Siracusa. Motorizzazione chiusa per disinfestazione, modifiche al servizio

Rimarrà chiusa per una giornata, il 4 luglio prossimo, il servizio provinciale dI Motorizzazione civile. La ragione del provvedimento è legata alla necessità di effettuare la disinfestazione dei locali. La giornata di apertura e ricevimento utenza sarà recuperata il martedì (5 luglio) secondo i consueti orari. Ulteriori dettagli possono essere reperiti attraverso il sito internet della Regione.




Siracusa. Ciclomotore a fuoco nel pomeriggio in piazza San Giovanni

Non è stato possibile stabilire le cause di un incendio che ieri pomeriggio ha coinvolto un ciclomotore “Si” Piaggio parcheggiato in piazza San Giovanni, nel cuore della città. Subito dopo la segnalazione, giunta al centralino dei vigili del fuoco intorno alle 17,30, una squadra del comando provinciale di via Von Platen è intervenuta per lo spegnimento delle fiamme.I rilievi successivi non hanno consentito di verificare l’origine del rogo. Indaga la polizia.




Siracusa. Borse di studio per i figli dei dipendenti Asp: assegnate a due giovani promettenti

Paola Sapia e Alessandra Casinotti, figlie di Emanuele e Luigi dipendenti dell’Asp di Siracusa, si sono aggiudicate i due premi della settima edizione 2016 del concorso istituito dal C.R.A.L. dell’Azienda sanitaria aretusea, nell’ambito delle attività culturali, che prevede l’assegnazione di borse di studio per diplomi di laurea di secondo livello e di scuola superiore.

Studenti risultati più meritevoli, Paola Sapia ha conseguito la laurea magistrale in Scienze delle professioni sanitarie, tecniche e diagnostiche all’Università dell’Aquila con 110 e lode, Alessandra Casinotti ha conseguito con 100 e lode il diploma di maturità scientifica all’Istituto Luigi Einaudi di Siracusa.

La cerimonia si è svolta nella sala riunioni della direzione generale dell’Asp di Siracusa alla presenza del direttore generale Salvatore Brugaletta e del direttore amministrativo Giuseppe Di Bella.

I premi sono stati consegnati dal presidente del Cral Vincenzo Bastante e dal presidente la Commissione Nazzareno Apolloni.

“E’ un momento di gioia – ha detto il direttore generale Salvatore Brugaletta – per voi giovani, per i vostri genitori e per tutta l’Azienda che ha la possibilità di condividere il riconoscimento di un brillante risultato conseguito dai nostri ragazzi”. Parole di elogio ha espresso anche il direttore amministrativo Giuseppe Di Bella così come il presidente del Cral Vincenzo Bastante e il presidente la Commissione Nazzareno Apolloni hanno formulato ai due vincitori auguri per il futuro ed espresso congratulazioni per l’eccellente risultato ottenuto estese anche a tutti gli altri studenti partecipanti.

A Paola Sapia sono andati la targa ed un assegno di 800 euro. A ritirare il premio è stato il padre poiché Paola è già impegnata al lavoro all’ospedale Maggiore di Bologna.
Alessandra Casinotti ha ricevuto la targa ed un assegno di 400 euro.




Siracusa. Il gruppo Pd reagisce, "grottesco populismo"

