Siracusa. Il presidente del Senato premia gli allievi dell'Accademia Inda

“La scuola di teatro dell’Inda è una fucina di talenti ed è una grande emozione assistere a questi spettacoli e alle interpretazioni di questi ragazzi. Il teatro ha tanto bisogno di giovani, loro sono la nostra speranza e il nostro futuro”. E’ con queste parole che il presidente del Senato Pietro Grasso, sabato sera, al termine della terza replica di Fedra di Seneca, sul palco insieme al direttore generale del settore Spettacolo dal vivo del ministero dei Beni culturali, Onofrio Cutaia, e al commissario straordinario Pier Francesco Pinelli, ha consegnato agli allievi del terzo anno dell’Accademia d’arte del dramma antico i diplomi di fine corso.
Il presidente del Senato ha voluto ricordare anche Giusto Monaco che volle fortemente la nascita della scuola di teatro mentre il commissario Pinelli ha annunciato l’intitolazione a Fernando Balestra, che nel 2010 fece ripartire i corsi della scuola, delle sezioni giovanili dell’Acccademia. Cutaia ha invece ribadito la vicinanza del ministero dei Beni culturali alla Fondazione Inda e la volontà di garantire “un futuro sempre più importante a questa istituzione”.
Sono 20 i ragazzi che hanno concluso il triennio all’interno dell’Accademia che forma ogni anno giovani attori partendo dall’esperienza teatrale greco-latina. Gli allievi sono impegnati per 22 settimane di lezioni teoriche che prevedono anche tirocini formativi con attori e registi di fama nazionale e internazionale. Da aprile a giugno, poi, i ragazzi sono tra i protagonisti delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa. “La Fondazione Inda punta molto sull’Accademia e sulla formazione di questi giovani – ha dichiarato il commissario Pinelli – e noi siamo molto felici che i nostri allievi abbiano anche quest’anno ricevuto i complimenti sinceri da tutti i registi che hanno allestito il cinquantaduesimo ciclo di spettacoli classici”.
I diplomati di quest’anno sono stati: Valerio Aulicino, Dario Battaglia, Alessandro Burzotta, Andrea Cannata, Aurora Cimino, Carla Cintolo, Cinzia Coniglione, Corrado Drago, Alice Fusaro, Desiree Giarratana, Marcello Gravina, Ivan Graziano, Virginia La Tella, Anita Martorana, Riccardo Masi, Vladimir Randazzo, Sabrina Sproviero, Francesco Torre, Giulia Valentini, Arianna Vinci. Agli allievi del terzo anno, quest’anno, è stato anche assegnato dall’Associazione siciliana della stampa il premio Siracusa stampa teatro.
Al termine dello spettacolo di ieri sera, e della cerimonia di consegna dei diplomi, è stato poi ricordato Fernando Balestra con un momento che ha visto in scena tutti gli allievi dell’Accademia, sia le sezioni giovanili che la scuola di teatro “Giusto Monaco”, sia la prima classe di diplomati dopo il riavvio dei corsi nel 2010. Il breve ma commovente momento, che ha visto anche la proiezione di un video con alcune immagini di Fernando Balestra si è poi chiuso con gli allievi del terzo anno dell’Accademia che hanno eseguito Ederlezi.




Siracusa. Visite notturne alle Latomie flop: il biglietto da 5 euro deterrente?

Tempo di bilanci per l’apertura notturna straordinaria delle latomie del Paradiso. La suggestione dei sentieri di pietra all’interno del parco della Neapolis ha stregato qualche vip, come Antonella Clerici, ma i siracusani sono rimasti alla porta.
A dispetto di un anno fa, quando le visite notturne hanno fatto il pieno con circa 20.000 visitatori (secondo l’associazione Guide Turistiche di Siracusa), stavolta i numeri non sarebbero arrivati alla doppia cifra.
Indigesto sarebbe risultato il biglietto di 5 euro da pagare per entrare e visitare in notturna le latomie. Dodici mesi fa era tutto gratis. Ma ci sono dei costi da affrontare e custodi da pagare. Pensare di poterlo fare nuovamente gratis era francamente difficile, nonostante l’importante intervento di Erg che ha curato pulizia e illuminazione.
Dalla Sovrintendenza allargano le braccia. Sui biglietti decide Palermo e correggere in corsa non è facile. Magari, però, l’esperienza tornerà utile per le iniziative prossime venture. Peccato, perchè lo spirito dell’iniziativa e le volontà messe insieme meritavamo di essere premiate anche dai numeri.




