Siracusa. Sanatoria per le case costruite sulla costa, "no" degli architetti: "Così si acclara lo scempio"

La possibile sanatoria per le costruzioni entro i 150 metri dalla costa, che potrebbe essere votata dal parlamento siciliano preoccupa gli architetti. Lo dice, a chiare lettere, la Consulta degli Ordini degli Architetti di Sicilia, che si dice fermamente contraria all’ipotesi al vaglio dell’Ars. Gli architetti dicono “no” ad ogni ipotesi di condono edilizio, “che acclarerebbe lo scempio edilizio perpetrato sulle nostre coste”. Il ministro Galletti si è detto pronto ad impugnare, nel caso in cui passasse l’emendamento, il provvedimento davanti alla Corte Costituzionale, impegno che la consulta apprezza e condivide, così come il rifinanziamento del fondo per i Comuni per l’abbattimento degli edifici abusivi realizzati in zone “sensibili sul piano paesaggistico e ambientale”. La sollecitazione degli architetti è anche indirizzata al presidente dell’assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, affinchè dichiari “l’inammissibilità di un emendamento che,qualora inopinatamente approvato, metterebbe, tra l’altro, a rischio l’approvazione del disegno di legge di recepimento del Decreto Legislativo 380/2001 sul quale gli architetti siciliani sperano e per il quale si sono prodigati, accanto alla IV Commissione Parlamentare, per ottenere un testo che fosse il più ampiamente condiviso”.




Siracusa-Cassibile, la circolazione torna fluida: ma i lavori restano in corso

Primo vero test superato per il tratto autostradale Siracusa-Cassibile dell’autostrada per Rosolini. Dopo la rimozione delle barriere precedentemente allestite per lo svolgimento dei lavori di rifacimento del tappetino d’asfalto, i veicoli sono tornati a circolare in maniera regolare anche durante l’appena trascorso fine settimana e  questa mattina, giornata ancora di esodo lungo tutte le autostrade italiane. I lavori, tuttavia, non sono stati sospesi. Ne rimangono alcuni in corso. Il Consorzio delle autostrade parla di “tempo limitato”, non specificandone l’esatta durata. Si tratta di interventi di ripasso della segnaletica orizzontale e verticale nella barriera di Cassibile e relativo svincolo.
In corrispondenza della manutenzione si circolerà con limiti di velocità e divieto di sorpasso.
I restanti lavori programmati riprenderanno durante la prima decade di settembre.




Siracusa. Insegne su edifici storici e beni paesaggistici: autorizzazioni più veloci

Procedure più snelle per autorizzare l’installazione delle insegne di esercizio ricadenti su edifici storici o in aree tutelate in quanto peni paesaggistici. Le prevede un accordo siglato dal sindaco,  Giancarlo Garozzo e dalla soprintendente ai Beni Culturali, Rosalba Panvini
Si tratta dell’atto conclusivo di un lavoro portato avanti dall’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani.
Le installazioni di manufatti pubblicitari conformi a quanto stabilito nel Regolamento comunale ed alle indicazioni fornite dalla Soprintendenza, non necessiteranno di autorizzazione preventiva se seguiranno alcune regole stabilite a seguito del protocollo firmato oggi.
Innanzitutto le installazioni delle insegne di esercizio devono prevedere “scelte cromatiche coerenti con il contesto ambientale, essere ubicate all’interno dei partiti murari ed essere realizzate con pannelli preferibilmente in forex, legno, plexiglass, ghisa e ferro battuto di spessore non superiore a cm. 5 ed illuminate mediante appositi fari”.
Le targhe non dovranno “interessare elementi architettonici quali cornici, colonne e partiti murari a contorno dell’ingresso, e le dimensioni non dovranno essere superiori a cm. 50×30”.
Le applicazioni di “pellicole adesive di scritte a caratteri alfanumerici, di simboli e di marchi, sul lato interno od esterno delle superfici vetrate dovranno essere attinenti all’attività esercitata e non superare nel loro complesso la dimensione di mezzo metro quadrato per vetrina o porta d’ingresso”.
Ai fini della tutela paesaggistica, infine, tutti i manufatti non dovranno “utilizzare colori scuri o fluorescenti per ridurre l’impatto visivo sul contesto circostante.
La richiesta di autorizzazione e la relativa documentazione andrà presentata al Comune che, una volta rilasciata ai sensi del Regolamento comunale, provvederà a trasmetterla alla Soprintendenza corredata dagli elaborati grafici.
Tutti gli altri interventi diversi ricadenti su edifici di interesse artistico o storico, o in zone sottoposte a vincolo paesaggistico continueraanno ad essere autorizzati dalla Soprintendenza.
“Un protocollo importante- dichiara l’assessore Gianluca Scrofani- che se da un lato mette ordine su una materia complessa, dall’altro va nella direzione della semplificazione amministrativa che come Giunta stiamo portando avanti. Si azzera l’iter autorizzativo: il rispetto dei canoni previsti nel protocollo rendono infatti immediatamente esecutiva l’autorizzazione che sarà poi sottoposta a controllo successivo entro 60 giorni”.




