Per incentivare l’adozione di cani ospitati nelle strutture comunali arriva il contributo di palazzo Vermexio. Da 250 fino ad un massimo di 500 euro all’anno per tre anni. Misura in vigore dal 1 giugno. L’annuncio lo da il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, direttamente attraverso facebook.
A chi adotta un cane fino a sei mesi d’età, contributo annuo di 250 che passa a 400 euro l’anno per un cane fino a 2 anni d’età. Contributo massimo, 500 euro l’anno, per un cane superiore a 5 anni d’età. Il provvedimento verrà sperimentato dal primo giugno per sei mesi su di un massimo di 100 adozioni.

Un intero palazzo di via Algeri cinturato dai carabinieri. Questa mattina, insieme ai cinofili di Nicolosi e a personale dell’Enel, hanno verificato la sussistenza di situazioni di illegalità che caratterizzano soprattutto alcune zone della città.
Arrestate tre persone per furto di energia elettrica: erano completamente sprovvisti di contatore ma allacciati alla linea elettrica direttamente alla rete Enel. Altri due condomini denunciati perchè risultati gli intestatari di altrettanti contatori appositamente manomessi e di un soggetto per oltraggio a pubblico ufficiale.
Invano gli inquilini che sapevano di fruire di un allacciamento irregolare, alla vista dei Carabinieri e dei tecnici Enel, hanno tentato di staccare la fornitura abusiva dall’interno degli stessi appartamenti, ma un rapido ed attento controllo delle abitazioni ha permesso di appurare come vari elettrodomestici fino a pochi minuti prima fossero perfettamente accesi e funzionanti quali freezer, frigoriferi, televisori.
I Carabinieri hanno inoltre proceduto al controllo della viabilità nel quartiere rilevando la presenza di 7 autovetture e un motociclo privi di copertura assicurativa. I veicoli sono stati quindi sottoposti a fermo e a sequestro.
I tre inquilini arrestati, due uomini ed una donna, sono stati accompagnati alla caserma di viale Tica per le incombenze di rito, per poi essere sottoposti agli arresti domiciliari così come disposto dall’AG di Siracusa.

I carabinieri di Ortigia, unitamente a personale della S.I.A.N. dell’ASP di Siracusa e della Polizia Municipale, stanno svolgendo dei servizi finalizzati al controllo dei ristoranti o dei locali che somministrano bevande per verificare la corretta conservazione dei prodotti, nonché le condizioni igienico-strutturali degli ambienti e il possesso delle autorizzazioni previste.
L’attività di controllo ha permesso di rilevare per alcuni locali la totale occupazione abusiva del suolo pubblico con tavoli e sedie e per altri un’occupazione superiore rispetto all’autorizzazione, la presenza di evidenti carenze igienico sanitarie specie all’interno dei laboratori e mancato aggiornamento dell’HCCP.
Inoltre è stato eseguita la chiusura immediata di un bar in prossimità della fontana Aretusa poiché all’interno della mollica per fare la panatura, nonché nell’olio per friggere sono stati ritrovati numerosi insetti, presenti anche sui taglieri utilizzati per la preparazione dei panini e di altri alimenti.
In totale sono state elevate delle contravvenzioni per un importo di € 4.600.

Stamattina, nella sala giunta del comune di Siracusa, il sindaco Giancarlo Garozzo si è riunito insieme al presidente Arcigay, Armando Caravini, e i componenti del direttivo dell’associazione di Siracusa. All’ordine del giorno l’organizzazione del prossimo Siracusa Onda Pride che sarà patrocinato dal Comune. Madrina del gay pride sarà la senatrice Monica Cirinnà, promotrice del disegno di legge sulle unioni civili approvato definitivamente dal Parlamento ad aprile.
Il tema è “E se fosse amore…”. Le date: dal 14 al 16 luglio con corteo finale per le vie di Ortigia anche via mare.
“Siamo sempre disponibili- afferma il sindaco Giancarlo Garozzo- a interloquire e sposare le iniziative e tematiche della comunità LGBT. E’ un percorso già aperto sin da quando abbiamo approvato, a larghissima maggioranza, l’istituzione del registro delle unioni civili che amplia i diritti.”.
Tutta la giunta comunale, insieme al sindaco, scenderà in piazza per la manifestazione. Soddisfatto il presidente Arcigay, Caravini. “Siracusa si conferma una città per i diritti civili. Hanno aderito a partecipare al Siracusa pride anche il sindaco di Floridia Orazio Scalorino e la giunta comunale di Floridia”.

Approvate oggi le nuove tariffe di compartecipazione alla refezione scolastica per fasce Isee. Il provvedimento, tenendo conto nuovi criteri per la determinazione del reddito, porta gli scaglioni da dieci a sette e conferma le riduzioni per il secondo e per il terzo figlio, rispettivamente del 30 e del 50 per cento rispetto al prezzo pagato per il primo.
Saranno esentate le famiglie con Isee inferiore a 2.000 euro l’anno (fascia A) mentre per i redditi fino 5 mila euro (fascia B) il costo di ogni pasto è 70 centesimi per il primo figlio, 49 per il secondo e 35 per il terzo.
Queste le altre tariffe di compartecipazione: fascia C (fino a 8.000,00 euro), 1,25, 0,88 e 0,63 euro; fascia D (fino a 12.000,00), 1,50, 1,00 e 0,75 euro; fascia E (fino a 16.000,00), 2,00, 1,40 e 1,00 euro; fascia F (fino a 25.000,00), 2,50, 1,75, 1,25 euro; fascia G (oltre 25.000,00), 3,50 per il primo figlio, 2,45 per il secondo e 1,75 euro per il terzo.
“Questa decisione – commenta l’assessore alle Politiche scolastiche, Valeria Troia – consente di raggiungere due obiettivi perché va incontro alle esigenze delle famiglie con redditi più bassi senza intaccare i flussi di cassa che contribuiscono a finanziare il servizio. Il provvedimento ha richiesto un attento esame del comportamento delle famiglie che, in questi mesi è stato condizionato da due elementi: il nuovo servizio e la modifica dei criteri Isee”.

