Siracusa. Inchieste sul Comune, Garozzo: "Non azzero la giunta ma aperti al confronto"

Disponibilità al dialogo con il Pd ma nessuna intenzione di azzerare la giunta, come invece richiesto nei giorni scorsi dai riformisti. Il sindaco, Giancarlo Garozzo è stato chiaro durante il suo intervento, questa mattina, nel corso della conferenza stampa convocata per parlare delle inchieste giudiziarie che stanno riguardando il Comune e diversi suoi esponenti tra dirigenti, consiglieri e assessori, con gli avvisi di conclusione indagini notificate nei giorni scorsi in merito alle vicende relative all’affidamento degli asili nido e della gestione del campo estivo di Zuimama. Garozzo non crede che dietro tutto questo ci sia un “disegno”. “Magari tutti si aspettano un attacco alla magistratura-esordisce il sindaco- Non è questo l’oggetto della conferenza stampa. Siamo lieti che la magistratura svolga il suo lavoro. Durante la campagna elettorale, ho sempre detto di voler rompere quel sistema che oggi è oggetto di indagini. Di questo siamo fieri. L’informazione, tuttavia, segna la differenza, perchè siamo di fronte a persone, famiglie storie personali. Ci siamo però posti delle domande- prosegue Giancarlo Garozzo- Qualcuno dovrà spiegare lo stillicidio di notizie che poi trovano conferma.Ci sono certamente delle anomalie”. Il sindaco sottolinea con rammarico la definizione che a Siracusa è stata affibbiata. “Si è parlato di Comune piu’ indagato d’Italia-ricorda il sindaco- Ho rispetto per le indagini della Procura ma tutto questo non fa bene all’immagine della città. Viviamo in un momento in cui la comunicazione è fondamentale e alimentale l’immagine di un covo di delinquenti è inopportuno, da chiunque lo consenta”.Garozzo ricorda come sia stata danneggiata l’immagine dell’assessore Valeria Troia, poi tirata fuori dal percorso giudiziario in corso. Parla della dirigente Garufi,di Alfredo Foti. “Sono sicuro che su Foti sia stato preso un abbaglio. Spero che – conclude Garozzo- si faccia presto chiarezza”




Siracusa. Una "bustarella" da 3.000 euro: "avviso" per un dipendente comunale

E adesso spunta anche una “bustarella”. Una presunta tangente da 3.000 euro per cui è indagato un dipendente comunale. Tutto sarebbe avvenuto nel 2012. All’uomo è stato recapitato nei giorni scorsi un avviso di conclusione indagini.
L’episodio è venuto alla luce nel corso della conferenza stampa di questa mattina del sindaco Garozzo con a fianco la sua giunta.
Il 14 giugno scorso la Procura di Siracusa avrebbe inviato una “riservata” al Comune. Da qui l’apertura di un procedimento disciplinare a suo carico. Il dipendente è stato già spostato d’ufficio e funzioni.




Siracusa. A rischio i fondi per il nuovo ospedale, Vinciullo: "fare in fretta o sciopero della fame"

“Le risorse per il nuovo ospedale di Siracusa rischiano di essere destinate ad altre province siciliane perchè ancora non è stata individuata l’area su cui costruirlo”. Il deputato regionale non nasconde il suo sconcerto di fronte ad una evenienza su cui pure aveva messo in guardia e che adesso rischia di diventare triste realtà.
“Mi sono recato presso la Commissione Urbanistica del Comune, al cui presidente ho sottoposto il rischio della perdita del finanziamento per il nuovo ospedale. Se la Commissione non perverrà a una soluzione rapida e veloce, qualsiasi essa sia, il 4 luglio riprenderò lo sciopero della fame presso l’Ospedale Umberto I di Siracusa”.
Una nuova azione forte per sbloccare uno stallo altrimenti stucchevole.




