Siracusa. Protocollo d'intesa per i pensionati Inps: "rafforzare relazioni e negoziazione"

(c.s.) Protocollo d’intesa per rafforzare il sistema di relazioni e di negoziazione per affrontare le tematiche che riguardano le fasce deboli, con l’istituzione, tra l’altro, di un tavolo tecnico provinciale per la valutazione e la risoluzione di eventuali problematiche previdenziali o assistenziali.
L’accordo è stato siglato questa mattina dal Direttore provinciale dell’Inps di Siracusa, Franco Caruo, dalla dirigente dell’Area manageriale, Teresa Papalia, e dai segretari generali di Spi Cgil, Fnp Cisl, Uil Pensionati territoriali, Valeria Tranchina, Sebastiano Spagna e Sergio Adamo.
«La comune volontà è di rafforzare il sistema delle relazioni e negoziazione entro il quadro nazionale e regionale come già avviato – hanno dichiarato Tranchina, Spagna e Adamo – Il protocollo porterà alla costituzione di un Tavolo tecnico provinciale di confronto che, con cadenza bimestrale, affronti le tematiche che interessano direttamente le fasce più deboli della popolazione: gli anziani, i pensionati e i non autosufficienti. Valuteremo, congiuntamente, gli orientamenti giurisprudenziali e tecnico-operativi che possano avere ricadute sulle problematiche previdenziali e assistenziali.»
Il protocollo siglato questa mattina, trova ispirazione nell’accordo nazionale condiviso a Roma il 26 gennaio scorso e poi ripreso, in chiave regionale, l’8 aprile.
«Insieme all’Inps – hanno aggiunto i tre segretari generali – avvieremo una serie di incontri periodici su tutte le materie previdenziali ed assistenziali di diretto interesse dei pensionati.
Il Direttore provinciale Franco Caruso si è impegnato perché possa essere aperto un canale diretto per la formulazione di domande e chiarimenti. »
Tra gli obiettivi del protocollo, la costruzione di progetti comuni che guardino all’analisi dello stato di erogazione dei servizi sul territorio.
«L’accordo siglato questa mattina – hanno concluso Tranchina, Spagna e Adamo – accoglie le proposte del sindacato e rappresenta uno strumento di grande importanza per i pensionati e i non autosufficienti di questa provincia. La collaborazione continua, lo scambio di informazioni, consentirà di migliorare il servizio assicurando maggiori garanzie ad una fascia di cittadini ampia e bisognosa di sostegno.»




Siracusa. Vertenza ex Novamusa, esposto alla Procura della Filcams

Esposto alla Procura della Repubblica, per verificare se “insiste il reato di omissione di atti d’ufficio a cairco dei funzionari dell’assessorato ai Beni Culturali della Regione e del responsabile unico del procedimento per il mancato controllo delle norme contrattuali”. Pronta a presentarlo la Filcams Cgil in merito alla vertenza ex Novamusa, visto che- spiega il sindacato- “la The Key si è immessa nell’appalto per la gestione dei servizi di biglietteria del lotto SR1 (Neapolis, museo Paolo Orsi, Museo Bellomo) senza rispettare la clausola sociale”.La società, che insieme a Civita srl gestirà biglietteria e accoglienza, si sarebbe sottratta al confronto sindacale, “sottoponendo, solo una parte delle lavoratrici ad un umiliante colloquio, ed assumendo con un contratto capestro e a tempo determinato solo una delle lavoratrici delle 12 che invece vantano un diritto sancito dal bando di gara, assumendo però altri 7 lavoratori per i servizi di biglietterie”. Mercoledì (20 luglio),su iniziativa del deputato regionale Vincenzo Vinciullo, si approfondirà il tela in commissione Lavoro dell’Ars. Ci saranno i rappresentanti dell’assessorato e della società. “La Filcams-spiega il segretario provinciale della Filcams, Stefano Gugliotta- da oltre 6 anni segue questa vertenza, partendo dalla clausola sociale che fu inserita nel bando proprio su iniziativa della Filcams, passando per il tentativo maldestro del Presidente Crocetta, che sulla spinta emotiva dello scandalo Novamusa ipotizzo di annullare le gare già aggiudicate per far gestire le biglietterie ai precari della Regione Sicilia. Solo dopo essere stato sconfessato dalla Corte Costituzionale, ed aver esposto la Regione Siciliana a milionari richieste di risarcimento danni, il governo Crocetta ha riattivato il complesso meccanismo che ha portato alla conclusione di questa annosa vertenza. Ipotizzare che la Filcams restasse a guardare la spartizione politico clientelare dei posti di lavoro che si attiveranno (oltre 300 in tutta la Sicilia) è quanto meno assurdo”.