Era probabilmente una banda ben organizzata quella che è entrata in azione nella notte. Dopo aver praticato un foro sul tetto di un deposito della grande distribuzione alimentare a Città Giardino, si sono calati all’interno ed hanno iniziato ad accatastare scatoloni su scatoloni sul soffitto.
A far saltare il loro piano criminale è stata una pattuglia della Metroservice, ditta di vigilanza privata. Nonostante i ladri avessero, infatti, manomesso l’impianto di videosorveglianza non sono riusciti a bypassare l’antifurto che ha prontamente segnalato alla centrale operativa il tentativo di effrazione. Notati i movimenti sospetti, dalla Metroservice hanno avvisato la Polizia e il proprietario del deposito.
Nel frattempo, i malintenzionati si sono dati alla fuga abbandonando quanto avevano accatastato, pronto per essere trafugato.

foto generica dal web

Era ottobre dello scorso anno e in piazza Adda si tagliavano i pini. Cresciuti troppo, specie con gli impianti radicali, e troppi danni causati sollevando marciapiedi e asfalto, facendo saltare basole e cadere decine di persone poi rimborsate da palazzo Vermexio.
Dai giorni dell’abbattimento si attende che gli alberi che adornavano la piazza vengano sostituiti con altri, meno invasivi. E il momento pare essere finalmente vicino dopo mesi di attesa.
La ditta che si è aggiudicata la cura del verde pubblico in quel lotto di città in cui ricade piazza Adda sta predispospendo le operazioni propedeutiche alla piantumazione di aranci amari. Ma prima bisognerà eliminare i tronchi dei vecchi pini rimasti mozzati e, soprattutto, le radici sotto marciapiedi e manto stradale. Per fare questo è stato ordinato un particolare macchinario, necessario per la complessa operazione. Nel frattempo, il settore lavori pubblici ha già preparato quanto necessario per il ripristino della strada e del tratto pedonale che sarà interessato dai lavori, individuando la ditta e i materiali.
Rimane “scoperto” un unico tassello e cioè: quando avverrà tutto questo? Dagli uffici del verde pubblico filtra un indeterminato “a breve”. E sette mesi dopo l’abbattimento dei pini diventa complicato capire esattamene cosa “a breve” possa voler dire.

Si muove la Prefettura per cercare di risolvere il problema dei lavoratori siracusani della formazione professionale. Il prefetto Armando Gradone ha fissato per il 27 maggio un incontro di medizione, sentito anche l’assessore regionale al ramo, Bruno Marziano.
Per questo motivo i lavoratori hanno deciso di sospendere momentaneamente la loro protesta, cominciata ieri con un presidio fisso proprio sotto la sede della Prefettura.
“Ma siamo pronti a ritornare in piazza se necessario”, spiegano dal Comitato Spontaneo dei lavoratori. “Auspichiamo che questo incontro possa avvenire anche alla presenza di tutta la deputazione regionale. Ognuno deve fare la sua parte, avendo come unico obiettivo la reale difesa dei livelli occupazionali”.

“Una profondità dell’arenile dichiarata raddoppiata in effetti ne misura 6 e mezzo, che altera completamente la quota che si vuole concedere al privato. E il mancato rispetto della fascia di libero transito di 5 metri dalla battigia, imposta all’art. 7 dal Decreto dell’Assessore del Territorio e Ambiente del 4 luglio 2011.” Queste, secondo il Coordinamento Cittadino Calarossa,  “alcune delle irregolarità evidenziate nella richiesta di concessione demaniale che il Comune ha nuovamente presentato alla Regione per la realizzazione di un’area attrezzata per la balneazione da concedere in gestione ad un privato. Nella lettera che insieme alle altre associazioni (ITALIA Nostra, al Comitato Quartieri fuori dal Comune, al Comitato per i parchi, al Laboratorio Fareambiente di Siracusa ed all’Associazione Democratici per la Città) abbiamo inviato all’Ufficio del Demanio Marittimo, alla Capitaneria di Porto di Siracusa ed al Genio Civile – prosegue il Coordinamento Calarossa – abbiamo evidenziato queste ed altre macroscopiche incongruenze con la normativa vigente. A questo punto ci sembra francamente impossibile che gli enti interessati possano avallare una richiesta oggettivamente improcedibile e in violazione di legge. La sacrosanta richiesta degli oltre 2000 cittadini e turisti che hanno firmato una petizione chiedendo di mantenere interamente libera e gratuita per tutti la spiaggia di Calarossa, sebbene snobbati dal Comune-conclude il comitato- dimostrano con queste osservazioni di chieder anche e soprattutto il rispetto della legge.”

Ancora un’auto a fuoco in città. Questa volta le fiamme hanno avviluppato una Peugeot 307 parcheggiata lungo via Elorina. L’allarme è scattato nella tarda serata. Sul posto, i vigili del fuoco del comando provinciale di via Von Platen insieme ad una pattuglia delle Volanti. Dopo le operazioni di spegnimento, i rilievi effettuati non hanno consentito di stabilire con certezza l’origine del rogo. Indagini affidate alla polizia. Si allunga la scia degli incendi d’auto in città. Fenomeno che le forze dell’ordine stanno tenendo sotto controllo.