Siracusa. Prosegue la scia di fuoco, ancora due auto in fiamme: in un caso certo il dolo

Prosegue la scia degli incendi d’auto nel capoluogo. A fuoco, questa volta, una Daewoo Matiz parcheggiata in via Luigi Cassia. Sul posto, gli agenti delle Volanti, subito dopo la segnalazione, intorno alle 23,30. L’auto è stata completamente distrutta dalle fiamme. Non ci sono , tuttavia, secondo quanto comunicato dai vigili del fuoco del comando di via Von Platen, intervenuti per le operazioni di spegnimento, elementi che possano determinare con certezza l’origine del rogo.
Il secondo intervento è stato necessario nelle prime ore della mattinata, alle 5,25. In questo caso le fiamme hanno avviluppato una Fiat Stilo parcheggiata in via De Amicis. In questo caso l’incendio si era propagato fino ad una Fiat Punto posteggiata accanto all’auto. Annerito anche il prospetto della facciata di un edificio. L’origine è dolosa.




Siracusa. Feste Archimedee, maxi schermo in piazza Duomo per seguire l'Italia agli Europei

La Nazionale di Antonio Conte accede ai quarti di finale e cambia il programma delle feste Archimede. In piazza Duomo, proprio sul placo centrale della manifestazione sarà allestito un maxi schermo che consentirà a tutti di poter assistere alla gara in programma sabato prossimo. Ad incoraggiare gli azzurri anche i giovani talenti delle Feste che suoneranno e canteranno l’inno d’Italia, live, La prima serata del Gran Galà si svolgerà regolarmente venerdì uno, mentre la seconda è stata spostata a domenica, subito dopo il concerto della grande Orchestra del Mediterraneo diretta dal Maestro Michele Pupillo. Ma a regalare grandi emozioni non sono solo gli azzurri. Ieri sera nel cortile del Palazzo di Governo in via Roma la grande esibizione sul tema Dante. Prima con il viaggio virtuale nella Divina Commedia con Fabio Ferri e l’introduzione di Massimo Arcangeli. Poi con il Baccano Dantesco, per la regia di Prospero Dente, in collaborazione con il Comitato di Siracusa della Dante Alighieri presieduta da Gioia Pace e con la partecipazione degli allievi dell’I. C. “G. Lombardo Radice” di Siracusa. Con i ragazzi della scuola anche Edda Cancelliere in scena con i propri alunni nell’ambito di un percorso di didattica innovativa (docenti- genitori e alunni insieme). Il gruppo è stato invitato anche al Festival di Cassina. Infine con la proiezione dello spettacolare Rinaldo e “la grotta del drago”. La versione cinematografica di uno dei cavalli di battaglia della Compagnia dei Pupari Vaccaro Mauceri. Anche oggi il Cortile del palazzo del Governo di via Roma sarà il cuore della quinta edizione delle Feste Archimedee con la letteratura protagonista. Alle 20.30 La poesia che fiorisce. Con Stefania Rabuffetti e Massimo Arcangeli. Training poetico di Galatea Ranzi con la partecipazione del Circolo dei Viaggiatori del Tempo di Siracusa Città Educativa, musiche originali di Antonio Canino. A cura di Gioia Pace. Alle 22 Parola di libro. La felicità al potere (Editori Riuniti), di José “Pepe” Mujica. Con Cristina Guarnieri, che porta la testimonianza dell’incontro avuto con Mujica.




Siracusa. Canale Galermi, al via i lavori di manutenzione: "buona notizia"

Dopo gli appelli e le proteste, parte finalmente la manutenzione del canale Galermi. Opera vitale per l’agricoltura siracusana, sarà al centro di necessari interventi. La rassicurazione è arrivata dagli uffici della Regione.
“Le attività di manutenzione sono iniziate stamattina – spiega il presidente della circoscrizione Belvedere – e questa è certamente una notizia di grande rilievo per gli agricoltori e i residenti tutti, costretti a fare i conti con irrigazioni sospese con ovvie ricadute”.




