Siracusa. Domenica di tifo in Capitaneria: tutti con Daniele Garozzo, medaglia d'oro di fioretto alle Olimpiadi

In Capitaneria di Porto  domenica si tifava Daniele Garozzo, fresco vincitore della medaglia d’oro alle olimpiadi di Rio De Janeiro nella specialità fioretto. Un affetto, quello nei confronti dello sportivo, che nasce anche da una spettacolare esibizione, insieme al siracusano Stefano Barrera, lo scorso settembre, proprio in Capitaneria, con lo sfondo del Porto Grande. Una manifestazione con la partecipazione di giovani allievi del movimento schermistico siracusano.

 

 




Siracusa. Droga, 250 dosi di marijuana nascoste tra i cespugli: sequestro della Mobile, denunciato un uomo

Droga nascosta in mezzo ad un cespuglio, nei pressi di via Marco Costanzo. L’hanno rinvenuta gli uomini della Squadra Mobile. Si tratta di 250 dosi di marijuana pronte per lo spaccio, per un peso complessivo di 180 grammi. Lo stupefacente è stato sequestrato. Ancora nell’ambito di un servizio mirato al contrasto del fenomeno del consumo e dello spaccio di droga, la Mobile ha denunciato un uomo di 48 anni, bloccato mentre tentava di vendere ad un giovane una dose di cocaina.




Siracusa. Pd ad alta tensione, Italia a Lo Giudice: "Troppo impegnato a contare tessere di corrente"

Duro l’affondo del vicesindaco e componente della direzione provinciale del Pd Francesco Italia nei confronti del segretario provinciale, Alessio Lo Giudice. Non si smorzano i toni di un dibattito che rende chiaro il fallimento del tentativo di ricucitura degli strappi sempre più profondi all’interno della forza politica. Italia replica alle accuse mosse da Lo Giudice, in primo luogo contro il sindaco, Giancarlo Garozzo e chi lo sostiene, nel partito e nella sua maggioranza a palazzo Vermexio. “Sarebbe troppo facile-premette Italia-  buttarsi nella mischia provando a spararla più grossa, come oggi fa il segretario provinciale del Pd dalle pagine dei quotidiani. Quando Giancarlo Garozzo mi ha chiesto di far parte della direzione provinciale del partito non ho avuto dubbi. Dare il proprio contributo, non solo nell’amministrazione attiva ma anche all’interno di un gruppo politico che individui scenari e soluzioni ai problemi, è un’aspirazione legittima di chiunque desideri concorrere al bene comune. È qualcosa che ho sempre cercato di fare senza mai far parte di un partito-ricorda il vicesindaco- nel mondo del volontariato prima, nelle battaglie condotte per i diritti civili a Milano poi, confrontandomi a viso aperto con persone che rispondevano al nome di Salvini, La Russa, Taormina.Partecipando alla mia prima direzione provinciale del Pd, mi sono rivolto con una battuta ad un amico dicendo: “pensi mi faranno l’esame del sangue?”Oggi, fuori dal l’ironia, mi rendo conto che la mia idea di partito, forse anche quella di Politica (scritto con la “p” maiuscola come piace a me), è molto diversa”. Italia rimprovera a Lo Giudice di “agitare un’ipocrita bandiera di sinistra e lanciare strali agli infedeli. Il segretario dovrebbe piuttosto interrogarsi sul ruolo del partito e su come questo abbia contribuito in questi anni a costruire il “patto con la città” che oggi invoca, con azioni concrete. Non nelle riunioni di amici a discutere di massimi sistemi, ma per le strade della città, a contatto con i cittadini”. Poi Italia prosegue ponendosi una serie di domande. “E’ lecito -dice- chiedersi dov’erano il segretario ed i suoi danti causa quando questa amministrazione sfilava in corteo per il primo gay pride della storia di Siracusa, ripetuto due anni dopo alla presenza della senatrice Cirinnà; dov’erano quando si riaprivano e restituivano alla fruizione spazi culturali chiusi da decenni inaugurando un sistema nuovo ed efficiente di gestione del patrimonio; quando parlavamo di mobilità sostenibile o di educazione alimentare; quando si parlava di Vittorini al monumento ai caduti; quando si realizzava la casa dei cittadini a Mazzarrona; quando ci si batteva per entrare nei tavoli delle AIA per affrontare seriamente il tema della qualità dell’aria; durante i workshop per Rebuilding the Future lungo la pista ciclabile; quando l’anno scorso si è parlato con i maggiori esperti internazionali di beni culturali all’Isisc; durante la settimana dedicata ad Archimede con le scuole; nelle giornate dei bambini al museo, alla Mazzarrona o alla Graziella con la biblioteca comunale; quando abbiamo inaugurato Officina Giovani; lanciando la street art nelle vie cittadine; durante il cinema in piazza Santa Lucia e gli altri eventi gratuiti in città; quando siamo entrati nelle scuole a parlare di violenza di genere, di sicurezza stradale, di legalità e sostenibilità; quando parlavamo di autismo e disabilità; durante le ultime due settimane in cui i maggiori esperti del design e della creatività italiana si riuniscono e tengono lezioni aperte all’antico mercato di Ortigia, tornato a risplendere, non per il pubblico dei soliti noti, ma per centinaia di giovani provenienti da tutta Italia e dalla nostra provincia che hanno invaso la nostra città per ripensarla, collaborare, esprimersi e partecipare”. Domande a cui fornisce la sua risposta, che è anche un’accusa ben chiara. “Eravate in riunione-dice Italia-  seduti in qualche bar cittadino o nella sede del partito a contare tessere della corrente che, purtroppo, lei non ha smesso un solo istante di rappresentare, o a decidere a tavolino i nomi dei futuri candidati alle elezioni”.

