Siracusa. Solarium privato sulla spiaggetta Aretusa, polemiche: "invasivo"

Un solarium privato sulla spiaggetta della villetta Aretusa scatena la polemica, social ma non solo. Tra favorevoli e contrari alla nuova realizzazione, ormai completata, si moltiplicano le prese di posizione.
Contro l’opera – un solarium in legno con annessi bar e servizi – si leva in particolare la voce di Corrado Giuliano, avvocato noto anche per le sue battaglie in difesa dell’ambiente e del paesaggio.
Quel solarium sarebbe troppo grande e troppo invasivo, secondo Giuliano che lancia l’idea di una petizione per la sua rimozione e che intanto ha presentato richiesta di accesso agli atti per spulciare nel dettaglio tutti i passaggi autorizzativi. Per la realizzazione di quel tipo di opera si sono, infatti, pronunciati Comune di Siracusa, Soprintendenza e Capitaneria di Porto. Oltre all’ok del servizio Demanio Marittimo dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente.
Il solarium nasce da un progetto privato, con investimento di circa 100.000 euro ed una autorizzazione all’apertura da maggio a ottobre, dalle 9 alle 24.




Siracusa. Ostello della Gioventù restaurato ma ancora chiuso: "si affidi la gestione"

Totalmente restaurato ma ancora chiuso. E’ l’attuale destino dell’OStello della Gioventù di Belvedere, struttura di accoglienza low cost per turisti, di proprietà del Libero Consorzio. Si attende il bando di gara attraverso cui affidare la gestione diretta dell’ostello che, intanto, rimane chiuso nonostante un massiccio intervento di restyling già completato.
La stagione 2016 pare oramai andata. Per questo polemico è il presidente del quartiere, Enzo Pantano. “Si tratta di un’opera che la nostra circoscrizione e Siracusa tutta aspetta da oltre 20 anni e che rappresenta un simbolo di Belvedere e una occasione fondamentale di
rilancio economico legato al turismo perché si trova a pochi passi dal sito archeologico del Castello Eurialo. Su quest’ultimo monumento si sono riaccesi i riflettori dell’amministrazione regionale dopo gli appelli per la sua manutenzione ma certo non basta ripulire dalle erbacce il Castello Eurialo per dare il via a un turismo culturale degno di questo nome: occorrono servizi, cure quotidiane, manutenzione ordinaria e strutture a corredo. In questo contesto”, prosegue Pantano, “l’Ostello della Gioventù rappresenta un’opera fondamentale sulla quale occorre fare chiarezza una volta per tutte”.
La paura è che lasciarla chiusa potrebbe significare danneggiare il lavoro fatto per rimettere in piedi l’edificio. Dal Libero Consorzio il consiglio di circoscrizione si attende risposte ed impegni precisi. “Il nostro auspicio agli enti pubblici coinvolti è quello di valorizzare, ma seriamente e senza proclami, questa zona della città di Siracusa ricca di storia e potenzialità ma dove mancano i servizi turistici primaria nonostante
la presenza di un sito archeologico di fama mondiale qual è il Castello Eurialo e le Mura Dionigiane”.




Siracusa. Edilizia popolare e periferie, Forza Italia boccia la giunta Garozzo

Diritto alla casa e periferie. Il commissario provinciale di Forza Italia, Edy Bandiera, boccia seccamente la giunta Garozzo. “Siamo giunti a quasi tre anni dall’insediamento e tra le diverse, importanti questioni che necessitavano di essere immediatamente affrontate queste appaiono giacere nel dimenticatoio”, dice l’ex presidente del Consiglio Comunale. “Territori e persone che cercano la possibilità di riscatto restano relegate alla marginalità e all’abbandono sociale. Una emergenza determinata anche dall’assenza di interventi organici di riqualificazione nelle aree pubbliche, di un piano di edilizia popolare per la costruzione di nuovi alloggi, di significativi interventi di manutenzione e dalla crescente crisi economica, che causa migliaia di fratti”, annota Edy Bandiera.
“Siracusa non sta brillando per la messa in campo di iniziative tampone di breve periodo, ma cosa ancora più grave è la totale assenza di una strategia per il medio periodo che consenta di normalizzare quella che oggi è una pesante emergenza”.




Siracusa. Il buon esempio dei residenti di via Friuli: pulizia fai da te "per amore della nostra città"

La buona volontà come esempio. Alcuni volenterosi condomini di via Friuli hanno deciso di trascorso una domenica pomeriggio “particolare”. Stanchi di esser sommersi da sterpaglie, bottiglie di vetro e di carta e tanti altri rifiuti abbandonati nei terreni incolti tra i palazzi della zona, hanno preso attrezzi, guanti e sacchetti della spazzatura per provvedere alla pulizia dell’area. Adulti e bambini insieme, per una iniziativa autonoma, in supplenza di mancati interventi del pubblico.
“Il rischio incendi è concreto, come la possibile presenza di zecche. Così abbiamo deciso di pulire da noi, senza attendere qualche aiuto oggi inesistente. Questo è il nostro buon esempio: la cultura dell’amore per le nostre cose e la nostra città si vede anche da questi gesti che i genitori trasmettono ai loro figli”, raccontano esausti al termine delle operazioni di pulizia.