Siracusa. Ladri in ospedale, danneggiati i locali di Anatomia Patologica

Si sono serviti di un estintore a polvere e hanno danneggiato e imbrattato i locali e i muri del reparto di Anatomia Patologica. Vandali in azione al piano terra dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Ignoti si sono introdotti all’interno del reparto, guidato da Claudio Castobello e hanno raggiunto l’ufficio del primario. Sul posto,subito dopo la segnalazione dell’accaduto, sono intervenuti gli agenti delle Volanti. Indagini in corso. In realtà sembra che l’intento dei malviventi fosse quello di perpetrare un furto. Per sfondare la porta d’ingresso dell’ufficio del primario avrebbero utilizzato un estintore della struttura che, tuttavia, una volta battuto contro la porta, si sarebbe attivato, spargendo la polvere contenuta dappertutto. “Hanno tentato di rompere la porta, che è blindata- racconta Castobello- e si sono avvalsi, per farlo, di un estintore che, ovviamente, usato impropriamente, è scoppiato. A quel punto, il personale dell’ospedale si è accorto che qualcosa stava accadendo ed ha allertato la polizia. All’interno dell’ufficio-prosegue il primario di Anatomia Patologica- c’era soltanto il mio personale pc con annesse stampanti e quanto ci serve per svolgere la nostra attività. Non è la prima volta che accade. In passato si sono verificati episodi analoghi anche in altri locali. Le condizioni di sicurezza nell’ospedale, rispetto al passato, sono notevolmente migliorate. Ovviamente i piani bassi sono un po’ penalizzati. Ci sentiamo -conclude Castobello- come violentati nel nostro lavoro”.




Siracusa. Ladri in ospedale, Bellavia (Siulp) : "Urgente riattivare il presidio fisso di polizia"

L’episodio che ha riguardato il reparto di Anatomia Patologica, con il tentativo di frutto e il conseguente danneggiamento dei locali fa tornare alta l’attenzione sul problema sicurezza all’ospedale Umberto I. Ormai da tempo è stato disattivato il presidio fisso della polizia. Motivo di rammarico per il Siulp, il sindacato della polizia guidato, nel territorio, da Tommaso Bellavia. “Abbiamo sempre detto che si tratta di un errore- spiega l’esponente della polizia- La presenza degli agenti, all’ospedale, non è soltanto legata ad un ruolo di vigilanza, ma anche e soprattutto per il lavoro di indagini che, con i poliziotti nella struttura sanitaria, può partire subito. Qualsiasi caso arrivi, dalla donna minacciata, alle risse del sabato sera, può essere approfondito in maniera tempestiva dalle forze dell’ordine, cosa che non può accadere se ad essere presenti sono solo i medici, che non possono fare altro che emettere il referto”. E’ in corso un’interlocuzione con il prefetto, Armando Gradone, incontrato dai rappresentanti del sindacato insieme alla Consulta Civica, presieduta da Damiano De Simone. Un incontro, per il momento, interlocutorio, in attesa di un’ulteriore interlocuzione con il questore, Mario Caggegi.




Siracusa. Ponticello di via Agatocle nel degrado: casa di escrementi e rifiuti

Diversi residenti della via Agatocle e della via Arsenale lamentano lo stato di abbandono in cui versa lo storico ponticello ferroviario che collega le due arterie cittadine. Si sono rivolti al Consiglio di Quartiere Santa Lucia denunciando l’ingiustificato protrarsi di quella condizione, “nonostante negli ultimi giorni gli operai del verde pubblico abbiano, con perizia e senso di responsabilità, operato un accurato diserbo dell’intero perimetro, riuscendo in parte a ridare dignità a questa antica costruzione risalente al 1870”.
Ma – lamentano – resta ancora molto da fare. Il vicepresidente della circoscrizione, Francesco Candelari, raccoglie le denunce. “Quel luogo risulta essere nelle ore serali e notturne un abituale orinatoio a cielo aperto, con la naturale conseguenza che le esalazioni penetrano fin dentro le abitazioni. Ho anche riscontrato questo problema dopo un sopralluogo insieme al consigliere Luigi Calcinella”.
Le scale della galleria “risultano essere ingombre di bottiglie di birra e superalcolici, la qual cosa contribuisce a rafforzare l’immagine di degrado della struttura, tra l’altro deturpata da graffiti e scritte dai contenuti a dir poco discutibili”.
Se ne discuterà in consiglio di quartiere ma intanto viene avanzata alle autorità competenti la richiesta di pulizia esterna e interna periodica oltre ad un potenziamento sostanziale dell’illuminazione pubblica e istallazione ex novo di lampade dentro la galleria “per un’auspicata ulteriore funzione deterrente”.