Tratta ferroviaria Siracusa-Catania, Vinciullo: "Apertura a rischio per i ritardi dell'ex Provincia"

Manca un documento e questo potrebbe mettere a rischio la riapertura della strada ferrata Siracusa-Catania, prevista per settembre. A lanciare l’allarme è il deputato regionale Vincenzo Vinciullo che tira in ballo l’ex Provincia. Dovrebbe essere l’ente, infatti, attraverso il suo Ufficio tecnico, ad autorizzare la realizzazione di un bypass lungo il tratto di strada provinciale attualmente in uso, per consentire l’abbattimento di un ponte di proprietà del Libero Consorzio, poi da ricostruire. “Le Ferrovie dello Stato-protesta Vinciullo- da settimane, attendono la necessaria autorizzazione. Nonostante i continui solleciti di Ferrovie dello Stato e miei- aggiunge il presidente della commissione Bilancio dell’Ars- tutto tace e non si riesce a ottenere il nullaosta”. Indice puntato, in particolare, contro l’ingegnere capo. La strada ferrata dovrebbe riaprire il 3 settembre.




Siracusa. Bonus socio-sanitario: riaperti i termini per avanzarne richiesta

Riaperti i termini per la presentazione delle istanze per l’ottenimento del bonus socio-sanitario per le famiglie con anziani non autosufficienti ultra 69enni o disabili gravi.Lo ha disposto l’assessorato regionale delle Politiche social. Il limite Isee per l’accesso al beneficio resta fissato in 7 mila euro. Chi aveva presentato la richiesta entro il 30 aprile è esonerato dalla ripresentazione dell’istanza. I cittadini che risiedono nei comuni del Distretto 48 possono rivolgersi agli uffici delle Politiche sociali delle rispettive città per ulteriori informazioni e per inoltrare la domanda.




Siracusa. Maturità, 27 i centisti al Quintiliano. Esabac per gli alunni del Linguistico

Sono 27 i “centisti” del Liceo polivalente Quintiliano. Le sessioni d’esame si sono chiuse sabato scorso. Ai sei studenti del liceo classico che hanno ottenuto il voto di 100 e lode e ai tre che si sono diplomati con 100, si aggiungono gli 11 alunni dei licei linguistico, i quattro dello scientifico-Scienze Applicate e i 3 diplomati con il massimo dei voti per le Scienze Umane. I 27 studenti che hanno conseguito l’eccellente risultato rappresentano il 14 per cento del totale degli alunni (197). Da evidenziare il conseguimento per tutti i 21 alunni della 5B del Liceo Linguistico del Diploma Esabac, il doppio diploma italiano e il francese Baccalaureat in base ad un accordo tra il Miur e il Ministero dell’Educazione di Francia. Motivo d’orgoglio per il dirigente scolastico e per i docenti, “impegnati sempre a proporre metodi sempre innovativi di apprendimento operando con uniformità pur nel rispetto delle linee d’indirizzo dei quattro licei, a curare l’acquisizione delle competenze necessarie per un proficuo futuro universitario degli alunni e di orientamento nel mondo del lavoro, a sviluppare percorsi formativi che tengano conto delle eccellenze e dell’inclusione. Un merito particolare è degli alunni, del loro impegno e della loro serietà nello studio”. Per tutti i diplomati, tradizionale cerimonia di consegna degli attestati il 21 luglio alle 18 nella sede del liceo in via Tisia.




Siracusa. "Messaggio" contro Ezechia Paolo Reale? E' mistero sui cassonetti in fiamme in una centrale via cittadina

Non c’è pace per la politica siracusana. Un nuovo presunto messaggio, tutto da decifrare, rischia di alzare il tono di una tensione latente e preoccupante. Nel pomeriggio una bottiglia incendiaria è stata lanciata proprio accanto ad una delle finestre dell’abitazione di Paolo Ezechia Reale, il leader di Progetto Siracusa, movimento di opposizione. La molotov ha fatto prendere fuoco ad un cassonetto dei rifiuti collocato poco distante. “E’ un episodio che va chiarito in ogni suo aspetto e nel più breve tempo possibile”, si augura Salvo Sorbello, esponente di Progetto Siracusa.
​”Il gesto, sia che sia inserito nella protesta violenta contro l’emergenza rifiuti sia che sia diretto contro il leader dell’opposizione cittadina, è comunque estremamente grave. ​E’ indispensabile infatti che sia garantita la possibilità di un sereno confronto democratico e questi eventi, che fanno seguito ad altri accaduti in precedenza anche ai danni dello stesso avvocato Reale, ​portavoce​ di Progetto Siracusa, contribuiscono a rendere sempre più pesante il clima sociale e politico della nostra città”, l’analisi di Sorbello. Nel momento in cui la bottiglia incendiaria è stata lanciata contro l’abitazione di Reale, in casa si trovava il figlio del legale siracusano. In passato, contro la finestra dell’ufficio di Ezechia Paolo Reale erano stati lanciati dei sassi.




Siracusa affonda sotto i rifiuti: quale strategia stiamo seguendo per combattere l'emergenza?

