Siracusa. Pta di via Brenta chiuso per parziale allagamento

Il Presidio Territoriale di Assistenza di via Brenta a Siracusa stamane non ha aperto a causa di un accidentale allagamento di alcuni uffici al piano superiore e del conseguente distacco a piano terra di alcuni pezzi di pannelli del controsoffitto avvenuti nelle ore notturne.
L’ala est dell’edificio, interessata dal parziale allagamento, è stata pertanto interdetta all’accesso e sono in corso le verifiche tecniche ed il ripristino degli ambienti. Le attività del Centro prenotazioni e della Cassa sono state temporaneamente spostate all’ospedale Umberto I, i pazienti prenotati per prestazioni di Radiologia e Odontoiatria sono stati rinviati telefonicamente ad altra data. Gli sportelli Scelta e revoca del medico, Assistenza integrativa, Assistenza domiciliare ed Esenzione per reddito già da domani saranno regolarmente aperti in altri locali idonei, opportunamente segnalati, sempre con accesso da via Brenta 1.
Cup e Cassa dell’ospedale Umberto I per l’occasione sono stati potenziati di operatori per fare fronte all’affluenza degli utenti provenienti dal PTA di via Brenta dove il Centro prenotazioni e Cassa torneranno a breve ad essere attivi non appena tutti gli ambienti saranno nuovamente fruibili in totale sicurezza.




Siracusa. Sicurezza nelle scuole, sciopero al Fermi dopo la chiusura di sei locali

Niente lezioni oggi all’Enrico Fermi di Siracusa. Gli studenti dell’istituto tecnico superiore hanno deciso di dare vita ad uno sciopero dopo le notizie sulle condizioni strutturali della scuola. In via precauzionale è stato infatti di chiudere sei locali, tra bagni, aule e laboratori, dopo i controlli effettuati sui solai. Lo scorso 27 aprile crollò in un bagno del secondo piano un controsoffitto.
I controlli scattati subito dopo hanno evidenziato più di una situazione critica, rendendo necessaria la chiusura dei sei locali.
Una situazione che preoccupa insegnanti, personale ata e – ovviamente – gli studenti.
In corteo, questa mattina, hanno raggiunto il palazzo del Libero Consorzio Comunale, in via Roma. La ex Provincia Regionale mantiene, infatti, le competenze sulle scuole superiori. Già annunciato a chiusura dell’anno scolastico un piano di interventi finanziato con circa 11 mila euro. Ma gli studenti chiedono sicurezza subito.




Siracusa. Verde pubblico, ecco come funzionerà. In quattro aree operai al lavoro

Sono al lavoro in quattro aree della città gli operai delle imprese che si sono aggiudicate il servizio di manutenzione del verde pubblico nel capoluogo. All’appello mancano soltanto gli operatori che devono occuparsi della zona nord, che dovrebbero far partire gli interventi entro la prossima settimana. I dettagli del nuovo servizio di gestione del Verde Pubblico sono stati illustrati questa mattina dall’assessore Teresa Gasbarro, insieme al funzionario responsabile, Pietro Fazio e all’ingegnere capo, Natale Borgione. La città è stata suddivisa in cinque lotti, con altrettante imprese a garantire la manutenzione del verde. La Verdidea Srl si occupa della parte alta della città, incudendo il quartiere di Belvedere e Grottasanta. Il Consorzio Nazione Servizi Soc. Coop cura, invece, Cassibile come Ortigia , Santa Lucia e la circoscrizione Neapolis, mentre la Manutencoop Spa ha le aree relative agli uffici pubblici. Parchi affidati alla Planeta Srl . Infine l’Igm, con il verde dell’area del cimitero comunale. Lo stanziamento complessivo ammonta a circa 6 milioni e mezzo. Una gara d’appalto complessa, hanno spiegato Gasbarro, Fazio e Borgione, che ha tenuto conto delle novità introdotte dal punto di vista legislativo e che si basa anche su innovazioni tecnologiche. L’obiettivo è quello di ottenere un servizio di buona qualità, non solo dal punto di vista della manutenzione ordinaria di aiuole e zone a verde ma anche in termini di programmazione e di sistemazione di aree che allo stato attuale lasciano a desiderare, a partire, per fare un esempio, da quella del parcheggio Talete.