Siracusa. Nuovo ospedale, entro luglio la scelta dell'area su cui costruirlo

Dovrebbe approdare in consiglio comunale entro la prima decade di luglio il tema relativo alla scelta dell’area su cui realizzare il nuovo ospedale. Ad avanzare la previsione è il presidente della commissione consiliare Urbanistica, Tonino Trimarchi. Dopo le preoccupazioni espresse dal deputato regionale Vincenzo Vinciullo, convinto che se il Comune non comunicherà entro tempi brevissimi la decisione finale, i finanziamenti potrebbero andare perduti e distribuiti tra altre province siciliane, il presidente dell’organismo consiliare traccia il quadro attuale della situazione, fornendo rassicurazioni sull’impegno dei consiglieri su un tema basilare per la città, che necessita di una nuova e adeguata struttura sanitaria pubblica da sostituire al vetusto ospedale “Umberto I” di via Testaferrata. Un tema su cui si discute da anni, senza mai arrivare, tuttavia, alla fase “operativa” di un percorso mai concluso. “Siamo adesso alla fase finale- garantisce Trimarchi- Lavoriamo, come commissione, da un mese e mezzo e alacremente.Abbiamo incontrati i rappresentanti della Soprintendenza, del Genio Civile, dell’Ufficio Tecnico. Prossimo appuntamento, lunedì, proprio con il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo, con cui affronteremo i passaggi necessari per il finanziamento necessario”. Un ulteriore confronto sarà, poi, condotti con esponenti della commissione Sanità del parlamento siciliano. La commissione è chiamata ad esprimere il proprio parere su tre possibili aree: quella indicata dal piano regolatore generale, nella zona della Pizzuta, di fronte all’ex Onp, quella in prossimità dell’autostrada, sotto Tremilia e infine, l’area di Pantanelli, laddove era prevista la realizzazione del nuovo stadio comunale. Quest’ultima possibilità è, comunque, esclusa a priori, viste le critiche condizioni idrogeologiche dell’area in questione.




Siracusa. Contrada Isola, vincono i rifiuti: "in strada, in spiaggia solo spazzatura"

Le spiagge di contrada Isola non brillano per pulizia, come molte strade della contrada. Tra Carrozze, Minareto e Punta del Pero vincono i rifiuti. Il tema arriva in consiglio di circoscrizione, con l’intervento di Emiliano Bordone che chiede un servizio di spazzamento delle vie all’altezza, la pulizia degli arenili (che compete al Comune, ndr) e la collocazione di cestini per i rifiuti, totalmente assenti. Se ne parlerà il 28 giugno alle 20, nel corso di una seduta aperta.




Siracusa. Beni culturali, nuova gestione per il parco archeologico, il Paolo Orsi e il Bellomo

“Sarà firmato martedì (28 giugno) l’atto di concessione di un sistema territoriale integrato per la gestione dei beni culturali per la provincia di Siracusa”. Lo annuncia il deputato regionale Vincenzo Vinciullo. “La vicenda- ricorda il presidente della commissione Bilancio dell’Ars- si trascina da oltre 5 anni. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 luglio 2010 e per quasi 6 anni nessun assessore è riuscito a concludere una delle pagine più nere della storia della Regione”.Il bando riguarda l’area archeologica della Neapolis, il museo Paolo Orsi e la Galleria regionale di Palazzo Bellomo. “Gli aggiudicatari del servizio- prosegue Vinciullo- si occuperanno della biglietteria, ma anche del bookshop, dei locali di caffetteria e ristorazione, dei locali di accoglienza e del guardaroba.Il concessionario dovrà avvalersi, per esercitare l’attività, del personale assunto ed utilizzato presso i siti culturali della Regione siciliana dai precedenti concessionari, nel rispetto delle previsioni contenute nei contratti collettivi nazionali delle singole categorie dei lavoratori”.Il servizio dovrebbe essere attivo dalla seconda decade di luglio.




Siracusa. Feste Archimedee, grande parata per l'apertura ufficiale

Si aprirà domani sera, con una cerimonia fissata per le 19,30,l’edizione 2016 delle Feste Archimedee. Arte, scienza e cultura per lo sviluppo e la valorizzazione del genio giovanile. Grande parata in Ortigia con la Banda della Città di Siracusa, la sezione giovanile dell’Accademia d’arte del dramma antico della Fondazione Inda, delle campionesse siciliane di twirler “Le Ceciliane”, della Conturband Street Band, del gruppo Val d’Akagras, con la partecipazione del Piccolo Grande Coro di Titò. Alle 21, la presentazione del programma delle Feste Archimedee, nel cortile del palazzo dell’ex Provincia di via Roma.Le Feste Archimedee andranno avanti per 8 giorni con momenti di musica, letteratura, arte, i laboratori per i bambini in tre date. Il Festival della Crescita, ospitato dal capoluogo e che “gira” per diverse città italiane. Tra le “chicche”,la “Città infinita”, nella chiesa di San Cristoforo, laboratorio creativo dalle grandi suggestioni e con un particolare sistema di illuminazione. Ci saranno, poi, in giro per il centro storico, spazi autogestiti dai giovani, angoli in cui ci si potrà esibire, per tirar fuori il proprio talento. Il vero e proprio contest, invece, per la ricerca del talento giovanile è fissato per lunedi alle 16, che alle 21 si trasformerà in vero e proprio spettacolo. Anche quest’anno, grandi artisti,d a Eugenio Finardi, a Mauro Ermanno Giovanardi, da Richard Smith, storico chitarrista dei Police, a Francesco Buzzurro e Giuseppe Milici. Poi, per la lirica la “Callas dei giorni nostri”, Desirée Rancatore. Gran Galà sabato 2 luglio alle 22 in piazza Duomo. Anche quest’anno FM ITALIA e SiracusaOggi.it sono media partner dell’evento.