Non si fa attendere la reazione del Pd alla mozione di sfiducia presentata dall’opposizione. Il gruppo consiliare del partito democratico parla di iniziativa “promossa da quanti cercano di ricostruirsi una verginità politica”. Nessun dubbio per il capogruppo Pd, Francesco Pappalardo, “si tratta dell’ennesimo atto politico populistico, grottesco e tecnicamente inaccettabile avanzato da quanti, ricoprenti a vario titolo svariate cariche nelle precedenti giunte di centro –destra, si adoperavano per portare avanti certe tematiche fortemente contestate oggi”. Riferimento neanche velato al sistema delle proroghe contestato dalla Procura.
E nel mirino del Pd finisce Salvo Sorbello, “ex assessore comunale della giunta di centro-destra, Visentin” che per il gruppo consiliare di maggioranza “mai si sarebbe corto della trattazione di certi argomenti o che non sarebbe stato presente in quel determinato momento”.
Poi Fabio Rodante, “consigliere di maggioranza sempre nella giunta Visentin, quando erano assessori Concetto La Bianca e Simona Princiotta”. E ancora Massimo Milazzo, “che si è adoperato per far votare il Pd alle elezioni europee”. E, infine, Paolo Ezechia Reale, “per diversi anni assessore comunale all’Urbanistica nella giunta di centro- destra, nonché ex assessore regionale nella Giunta Crocetta ed ex candidato a sindaco in uno schieramento opposto a quello del sindaco Garozzo durante le precedenti amministrative. Soggetti, dunque, che stanno rinnegando il loro operato o che hanno mostrato una certa negligenza e che adesso si risvegliano per puntare il dito verso l’attuale amministrazione. Non possiamo non riflettere sulla posizione di questi censori. E invitiamo anche la collettività ad interrogarsi”.




Siracusa. Asili nido della discordia, la Scorpo mostra i muscoli e attacca a tutto campo

