Siracusa. Cimitero, disagi per gli utenti : "E i lavori in chiesa acuiscono le lacune"

Sono numerose le segnalazioni che riguardano disservizi registrati all’interno del cimitero comunale.Aspetti differenti che, sommati tra loro, danno la misura di una gestione che, a detta degli utenti vanno a rendere omaggio ai loro cari defunti, ha parecchie falle e che sarebbe la prova della presunta disattenzione dell’amministrazione comunale. Le questioni sollevate sono diverse. Una lettrice di SiracusaOggi lamenta un’organizzazione dei trasporti all’interno del cimitero che penalizza le persone più anziane, notoriamente quelle che maggiormente frequentano la struttura che si trova alle porte della città, lungo la statale 124. “Servirebbe un servizio navetta all’interno -la protesta della cittadina- e invece chi ha problemi di deambulazione non viene tenuto nella dovuta considerazione. Nel caso in cui non ci sia uno speciale permesso, nonostante, magari, visibili difficoltà fisiche, non viene consentito l’accesso con l’auto all’interno e non viene nemmeno individuata un’alternativa valida. I cittadini si sentono, così abbandonati e quando si tratta di persone di una certa età, con gli acciacchi tipici o, peggio, con situazioni maggiormente problematiche, il disagio diventa massimo”. A questo si aggiungono i problemi strutturali e quelli legati alla pulizia degli spazi. “Pressappochismo allo stato puro- tuona un cittadino rammaricato- Inaccettabile per noi cittadini, che vorremmo rispetto anche per i nostri cari che ci hanno lasciato”. Poi i problemi che riguardano l’impianto idrico. Servono interventi di ripristino, per risolvere dei problemi riscontrati alcuni mesi fa. La questione non è, però, ancora stata affrontata in maniera risolutiva.




Cassibile. Anniversario dell'Armistizio, inaugurata la mostra Memoria e Immagini

Primo passaggio verso la celebrazione del 73esimo anniversario della firma dell’armistizio di Cassibile. Sabato scorso è stata inaugurata la mostra “Cassibile Memorie ed Immagini”, alla presenza delle autorità civili e militari del territorio. A tagliare il nastro, quest’anno, la mamma di Eligia Ardita. Un modo per sottolineare il fermo “no” al femminicidio. Presenti anche alcuni rappresentanti della Fondazione Eligia Ardita, voluta dalla sorella, Luisa.
La mostra che presenta molti inediti ed allestita presso il plesso scolastico di Via Nazionale sarà visitabile nel prossimo week-end 15-16-17 Luglio dalle ore 20,00 alle ore 23,00 e da Martedì 19 Luglio tutti i giorni escluso il Lunedì ed il 15 Agosto e fino al 3 Settembre 2016.




Siracusa. Emergenza rifiuti, discarica piena: sindaci pronti a proteste eclatanti