Siracusa. Via Lentini, basta sperimentazione: spariscono le mini rotatorie

La settimana prossima si aprirà con la notizia tanto attesa dai residenti di via Lentini: via alle rotatorie provvisorie. E’ arrivato l’ok dell’assessorato alla Mobilità e Trasporti che ha chiuso così una fase – lunga – di sperimentazione che non ha convinto chi lavora e vive nella zona a ridosso di Scala Greca.
E’ pronta anche una sorta di rivoluzione nei sensi di marcia per garantire maggiore sicurezza a chi transita per via Lentini e arterie limitrofe.
Ma intanto esplode la polemica: due attività, un bar e un negozio di casalinghi, hanno chiuso in via Lentini. Colpa – accusa il comitato spontaneo di residenti – di una viabilità cervellotica che ha penalizzato il commercio di vicinato.




Siracusa. Quesiti referendari: 30 mila firme. Fino a settembre la raccolta per il nuovo statuto dei lavoratori

La Cgil conclude oggi,con 30 mila firme complessive, la raccolta relativa ai 3 quesiti referendari. Prosegue, invece, fino a settembre la raccolta firme per un nuovo statuto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. L’iniziativa è partita il 9 aprile scorso. I temi sono: la cancellazione del lavoro accessorio (voucher), su cui sono state raccolte 10 mila e 54 firme; la reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti, su cui sono state raccolte 10 mila 201 firme; nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al di sopra dei cinque dipendenti, su cui sono state raccolte 10mila 44 firme. Un totale di 30 mila 299 firme per un risultato che la segreteria provinciale del sindacato definisce straordinario, “frutto del lavoro svolto in circa 2 mesi da centinaia di militanti e dirigenti impegnati nelle piazze e nei mercati di tutti i comuni della provincia, dentro le sedi comunali della Cgil e nei luoghi di lavoro”. Mentre le 30 mila firme vengono spedite a Roma, per aggiungersi alle centinaia di migliaia di firme raccolte nel resto d’Italia, la Cgil di Siracusa, fino a settembre, continuerà a raccogliere le firme per la legge di iniziativa popolare per un nuovo statuto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, dopo che il jobs act ha, di fatto, reso inefficace la legge 300 del 1970.In questo caso le firme raccolte fino ad oggi sono state quasi 11 mila. L’obiettivo è arrivare a quota 15 mila.




Siracusa. Edilizia, 6 mila disoccupati in provincia. Sindacati pronti allo sciopero

Tavolo permanente per il monitoraggio e per il rilancio del lavoro edile, incontro a fine luglio per avere contezza delle opere che partiranno entro l’anno e durante il 2017. Sono questi gli impegni strappati dai lavoratori edili siciliani, ieri a Palermo . I disoccupati in edilizia in provincia di Siracusa sono circa 6 mila. Alla manifestazione hanno aderito le organizzazioni sindacali di categoria del territorio che chiedono un calcio alla mala burocrazia che paralizza gli investimenti. Tra le richieste avanzate, quelle relative al raddoppio della Ragusana,paralizzata da molteplici intoppi. «Servono le risposte – hanno concluso Severina Corallo, Paolo Gallo e Salvo Carnevale , segretari di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil di Siracusa– Noi siamo pronti allo sciopero.»




Siracusa. Nuovo codice degli appalti, focus alla Camera di Commercio

La gestione della transizione. E’ il tema centrale del convegno sul “Nuovo Codice degli appalti”, moderato e coordinato da Enzo Rindinella, Presidente di Federlavoro Sicilia in collaborazione con Confcooperative, Federlavoro e Servizi e Confcooperative Sicilia, tenutosi presso la Camera di Commercio. Nel corso della mattinata, aperta dal presidente Gaetano Mancini, si sono susseguiti, tra gli altri, gli interventi di Massimo Stronati Presidente di Federlavoro e Servizi, Giuseppe Cozzi, del tavolo tecnico Riforma Codice Appalti di Federlavoro e Servizi, Pietro Moro di ICN e Francesca Minerva di Consip. Al momento di approfondimento hanno preso parte, tra gli altri, anche l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Giovanni Pistorio e il vice presidente di Anci Sicilia, Paolo Amenta. “Questo convegno- spiega Rindinella- è stato voluto fortemente sia dalla Federlavoro e Servizi Sicilia sia da Confcooperative, con l’obiettivo di far incontrare il contraente (ente locale) e gli operatori privati (cooperative di servizi, socio assistenziali e socio sanitarie)”.Per il presidente di Confocooperative “è importante in questo momento, più di prima, poter essere, come associazione, un punto di incontro tra l’esigenza che hanno le nostre imprese cooperative aderenti, sul come districarsi nei meandri degli articoli del nuovo codice degli appalti, ma pure per gli enti locali. Giornate come quella organizzata rappresentano un punto di partenza per collaborazioni che siano sane e trasparenti con la pubblica amministrazione”.