Siracusa. Incidente a Tremmilia: auto sbanda e si capovolge più volte. In prognosi riservata una 28enne

E’ ricoverata in gravi condizioni all’Umberto I di Siracusa la 28enne alla guida di una lancia Y protagonista di un drammatico incidente autonomo nel primo pomeriggio. Mentre percorreva la cosiddetta strada di Tremmilia, la vettura ha sbandato e poi ha iniziato a capovolgersi un numero imprecisato di volte finendo la sua carambola impazzita nelle vicine campagne, con la ragazza sbalzata all’esterno per il violento impatto.
I soccorsi sono arrivati pochi minuti dopo l’incidente, allertati da alcuni testimoni che hanno assistito alla scena. Sul posto anche Vigili Urbani e Carabinieri.
Le condizioni della giovane sono apparse subito serie in particolare a causa di un forte trauma cranico. I medici si sono riservati la prognosi sulla vita.




Siracusa. La grottesca fine del Festival EuroMediterraneo, la Panvini attacca Castiglione

La vicenda diventa grottesca. La Fondazione EuroMediterraneo comunica in via ufficiale l’annullamento della stagione lirica a Siracusa solo 24 ore prima della prevista prima di Turandot, quando la notizia era ormai nota. Peccato che nel ritardo dimentichi di avvisare anche chi aveva già acquistato i biglietti e così turisti inferociti ieri all’ingresso dell’area archeologica siracusana. Erano arrivati appositamente per la lirica, programmando la loro vacanza attorno ad uno spettacolo che nessuno gli ha fatto sapere che era stato coancellato. Saranno rimborsati ma la figura rimediata resta.
E in questo quadro arrivnao anche le parole della soprintendente Rosalba Panvini che rispedisce al mittente le accuse. La Fondazione aveva infatti addossato le responsabilità all’assessorato regionale ai Beni Culturali. “Risultano assolutamente infondate le dichiarazioni rilasciate da Castiglione, a mezzo stampa e alle televisioni. A riguardo, si precisa che all’istanza per la concessione d’uso del Teatro Greco di Siracusa, per la Stagione estiva 2016, inoltrata alla Soprintendenza dalla FEM, in data 28.09.2015, era stata rilasciata, il 19.11.2015, la relativa disponibilità, fermo restando che preventivamente bisognava valutare il progetto di allestimento complessivo del monumento anzidetto a cura della Fondazione Inda che, invece, come noto, si occupa delle rappresentazioni classiche.
In data 11.05.2016, con nota prot. 24400, il Dirigente Generale del Dipartimento autorizzava la concessione come da richiesta, previo pagamento di tutti i canoni concessori e della percentuale dello sbigliettamento che la FEM avrebbe dovuto corrispondere per l’uso del monumento”, continua la Panvini lasciando intendere, quindi, che i problemi siano altrove.
“Nessun programma comunque è stato mai inoltrato alla Soprintendenza, né mai si è avuto successivo incontro con Castiglione. A questo punto ci si chiede, considerata la correttezza della procedura adottata dall’Amministrazione Regionale e dai suoi Organi, se dietro le dichiarazioni rese dal Castiglione non si celino altre motivazioni economiche cui, invece, gli organi di stampa hanno fatto riferimento in questi ultimi giorni”. Non sono, infatti, un mistero le vicende in cui è incappata recentemente la Fondazione: dall’incasso sequestrato a Taormina alle infuocate polemiche dei mesi scorsi per pagamenti che mai sarebbero stati effettuati a beneficio di artisti e altre maestranze, accusano questi ultimi.




Siracusa. Bonnie & Clyde digitali, specializzati in truffe online: indaga la Procura

Una coppia di coniugi siracusani si sarebbe specializzata in truffe telematiche. Per questo la Procura ha disposto oggi una perquisizione domiciliare presso la loro abitazione. Sequestrati diversi computers, memory-cards, pen-drive e una voluminosa documentazione che conforterebbe le ipotesi investigative circa le responsabilità della coppia. I due, già indagati dalla Procura della Repubblica per alcuni delitti di truffa, avrebbero dato vita a vendite fittizie di telefoni cellulari di rilevante valore, effettuate tramite E-Bay ed altri canali telematici similari.
Le prove raccolte dagli investigatori, comproverebbero le molteplici truffe telematiche, perpetrate su tutto il territorio nazionale, ai danni di ignari malcapitati acquirenti che caduti nella loro rete, confidando nella referenziata credibilità di un canale commerciale internazionali della caratura di “E-Bay”.
Il materiale informatico e la documentazione sequestrata sarà oggetto di approfondita analisi finalizzata a scovare eventuali ulteriori fatti reato di cui la coppia criminale si sarebbe resa responsabile.