È una risposta articolata quella con cui l’assessore Rosalba Scorpo difende da ogni sospetto l’appalto studiato per gli asili nido. “La divisione in lotti nei bandi viene raccomandata dall’Anac al fine evitare fenomeni di corruzione”, spiega rispondendo implicitamente ai quesiti sollevati da Ezechia Paolo Reale che con Progetto Siracusa ha duramente attaccato il lavoro dell’amministrazione, alla luce delle indagini e degli “avvisi” partiti dalla Procura. “Reale, con quel che resta di Progetto Siracusa, dovrebbe evitare il maldestro tentativo di recuperare verginità politica scivolando su questioni che, dopo i dieci anni trascorsi nelle amministrazioni di destra che quel sistema hanno voluto e creato ad hoc, li ha visti protagonisti e direttamente coinvolti come assessori di settori nevralgici. A meno che non si voglia raccontare ai cittadini che gli affidamenti diretti e le proroghe, che lui ed i suoi sodali hanno avallato o consentito anche in qualità di assessori alle politiche sociali, siano avvenuti sempre e tutti a causa di altri o a loro insaputa o in chissà quale altra circostanza sovrannaturale. I fatti parlano chiaro: è stata la nostra amministrazione a porre fine a quel sistema perverso. Non per caso e non per volontà di un astratto qualcuno, ma per un preciso e quanto mai chiaro disegno politico che ha fin dall’inizio puntato ad una frattura netta con un passato che, nonostante Reale, vogliamo tenerci alle spalle”.
Poi il capitolo relativo ai fondi ministeriali Pac, questi “risultano inseriti quale quota parte di copertura dei costi di cui alla gara ad evidenza pubblica, relativamente allo stralcio di esercizio 2015, limitatamente a 2 dei 4 lotti. La programmazione complessiva dell’offerta del servizio è stata determinata dall’amministrazione, per gli 8 immobili di proprietà comunale, nel numero di 400 posti. Ciò in conformità sia alla capienza consentita per la tipologia di strutture dal decreto del Presidente della Regione Sicilia del 16/05/13, sia in analogia all’offerta prevista nell’anno 2013 sulla base della deliberazione di giunta municipale 68/14 pari a 408 posti nei 9 asili, di cui 2 privati, all’epoca erogatori del servizio per conto dell’ente”. Tecnicismi per addetti ai lavori che l’assessore Scorpo prova comunque a chiarire ulteriormente: “le motivazioni di una tale scelta si fondavano sull’opportunità di usare le risorse dei Pac per consentire il mantenimento dei livelli di servizio di nido e micro/nido a titolarità pubblica relativi al 2012/2013, cosa espressamente richiesta per la programmazione degli interventi nel bando ministeriale. Il Comune quindi, aveva come finalità principale un intervento di sostegno alla gestione tramite i fondi Pac per fare in modo che, con il mantenimento dei posti in strutture che già precedentemente operavano e l’inserimento di una nuova struttura come quella di via Svezia con capienza 24 posti, si mantenesse il livello originario di offerta di 408 posti nell’anno 2013. Lo scopo era quello di colmare il gap di iscrizioni tra il periodo 2012/2013 e il triennio precedente 2010/2012, periodo in cui la domanda aveva superato l’offerta. Ciò proprio alla luce dell’andamento decrescente della fruizione del servizio dal 2010 in poi che, non a caso, risulta espressamente indicata al punto 3.5 del bando ministeriale, così come richiesto e che non ha impedito per il Ministero di ritenere valida la programmazione proposta e finanziata”. Ma le iscrizioni hanno fatto invece registrare un trend negativo, con un calo sensibile e la scollatura tra quanto pagato (con il vuoto per pieno, ndr) e il servizio realmente elargito. “Le circostanze per cui tale intento programmatico non si è realizzato sono da ricercare nella crisi economica generalizzata della quale non si poteva avere contezza all’epoca della programmazione, la rinuncia alla fruizione del servizio di circa 91 soggetti dopo le iscrizioni da effettuare ogni anno entro il 31 ottobre e la impostazione del servizio non come mera assistenza sociale, ma anche azione educativo culturale”, la difesa della Scorpo.
Che spiega anche il costo, rivisto al rialzo, per le famiglie che ususfruiscono del servizio. “La rivisitazione delle rette di compartecipazione è stata necessaria, sia perché espressamente prevista nel bando ministeriale, sia per la necessità di integrare almeno in parte la copertura finanziaria del servizio sul bilancio comunale, incapace di sopportare integralmente l’onere a proprio carico. Tutto questo è comunque espressamente regolato per i servizi a domanda individuale, come l’asilo nido, che prevede la possibilità di copertura a carico dell’utenza nella misura minima del 36%”.
Non può mancare un acceno al sistema dei voucher. “L’amministrazione non ha mai utilizzato il sistema dei Voucher, bensì si è avvalsa dell’altra misura di intervento prevista dal finanziamento Pac e cioè l’acquisto posti presso strutture private accreditate all’albo regionale. Con delibera di giunta, nel mese di settembre 2015 è stato dato atto di indirizzo per il servizio di asili nido mediante la formula dell’acquisto posti di 53 posti, in attuazione di quanto indicato nella scheda progettuale Pac Infanzia. Per la precisione, 38 posti sono stati acquistati per il periodo 28/09/15 al 29/02/16 a Cassibile per continuare a garantire il servizio asili nido in una zona già coperta da precedente servizio a carico del Comune e sprovvista di strutture comunali e 15 posti a Siracusa”,dice nel dettaglio la responsabile delle politiche sociali.
“Tale servizio è stato affidato alla società cooperativa La Garderie che era l’unico ente accreditato. Tuttavia, rilevata la minore domanda, con una nota del 22/02/16, il dirigente pro tempore ha comunicato alla ditta la continuazione del servizio solo per la struttura di Cassibile fino al 30/06/16, cessando invece il servizio a Siracusa per i 15 posti dal 29/02/16”.
Ma le critiche non hanno risparmiato neanche il regolamento del servizio, presentao al Ministero. Sarebbe difforme da quello realmente utilizzato, l’accusa. “Bisogna cominciare col ricoradare che il finanziamento Pac riguarda non solo Siracusa ma tutti i Comuni del distretto per cui il Comitato dei Sindaci, nella seduta del 29/12/2014 con delibera n. 7, ha approvato il nuovo regolamento sulla gestione dei servizi di asilo nido, documento che è stato inviato presso il ministero per accedere ai fondi”. E gli stipendi ai dipendenti delle cooperative non sono mai rimasti bloccati per dicei mesi. “Per i lotti di gara il dirigente del settore Politiche Sociali ha già liquidato le mensilità di gennaio e febbraio 2016 e sta già predisponendo le liquidazioni ulteriori dei mesi di marzo e aprile. Le strutture private, invece, sono ferme al mese di dicembre perché gli uffici stanno strenuamente lavorando alla rendicontazione per poter avere erogati al più presto ulteriori fondi dal ministero e riportare alla normalità i pagamenti”.