I sindaci dei comuni del territorio protestano. Lo fanno insieme, per dire “no” ad un’emergenza rifiuti che può comportare conseguenze estremamente serie. Oggi i primi cittadini hanno espresso il loro dissenso a Lentini, comune in cui ha sede la discarica Grotte San Giorgio di contrada Volte. Sito utilizzato, in questi giorni, anche da comuni della Sicilia occidentale, alle prese con una situazione particolarmente difficile, che si traduce, adesso, in un problema altrettanto grosso per le città della provincia. Il capoluogo è una di queste. I problemi di conferimento impongono una soluzione tampone, che non può essere, ovviamente, solo un appello ai cittadini, che protestano, alle prese con un fine settimana che si preannuncia particolarmente difficile, con cassonetti stracolmi e un servizio ben lontano dagli standard previsti. La discarica dove anche il comune di Siracusa conferisce, per problemi tecnici, non accetta i rifiuti raccolti e trasportati da Igm. Per domani è previsto un incontro richiesto dai primi cittadini al prefetto, Armando Gradone, per riuscire ad individuare un percorso comune. Intanto da palazzo Vermexio parte un invito ai cittadini. E’ quello di “contenere la produzione di rifiuti, cercando di differenziare il più possibile plastica, carta e vetro utilizzando gli appositi contenitori e di chiudere bene i sacchetti e di non abbandonarli in luoghi non predisposti”. Appelli analoghi sono stati lanciati in tutti i comuni che si ritrovano nella medesima condizione. I sindaci dei 21 comuni hanno voluto denunciare, nell’aula consiliare di Lentini, gremita di cittadini e associazioni, la condanna dell’attuale sistema di smaltimento dei rifiuti nel territorio. Lo scrivono anche in una nota unitaria. “Lo Stato emergenziale nasce dalla decisione della Regione Siciliana di consentire ai comuni della Sicilia occidentale di conferire i propri rifiuti presso la discarica che insiste sul territorio di Lentini – confermano i primi cittadini- Tale circostanza sta rendendo impossibile per le amministrazioni locali un regolare e puntuale smaltimento dei rifiuti, con evidenti rischi sulla salute e sull’ordine pubblico delle comunità amministrate”. Disappunto per una “politica regionale che non ha pianificato negli anni un adeguato sistema del ciclo dei rifiuti, non prevedendo un’impiantistica idonea a consentire sistemi locali efficienti di raccolta differenziata e scaricando, pertanto, la responsabilità sulle amministrazioni comunali”. Nel caso in cui dalla Regione non dovessero arrivare provvedimenti adeguati, i sindaci si dicono pronti a proteste eclatanti.




Siracusa. La Marina usata come "autolavaggio": scoppia la polemica sul web

Una foto, scattata questa mattina è bastata a rovinare la giornata di tanti siracusani, che dopo tante polemiche, nei mesi passati, sembrano adesso felici di potersi godere la riqualificata passeggiata del Foro Italico, la Marina. Dopo la conclusione dei lavori, gli yacht ormeggiano e rendono lo scenario suggestivo. Non può dirsi lo stesso se, però, si pensa all’episodio che si è verificato questa mattina, “immortalato” da un cittadino di passaggio. Come ben spiega la foto inviata alla nostra redazione, alcuni uomini, indisturbati, lavano, con tanto di detergente e parecchia schiuma, un bel fuoristrada. Si tratterebbe dei componenti (stranieri) dell’equipaggio di una lussuosa imbarcazione che fa tappa nel capoluogo. Probabilmente si trattava dell’operazione propedeutica ad un bel giro tra le bellezze del territorio. La scena non è, però, sfuggita ai siracusani che si sono sentiti offesi da questo comportamento. “Il problema ha un duplice aspetto- protesta il lettore che ha denunciato l’episodio- Da una parte un comportamento molto poco educato da parte di chi, in visita in città, dovrebbe mostrare lo stesso rispetto per il luogo in cui è ospite che quasi certamente garantisce alla città in cui vive. Secondo e non secondario problema, la necessità che i controlli da parte di chi deve tutelare il nostro territorio e far rispettare le regole siano migliori”.




Siracusa. Domenica di fuoco, incendio nella riserva del Ciane. Fiamme sulla strada per Ognina

Ancora una domenica di fuoco in provincia. L’emergenza incendi non si arresta. Al contrario, sembra intensificarsi, complici le alte temperature di questi giorni, che oggi hanno raggiunto i 38 gradi nelle ore più calde della giornata. Super lavoro per i vigili del fuoco, che hanno dovuto far ricorso all’aiuto della Protezione civile, in particolar modo, per un vasto incendio nell’area della riserva Ciane-Saline. Un denso fumo si è alzato nel pomeriggio. L’allarme è scattato intorno alle 17. Sul posto diversi mezzi, per le operazioni di spegnimento, rese difficoltose dal forte vento, che alimentava le fiamme, consentendo al rogo di espandersi ulteriormente. I vigili del fuoco continuano a scontare una situazione difficile dal punto di vista degli uomini e dei mezzi a disposizione, esigui rispetto alle necessità. Incendi anche in altre zone della provincia. Disagi sulla strada per Ognina, dove un incendio originatosi da un appezzamento di terra che costeggia la carreggiata ha reso problematico il transito dei veicoli che viaggiavano in direzione Siracusa.




