Siracusa. Igiene urbana, avanti con proroga ad Igm: ma c'è una novità…

Un altro mese di proroga per Igm. E’ stata emessa l’ordinanza sindacale che conferma fino al termine luglio le attuali condizioni di raccolta dei rifiuti urbani e spazzamento delle vie cittadine. Nei piani dell’amministrazione comunale si doveva passare ad un nuovo affidatario ed un nuovo servizio, con massiccio ricorso alla raccolta differenziata e – tra le altre cose – la “sparizione” dei cassonetti.
Ma l’ordinanza cautelare del Consiglio di Stato dello scorso 23 giugno ha allontanato l’aggiudicazione definitiva del servizio, disponendo la riammissione in gara della Tekra. Per cui, come in una sorta di gioco da tavolo, si torna indietro di almeno tre caselle.
C’è un elemento di novità, rappresentato dalla nota che ieri è giunta a palazzo Vermexio da parte del raggruppamento temporaneo di imprese che si era aggiudicato provvisoriamente la gara (“Ambiente 2.0″, composto dalla Tech e dalla Aimeri). Nella lettera si manifesta la disponibilità ad avviare il nuovo servizio anche prima della chiusura del procedimento, alle condizioni e dietro il corrispettivo contenti nell’offerta presentata.
La durata della proroga ad Igm è stata allora dettata si dalla necessità di attendere l’esito delle valutazioni della commissione di gara Urega – a cui verranno rimessi dal Comune gli atti di gara – ma anche dalla volontà di esaminare adeguatamente la proposta di avvio anticipato del nuovo servizio.
“E’ inutile nascondere che l’aggravamento della gara determinato da fattori indipendenti dalla volontà dell’amministrazione ha determinato una situazione difficile da gestire”, commenta l’assessore all’Ecologia, Pierpaolo Coppa. Comunque fiducioso di poter venire a capo della intricata matassa.




Unificazione Camere di Commercio: battaglia autonomista della commissariata Siracusa

Si insedia il commissario della Camera di Commercio di Siracusa, Dario Tornabene. L’unificazione con Catania e Ragusa si allontana, sulla scia di polemiche e denunce. “Ma questo è un atto dovuto”, spiegano all’unisono le principali associazioni di categoria come Confindustria, Cna, Legacoop ed altre.
“Il commissariamento è conseguenza dello scadere del semestre di proroga del quinquennio di carica ricoperto dal Consiglio e dagli Organi elettivi di Giunta e Presidente. E’ un atto amministrativo imposto dalla legge e tale è da intendersi. Non è ammissibile far passare in maniera distorta un messaggio mediatico per il quale si diventa paladini, in difesa di chissà quale accordo sommerso di parte e dare un’ immagine diversa della realtà e far credere che il ruolo delle associazioni di categoria sia quello di coloro che hanno interesse a contrastare i processi di accorpamento e per cui si è reso necessario il Commissariamento della Camera di Commercio di Siracusa”, si legge in una lunga nota.
Il Consiglio camerale con delibera ha – nei giorni scorsi – revocato l’accorpamento volontario a suo tempo votato ed “ha espresso una volontà precisa che è quella di opporsi al mancato rispetto delle regole democratiche, alle innumerevoli irregolarità procedurali commesse dal commissario ad acta Pagliaro nell’espletare la procedura e che sono, peraltro, al vaglio della Procura di Catania”.
Per le associazioni firmatarie si tratta di “uno scatto d’orgoglio, di cui tutto il territorio di Siracusa ne va fiero per la ferrea presa di posizione in difesa della dignità della provincia di Siracusa e contro chi strumentalizza la vicenda collegandola agli assetti che attengono l’aeroporto di Catania”.
No deciso anche alla revoca del commissariamento, “un atto che va contro la decisione votata dai rappresentanti delle associazioni che, fino a prova contraria, sono gli unici soggetti legittimati ad esprimere la volontà del territorio per conto delle imprese e che propongono di fermare questo procedimento, per riavviarlo rapidamente con nuove regole, che saranno dettate dall’ormai prossimo decreto attuativo della riforma Madia sulla riforma della Pubblica Amministrazione”.
Il no, insomma, non è rivolto all’idea di area vasta ma al merito procedurale seguito nell’accorpamento, quasi come se Catania potesse – o volesse – “fagocitare” Siracusa. Ecco perchè la richiesta di un riferimento territoriale, un presidio di contatto che non può e non deve sparire.