Siracusa. Attesa dei bus elettrici, un pannello informa sui tempi

Un nuovo “oggetto” urbano fa la sua comparsa nello scenario di piazza Archimede. Posta accanto ad un totem multimediale (non ancora in funzione) c’è il pannello informativo sui tempi di attesa dei bus elettrici comunali. Tecnicamente si chiama “palina” ed in città ne sono state piazzate due: la seconda alla stazione.
Rientrano nel progetto Siracusa Smart City e lavorano in maniera integrata con l’applicativo City Mover che può essere scaricato su smartphone e tablet. Acquisendo periodicamente la posizione dei mezzi nel territorio, City Mover elabora i tempi di attesa presunti per l’arrivo dei mezzi alle rispettive fermate successive. Tali informazioni vengono poi trasmesse alle fermate e compaiono in formato testuale sul display delle paline, piazzate accanto alle due fermate.
Queste informazioni, però, attraverso l’App mobile, vengono rese disponibili anche a chi non si trova in prossimità della fermata, permettendo all’utente di calcolare i tempi per i suoi spostamenti e addirittura prenotare la sosta, ricevendo una notifica quando il mezzo è in arrivo.
In questi giorni viene completata la fase di test prima del lancio vero e proprio del servizio.




Siracusa. In moto lungo la ciclabile: vizio purtroppo diffuso e impunito

Quale luogo migliore della pista ciclabile per una passeggiata con scenario rilassante come il mare di Siracusa? A piedi, con la bici, correndo, con il cane a spasso. E con lo scooter. Anzi, purtroppo con lo scooter. Ennesimo caso di un mezzo a due ruote che si infila tra i varchi e percorre indisturbato tratti della ciclabile, con potenziale rischio per tutti gli altri utenti.
In questo caso due giovanissimi, lui alla guida senza casco, lei seduta dietro con l’elmetto.
Dabbenaggine, “spittizza” o leggerezza poco cambia. Il concetto di rispetto del bene comune non attecchisce mentre dilaga la consapevolezza (ebbene si) di essere tanto e comunque sempre impuniti.




Siracusa. Forza Italia su unificazione Camere di Commercio: "non si penalizzi la pesca"

“L’unificazione delle Camere di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa in una super Camera di Commercio, alla quale sta lavorando il commissario straordinario Alfio Pagliaro, non può penalizzare un settore fondamentale dell’economia siciliana quale è quello della pesca, che deve assolutamente rientrare nel consiglio camerale”, lo dichiara l’onorevole Edy Bandiera, commissario provinciale di Forza Italia a Siracusa.
“Le procedure di accorpamento devono tutelare allo stesso modo i tre territori, e nessuna categoria produttiva deve essere esclusa – prosegue Bandiera –. La Regione ha il dovere di vigilare sul processo di accorpamento in atto, per evitare che una razionalizzazione si trasformi in un pasticcio oltremodo dannoso. Il mondo della pesca necessita oggi più che mai di rappresentanza, Palazzo d’Orleans garantisca dunque che la nuova Camera di Commercio sia strumento a servizio di tutto il mondo produttivo, in caso contrario Forza Italia metterà in campo ogni iniziativa utile a tutela della categoria”.




