarono “Muore Concetto Lo Bello, il miglior arbitro italiano”.
Ma per i siracusani non fu solo quello. Erano tempi in cui esisteva ancora la politica-prosegue l’ex assessore-  c’erano i fondi pubblici, c’erano gli uomini, e lui con questi 3 ingredienti realizzó per Siracusa cose che lo renderanno immortale”.




Siracusa. Asili nido e refezione, Bandiera (FI): "il Comune mortifica bambini e famiglie"

“Mai, come di questi tempi, il Comune di Siracusa si è distinto per la propria disattenzione nei confronti di infanti, bambini e delle loro famiglie”. Il commissario provinciale di Forza Italia, Edy Bandiera, bacchetta palazzo Vermexio in particolare sul tema degli asili nido comunalli. “I bambini e e le loro famiglie sono colpevolmente mortificati. A fronte di un regolamento comunale che prevede che gli asili stiano aperti 11 mesi l’anno, nei fatti l’apertura sarà solo per 9 mesi e mezzo. Condizione che metterà in ginocchio le famiglie che necessitano del servizio e arrecherà danno al personale che si vede limitato nel numero e nelle retribuzioni”, spiega Bandiera.
Che contesta il meccanismo per cui “in questa fase temporale, sono consentite solo le riammissioni dei bambini presenti lo scorso anno e non autorizzati nuovi ingressi. Si limita fortemente il numero dei bambini che da subito possono usufruire del servizio e di conseguenza il numero di personale e addetti. Nel contempo il Comune ha aumentato le rette per le fasce più deboli, a minor reddito, ed ha eliminato interamente la fascia di esenzione per le famiglie non abbienti. Uno scenario a dir poco devastante”, attacca ancora il commissario provinciale di Forza Italia.
Altro fronte caldo é quello della refezione scolastica alle elementari. “Lo scorso anno, in maniera scandalosa, il Comune attivò il servizio soltanto a gennaio. Non accetteremo che questo si ripeta. La refezione deve rispondere ad elevati standard qualitativi e deve coprire l’intero anno scolastico. Forza Italia è pronta a dare battaglia”.