Siracusa affonda sotto i rifiuti. L’emergenza senza fine evidenzia l’assenza di una strategia e di una reale cabina di comando capace di seguire le varie fasi di operazioni straordinarie per rispondere ad un problema senza precedenti. L’Igm, il gestore in proroga del servizio di raccolta e pulizia, ha assicurato anche raccolta domenicale per cercare di contrastare l’aumento vertiginoso di sacchetti abbandonati tutto attorno ai cassonetti strapieni. Ma se alla dichiarazione di intenti sono realmente seguiti i fatti, i risultati – fino alla tarda serata di domenica – sono appena percepibili.
L’emergenza rifiuti segna anche il fallimento culturale di un capoluogo che non riesce a fare sistema, neanche spalle al muro. I cassonetti dati alle fiamme come il continuo conferimento di sacchetti che mai saranno raccolti danno l’idea di quanto poco siano stati recepiti messagi di fondamentale importanza in queste ore, come evitare di conferire cartone, plastica e vetro ovvero rifiuti che non puzzano ma che occupanio un gran volume. E in tempi di contingentamento (Siracusa può conferire solo 170 tonnellate al giorno in discarica a fronte di 250 prodotte) sarebbe un comportamento necessario oltre che virtuoso.Vero è che quei messaggi non sono passati attraverso canali di facile accesso come il WhatsApp Comunale, il sito web ufficiale e le possibilità offerte da un più ragionato accesso ai media da parte dei responsabili dell’ufficio ambiente ed ecologia di palazzo Vermexio.
Se non si affronta l’emergenza con tutti i mezzi disponibili ma solo guardando ai numero dettati da Palermo ed ai sacchetti che si accumulano in strada diventa difficile guardare avanti con fiducia.




Siracusa. La morte di Tony Drago, la difesa al contrattacco: dieci sospetti per omicidio colposo

Concorso in omicidio colposo. E’ la mossa della famiglia di Tonty Drago, il militare siracusano trovato senza vita a Roma, in caserma, due anni fa. L’avvocato Dario Riccioli ha presentato una denuncia alla procura di Roma. A corredo una lista di dieci nomi che, secondo il legale dei familiari, dovrebbero essere chiamati a rispondere di concorso in omicidio colposo.
Non avrebbero impedito che il tragico evento avvenisse, nonostante tra i loro compiti vi sia proprio quello di assicurare ordine e sicurezza in caserma e tra i ranghi dell’esercito. Si tratta di militari, di vario grado.




Siracusa. Onda Pride, festa dei diritti civili con la senatrice Cirinnà e i sindaci di Floridia e del capoluogo

Ha superato i mille partecipanti il corteo finale dell’Onda Pride Siracusa. Una colorata processione che ha attraversato le vie di Ortigia, il centro storico. In apertura di corteo, subito dietro lo striscione ufficiale del Gay Pride siracusano la madrina Monica Cirinnà, la senatrice paladina dei diritti civili anche delle coppie dello stesso sesso. Sorridente ha stretto mani e posato per decine e decine di selfie. Applausi per il suo intervento conclusivo, in attesa dei decreti attuati che permettano alla legge che porta il suo nome di entrare definitivamente in funzione.
Al suo fianco, con tanto di fascia tricolore, hanno sfilato i sindaci di Siracusa (Giancarlo Garozzo) e Floridia (Orazio Scalorino). In prima fila anche “pezzi” della giunta comunale del capoluogo come il vicesindaco Francesco Italia e l’assessore alle politiche giovanili, Valeria Troia.
Soddisfatto al termine il presidente di Arcigay Siracusa, Armando Caravini. Non nasconde la fatica nell’organizzare un appuntamento simile e non dimentica di ringraziare quanti hanno reso possibile l’appuntamento: singoli, associazioni e istituzioni.
Quasi del tutto assenti le contestazioni al passaggio del corteo. “Siracusa città dalla mentalità aperta, l’Onda Pride può adesso entrare a pieno titolo nel novero di appuntamenti fissi”.




Siracusa. Si stacca una bitta dalla Marina, operatori allarmati: "Si chiuderà la banchina?"

Gli operatori marittimi avevano espresso sin dall’inizio le loro perplessità, legate alla portata del pescaggio, 5 metri circa. Dubbi che questa mattina sembrano avere trovato conferma. Intorno alle 11 una bitta dell’appena riqualificata marina si è distaccata. Attraccata c’era un’imbarcazione di medie dimensioni, la Kairos. Immediata la segnalazione alla Capitaneria di Porto di Siracusa, che ha inviato gli operatori sul posto per le verifiche del caso. Il timore degli operatori marittimi è adesso che l’episodio possa comportare una conseguenza che, per loro, sarebbe grave: la chiusura dell’intera banchina per effettuare verifiche che possano servire a comprendere se il distacco della bitta possa significare un analogo rischio per tutte le altre. Nulla che sia ancora stato paventato come probabile. Tutto dipenderà dagli esiti delle verifiche in corso lungo la banchina del Foro Italico. Secondo indiscrezioni, comunque, la possibilità di interdire l’utilizzo della banchina sarebbe remoto.