Siracusa poco social: per l'indagine Avis Untrending è nella top ten delle "sconosciute"

Sorprende il risultato di una ricerca di Avis, la società di autonoleggio. Ha selezionato i posti meno condivisi sui social network con tanto di invito a visitarli per viaggiare lontano dalla massa. E tra le dieci destinazioni con meno hashtag figura Siracusa. I risultati completi sono stati pubblicati sulla piattaforma interattiva Avis Untrending.
“Il tool interattivo – spiegano – permette a tutti di scoprire i posti meno noti e a pochissima distanza dalle destinazioni di vacanza più famose in Europa e nel mondo. Creato per ispirare i viaggiatori e stimolarli a visitare posti nuovi, Avis Untrending offre consigli basati su dati di viaggio di Avis e sul rating Untrending che misura il numero di hashtag sui social media di ogni posto”.
Nonostante una popolarità crescente ed una esposizione mediatica evidente, per questa indagine Siracusa è nella Top Ten mondiale delle destinazioni meno presidiate da hashtag e condivisioni sui social media. Si meraviglia la stessa Avis che parla di una “perla siciliana con un passato da grande città dell’Antica Grecia” con “un abbagliante mare azzurro cui fanno capolino vivaci caffè e splendide piazze barocche”.
L’indagine, è bene precisare, si basa sui dati Avis relativi alle principali destinazioni di noleggio auto in 11 Paesi nel mondo e su un indice di “Untrending”, che misura il numero di hashtag sui social media.




Siracusa. Villa Azzurra, l'Ugl: "no a facili allarmismi, situazione occupazionale garantita"

Niente facili allarmismi nella delicata vertenza di Villa Azzurra. L’Ugl sanità sceglie la linea della prudenza. Il sindacato ricorda che “l’amministratore unico della società, nonostante l’azienda si trovi in una situazione economica critica, ha espresso la volontà di garantire il mantenimento dei livelli occupazionali in tutti i settori dell’azienda, compreso quello ausiliario”. Quest’ultimo è l’unico esternalizzabile e per il quale Opera Servizi ha garantito, in seduta sindacale, l’assorbimento di tutte le ausiliarie.
“Non è l’anticamera del licenziamento ma, al contrario, garantisce il mantenimento del livello occupazionale”, spiegano dall’Ugl dopo le dichiarazioni dei rappresentanti di Cgil e Cisl. Sarebbero quindi solo 8 i dipendenti interessati dalla vertenza e non tutti e 69.
“Non sussiste alcun rischio per i restanti 61 dipendenti la cui occupazione non è stata in alcun modo messa in discussione né oggetto di trattativa in sede di incontro e che sono stati dunque annoverati impropriamente all’interno di tali dichiarazioni infondate”, ribadiscono dall’Ugl. “Accogliere la proposta di esternalizzazione rappresenta l’unica ragionevole via da percorrere al fine di garantire la continuità lavorativa e scongiurare il licenziamento”, spiegano i sindacalisti Spada, Leonardi, Fazzino, Alessi e Quartararo.




Siracusa. Altra auto in fiamme nella notte: il nuovo episodio in via Don Sturzo. Indaga la polizia

La settimana si apre con un nuovo caso di auto data alle fiamme. In via Don Sturzo un incendio ha danneggiato una Mistubishi Space Star di proprietà di una donna. Ancora da accertare le cause dell’incendio mai vigili del fuoco non escludono il dolo. Indagini in corso da parte della polizia.

foto archivio




La siracusana Silvia Falco è Miss Mondo Sport: pass per la finalissima

Tra le 15 finaliste italiane di Miss Mondo c’è anche la siracusana Silvia Falco. A lei è andata la fascia Miss Mondo Sport nel corso della finale nazionale di Gallipoli.
Cinquanta le ragazze a contendersi le varie fasce nazionali e il titolo di Miss Mondo Italia, andato alla 17enne calabrese Fiada Tropea.
Silvia Falco ha comunque superato la selezione e anche dal palco, intervistata da Paolo Ruffini, ha voluto ringrazia Siracusa per il sostegno ricevuto, anche attraverso le selezioni online.




Siracusa. L'Annunciazione in trasferta: "Progetto frettoloso, no propaganda politica sull'arte"

Un no al trasferimento temporaneo dell’Annunciazione di Antonello da Messina arriva anche dall’ex assessore regionale ai Beni Culturali, Maria Rita Sgarlata. “L’arte non può piegarsi a ragioni di propaganda”, il suo esordio.
“Due sono le ragioni che dissuadono dalla trasferta dell’Annunciazione: una normativa, l’altra culturale. Il decreto del 22 aprile 2013 che contiene l’elenco di 23 opere, tra cui ovviamente anche l’Annunciazione di Palazzo Bellomo, specifica che il prestito è autorizzato solo in casi eccezionali e in base ad uno specifico tariffario o a rapporti di reciprocità. D’altra parte, spostare di 40km quel capolavoro, all’interno di un progetto frettoloso e non
calendarizzato, finirebbe per privare nei prossimi mesi estivi la Galleria di Palazzo
Bellomo e l’intera Siracusa di uno dei suoi attrattori culturali più importante
nel periodo di massima affluenza turistica”.




Siracusa. Piazza Adda, via alla ripavimentazione e nuovi alberi

Da lunedì 13 via ai lavori di ripavimentazione dei marciapiedi di piazza Adda. Diversi mesi dopo l’abbattimento dei pini che con le loro radici avevvano deformato basole e asfalto, si completa l’intervento che prevede anche la sostituzione degli alberi con aranci amari.
Ma prima vanno eliminati gli apparati radicali dei pini rimasti sotto il livello della strada. E per farlo è stato necessario noleggiare una macchina particolare, capace di semplificare le operazioni altrimenti complesse. Senza l’estrazione delle radici non sarebbe possibile pianntumare le nuove essenze.