Siracusa. Ok al debito fuori bilancio: 101.940 euro per pagare la Martifer Solar

Il Consiglio Comunale di Siracusa ha dato il suo ok al debito fuori bilancio di 101.940 euro a favore della Martifer Solar srl di Milano. La ditta aveva presentato ricorso al Tar avverso l’aggiudicazione dell’appalto per la realizzazione del parcheggio fotovoltaico al Tribunale di Siracusa. I giudici amministrativi hanno convenuto sulla esistenza di un profilo di illegittimità riconoscendo il diritto al risarcimento per la Martifer Solar. Concordata tra le parti la riduzione del 10% (inizialmente la somma era di 111.742 euro) a patto che il Consiglio votasse (come avvenuto ieri) entro il 30 giugno.
L’irregolarità rilevata consiste nel fatto che la ditta aggiudicataria avrebbe presentato un’offerta per la copertura di 336 posti auto a fronte, invece, di almeno 350 richiesti.
Montano le polemiche con un’opinione pubblica compatta nel chiedere che vengano accertate eventuali responsabilità nell’errore segnalato dal Tar. Sarà la Corte dei Conti a stabilirlo. Ma potrebbe pronunciarsi anche la commissione di valutazione interna al Comune di Siracusa.
Tornando al Consiglio Comunale, dopo la trattazione del debito fuori bilancio è venuto a mancare il numero legale per cui è stata rinviata ad altra seduta la discussione relativa alla stipula di una convenzione con il Comune di Priolo Gargallo per la istituzione di una linea bus diretta Siracusa-Priolo (e viceversa) a costo zero per Palazzo Vermexio.




Siracusa. Incendio in un appartamento di via Roma: corto circuito elettrico

Un probabile corto circuito alla base dell’incendio che si è sviluppato all’interno di un appartamento di via Roma. Risvegliata dall’acre odore di fumo, la proprietaria ed unica occupante dell’abitazione al primo piano di un edificio di tre in via Roma, è riuscita ad uscire indenne e ad avvisare, pochi minuti dopo le ore 3.00, la sala operativa dei Vigili del Fuoco; sul posto, la squadra del 115, fatti evacuare gli altri abitanti dell’edificio e localizzato l’incendio nel soggiorno dell’abitazione, ha avuto in poco tempo ragione delle fiamme; verificata la eventuale compromissione dei locali soprastanti quello interessato dal rogo, i Vigili del Fuoco hanno ammonito i rispettivi proprietari a rientrare nelle proprie abitazioni successivamente al ripristino delle originarie condizioni dei vani coinvolti nel rogo. L’origine dell’evento è verosimilmente riconducibile a cause elettriche. Sul posto, la Polizia di Stato.




Siracusa. Area archeologica di via dei Mergulensi, una idea per valorizzarla

Piccola ma significativa testimonianza del passato di Siracusa è l’area archeologica di via dei Mergulensi. Quasi nascosta tra i palazzi e la scuola, a due passi da palazzo Montalto, non gode di molte attenzioni.
Il consigliere di quartiere Salvo Gibilisco ha inviato una segnalazione alla Soprintendenza dei Beni Culturali e all’assessorato al Centro Storico – oltre all’ufficio Ecologia e Verde Pubblico – lamentando “lo stato di abbandono dello scavo archeologico”.
Oggi è diventato “Un ricettacolo di rifiuti e di vegetazione incolta: uno dei tanti luoghi abbandonati e degradati della città”.
La soluzione proposta da Gibilisco è la copertura dello scavo “che a causa della sua profondità, espone anche a rischio strutturale il vicino plesso scolastico”. In questo modo si “consentirebbe una corretta fruizione dello spazio urbano, intralciato da una inadeguata recinzione che mortifica il prospetto di palazzo Montalto”, dice ancora il consigliere di quartiere.