Siracusa. Teatro Greco, i commercianti: "Biglietteria chiusa il lunedì pomeriggio, un paradosso"

Protestano e chiedono interventi immediati i commercianti dei box di souvenir dell’area di Casina Cuti, di fronte all’ingresso del parco archeologico. La ragione del malcontento risiede in una decisione che chiedono venga revocata: la chiusura, ogni lunedì pomeriggio, per tutto il mese di maggio, della biglietteria per l’accesso al Teatro Greco. “Una scelta penalizzante- tuonano i commercianti- non soltanto per noi e per il volume d’affari, che ne risente in maniera notevole, come è facile immaginare, ma anche per la città, che dal punto di vista dell’immagine subisce un duro colpo, come è anche stato esplicitato, non soltanto una volta, dai turisti che arrivano con il desiderio di visitare il parco archeologico e che invece, dopo le 12,30, se arrivano di lunedì, non hanno la possibilità di effettuare la visita”. La richiesta è rivolta alla Soprintendenza, perchè utilizzi i custodi di categoria A e B, come succede per altri siti culturali del territorio, ma anche al Comune, perchè incida e faccia il dovuto pressing o, addirittura, individui dei dipendenti dell’amminitrazione comunale da utilizzare per garantire l’apertura dell’area archeologica anche il lunedì pomeriggio. “Il problema che segnaliamo adesso- puntualizzano i commercianti- è lo stesso che si è presentato a marzo e aprile. In quel caso, tuttavia, pur danneggiati, non abbiamo protestato perchè il flusso turistico non aveva di certo raggiunto i volumi di questo periodo”. Altro motivo di rammarico, la mancata manutenzione della struttura e, in particolar modo, dei gradini danneggiati. “Sono pericolosi, come opportunamente segnalato – spiegano gli ambulanti- e capita spesso che qualche turista si faccia male. Non è nemmeno in questo caso un bel ricordo quello che si lascia e comunque non si regala un’idea di cura e attenzione”.




Siracusa. Forestali e la pulizia della Neapolis: "impossibile se la Regione non libera i fondi"

Dopo l’annuncio della pulizia di 12 aree archeologiche con l’intervento dei forestali – interessato anche il parco della Neapolis – ancora nessuna indicazione precisa arriva dalla Regione. E la Flai Cgil parte all’attacco. “I lavoratori sono pronti e disponibili fin da subito per rendere visibile, come nel 2013, il loro contributo. Ma questo non può avvenire sulla loro pelle, perché se non si parte da subito per certa stampa e certa politica sarà facile incolpare i forestali anche per i siti archeologici mal tenuti”, spiega il sindacato.
Interessati, in provincia, sono i forestali di Buccheri, Noto, Siracusa e Avola. “Forestali calunniati da certa politica e stampa”, attacca la Flai Cgil. “Dimostreranno con fatti concreti che se ben guidati e utilizzati possono rendere produttivi i soldi che la Regione investe nel settore”.
La Flai Cgil di Siracusa chiede con forza alla politica di mettere a disposizione le risorse occorrenti per intervenire in tutti i siti archeologici presenti nella provincia. “Ma ribadiamo che l’intervento della forestale è un intervento straordinario dovuto alla incuria che in questi anni si è avuta nei confronti delle zone archeologiche e del verde pubblico in generale”, la chiosa polemica del sindacato.
Dei 23.700 forestali siciliani, sono 1.343 quelli della provincia di Siracusa: 888 manutenzione e 455 addetti all’antincendio boschivo. “Utili nel loro lavoro ma puniti da un sistema barbaro che regola il loro pagamento. Ad esempio, 700 lavoratori che hanno lavorato nel mese di dicembre non hanno ancora percepito il loro stipendio ma hanno anticipato le somme per andare a lavorare”.




Siracusa. I Forestali puliscono la fortezza Eurialo

La Regione trova 150.000 euro per la pulizia del sito del Castello Eurialo. “Il progetto, così come previsto da una norma fatta inserire da me nella Finanziaria del 2011 e poi successivamente applicata, verrà eseguito da parte dell’Azienda Foresta utilizzando i lavoratori della Forestale”, spiega il deputato Enzo Vinciullo.
È fra i primi due finanziati, su espressa richiesta dell’Assessorato dei Beni Culturali. “Originariamente era destinato alla pulizia del sito della Neapolis, ma avendo con diligenza e capacità l’attuale sovrintendente trovato uno sponsor privato, la somma verrà impegnata per la pulizia del Castello Eurialo”.