Siracusa. L'Asp stabilizza 96 ex Lsu, il direttore Brugaletta: "era obiettivo comune"

La direzione aziendale dell’Asp di Siracusa ha deliberato oggi la stabilizzazione dei restanti 96 contrattisti ex LSU. Diventano adesso coadiutori amministrativo completando l’iter della stabilizzazione avviato fin dal 2012. Ricontrattualizzazione per il personale ex LSU già stabilizzato a 30 ore che diventano adesso 36 ore settimanali.
Il personale stabilizzato sarà impiegato secondo una griglia che prevede l’utilizzo in posti di addetti al CUP (40), autisti (10), per le attività amministrative negli ospedali (30), nei settori amministrativi e nelle direzioni aziendali (70) e la rimanente parte nell’area territoriale.
“Desidero esprimere ringraziamenti all’assessorato regionale della Salute, alla deputazione regionale e alle organizzazioni sindacali di Siracusa – dichiara il direttore generale Salvatore Brugaletta – per la grande sensibilità mostrata intorno ad una problematica di così grande rilevanza sociale e gestionale, consentendo dunque il raggiungimento di questo importante obiettivo comune. E’ il primo passo che abbiamo inteso percorrere – aggiunge – dopo l’approvazione del nuovo atto aziendale e della nuova dotazione organica grazie alla recente disposizione assessoriale e alla rideterminazione della pianta organica con cui l’Azienda ha previsto i posti necessari per procedere al completamento delle procedure di stabilizzazione di personale impiegato nei vari settori dell’Azienda che attendeva da anni”.




Siracusa. Manovre disperate per salvare il Libero Consorzio: 5 milioni in poche settimane o dissesto?

No del sindacato unitario alla soluzione paventata dal commissario Lutri che avrebbe voluto dichiarare il dissesto del Libero Consorzio per porre fine ad una agonia che vede in sofferenza dipendenti e servizi. “Ma è una ipotesi che provocherebbe cause devastanti per il futuro dei lavoratori e per i servizi forniti, fino ad oggi, al territorio”, spiegano i sindacalisti.
Che durante l’incontro con il commissario e i deputati regionali siracusani hanno puntualizzato come l’Ente vada salvato. Tracciato un percorso per risolvere prima possibile l’emergenza stipendi e assicurare le funzioni principali della ex Provincia (servizi ai portatori di handicap, manutenzione scuole, viabilità ecc.).
Per lunedì prossimo incontro con i deputati nazionali per cercare di recuperare le somme che il governo Nazionale ha tagliato alle Provincie, in attesa che venga approvata la legge dei Liberi Consorzi di Sicilia.
Per giovedì convocazione in Commissione Bilancio dell’Ars per individuare strumenti finanziari immediati per poter pagare, da subito, gli stipendi arretrati ed in ogni caso risorse necessarie per garantire le funzioni dell’Ente per i mesi a venire.
Manovre che dovrebbero assicurare in breve tempo circa 5 milioni di euro per le esangui casse del Libero Consorzio siracusano. Una cifra che potrebbe allontanare lo spettro dello stato di dissesto e portare a chiedere una proroga al 30 settembre o al 30 ottobre per l’approvazione del bilancio. Ma è una corsa contro il tempo.




Siracusa. La crisi dell'ex Provincia, vertice con i deputati. I dipendenti attendono "in mutande"

Protestano ancora, questa mattina, i dipendenti dell’ex Provincia, oggi Libero Consorzio. Come programmato nei giorni scorsi e alla luce dell’incontro di ieri tra il commissario straordinario Antonino Lutri e i rappresentanti dei sindacati, i lavoratori hanno organizzato anche questa mattina un sit-in davanti la sede del Palazzo del Governo di via Roma. Attendono l’esito della riunione e lo fanno rendendo sempre più evidente la loro preoccupazione, non solo per i problemi contingenti e per gli stipendi che non arrivano, ma anche e soprattutto per il loro futuro occupazionale. Qualcuno ha deciso di usare, in segno di provocazione, un “look” che renda chiara l’idea. “Ecco come ci hanno ridotti”- è la frase che accompagna un’immagine che viene diffusa anche sui social network. La foto è quella di un dipendente dell’ente in camicia, cravatta e boxer. L’Ente è sull’orlo del fallimento”, ha detto ieri senza nascondersi Lutri. Il peso dei muti, il taglio dei trasferimenti, una riforma zoppa, l’aumento dell’imposizione fiscale sono tutti elementi che hanno determinato l’attuale situazione. “La situazione è gravissima e a rischio non ci sono solo le legittime spettanze per i dipendenti ma anche le scuole e le strade provinciali”, ha aggiunto il commissario.
Ai deputati regionali verrà chiesto di far slittare il Contributo alla finanza pubblica, dal momento in cui saranno trasferiti i soldi.