Siracusa. Indagini su palazzo Vermexio, Garozzo: "noi abbiamo stoppato quel sistema di proroghe"

“Gli accadimenti che vedono indagate 12 persone, tra cui 3 consiglieri comunali, meritano una riflessione”. Dalla Cina, dove si trova per impegni istituzionali, il sindaco Giancarlo Garozzo preannuncia una conferenza stampa sul difficile momento di palazzo Vermexio, colpito da indagini e avvisi. Intanto, anticipa come “fermo restando il garantismo, che sempre deve essere forte e radicato nella cultura italiana e in special modo in quella siracusana, rilevo che i capi di imputazione parlano di affidamenti diretti, di accrediti a strutture e di proroghe. E sugli asili nido e gli impianti sportivi vorrei ricordare che è stata proprio la mia amministrazione a mettere definitivamente fine ad un sistema di proroghe di oltre 12 anni”, ribadisce il sindaco.
Che passa al contrattacco. “Oggi purtroppo è tempo di sciacalli. È tempo di chi rinnega quei consiglieri comunali avuti come colleghi di giunta e questo è il caso di Ezechia Paolo Reale e di Salvo Sorbello, assessori di amministrazioni di centrodestra tra 2002 e il 2012 che quel sistema hanno, evidentemente, condiviso”.
Quanto ai tre consiglieri comunali indagati, “fu forse un caso o forse fu per mancata condivisione che nessuno dei tre consiglieri oggi indagati abbia sposato la mia candidatura a sindaco, preferendo schierarsi in liste che sostenevano esponenti di centrodestra. Altri consiglieri provenienti da esperienze di centrodestra, al contrario, si candidarono a supporto del mio progetto politico. Esperienza che non rinnego e di cui vado fiero”.
Sarà, comunque, la magistratura a definire i contorni esatti delle vicende che agitano palazzo Vermexio. “Ho molto apprezzato le parole di un sostituto procuratore siracusano che sottolineava come le iniziative giudiziarie in essere non possono e non devono essere utilizzate come strumento di delegittimazione politica”.
Intanto scatta l’attesa per il 24 giugno, quando il sindaco Garozzo – dopo verifiche e approfondimenti in corso sulle inchieste – quelli che “a me appaiono i reali motivi delle ultime vicende”.




Siracusa dice no: niente unificazione della Camera di Commercio con Catania e Ragusa

I consiglieri camerali siracusani sono stati chiari: non all’aggregazione delle Camere di Commercio di Catania, Siracusa e Ragusa. Dietro la posizione forte e di rottura lo stato d’animo di chi, dopo avere denunciato presunte irregolarità su cui si è mossa anche la magistratura, sperava in una risposta pronta ed efficace. Ma ancora una volta la politica ha rallentato il “cambiamento”.
Per il presidente regionale di Confcooperative, Gaetano Mancini, “non procedere nel grande progetto strategico della Camera unica del sud-est significherebbe rinunciare all’opportunità di dare alle imprese di questo territorio una più forte prospettiva di sviluppo attraverso il maggior peso istituzionale”.
Per Mancini, Siracusa deve andare avanti, “rafforzare e ampliare la coesione tra le associazioni e pretendere il rispetto delle regole e legalità in un percorso di maggiore condivisione tra chi ha a cuore gli interessi del territorio”.
Ma la posizione dei consiglieri siracusani trova intanto l’appoggio del deputato regionale Enzo Vinciullo. “Avevo già denunciato con un’interrogazione parlamentare l’intenzione di Catania di trasformare in colonia la nostra Camera di Commercio. Sono soddisfatto perché la giunta della Camera di Commercio di Siracusa ha avuto un sussulto di orgoglio”. Secondo Vinciullo, l’unificazione dovrebbe comunque proseguire ma solo tra Siracusa e Ragusa. “Per dare vita ad una Camera di Commercio che sia omogenea per quanto riguarda il territorio, omogenea per quanto riguarda le attività imprenditoriali e omogenea per quanto riguarda storia e cultura”.
Si aprirebbe così, secondo Vinciullo, nuovi scenari “che saranno oggetto di ulteriori indagini istruttorie della Commissione Bilancio, proprio perché su operazioni così importanti di accorpamento e successivo ripensamento è chiaro che il Parlamento Siciliano non può assolutamente essere escluso”.