Siracusa. Recapito della posta tra ritardi e disservizi, Amoddio chiede l'intervento del Ministero

“Continuano a creare gravi disagi agli utenti i ritardi e i disservizi legati al recapito della posta”. A sottolinearlo è la deputata nazionale del Pd, Sofia Amoddio, che ha presentato, agli inizi del mese, un’interrogazione per chiedere l’immediato intervento del ministero, “affinchè garantisca gli standard minimi di qualità per un servizio universale come quello postale e si adoperi per il rispetto della consegna giornaliera”.Il problema non sarebbe soltato locale. “Poste Italiane ha previsto su buona parte del territorio invio e consegna della posta a giorni alterni- spiega la Parlamentare- Nella nostra provincia questa metodologia sta creando disagi che si sommano alla chiusura e alla razionalizzazione di numerosi uffici postali, con la cronica carenza di personale”. Lo scenario che Amoddio descrive è fatto di magazzini intasati e di addetti che non sono nelle condizioni di sfoltire gli arretrati, con i conseguenti disagi per gli utenti. Problema che non risparmia la cosiddetta “posta veloce, i giornali in abbonamento, gli atti giudiziari e le bollette. “Poste Italiane- conclude la deputata- deve garantire il rispetto del servizio sulla base degli accordi definiti con lo Stato, con la consegna della posta garantita almeno 5 giorni alla settimana”.




Siracusa. Rimborsopoli alla ex Provincia Regionale: otto indagati tra ex consiglieri e imprenditori

Una ennesima indagine scuote la politica siracusana. L’operazione Crono dei carabinieri porta ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Siracusa Giuseppe Tripi nei confronti di 8 persone, tra loro due ex consiglieri provinciali.
Gli altri sono imprenditori tutti indagati per rimborsi indebiti in danno della pubblica amministrazione.
In occasione delle ultime elezioni provinciali, prima della riforma, alcuni consiglieri neo eletti si sarebbero accordati con imprenditori della zona per stipulare fittiziamente contratti di assunzione, anche di livello dirigenziale, al solo fine di trarre vantaggi economici con la presentazione alla provincia regionale di Siracusa di richieste di rimborso, i famosi gettoni di presenza. Gli eletti risultavano impiegati senza che in realtà avessero mai svolto una vera e propria attività lavorativa.
Agli otto indagati è stata sequestrata in solido la somma di 210.000 euro, calcolata come provento della truffa ai danni della ex provincia regionale di Siracusa.
A breve verranno anche notificati gli avvisi di conclusione indagini per concorso in truffa aggravata dall’aver cagionato un danno patrimoniale di rilevante gravità per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
Il complesso lavoro investigativo che ha consentito di smascherare il proditorio accordo tra politici ed imprenditori è stato sviluppato grazie all’esame documentale delle delibere dirigenziali che avevano determinato il rimborso in favore delle società che avevano assunto gli ex-consiglieri provinciali, il monitoraggio dei periodi di assunzione degli eletti, l’acquisizione di numerose sommarie informazioni rese da testimone nonché il preciso computo delle somme di denaro pubblico realmente rimborsate sulla base del fittizio rapporto lavorativo dichiarato.
Gli indagati sono Salvatore Andolina, avolese di 42 anni, ex consigliere della Provincia Regionale di Siracusa (Pdl); Luciano Spicuglia, siracusano di 55 anni, libero professionista, ex consigliere della Provincia Regionale di Siracusa (Pd); Giuseppe Calleri, di Palazzolo Acreide, amministratore unico della “C.E.I.P. (Cooperativa Elettromeccanica Industriale Priolo – Società Cooperativa)” di Siracusa; Fabio Foti, siracusano, amministratore unico della “Società Cooperativa Sociale Eden” di Siracusa dal 2005 all’aprile del 2010; Alfredo Foti, siracusano 52 anni, amministratore unico della “Società Cooperativa Sociale Eden” di Siracusa dall’aprile del 2010 al dicembre 2010; Luigi Foti, siracusano 32 anni, amministratore unico della “EDEN Società Cooperativa” di Siracusa dal dicembre 2010 al gennaio 2014; Paolo Mirko D’Amico, siracusano 31 anni, Presidente del Consiglio di Amministrazione della “SOLARIA Società Cooperativa” di Siracusa dal giugno 2006 all’ottobre 2012; Sebastiano Bianca, siracusano di 71 anni, presidente del Consiglio di Amministrazione della “SOLARIA Società Cooperativa” di Siracusa dall’ottobre 2012.
I decreti di sequestro preventivo riguardano: Andolina Salvatore e Calleri Giuseppe che devono concorrere in solido per la somma di € 85.161,84 calcolata per il periodo dal giugno 2010 al giugno 2012; Spicuglia Luciano, Foti Fabio, Foti Alfredo e Foti Luigi che devono concorrere in solido per la somma di € 58.336,84 calcolata per il periodo dal maggio 2010 a settembre 2011; Spicuglia Luciano, D’Amico Paolo Mirko e Bianca Sebastiano che devono concorrere in solido per la somma di € 65.414,02 calcolata per il periodo dal settembre 2011 al marzo 2013.
La somma complessiva di € 210.000,00 circa che è stata sequestrata, si riferisce al calcolo dei totali indebitamente rimborsati dalla ex Provincia Regionale di Siracusa per il periodo decorrente dal maggio 2010 al 2013; infatti devono ritenersi estinte per prescrizione tutte le condotte criminose antecedenti a quel periodo, tenuto conto del termine prescrizionale di 6 anni per la tipologia del reato, che avrebbero portato ad una truffa di quasi € 400.000,00 come calcolato dalla somma di tutti i rimborsi illecitamente ottenuti dal 2008, anno di inizio della legislatura.