Siracusa. Con le Feste Archimedee arriva anche il Festival della Crescita: innovazione parola chiave

Ospite delle Feste Archimedee, il Festival della Crescita di Siracusa dedicherà due giorni (venerdì 1 e sabato 2 luglio 2016) al talento e all’innovazione. Riflessioni su temi centrali a livello locale e globale, con in più la presentazione di progetti che, tra pubblico e privato, aprono in Sicilia nuovi percorsi di crescita.
Gli spazi dell’Isisc, in via Logoteta a Ortigia,ospiteranno gli incontri di questa edizione del Festival della Crescita, realizzata in collaborazione con Edison. Il 2 luglio l’Edison Innovation Day sarà il momento per parlare dell’innovazione che il territorio siciliano sa esprimere attraverso startupper, makers, ricercatori, appassionati di open innovation.
L’innovazione – come visione, processo ed esperienza concreta – sarà fulcro e filo conduttore di tutte le riflessioni e i progetti condivisi: dall’educazione alla sperimentazione, dall’espressione creativa all’imprenditorialità.
Partito a marzo da Roma, nel corso del 2016 il Festival della Crescita ha disegnato una vera e propria “mappa della crescita” in un dialogo costante con le realtà locali.
L’edizione di Siracusa si svilupperà su due giornate con incontri, workshop ed eventi. Venerdì 1 luglio il Festival presenta due convivi: “Educare, sperimentare, innovare” e “Innovazione, tra imprenditorialità e talento”, con progetti attivi sul territorio siciliano, e non solo. Nei “Dialoghi sull’espressione creativa” tali riflessioni saranno integrate con esperienze di crescita artistica, personale e collettiva: elementi fondanti di percorsi di innovazione futura.
A fianco del team di Future Concept Lab, alcune figure di riferimento delle Feste Archimedee – Edda Cancelliere, Carlo Gilistro, Prospero Dente, Massimo Arcangeli – introdurranno i partecipanti, fra i quali: Francesco Italia e Valeria Troia, per i progetti legati all’innovazione a tutto campo del Comune di Siracusa; Florinda Saieva di Farm Cultural Park; Viviana Canizzo per Impact Hub Siracusa; Stefano Moriggi dell’Università Milano Bicocca; Annibale D’Elia per l’Associazione Innovare x Includere.
Fra i rappresentanti del mondo culturale e artistico, parteciperanno: Galatea Ranzi, attrice; Alfredo Lo Faro, produttore discografico; Amir Issaa, rapper, Giuseppina Norcia, scrittrice.
I “Talenti in crescita” verranno stimolati anche dal progetto “Coolhunting: riscoprire Siracusa”: un workshop, un laboratorio e un contest fotografico per stimolare l’osservazione del territorio tra esperienze di vita e creatività emergente, e riscoprire punti di vista inediti, segnali e tendenze nella città di Siracusa.
Il secondo giorno del Festival, sabato 2 luglio, sarà dedicato all’Edison Innovation Day che dalle 17.00 alle 19.30 darà voce a startupper, maker, ricercatori, appassionati di open innovation, a testimonianza della Sicilia che sa innovare. Con Siracusa si apre il roadshow Edison Innovation Day, 5 tappe sull’innovazione e il territorio che l’azienda porterà in diverse regioni italiane insieme al Festival della Crescita. Il prossimo appuntamento è a Civitanova Marche il 29 luglio e poi a Firenze, Bari e Brescia.
Nella tappa di Siracusa si alterneranno Alessandro Cacciato, autore del libro “Il Sud vola” sulle buone pratiche di giovani siciliani che hanno investito nella propria terra, andando in controtendenza rispetto all’emigrazione in massa dei giovani talenti; il talk “Ricette dall’isola connessa” sulle sfide e le opportunità per l’ecosistema delle startup con Antonio Perdichizzi di Italia Startup, Salvo Fallica e Viviana Cannizzo di The Impact Hub Siracusa. Seguiranno, a partire dalle 18:30, i bar camp che daranno spazio alle startup siciliane e alle loro soluzioni per il territorio. Tra loro, Giovanni De Lisi di GreenRail, la startup vincitrice alla prima edizione di Edison Pulse che realizza traversine ferroviarie in grado di produrre energia al passaggio dei treni. In chiusura di giornata, la presentazione di Edison for Nature, il nuovo progetto di cinema collettivo sui temi dell’energia e della sostenibilità, a firma di Gabriele Mainetti (pluripremiato regista di “Lo chiamavano Jeeg Robot”) e il documentarista Andrea Segre.