 




Siracusa. Vermexio, "rapporti chiari tra gli alleati": l'input di Pippo Sorbello

“Il rimpasto di giunta chiarisce il rapporto tra gli alleati e avvia una seria prospettiva programmatica.
Abbiamo condiviso con il sindaco Garozzo la traccia politico-amministrativa di rilancio dell’amministrazione e della città”. Così il deputato regionale Pippo Sorbello interviene sul dibattito politico, che si è riacceso, con toni sempre più alti, dopo il mini rimpasto della giunta comunale.
“Tendiamo una mano ai riformisti e ai fotiani-prosegue il parlamentare dell’Ars-  che intendano creare condizioni di dialogo nel bene e nel rispetto della Città, ma soprattutto a coloro che intendano lasciare alle spalle le ostilità interne. Scegliamo di sostenere in modo convinto questa coalizione ed il buon operato di questa amministrazione, sapendo di dover tendere sempre al meglio ed al bene della collettività. Intendiamo infatti rafforzare il nostro impegno affinché si risolvano le questioni annose ed irrisolte del nostro territorio”.




Siracusa. Prete indagato per abusi sessuali, l'arcivescovo:"Prego per chi è in sofferenza"

“Ho appreso dalla stampa delle indagini a carico del sacerdote”. L’arcivescovo di Siracusa interviene così sulla vicenda che vede coinvolto un prete, accusato di abusi sessuali e indagato nell’ambito di una specifica inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa. “Si tratta di un presbitero incardinato in una diocesi all’estero che per motivi familiari si trova nel territorio della nostra diocesi-spiega Mons. Salvatore Pappalardo-  e al quale non ho affidato alcun ufficio pastorale. La mia vicinanza e la mia preghiera per quanti sono nella sofferenza a causa di questa dolorosa vicenda. Sono certo che la magistratura farà luce sull’accaduto”.




Siracusa. In porto il "Regina d'Italia", il megayacht di Dolce e Gabbana

Fa bella mostra di sè in Ortigia il “Regina d’Italia”, il megayacht degli stilisti Dolce e Gabbana. Tappa a Siracusa per gli ospiti e l’equipaggio di una delle imbarcazioni di vip italiani  più belle e lussuose. Lunga 51 metri, è stata varata nel 2006. All’interno, tutti i comfort e perfino una palestra completamente attrezzata, a disposizione degli ospiti. Il megayacht fa spesso tappa in Costa Smeralda. E’ stato realizzato dai noti cantieri Codecasa di Viareggio.




Siracusa. Agricoltura, i manager della grande distribuzione ospiti negli alberghi: "Promuoviamo le eccellenze"

Il Comune ospiterà i responsabili degli uffici acquisti delle grandi catene di distribuzione alimentare, nazionali e internazionali, negli alberghi del capoluogo. Così si promuoverà l’agricoltura locale, nei periodi di raccolta delle eccellenze. E’ l’idea del consigliere comunale Massimo Milazzo, il cui atto di indirizzo è stato approvato, ieri sera, dal consiglio comunale. I manager visiteranno le aziende agricole e, in questo modo, si favoriranno i contatti. Secondo il consigliere, sarà anche un modo per agevolare le strutture ricettive in periodi di bassa stagione. L’esponente di “Sistema Politico” ricorda come una “grossa fetta dell’economia siracusana ruoti attorno al settore dell’agricoltura, settore oggi in gravissima difficoltà sia per la crisi economica che attanaglia l’Italia sia per l’assalto dei prodotti provenienti dai paesi esteri con manodopera più a buon mercato.Occorre aiutare l’agricoltura siracusana-prosegue-  facendo conoscere sempre più l’impareggiabile qualità dei suoi prodotti in uno con lo splendido contesto paesaggistico in cui essi sono coltivati”. Importante, per Milazzo, far conoscere il territorio ai responsabili della grande distribuzione durante la raccolta del limone femminello, della patata novella, della fragola di Cassibile, delle uve da moscato.