Siracusa. La prepotenza dell'abusivismo: picchiati Vigili e Le Iene. "Subito task force"

L’abusivismo dilagante si fa adesso anche prepotente. Ambulanti che aggrediscono la troupe de Le Iene o che sfogano rabbia per controlli e multe sui vigili urbani: cinque in ospedale in un mese, l’ultimo ieri. Più che un campanello d’allarme è una vera e propria sirena. La legalità si fa rarefatta in certi ambienti siracusani e la gente per bene si sente minoranza, quasi in difficoltà. Serve una risposta forte, di ordine e presenza delle istituzioni. In una parola, di sicurezza.
“Non possiamo più permettere l’esistenza di certe zone grigie”, tuona l’assessore alla polizia Municipale, Dario Abela. Questa mattina da vita ad una task force per combattere il fenomeno. Coinvolti non solo gli assessorati alle attività produttive e centro storico ma soprattutto Prefettura, Questura e Carabinieri. Una squadra ad hoc pronta a scendere in campo per lanciare il necessario segnale di legalità. “Non puoi essere in torto in quanto abusivo a vari livelli e poi addirittura passare alle mani quando ti viene fatta notare l’irregolarità”, dice ancora Abela. Che anticipa: “i risultati arriveranno subito e sarà mia cura aggiornarvi circa le prime operazioni”. Rese complicate – però – da alcune norme di legge. E’ quasi impossibile, ad esempio, debellare il fenomeno dei posteggiatori abusivi. “Arriviamo, sequestriamo l’incasso, facciamo una multa che ci strappano in faccia e l’indomani sono tutti al loro posto. Di più non possiamo fare, non ci sono strumenti normativi”.




Siracusa. Zappulla contro Garozzo: "Querele? Faccia, ma risponda nel merito alle accuse"

Le ombre lunghe che si sono allungate su palazzo Vermexio hanno scosso anche una sonnolenta opinione pubblica. E potrebbero non bastare le querele annunciate in serie dai soggetti chiamati in causa dalle durissime parole e dalle ricostruzioni operate da Pippo Zappulla e Simona Princiotta.
Proprio il deputato nazionale torna a pungere. “Apprendo della volontà, della minaccia o forse della promessa di Garozzo di presentare querele. Ovviamente scelta libera di assumere se lo ritiene ma voglio ricordare che abbiamo anche espresso valutazioni di ordine politico, rigorose e dure ma sempre valutazioni politiche. Mentre i passaggi letti dalla Princiotta erano pure trascrizioni di registrazioni già in possesso della magistratura e non suoi giudizi. Che dire, caro Garozzo se non un’altra occasione mancata per rispondere nel merito, per parlare e misurarsi seriamente su quanto sta accadendo in città e che sta turbando fortemente la coscienza civile dei siracusani”.
Il parlamentare Pd insiste sulla esistenza di una non ancora affrontata questione morale e politica “che non si può’ certo affrontare affermando che tutto è’ a posto, attaccando la magistratura e querelando me e Simona Princiotta”.
Zappulla chiede con forza una operazione di “igiene politica” e un freno al “falso garantismo di questi anni”. L’azzeramento della giunta resta per l’esponente di area riformista il primo passo. “E se il sindaco non lo fa per me è fuori dal Pd. Quanto agli iscritti al partito toccati da indagini, per me devono dimetteri dal ruolo amministrativo ricoperto e essere sospesi dal Pd. E via il capogruppo in Consiglio, Francesco Pappalardo, non idoneo al ruolo. Basta pannicelli caldi e mediazioni dell’ultimo minuto. E in caso di rinvii a giudizio il Comune deve costituirsi parte civile”.