Furbetti del cartellino: 20 denunciati al Consorzio di Bonifica 10 per assenteismo

Altri venti furbetti del cartellino “pizzicati” dalla Guardia di Finanza di Siracusa. Dipendenti del Consorzio di Bonfica 10, con sede a Lentini, sono stati colti dalle telecamere nascoste installate dai finanziari su disposizione della Procura di Siracusa. Sono stati denunciati per truffa nell’ambito di un’inchiesta sull’assenteismo. Si tratta di dirigenti ed impiegati.
Le indagini della Tenenza di Lentini, coordinate dal procuratore di Siracusa Francesco Paolo Giordano e dal sostituto Tommaso Pagano, sono durate 45 giorni: 1.080 ore di videoriprese che, secondo l’accusa, hanno fatto emergere che venti dipendenti del Consorzio di Bonifica si assentavano arbitrariamente dal posto di lavoro. Il più delle volte si assentavano giustificando l’assenza dal servizio con la corretta timbratura del badge, che li avrebbe messi al sicuro in caso di un controllo. Ma di tale atto “formale” non se ne teneva conto nella busta paga; i dipendenti, infatti, indipendentemente dagli orari dettati dalle timbrature del badge percepivano per intero lo stipendio.
Le indagini hanno consentito di riscontrare allontanamenti arbitrari dei dipendenti che, a bordo delle proprie autovetture, erano soliti recarsi presso gli esercizi commerciali cittadini per effettuare acquisti.
Video, pedinamento e l’esame dei documenti contabili hanno fornito prove certe della prassi ormai consolidata adottata dai dipendenti che entravano in ritardo, uscivano in anticipo oppure si allontanavano dal servizio senza poi recuperare le ore di assenza, reiterando le condotte illecite nel tempo tanto da poter sostenere che le stesse costituissero normale modus operandi dei dipendenti dell’Ente.
I fatti contestati costituiscono chiaro danno economico alla Pubblica Amministrazione, peraltro in un momento di delicata e grave crisi generale, creando nocumento, oltre che economico anche all’immagine dell’Ente presso il quale detto personale è impiegato.

foto archivio




Siracusa. Radioterapia, i numeri a quattro mesi dall'avvio: 50 nuovi piani di cura

Tempo di primi bilanci per il servizio di Radioterapia, avviato da quattro mese, dopo anni di attesa, polemiche e battaglie. Da marzo ad oggi, secondo i dati forniti dall’Asp, i medici della struttura allestita nel nuovo padiglione dell’ospedale Rizza, hanno effettuato 110 prime visite, 70 di controllo e follow up, 75 Tac di centraggio, 50 nuovi piani di cura radioterapici. L’unità operativa ha attualmente 20 pazienti in trattamento radioterapico. Il direttore generale, Salvatore Brugaletta parla di “una grande conquista, che ha consentito a questa provincia, assieme alla istituzione della Pet/Tc, di superare un gap storico tra le maggiori criticità in termini di elevatissima mobilità verso le province di Ragusa e Catania. Il primo step della riorganizzazione sanitaria che abbiamo avviato in questa provincia ha riguardato infatti l’istituzione della Radioterapia, della Pet Tc, della Neurologia ad Augusta e prossimamente le Rianimazioni ad Avola-Noto e a Lentini, l’Oncologia medica e l’Oncoematologia ad Augusta. L’impegno del Governo regionale e dell’Assessorato regionale alla Salute ha garantito accessibilità ai fondi europei per questa ed altre strutture e attrezzature di alta tecnologia di cui il territorio siracusano si è potuto dotare. Siamo grati anche al Fondo sociale ex Eternit -ricorda il general manager- che con la sua donazione ha consentito l’acquisto della Tac di centraggio per la Radioterapia”. Il persoale dal primo luglio scorso sarebbe al completo. In una prima fase hanno lavorato i tecnici sanitari di radiologia medica che stavano completando la formazione all’Arnas Garibaldi di Catania. “Il personale medico, fisico sanitario e tecnico-spiega Anselmo Madeddu- è stato quello dell’Arnas che ha provveduto, sino alla fine della convenzione, il 30 giugno scorso, sia all’implementazione dei macchinari che all’inizio dell’attività clinica. Nel mese di giugno è stato completato l’organico dei medici oncologi radioterapisti e dal 1 luglio quello dei fisici medici, portando a completamento l’organico di personale previsto”.
L’accesso alla struttura è regolato per l’attività delle prime visite dal Centro unico prenotazioni, o per accesso diretto dei pazienti inviati dallo specialista o dal medico di medicina generale. I recapiti sono telefax 0931724601
email radioterapia.sr@asp.sr.it
La struttura siracusana – spiega il referente per la Radioterapia Salvatore Bonanno – è in grado di fornire prime visite, per la valutazione dell’indicazione ed appropriatezza della terapia radiante, visite di controllo e follow up radioterapico ed oncologico, visite giornaliere per il monitoraggio degli effetti collaterali che possono presentarsi nel corso della terapia radiante, tac di centraggio e simulazione, pianificazione di trattamenti radianti con fotoni (tecniche convenzionali e 3DCRT) e con elettroni, esecuzione giornaliera di sedute di radioterapia. Per ogni esame Tac e per ogni seduta radioterapica è garantita la presenza di un medico oncologo radioterapista, di un fisico medico, di almeno 2 tecnici sanitari di radiologia medica. La maggior parte dei piani di cura calcolati e le sedute giornaliere sono eseguite con tecnica conformazionale 3D, con schermature personalizzate e sistemi di immobilizzazione personalizzati in modo da massimizzare l’accuratezza, la precisione e la ripetibilità del trattamento. Inoltre in tutti i pazienti vengono eseguiti controlli radiografici periodici, almeno 1 volta a settimana per ciascun paziente, per verificare la correttezza e la conformità dei parametri geometrici del trattamento eseguito rispetto a quello pianificato. Nel periodo in cui vengono effettuate le sedute radioterapiche giornaliere, tutti i pazienti vengono sottoposti almeno ad 1 visita settimanale, per il monitoraggio degli effetti collaterali del trattamento radiante e ad 1 visita finale per attestare la tolleranza al trattamento, lo svolgimento della terapia secondo il programma fissato all’inizio dello stesso e quindi la dose totale e il numero di sedute giornaliere erogate, nonché la programmazione della prima visita di controllo.