Siracusa. Cassonetti strabordanti in riva al mare: "Non emergenza ma indecenza rifiuti"

E’ soltanto l’inizio di un periodo che, nell’ambito della gestione dei rifiuti, si preannuncia particolarmente “caldo”. Le conseguenze si vedono immediatamente . Fin troppo semplice, oggi, imbattersi in scene poco edificanti agli occhi dei turisti e particolarmente fastidiose per i residenti. Cassonetti stracolmi. Immondizia dappertutto. Situazione peggiore rispetto a quella dei fine settimana, che rappresentano già, in situazioni ordinari, un bel problema di immagine ed igienico-sanitario. E’ anche il risultato dell’impossibilità di conferire i rifiuti in discarica, a Lentini, stracolma anche perchè ha dovuto ricevere, in questi giorni, i rifiuti solidi urbani di diverse province siciliane, anche della zona occidentale. Adesso non c’è più spazio per gli rsu delle città più vicine, quelle della provincia, che devono alla svelta individuare un percorso da seguire per scongiurare un’emergenza grave. A questo servirà il vertice chiesto dai sindaci, parecchio adirati e preoccupati, con il prefetto, Armando Gradone. Una premessa che non basta ai cittadini per accettare quanto sta accadendo. “C’è sempre una ragione diversa ma ne facciamo le spese noi cittadini- protesta l’affittuario di una villetta ad Ognina- Mi vergogno a dover spiegare ai turisti che la nostra bella terra sconta errori commessi  non si sa mai da chi e non si sa mai davvero perchè. La politica fa spallucce e si limita a contenere i danni, senza successo, tra l’altro. Noi dobbiamo convivere con la spazzatura ovunque , il cui “odore” insopportabile sostituisce quello che arriverebbe dal mare”.




Siracusa. La "cattiva scuola": 8 mila firme raccolte in provincia per il referendum

L’obiettivo è raggiunto. Le firme per portare gli italiani al referendum sulla scuola sono state raccolte e depositate.E’ tempo di un primo bilancio, dunque, per la Flc Cgil, guidata da Paolo Italia. Il contributo del territorio alla battaglia dei sindacati per i quattro quesiti referendari è di circa 8 mila firme. In Sicilia sono state più numerose soltanto a Palermo (circa mille in più). Due mesi che sono serviti agli esponenti del sindacato e del mondo della scuola a spiegare ai cittadini le ragioni per cui “le scelte del Governo Renzi servono solo a scardinare il sistema pubblico dell’istruzione, impoverendo la formazione e crescita culturale dell’attuale generazione e determinando il crollo dell’ultima barriera democratica presente in Italia: la scuola”.”In questi ultimi giorni— spiega il segretario provinciale Flc Cgil Paolo Italia— ho ripercorso con la mente tutte le fasi che dall’otto luglio 2015 ( giorno dell’approvazione in terza lettura alla Camera) ad oggi, ci hanno visto impegnati in questa battaglia di civiltà che stiamo conducendo senza alcun risparmio di energie e nello stesso tempo foriera di grandi opportunità per il rilancio della nostra azione di re insediamento nei territori e in tutti i posti di lavoro ove insiste l’azione della Flc”. Terminata questa fase, non si ferma la battaglia. “Nemmeno nei mesi estivi- garantisce Italia- Siamo orgogliosi di avere contribuito con un impegno costante e continuo al raggiungimento dell’obiettivo prefissato, ma la macchina non si fermerà. Insegnanti, studenti, genitori, lavoratori della scuola, cittadine e cittadini- prosegue il segretario della sigla di categoria- hanno contribuito dimostrando che la scuola è e resta un pilastro della nostra democrazia e le scelte di un Governo sempre più distante dal cuore degli italiani non premiano”. Il secondo step è già definito. “Spingere- dice Italia- l’anno prossimo gli italiani al voto”.