Siracusa. L'omicidio di Eligia Ardita,udienza in Corte d'Assise: donne ancora in scarpette rosse

Come il primo giugno scorso si sono presentate in “scarpette rosse” le donne del gruppo Giustizia per mamma Eligia e la piccola Giulia. Questa mattina, nuova udienza del processo a carico di Christian Leonardi, il marito di Eligia Ardita che, dopo averne confessato l’omicidio, ha ritrattato nel corso della prima udienza in Corte d’Assise. Ammesse le richieste di costituzione di parte civile presentate dai familiari, dalla Fondazione dedicata ad Eligia Ardita e fortemente voluta dalla sorella, Luisa, e delle associazioni che, nel territorio, si occupano di lotta alla violenza sulle donne. Le scarpe rosse ai piedi delle donne rappresentano, ancora una volta, la volontà di dire “No al femminicidio”.




Siracusa. Al Teatro Greco per la Turandot turisti trovano chiuso: lirica cancellata "a loro insaputa"

Brutta avventura per un gruppo di turisti di Modena, in vacanza a Siracusa per assistere- di questo erano convinti- alla “prima” degli spettacoli lirici del Festival Euro Mediterraneo. Le date programmate al Teatro Greco e annunciate anche nel corso dell’ultima Bit, la borsa internazionale del turismo di Milano, sono state cancellate, per via di una serie di problemi e incomprensioni tra la produzione e la Regione. Vicenda oggetto di polemiche nei giorni scorsi. Tra i “botta e risposta” e le varie prese di posizione, però, a quanto pare, non ci si è ricordati di quanti avevano acquistato da tempo i biglietti per assistere alla messa in scena della Turandot di Giacomo Puccini, Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni e Rigoletto di Giuseppe Verdi. Così,secondo quanto segnalato da alcune guide turistiche, ieri sera i turisti modenesi si sono presentati all’orario indicato, al Teatro Greco. Una sorpresa, per loro, e tutt’altro che gradita, trovare i cancelli sbarrati e tanto silenzio intorno. Nessuna bella voce da opera in lontananza. Soltanto successivamente qualcuno ha comunicato loro che le date sono state annullate e che nessuno spettacolo sarebbe andato in scena al Teatro Greco. Comprensibile il forte rammarico espresso dai visitatori, adirati per non essere stati avvertiti del “cambiamento di programma” tutt’altro che ininfluente, visto che questa vacanza siracusana, a quanto pare, era stata progettata proprio per via dello svolgimento, in questo periodo, del Festival Euro Mediterraneo. Ad altri è andata meglio. Alcuni canali attraverso cui sono stati acquistati i biglietti hanno inviato delle mail per comunicare la cancellazione degli spettacoli. In altri casi,tuttavia, non è stato possibile. Compare, adesso, da qualche giorno, una comunicazione su TicketOne. Troppo tardi per chi si godrà certamente una bella vacanza a Siracusa ma con l’amaro in bocca per la delusione subita.




Siracusa. Prende la nuora a colpi di tubo in pvc: denunciato 68enne. Ferita la donna

Aggredisce la nuora con un tubo in pvc e le causa un trauma cranico, escoriazioni e la frattura del pollice della mano sinistra. Denunciato dagli uomini del commissariato di Ortigia un siracusano di 68 anni, siracusani. Per lui l’accusa è di minacce e lesioni personali procurati con l’uso di strumenti atti ad offendere. Alla base del gesto, forti dissapori tra i due.




Siracusa. Incendio in una ditta di via Elorina: cause da accertare

Da accertare le cause all’origine dell’incendio divampato all’interno del terreno di una ditta di via Elorina. Nell’area andata a fuoco era accatastato del legname con erba secca. Sul posto, le Volanti e i vigili del fuoco del comando provinciale di via Von Platen. Indagini in corso.