Siracusa. Start up, 180 mila euro per le idee migliori: pubblicato il nuovo avviso

Il meccanismo sarà analogo a quelli previsti per i bandi precedenti ma con alcune novità. Il Comune ha stanziato 180 mila euro. Serviranno per erogare contributi, da 10 mila euro ciascuno, da destinare ai nuovi imprenditori che vorranno avviare nuove imprese caratterizzate da idee innovative e vincenti. Il settore Attività Produttive ha approvato l’avviso pubblico.“Per il terzo anno consecutivo altre 18 idee progettuali sono pronte per essere premiate-spiega il sindaco, Giancarlo Garozzo- Le Start up sono un’iniziativa da noi fortemente voluta che costituisce un’incentivo alla creazione di nuove attività”. Il bando 2016 prevede una novità, con una terza categoria di beneficiari, i soggetti svantaggiati, raccogliendo le istanze delle associazioni.
I I beneficiari, che dovranno essere residenti a Siracusa, una volta inseriti in graduatoria, avranno 60 giorni di tempo per costituire la nuova società. 90 mila euro saranno erogati a progetti presentati da disoccupati o in cerca di occupazione di età inferiore ai 35 anni; 60 mila euro sono destinati a progetti presentati da disoccupati o in cerca di occupazione over 35 anni; 30 mila euro per progetti presentati da disoccupati o in cerca di occupazione ex detenuti o da soggetti svantaggiati o gruppi di lavoro composti per il 30% da soggetti svantaggiati.
Le domande dovranno essere presentate entro il 30 settembre, con le modalità indicate nel bando che sarà pubblicato a breve.




Siracusa. "Al Comune la legalità torni al centro,indagati tre dirigenti": nuovo affondo di Zappulla e Princiotta