Siracusa. Verso il "mini rimpasto" della giunta comunale, Pupillo (Pd): "E' prevalso il buon senso"

li steniProve di dialogo all’interno del Partito Democratico provinciale dopo la direzione provinciale di venerdì sera, quando le diverse anime della forza di maggioranza al Comune, dopo un confronto serrato,dai toni particolarmente accesi, sono arrivate ad un “compromesso”, con la decisione di arrivare in tempi rapidi ad una modifica parziale dell’attuale squadra di assessori di cui il sindaco,Giancarlo Garozzo si avvale. Una scelta che è piaciuta anche ad Area Dem, che parla oggi attraverso il suo portavoce, Enzo Pupillo, componente della direzione regionale del partito. “Deliberare l’azzeramento della giunta comunale di Siracusa-spiega il portavoce di Area Dem- sarebbe stato un errore: avrebbe delegittimato un’amministrazione comunale, che ha ben operato in alcuni ambiti, e l’intero gruppo dirigente provinciale del PD che autoproclamava il proprio fallimento. Altra cosa è un percorso serio di confronto e approfondimento interno proteso, in poco tempo, a ritrovare sintonia, ad affrontare i problemi e a rinnovare la squadra di governo. Aver unitariamente deciso di intraprenderlo – ulteriore segnale di distensione che parte da Pupillo- è stato un atto di maturità”.




Siracusa. Libero consorzio, Lutri incontra i sindacati. Poi il vertice con i deputati

Alla fine la riunione tra sindacati e commissario straordinario del Libero Consorzio ci sarà. Sarà un incontro propedeutico alla riunione già fissata per il 15 luglio con i deputati, dopo che il precedente appuntamento è stato spostato, creando subbuglio tra i lavoratori e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria. Il commissario Antonino Lutri ha compreso le loro ragioni e “al fine di rendere più incisiva l’azione dell’ex Provincia volta a rappresentare ai deputati regionali, nella riunione di venerdì mattina nella sede di Via Roma, le gravi conseguenze della crisi economico finanziaria e di liquidità derivante dall’applicazione della legge nazionale di stabilità, ha ritenuto necessario e opportuno, convocare una riunione preliminare con i rappresentanti sindacali confederali”. Il confronto è fissato per giovedì mattina alle 9,30 nella sala giunta del Palazzo del Governo di via Roma. Lutri esprime anche un suo auspicio che ha anche il sapore di una sollecitazione. “Mi auguro- dice- che da questi incontri possano scaturire proposte attuabili per un programma di iniziative tendenti a garantire una copertura finanziaria sufficiente per la sopravvivenza dell’ente, chiamato ancora ad assicurare -conclude Lutri- i servizi ai cittadini per le funzioni normative assegnate e mantenere i livelli occupazionali dei dipendenti”.




Siracusa. In porto Nave Palinuro, visite gratuite a bordo fino a martedì

Resterà in porto fino a martedì nave Palinuro, la Nave Goletta della Marina Militare impegnata nella pre-campagna di istruzione per gli allievi del primo corso della Scuola Navale Militare Morosini di Venezia. La nave può essere visitata dai cittadini a partire da oggi pomeriggio, dalle 15, 30 alle 19 e poi dalle 20,30 alle 22. Domani (lunedì 11 luglio), gli orari per visitare la Palinuro saranno differenti: dalle 16 alle 17,30 e dalle 20,30 alle 22. Infine martedì, ultimo giorno: dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 17,30 ma anche in serata, dalle 20,30 alle 22. Le visite sono gratuite. Basta presentarsi e chiedere di accedere all’interno. Mercoledì 13 luglio, appuntamento importante, come spiegato dal comandante marittimo Sicilia, il contrammiraglio Nicola De Felice, dal comandante della nave, il capitano di fregata Gabriele Belfiore e dal vicesindaco, Francesco Italia nel corso della conferenza stampa a bordo. Dopo l’uscita in mare della Nave Goletta Palinuro sarà, infatti, deposta una corona per la commemorazione dell’equipaggio del Regio sommergibile Ascianghi, affondato il 23 luglio del 1943 nelle acque della rada di Augusta.