Siracusa. "Amministrazione assente in consiglio comunale", l'opposizione grida allo scandalo

“Ancora una volta è mancato il confronto con l’amministrazione”. I consiglieri di opposizione Cetty Vinci, Massimo Milazzo e Salvo Sorbello esprimono rammarico per l’esito della seduta del consiglio comunale di ieri. “Assenti tutti i componenti della giunta- protestano i consiglieri di minoranza- e assenti anche i dirigenti interessati agli argomenti da trattare, nonostante quanto previsto dallo Statuto municipale”. Vinci,  Milazzo e  Sorbello parlano di  “’ulteriore, desolante segnale di scarso senso delle istituzioni e  volontà di sfuggire al dibattito nelle sedi istituzionali”. Particolare rammarico viene espresso per il mancato dibattito sul Piano Spiagge. Positiva, invece, per i tre consiglieri l’approvazione dell’atto di indirizzo che prevede di ospitare in città, durante la raccolta delle eccellenze dell’agricoltura locale, i responsabili degli uffici acquisti delle grandi catene di distribuzione, nazionali e internazionali.




Siracusa. Truffe agli anziani in calo in provincia: "Ma attenzione alle fregature"

E’ l’estate il periodo dell’anno in cui aumentano gli episodi legati a truffe, soprattutto ai danni degli anziani. A mettere in guardia è la polizia. I reati che vedono vittime gli anziani sono in continuo aumento. A dirlo sono i dati relativi agli ultimi anni. Nel 2014 gli over 65 truffati sono stati 14.461, nel 2015 15.909 e nei primi sei mesi di quest’anno siamo già a 9.112. In Sicilia, per fortuna, il trend delle truffe a danno di anziani è in diminuzione, registrando un calo di episodi criminosi dal 2015 al 2016 di – 16,8% ed il dato della provincia di Siracusa si avvicina a quello siciliano. Per informare adeguatamente sulle truffe, la polizia ha avviato un’iniziativa, con la pubblicazione di due spot, con la collaborazione di Gianni Ippoliti, ideatore degli spot. Spot che vengono divulgati sul web.
Il conduttore televisivo, con la collaborazione degli attori Fabiana Latini e Giovanni Platania, lancia un preciso messaggio agli anziani: diffidate degli estranei e chiamate la Polizia.
“Non siete soli chiamateci sempre” questo è il claim che accompagna i due spot che mettono in guardia le persone, sia in casa che per strada, dai truffatori.
La casistica è infinita ma le truffe più ricorrenti in abitazione iniziano sempre con una scusa per entrare in casa: controllo del gas, lettura della luce, consegna di un pacco o, addirittura, finti appartenenti alle forze dell’ordine.
In strada gli anziani vengono avvicinati vicino alle banche o agli uffici postali dopo aver ritirato denaro oppure vicino casa da sconosciuti “conoscenti” di vecchia data che con modi gentili si fanno invitare a casa per svuotarla dei preziosi.
Una terza tipologia è la telefonata di un parente o di un amico di un famigliare o di un avvocato che richiede soldi preannunciando l’arrivo di un incaricato per il ritiro.

 




Siracusa. La guerra nel Pd, cinque dell'esecutivo contro Lo Giudice: "Esprime opinioni personali"

Va ancor più complicandosi la già rovente situazione interna al Partito democratico provinciale in un contesto che appare sempre più simile ad un “tutti contro tutti”. Dopo le polemiche a distanza tra il sindaco, Giancarlo Garozzo e il segretario provinciale, Alessio Lo Giudice, il presidente dell’assemblea provinciale, Liddo Schiavo e il coordinatore cittadino, Monterosso, sono  cinque componenti dell’ esecutivo provinciale a dire la loro, chiarendo una posizione ben distante da quella espressa da Lo Giudice, contro cui puntano il dito. Duro il documento diffuso oggi da Sonia D’Amico, Sabina Zuccaro, Alessandra Furnari, Massimo Urciullo e Paola Terranova. “Alla luce delle nuove dichiarazioni del segretario,di due componenti dell’esecutivo e di alcuni segretari di circolo-spiegano- sentiamo il dovere di esternare ciò che da mesi denunciamo all’interno degli organismi deputati. Abbiamo dedicato molte delle nostre energie al tentativo di rendere unito, concreto e forte questo partito, ma l’obiettivo che la nomina del segretario Lo Giudice e del suo esecutivo si prefiggeva, non è stato da tutti noi raggiunto perché,nonostante i nostri sforzi, ci ritroviamo un partito più distante dall’opinione pubblica, diviso e lacerato di prima. In un esecutivo in cui il Segretario assume posizione nette e determinanti senza alcun confronto preliminare con gli altri componenti perché, come ci è stato più volte risposto, “esprime opinioni personali non riferibili a tutta la segreteria”, riteniamo assolutamente legittimo e doveroso che chi è contrario esprima pubblicamente la propria opinione, dissociandosi da posizioni che non condivide. Dopo gli innumerevoli tentativi di ritrovare il dialogo e sanare la frattura, dopo che le nostre richieste di delineare congiuntamente le linee e le azioni da adottare sono rimaste inascoltate, non possiamo che prendere e dare atto del totale fallimento di questa esperienza.
Auspichiamo quindi che tutti abbiano l’onestà intellettuale di ammetterlo, per poter restituire al nostro partito la dignità che merita, fermare la squallida rappresentazione che ne emerge sia sui media che tra la gente,individuare un percorso nuovo che ci consenta di superare con senso di responsabilità le difficoltà di questo momento ed individuare una guida che sia in grado di spendersi per il bene di tutto il partito e della comunità”