“La legalità al centro, insieme ai problemi della città”. Così il deputato nazionale Pippo Zappulla e la consigliera comunale Simona Princiotta si sono espressi questa mattina,nel corso di una conferenza stampa convocata per fare il punto delle vicende politico- amministrative di palazzo Vermexio, I due esponenti del Pd hanno parlato di tre nuove notifiche di conclusione indagini. “A dispetto di ogni sterile e strumentale polemica-sostengono Zappulla e Princiotta-  solo gli stolti e i dolosi possono non riconoscere la bontà e la giustezza delle nostre denunzie e posizioni. Non ci siamo mai arrogati il diritto e la facoltà di emettere sentenze né di criminalizzare alcuno -puntualizzano- ma, con la giusta forza, di alzare l’attenzione sui gravi e pesanti macigni giudiziari che si stavano abbattendo sul Comune, su assessori, diversi consiglieri comunali e alti funzionari. Se già i tanti fascicoli di indagini dovevano rappresentare un portentoso campanello d’allarme -osservano Princiotta e Zappulla -la notifica delle conclusioni di indagini, con la richiesta di rinvio a giudizio, sono un vero e proprio concerto di campane”.  Poi , il chiarimento sulla notifica a tre funzionari del Comune della conclusione delle indagini “con accuse e ipotesi legate a reati pesanti. Questo sta a dimostrare almeno due fatti incontrovertibili: il primo è che si tratta di un fascicolo trattato dalla Procura di Catania, diversa appunto da quella siracusana, e fa giustizia delle leggende su ipotesi persecutorie e facezie simili; il secondo è che si presenta sempre più – insieme alle singole responsabilità – come un sistema malato che coinvolge trasversalmente politici, imprenditori e funzionari”. L’attenzione va anche (e per certi versi soprattutto) alle vicende interne al Pd provinciale, con “la posizione di chiusura e arroganza assunta dal sindaco, Giancarlo Garozzo, con i suoi rimpasti e rimpastini, che rappresenta, a nostro avviso- proseguono Zappulla e Princiotta- la conferma dello smarrimento politico, della mancanza di lucidità, della convinzione errata che avere la maggioranza nel consiglio comunale garantista automaticamente il consenso nella maggioranza dei siracusani” Un riferimento anche al ” tentativo patetico e temerario di esponenti di Area Dem di difendere l’indifendibile: porre la difesa ad oltranza di un proprio assessore come veto, piegando l’interesse generale del pd, del consiglio e della città, non fa certo onore a personalità politiche certamente importanti”. Solidarietà, ai “segretari di circolo – ai firmatari del documento a sostegno del segretario Lo Giudice ma anche agli altri – per il presuntuoso e offensivo commento del vice Scalorino. Lo stesso, peraltro, ebbe a dire nell’ultima direzione provinciale del Pd, che quando brucia la casa bisogna allontanare gli incendiari: ora capiamo che parlava di se stesso”. La ricostruzione che Zappulla e Princiotta fanno di quanto accaduto parla di un tentativo, “con l’impegno generoso di diversi dirigenti a partire dal segretario Lo Giudice, di affermare una giunta di alto profilo svincolata dagli equilibri di area e di componente. Non la riedizione del manuale Cencelli, ma il rivolgersi a personalità siracusane in grado di parlare al mondo del lavoro, delle professioni, della cultura. Invece Garozzo & C. si sono ostinati a porre veti sugli intoccabili e chiedere nomi di area. Sarebbe stata ben misera conclusione se il risultato finale di cotante polemiche e scontri sarebbe stato quello di cambiare qualche assessore e aggiungerne uno di Sinistra Riformista”.  Princiotta è anche tornata a sottolineare le “denunzie portate all’attenzione degli organi competenti, di fronte alle quali il sindaco, insieme alla maggioranza dei consiglieri, ha di fatto bloccato la commissione Politiche sociali, che non si riunisce dal mese di novembre  2015, “con il silenzio -assenso del presidente del consiglio comunale, Santino Armaro. “Il motivo-aggiunge- è sempre lo stesso: sfuggire alla verità ed evitare che il traccheggio amministrativo venga a galla.  Oggi, apprendiamo, che nel silenzio più assoluto del sindaco e della sua “troupe” che,  a seguito di una mia denunzia, sono state emesse ulteriori e gravissime contestazioni  in relazione ad un fascicolo che è stato  avocato dal Procuratore Generale della Repubblica di Catania Scalia e che riguarda la gestione delle risorse pubbliche destinate all’infanzia, adolescenza e responsabilità familiari . Indagati tre dirigenti”. L’accusa parla di un impegno di 51 mila 815 mila euro sottratta , per il bilancio 2013,  al capitolo  destinato ai minori per lo svolgimento del cosiddetto “progetto obiettivo”.La superiore somma -continua- veniva distribuita a pioggia fra 20 “fortunati” dipendenti delle politiche sociali e 2 dell’ufficio ragioneria . Il tutto mediante false attestazioni.L’accusa sarebbe  falso ideologico continuato in concorso e abuso di ufficio. Quanto sopra rappresenta l’ennesima prova dell’esistenza di un gruppo di potere che ho già definito “Sistema Siracusa””. Indice puntato ancora contro Garozzo, per “continuare a garantire questo assetto amministrativo e politico, andando, pur di farlo, contro il partito che lo ha reso sindaco”.