Siracusa. Gdf, cambio al vertice del nucleo di Polizia Tributaria: Nicchiniello al posto di Bua

Avvicendamento, oggi, nella carica di comandante del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza. Il tenente colonnello Eugenio Bua lascia il posto al tenente colonnello Massimo Nicchiniello. Bua ha guidato il Nucleo di Polizia Tributaria di Siracusa negli ultimi quattro anni ed è destinato al Nucleo di Polizia Tributaria di Caltanissetta.
Nicchiniello arriva dal Nucleo di Polizia Tributaria di Udine, dopo aver prestato servizio e retto plurimi Reparti del nord-Italia. Ha frequento l’Accademia del Corpo nel 1993 ed è laureto in Giurisprudenza ed in Scienze Politiche.
Alla cerimonia, svolta alla presenza del Comandante Provinciale, Colonnello Antonino Spampinato, ha partecipato una rappresentanza di Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri.  Nicchiniello ha assicurato “il massimo impegno ad esercitare un’azione di comando equilibrata ed efficace”.




Siracusa. Auto si ribalta sulla strada per Ognina: ferite due giovani

Incidente nella notte sulla strada per Ognina. Ancora da ricostruire l’esatta dinamica. Si sarebbe, comunque, trattato di un incidente autonomo. Un’auto, con a bordo due giovani, avrebbe arrestato la sua corsa ribaltandosi su sè stessa e arrivando ai margini della strada. Sul posto, subito dopo l’allarme, scattato poco prima delle 3, un’ambulanza  del 118 per le operazioni di soccorso. Secondo quanto emerso, le due giovani sarebbero rimaste ferite a seguito dell’impatto, determinato forse dalla perdita di controllo del mezzo durante la marcia. Le loro condizioni non desterebbero, tuttavia, particolari preoccupazioni.




Siracusa. Ripulita la spiaggia di contrada Isola, in campo i militari di Sigonella, il Rotary Club Ortigia e le associazioni

Anche quest’anno i volontari tornano sulle spiagge per ripulire l’arenile. I militari della base di Sigonella hanno nuovamente voluto dare il proprio supporto, collaborando con il Rotary Club Ortigia , Sicilia Turismo per Tutti, Astrea in memoria di Stefano Biondo e Rifiuti Zero Siracusa  alla pulizia della spiaggia di contrada Isola, di fronte a Ortigia. Un’iniziativa avviata lo scorso anno, a luglio, e particolarmente gradita anche per via delle caratteristiche della spiaggetta, che la rendono accessibile anche alle persone con difficoltà motorie, nel segno dell’abbattimento delle barriere architettoniche e della garanzia del diritto di fruizione del mare. I volontari sono tornati in azione anche nei giorni scorsi, dunque, in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente e la Capitaneria di Porto. L’iniziativa, che parte dalla volontà di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tutela delle coste, ha avuto risultati concreti in termini di rifiuti raccolti: circa 350 chili.