Siracusa. Il funzionario comunale Pirruccio contro la Princiotta: "mai pressioni per lavori"

Chiamato in causa dagli stralci di registrazioni audio letti da Simona Princiotta durante la sua ultima conferenza stampa, il funzionario tecnico del Comune di Siracusa, Salvatore Pirruccio, spiega di avere dato mandato al proprio legale per valutare una querela per diffusione di notizie dal contenuto “palesemente diffamatorio e calunnioso”.
Il funzionario spiega di “non aver mai ricevuto pressioni né dal sindaco Giancarlo Garozzo né da componenti della sua Giunta, in ordine all’affidamento di lavori di manutenzione”.




Siracusa. Bici da corsa "abbandonata" finisce in Questura: cercasi proprietario

Una bici da corsa “di una nota marca ed in ottime condizioni” abbandonata per le vie del centro città. L’hanno notata i poliziotti, incuriositi dalla presenza di un simile oggetto “incustodito”.
Un piccolo giallo, forse un furto o una burla, risolto con la decisione di prenderla in consegna. Il proprietario può rivolgersi in Questura presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico per procedere al riconoscimento e relativa consegna.

foto archivio




Siracusa. Spy story internazionale, indaga la Procura: complotto contro l'ad di Eni?

La Procura di Siracusa indaga su un presunto complotto internazionale per far cadere Claudio Descalzi, amministratore delegato dell’Eni. Guidati dal procuratore capo Francesco Paolo Giordano, i magistrati siracusani stanno vagliando le dichiarazioni di alcuni testimoni per verificarne l’attendibilità. Come ha raccontato Il Fatto “l’inchiesta conta un solo indagato, Massimo Gaboardi, un tecnico che opera nel settore petrolifero, accusato di corruzione internazionale. Il suo nome fu individuato dagli investigatori in una serie di documenti – che la procura sta analizzando, per vagliarne la veridicità – nei quali si delinea il progetto di far fuori Descalzi per provare ad affidare la guida di Eni a un’altra cordata. Gaboardi è stato interrogato più volte e ha confermato il complotto ai danni dell’ad del colosso petrolifero. Fornendo anche altri nomi”.
Una spy story internazionale in piena regola su cui gli attivi uffici di viale Santa Panagia stanno cercando di fare piena luce con il coinvolgimento probabile, secondo il quotidiano, di “personaggi nigeriani e iraniani che hanno forti interessi negli affari petroliferi gestiti dall’Eni. E che – se l’ipotesi fosse valida – vedevano in Descalzi un ostacolo ai loro progetti” si legge nell’articolo dai Antonio Massari.
A Siracusa sono arrivati anche gli atti di una indagine gemella condotta a Trani. Uno scenario da chiarire, con due possibili opzioni secondo la ricostruzione operata da Il Fatto: è stata ordita una macchinazione contro Descalzi o qualcuno ha interesse a fare credere che sia stato così, per colpire altri obiettivi?




Siracusa. Consiglio Comunale in caduta libera: solo offese, niente decisioni

C’era una volta il Consiglio Comunale di Siracusa. Del prestigio che una istituzione dovrebbe avere rimangono ormai le briciole al quarto piano di palazzo Vermexio. L’ennesimo atto che segna probabilmente la rottura definitiva tra opinione pubblica e civico consesso è andato in scena nella serata di ieri.
Quando una mozione presentata dalla (invisa) consigliera Simona Princiotta diventa occasione di (nuovo) scontro interpersonale. E volano parole e offese tra i banchi, con altro protagonista il consigliere Firenze.
Dei provvedimenti di cui si doveva discutere, nell’interesse della collettività, come ad esempio i circa 111.000 euro da pagare per l’errore nella gara per la realizzazione del parcheggio fotovoltaico al tribunale di Siracusa, neanche traccia. Perchè finisce (al solito) che viene a mancare il numero legale, poche tracce della maggioranza in aula e tutto rinviato ad oggi. Forse. Dopo 40 giorni senza riunioni.
E la sconfitta della politica siracusana va così in scena. Per la rassegnazione di una opinione pubblica sempre più perplessa e confusa tra sospetti e avvisi di conclusione indagini. E il Consiglio Comunale? Mestamente arrotolato attorno alla sua pochezza istituzional-decisionale.