Siracusa. "Nuovo appalto per migliorare il verde pubblico? Alla Pizzuta i fatti dicono altro": protestano i residenti

Usano le immagini, foto scattate nella zona della Pizzuta per rendere evidente il motivo del proprio malcontento. Alcuni cittadini esprimono così la propria delusione per il nuovo servizio di manutenzione del verde pubblico in città, a diversi mesi dall’avvio della gestione, che con l’ultima gara d’appalto, ha suddiviso il capoluogo in cinque aree, con altrettante ditte, responsabili del verde delle singole “fette” appaltate. Un’idea che, secondo quanto annunciato all’epoca dall’assessore al Verde, Teresa Gasbarro, avrebbe dovuto garantire una “sana concorrenza” tra le imprese, all’insegna del lavoro ottimale e di un’immagine della città migliore, con gli spazi verdi, seppur pochi, ben curati e con minori rischi di incendi nelle aree incolte di competenza comunale.  “Alla Pizzuta questo miglioramento non si nota affatto- protesta un lettore di SiracusaOggi, residente nell’area periferica- Il nuovo servizio è in corso da marzo e i 5 lotti sono stati già regolarmente pagati da tutti noi. Peccato che i risultati non siano affatto quelli garantiti”. Il maggiore rammarico riguarda lo stato in cui versa il parco pubblico di via Salvo Randone.  Il cittadino pone delle domande a “chi di competenza”.”Chi controlla i bandi? Chi garantisce il rispetto di quanto prevedono i contratti?”. Infine una richiesta, che contiene, però, anche tanta amarezza: “Salvateci- è la sollecitazione del lettore-  o andate tutti via”.

 




Siracusa. Pronti a rubare una moto in via Pindaro: denunciati cinque minori

Sono stati sorpresi in via Pindaro mentre, insieme, tentavano di rubare una moto di grossa cilindrata, una Bmw 850 parcheggiata lungo la strada. Ad interromperli sono stati gli agenti delle Volanti, questa mattina, durante un servizio di controllo del territorio. Denunciati cinque giovani, tutti minori, con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso. Uno di loro è stato denunciato anche per possesso di arnesi atti allo scasso.




Siracusa. Droga, arrestati due presunti pusher: sorpresi mentre cedevano "erba"

Prosegue l’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti nel capoluogo. La scorsa notte i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno passato al setaccio il territorio, con particolare riferimento alla zona nord. In flagranza di reato i militari hanno arrestato Francesco Salemi, siracusano, 48 anni e Sebastiano Capodieci, 63 anni, entrambi siracusani già noti alle forze dell’ordine. I due presunti spacciatori sono stati sorpresi mentre cedevano 4 dosi di marijuana ad un giovane di Solarino. Bloccato il giovane, i carabinieri hanno recuperato le dosi , sequestrato 240 euro, presunto provento dello spaccio, riposti all’interno dello scooter di Salemi e arrestato i due, posti infine ai domiciliari.




Siracusa. Una pedana per i disabili a Fontane Bianche: la prima su spiaggia libera

Una pedana in legno, per favorire l’accesso al mare delle persone con mobilità ridotta. Viene costruita a Fontane Bianche, oggi, nell’ambito del progetto “Mare senza Barriere” della Onlus Astrea in memoria di Stefano Biondo. La pedana che sarà collocata nella zona balneare sarà la prima su spiaggia libera. Ce ne sono di analoghe in lidi privati, pochi per la verità in Sicilia. Saranno i volontari a costruire la struttura alla Spiaggetta. Un lavoro di squadra con sponsor e associazioni, insieme, per la raccolta di materiali e fondi. In campo: Sicilia Turismo per tutti, Carovana Clown, Sport&Mente, ANAS Provinciale Siracusa, Rotary Club Ortigia, La Ricoma S.r.l, La Siracusana Rottami, il medico Biagio Saitta (ex consigliere provinciale), la circoscrizione Cassibile.




Siracusa. Design in Town, all'Antico Mercato la mostra "Ortigia on stage" curata da Panzeri e Vigorelli