Siracusa. Marco Contarini resta alla guida dell'Unità complessa di Cardiologia con Utic ed Emodinamica

In seguito alla sentenza del Tar di Catania che ha confermato il decreto assessoriale – e che a sua volta approva l’atto aziendale dell’Asp 8 -Marco Contarini rimane  alla guida del dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia con Utic ed Emodinamica. La sentenza del Tar conferma  il declassamento dell’Uoc di emodinamica in unità
operativa semplice e l’accorpamento di quest’ultima all’interno della nuova Unità operativa
complessa di Cardiologia, Utic ed Emodinamica di cui Contarini  è direttore unico in quanto
vincitore di concorso. Lo scorso settembre lo specialista siracusano aveva ipotizzato l’idea di dimettersi per via delle difficoltà operative e di gestione del reparto, fortemente limitative secondo Contarini e secondo il suo staff, pronto, almeno in teoria, a seguirlo nell’eclatante protesta.  A difesa del Reparto di emodinamica e della permanenza a Siracusa del Dottor Contarini e del suo Staff era  nata la pagina Facebook “IO SONO VIVO – per la Difesa del Reparto di Emodinamica”, creata da un paziente.




Belvedere. Rapina aggravata, tre anni e mezzo a un 23enne

Rapina aggravata, furto, violazione di domicilio e lesioni personali. Per questo Tyrone Leoneardi, siracusano si 23 anni è stato raggiunto da un ordine di esecuzione di pena detentiva emesso dalla Procura Generale di Catania. Il provvedimento gli è stato notificato dai carabinieri di Belvedere.Dovrà espiare ancora tre anni e mezzo di reclusione, nonché pagare una multa di euro 1.400, poiché responsabile di un tentato furto commesso a Melilli (SR) nel mese di novembre 2012 e di una rapina aggravata, violazione di domicilio e lesioni personali commessi a Siracusa ad agosto 2013. Al termine delle formalità di rito, Leonardi è stato associato presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.




Siracusa. Libero Consorzio, crisi nera: si è dimesso il commissario Lutri

E’ crisi nera per il Libero Consorzio Comunale di Siracusa. Con i conti in rosso, ad un passo dal default, senza nessuna possibilità di erogare servizi e con i dipendenti senza stipendio. E adesso anche senza “guida”.
Si è dimesso, infatti, il commissario straordinario, Antonino Lutri. “La crisi finanziaria in cui da tempo versa l’Ente non ha lasciato margini di manovra, gli incontri con i rappresentanti istituzionali e con i sindacati e le pressioni che ne sono scaturite non hanno sbloccato la situazione”, recita la nota ufficiale. Da qui la decisione di presentare dimissioni irrevocabili. Lutri parla di “scelta obbligata”, si dice vicino al personale dell’ente e della partecipata Siracusa Risorse che “stanno vivendo un periodo difficilissimo”.
Con le dimissioni di Lutri si apre adesso una una crisi istituzionale dall’esito incerto. Il commissario da settimane aveva manifestato la sua volontà di proclamare il dissesto per salvare il salvabile. Ma la deputazione politica e i sindacati hanno spinto per un difficilissimo piano incrociato di salvataggio tra Roma e Palermo che – come accenna nella sua lettera di dimissioni Lutri – non ha prodotto i risultati sperati. La patata bollente adesso passa proprio nelle mani di chi, nelle riunioni delle ultime settimane, ha tracciato un percorso di complicata attuazione.




Siracusa. Polemiche dopo le dimissioni del commissario Lutri, la Cisl: "Vicenda grottesca e drammatica"

“Una vicenda paradossale e grottesca che diventa drammatica pensando ai dipendenti di un ente che, fino a poco tempo fa, rappresentava un riferimento per un intero territorio”.
Questo il commento del segretario generale della UST Cisl, Paolo Sanzaro, e del segretario generale della FP territoriale, Daniele Passanisi, alle dimissioni del commissario Lutri.
“Una decisione incredibile che non fa che acuire il problema – hanno aggiunto i due segretari – Per settimane abbiamo chiesto al commissario di confrontarci concretamente per individuare un percorso che potesse servire a salvare l’ente. Ora, dopo una serie di continui silenzi, questa decisione che complica le cose. Sappiamo che quanto sta accadendo è particolarmente grave, ma abbandonare e gettare la spugna in questo modo dimostra tutta la pochezza di chi avrebbe dovuto, invece, restare al timone e governare la crisi.
Ora, dopo questo fallimento, non resta che appellarsi all’assessore regionale perché individui velocemente la soluzione migliore per contribuire alla salvezza dei posti di lavoro.
La politica deve assumersi la responsabilità di quanto sta accadendo – hanno concluso Sanzaro e Passanisi – La vicenda delle ex Province è nata male ed è stata gestita peggio”.