Siracusa. Ritrovata la 23enne "scomparsa": allontanamento volontario

Ritrovata la giovane di cui da ieri sera non si avevano più notizie. Federica Marotta, 23 anni, di Priolo non risultava reperibile da quando avrebbe subito- episodio al vaglio degli inquirenti- uno scippo. Si è dunque trattato di un allontanamento volontario. A segnalare il mancato ritorno a casa della giovane erano stati i familiari, che hanno subito chiesto l’intervento dei carabinieri, raccontando la versione dei fatti che sarebbe stata fornita loro anche da un’amica della giovane. Trascorso il tempo previsto, sono scattate le ricerche, che in poche ore hanno consentito ai carabinieri di Catania di rintracciare la 23enne. Secondo i primi elementi trapelati, avrebbe trascorso la notte in casa di amici. In un primo momento si era ipotizzato che potesse essersi smarrita, perchè sotto shock dopo avere subito il presunto scippo.




Siracusa. Nuove risorse per gli ex Pirelli: "ma adesso il Comune applichi la legge"

Accantonati “prudenzialmente” 250.000 euro con decreto dell’assessorato regionale delle autonomie locali. Saranno destinati al pagamento dei lavoratori ex Pirelli di Siracusa, come annuncia il presidente della Commissione Bilancio Ars, Enzo Vinciullo.
In fase di approvazione della Finanziaria, era stato approvato un suo emendamento che equiparava i lavoratori ex Pirelli a tutti gli altri precari della Regione e di conseguenza da quest’anno i loro stipendi gravano sul Fondo straordinario per i precari.
“Spero che dopo aver avuto notizia della pubblicazione del decreto – si augura Vinciullo – il Comune di Siracusa assuma finalmente un atteggiamento rispettoso della Legge e la applichi immediatamente. L’abitudine che stanno prendendo alcuni sindaci, come quelli di Siracusa e Augusta, deve finire”.




Torna in città il sottosegretario Faraone, tavola rotonda su "Autismo, impegni per Siracusa"

Il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, torna a Siracusa. Domani alle 10.00 parteciperà in Camera di Commercio alla tavola rotonda dal titolo “Autismo: quali soluzioni, quali impegni per Siracusa”, organizzata dall’Unità Operativa Educazione alla Salute dell’Asp in collaborazione con l’Angsa (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), sezione provinciale di Siracusa, denominata “I Figli delle Fate”.
Il convegno sarà un momento di bilancio su quanto fatto, sia a livello nazionale che locale, a sostegno di persone con autismo e delle loro famiglie.




Siracusa. Insegne commerciali, procedure semplificate per gli edifici storici

Approvato questa mattina dalla giunta municipale di Siracusa l’accordo che consentirà ai titolari di attività commerciali di installare con procedure semplificate le insegne su edifici storici o in aree tutelate perchè beni paesaggistici.
Quattro i passaggi stabiliti d’intesa tra Comune e Sovrintendenza. Innanzitutto le installazioni delle insegne di esercizio devono prevedere scelte cromatiche, materiali, misure e caratteristiche dell’illuminazione coerenti con il contesto ambientale. Le targhe non devono interessare elementi architettonici e non devono superare la misura cm 50×30. Le scritte, i simboli ed i marchi dovranno essere attinenti all’attività esercitata e non superare le dimensioni di mezzo metro quadrato. Infine, tutti i manufatti non dovranno utilizzare colori scuri e/o fluorescenti per ridurre l’impatto visivo sul contesto circostante.
“Questo – ha detto l’assessore Gianluca Scrofani – è uno dei risultati che otteniamo grazie ad un lavoro svolto in assoluta sinergia con la Sovrintendenza, con la quale da tempo condividiamo diverse misure di interventi da realizzare in città a tutela e nel rispetto del patrimonio architettonico e paesaggistico. L’approvazione dell’accordo è propedeutico alla firma del protocollo che avverrà nei prossimi giorni”.
Nel tavolo tecnico sarà stabilita la Scia che definirà iter di installazione e caratteristiche delle insegne anche per le altre zone della città e per gli edifici che non sono di interesse storico.