Proseguono le mostre di Design in Town, la summer school della creatività diretta da Pasquale Volpe e patrocinata dal Comune di Siracusa. Mercoledì 3 agosto alle ore 22:00 all’Antico Mercato di Ortigia sarà allestita la mostra “Ortigia on stage” curata da Lele Panzeri e Gianpietro Vigorelli con i contenuti audiovisici prodotti dagli studenti di Design In Town e capaci di trasformare Ortigia in meta del desiderio turistico dimostrando, che l’advertising incide sulla realtà. Lele Panzeri, direttore creativo. Dal 1972, anno del suo ingresso in TBWA, è uno dei creativi più stimati d’Italia. Nel 1984 fonda insieme a Sandro Baldoni e Fabrizio Sabbatini FCA/SBP, agenzia che nell’arco di un decennio si impone come punto di riferimento solidissimo della creatività italiana. Nel 2000 fonda, insieme a Emanuele Pirella, Nicoletta Verga e Giovanni Gorla, La Scuola di Emanuele Pirella. Nel 2010 si associa all’agenzia Le Balene di Marco Andolfato, Giusi Bonsignore e Sandro Baldoni. Nel corso di una lunga carriera, vince 15 ori, 23 argenti e 29 bronzi ADCI, 1 Clio Award, 3 leoni a Cannes, 2 Grand Prix a Spotitalia. Ha pubblicato “L’indispensable encyclopedie des nombres par ordre alphabetique” (1992), “C’ero una volta – vita di un creativo” (2006) e “Il fantastico viaggio di Ubu” (2014). Nel 2009 tenta di raggiungere i Caraibi, d’inverno e da solo, a bordo di una barca a vela di 6 metri. Per fortuna non ci riesce. Giampietro Vigorelli, direttore creativo. Classe 1951, figura di riferimento dell’advertising italiano degli ultimi decenni, nel corso della sua carriera è stato ai vertici delle più importanti e creative agenzie, sia indipendenti che multinazionali. Nel 1987 è Direttore creativo in Saatchi & Saatchi Advertising, dove nel 1992 realizza una serie di spot per Coop con la regia di Woody Allen. Nel 1994 passa in Young & Rubicam, dove realizza spot televisivi per Barilla con registi come John Landis. Nello stesso anno, fonda insieme a due amici di lunga data, Maurizio D’Adda e Riccardo Lorenzini, la propria agenzia di pubblicità: D’Adda, Lorenzini, Vigorelli. Come regista, realizza campagne pubblicitarie per Danone, Philips, Pirelli, Renault, Motta, Pupa, ancora Barilla. Nel 2010 lascia la presidenza di BBDO per occuparsi come consulente della promozione di marchi italiani e internazionali su scala globale.Design in Town è un progetto che mette insieme grandi professionisti della creatività italiana e giovani creativi, facendoli lavorare su progetti veri al servizio del territorio. Patrocinata dal comune di Siracusa, Design in Town (www.designintown.org), che fa base all’Antico Mercato di Ortigia, investirà la città con la sua carica di creatività a cui tutti potranno fornire il proprio contributo partecipando gratuitamente a uno dei tanti laboratori e workshop organizzati in collaborazione con Made Program – Accademia di Belle Arti Rosario Gagliardi (www.madeprogram.it).




Siracusa. I consolati dell'accordo di cooperazione de "La Grande Intesa" a Cassibile

(cs) Visita da parte dei Consolati sottoscrittori dell’accordo di cooperazione internazionale “La Grande Intesa” (Turchia, Domenico Romeo – Malta, Chiara Calì – Azerbaijan, Domenico Coco e Senegal, Francesco Ruggeri) promosso dalla Consulta Civica di Siracusa, in occasione della mostra/museo allestita e promossa dalla Municipalità di Cassibile presieduta da Paolo Romano e le associazioni Kakiparis, Lamba Doria ed il Comitato “Cassibile Città Simbolo della Pace”, conclusasi lo scorso venerdì con nuove prospettive in programma, questa volta, in prospettiva al rilancio di Cassibile quale meta storica e culturale di interesse internazionale.
“Ritengo che Cassibile – dice il presidente della Consulta Civica, Damiano De Simone – possa diventare una meta importante in quanto ricca di cultura, storia e natura, visto il territorio ricco di bellezze, capace di sviluppare un’economia turistica di alto livello. La presenza dei Consolati è stata determinante e confermativa circa le prospettive di sviluppo che vogliamo predisporre per la Città di Siracusa, inserendo Cassibile tra le <Grandi Bellezze> cui vantarsi e promuovere. A tal proposito chiedo all’Amministrazione di tenere conto dell’encomiabile lavoro di valorizzazione svolto dal Presidente della Municipalità di Cassibile Paolo Romano, quindi recepire ed affrontare tutti quegli interventi di recupero urbano, dei servizi non solo cittadini ma anche di ricezione turistica svariate volte richieste”.
“Cassibile deve tornare al centro degli interessi comunali – conclude dicendo De Simone – riconoscendone la legittima autonomia gestionale e finanziaria prevista dall’art. 40, comma 4 dallo statuto della città di Siracusa, pertanto si programmino investimenti produttivi e valorizzativi, non solo il recupero delle tasse per le quali si è sempre puntuali a chiedere”.