Siracusa. Dramma Antico: I Sette contro Tebe, Le Fenicie e Le Rane i titoli 2017

Poco prima del debutto di Fedra, al teatro greco di Siracusa, annunciati i titoli della prossima stagione. La scelta è caduta sulle tragedie “I sette contro Tebe” di Eschilo e “Le Fenicie” di Euripide e la commedia “Le Rane” di Aristofane.
Ad annunciare i titoli della stagione 2017, scelti dall’Inda insieme alla commissione di esperti formata da Massimo Bray, Roberto Andò e Luciano Canfora, è stato il commissario straordinario Pier Francesco Pinelli.
Subito dopo, ha debuttato Fedra di Seneca. L’opera diretta da Carla Cerciello sarà in scena fino a domenica 26 giugno per poi iniziare la tournée nei teatri di pietra siciliani, Segesta e Taormina, e italiani, Ostia antica. La traduzione è di Maurizio Bettini, la scena di Roberto Crea, i costumi di Alessandro Ciammarughi, le musiche di Paolo Coletta, le coreografie di Dario La Ferla. Sul palco Imma Villa (Fedra), Fausto Russo Alesi (Teseo e Ippolito), Bruna Rossi (nutrice), Sergio Mancinelli (messaggero), Simonetta Cartia ed Elena Polic Greco (prime corifee), Claudia Zappia, Nadia Spicuglia, Maddalena Serratore Federica Cavallaro (corifee). Il coro è invece formato dagli allievi dell’Accademia d’arte del dramma antico, scuola di teatro “Giusto Monaco”.




Siracusa. Vandali in azione all'istituto Ipsia: denunciati tre minori e un 23enne

Sarebbero stati in quattro, tre minori di sedici e diciassette anni ed un 23enne. La loro presenza è stata segnalata alla polizia che, con le Volanti, sono intervenuti dopo l’intervento di un istituto di vigilanza privata all’istituto Ipsia di piazza Armerina. Quando gli agenti e gli uomini della vigilanza privata hanno raggiunto i locali scolastici, i giovani si trovavano ancora sul posto, intenti a danneggiare e con l’intento di tentare un furto all’interno della scuola. Sono stati sorpreso, bloccati e denunciati per furto aggravato in concorso.




Siracusa. Bacio tra due uomini al bar: la polemica finisce con una stretta di mano

Un incontro chiarificatorio, concluso con una bella stretta di mano. Dopo le polemiche legate al bacio tra due uomini al Cafè Archimede, con successivo allontanamento dei due da parte del gestore, i toni, che si erano fatti atti nelle ultime ore, con il chiaro timore, espresso soprattutto dalle associazioni Arcigay e Stonewal Glbt, che si trattasse di gesto omofobo, lo scenario sembra profondamente cambiato e la distensione ha preso il posto dell’alta tensione che si era venuta a creare. “Siamo soddisfatti- commenta Tiziana Biondi, presidente di Stonewall Glbt- All’incontro abbiamo partecipato insieme ai rappresentanti di Arcigay. Il dialogo con i proprietari del bar, insieme ad alcuni clienti abituali ha fatto emergere che non si è trattato di un episodio di omofobia ma di un fraintendimento. Un errore in buona fede”. Sono seguite le scuse, le strette di mano, con tanto di foto “di gruppo”, con il cartello della campagna #STOPOMOFOBIA “per ribadire che, nel loro locale, tutti e tutte, nessuno escluso, sono i benvenuti”.Ripercorre l’episodio il proprietario del bar, Stefano Gentile, che sottolinea, intanto, che “nella vita non ho mai pensato minimamente di fare distinzioni di genere. Ho sempre avuto un atteggiamento sereno e “laico” su questi temi e non ho mai inteso farmi portavoce di pregiudizi”. Premessa a cui fa seguire i dettagli dell’episodio specifico. “Non ho mai voluto escludere nessuno dalla mia attività- prosegue- Non potrei. Sono clienti e dipendenti che mi permettono di tenere aperta una attività così impegnativa e stancante, ma che mi dà anche tante soddisfazione. Ma soprattutto perché non avevo nessuna pregiudiziale quella sera. Sono amareggiato e dispiaciuto”. Il problema non sarebbe consistito in un bacio scambiato tra i due clienti. “Dopo diverse ore che nella mia veranda chiacchieravano e si bachiavano- chiarisce Gentile- senza che nessuno avesse nulla da ridire, verso la fine della serata alcuni atteggiamenti mi sono sembrati eccessivi e, probabilmente in un eccesso di zelo, ho detto di smetterla, ma solo di non esagerare. Di questo mi scuso di nuovo, come avevo già fatto subito dopo l’alterco che ne è scaturito, perché avevo capito che il mio atteggiamento era stato interpretato come discriminatorio”.