Siracusa. I carrelli per il mercato di Ortigia, spariti in 18. Li cerca la Municipale

Un anno dopo tornano sotto i riflettori dei media i carrelli verdi piazzati nei pressi del mercato storico di via De Benedictis. Esattamente nel maggio del 2015 venivano piazzati in riva Nazario Sauro e al parcheggio Talete, 38 in tutto, per agevolare i clienti della popolare area mercatale. Una iniziativa dell’amministrazione comunale che fece subito molto discutere, soprattutto per la spesa.
Ma dodici mesi dopo, nelle due postazioni, sono rimasti complessivamente 20 carrelli. Degli altri 18 nessuna notizia. Rubati? Vandalizzati? Utilizzati per altro?
Domande a cui sta cercando di dare risposte la polizia Municipale. Squadre della Annonaria sono impegnate nella ricerca, soprattutto nell’area del mercato. Per comprendere se siano diventati “strumenti” a disposizione di qualcuno o altro.




Oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale: arrestati due tifosi dell'Augusta

Poliziotti dei commissariati di Augusta e di Adrano hanno arrestato i siracusani Umberto Ridolfo Grasso, di 27 anni, e Nicola Ferraro, di 24. Dovranno rispondere di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Tutto è avvenuto durante la partita di calcio Giardini Naxos-Augusta, che si è giocata ad Adrano. Grasso è anche accusato di lesioni e di violazione del Daspo al quale è sottoposto. I due, dopo essere stati bloccati, sono stati dichiarati in stato di arresto e condotti nel carcere di Siracusa.




Noto scalda i motori in vista dell'Infiorata: in via Pirri protagonisti gli studenti

In attesa della vera e propria Infiorata (12-15 maggio),prove generali con “Infiorata Preview”. Lo scorso fine settimana musica, laboratori, esibizioni e molto altro hanno animato la cittadina barocca anche grazie alla undicesima edizione di “Scuoleinferiore”, organizzata dall’associazione Maestri Infioratori di Noto. Gli studenti degli Istituti netini e quelli dell’Istituto d’arte di Militello Val di Catania si sono cimentati nella realizzazione dei bozzetti prima, selezionati in 8, e poi nella giornata di venerdì alle operazioni di spetalatura e posa (sabato) dei petali. Via Rocco Pirri, parallela della via Nicolaci, come palestra per i futuri artisti dall’infiorata con decine e decine di bambini, i loro insegnanti ed ovviamente gli Infioratori dell’Associazione presieduta da Oriana Montoneri.
Tutti premiati i bambini coinvolti ed i loro dirigenti,sensibili ed attenti a questa proposta artistica a cui si lavora già nei primi mesi dell’anno, nella cerimonia in piazza Mazzini domenica sera nel contesto della manifestazione Infiorata Preview, organizzata dal Comitato Piano Alto Santissimo Crocefisso.
Gli autori degli 8 bozzetti selezionati sono “Rinaldo” di Vincenzo Bufalino, ad infiorare i bambini dell’Associazione Maestri Infioratori;  “Colapesce”, di Salvatore e Francesco Salonia e Anna Mazza, infioratori gli scolari della 3^ I.C. Maiore; “L’inganno e la Kumiho” (leggenda della Corsa del Sud), autore Emanuele Vasile, ad infiorare i bambini dell’Associazione Maestri Infioratori; “La Rusalka sul lago” (leggenda polacca), autori Carlotta Caruso, Nicoletta Fiore e Dalila Baglieri, ad infiorare gli studenti del Lìceo artistico Matteo Raeli; “Fantasia azteca” (mito del Messico), autore Alessandro Leone, ad infiorare gli studenti del Lìceo artistico Matteo Raeli; “La leggenda di Monterosso”, autore Leon Albanese, 2^ I.C. Melodia; “Odino, padre degli dei (mitologia tedesca)”, autore Davide Pisano, infioratori gli studenti dell’I.I.S.S. “Orlando” di Militello ; “Bête du Gévaudon” (leggenda francese), autore Federica Pignolo, ad infiorare la 4^ I.C. Aurispa
A pochi giorni dall’Infiorata, creato un piano ad hoc per viabilità e accoglienza. Predisposti due grandi parcheggi: uno nell’area di protezione civile per i bus, che dopo il pagamento del ticket, di 50 euro, potranno accompagnare i passeggeri in via Pola e rientrare nell’area di sosta; l’altro parcheggio è in contrada Zupparda, dove le auto (ticket di 5 euro a vettura) usufruiranno del servizio navetta, mentre i bus potranno accompagnare i turisti sino a piazza Bixio e rientrare al Palatucci.




Siracusa. Imprese e sistema bancario, in Confindustria si parla di Fidimed

Giovedì 12 maggio, alle 15,30, nella sala Ugo Gianformaggio di Confindustria Siracusa incontro con le imprese per illustrare i contenuti del protocollo d’intesa siglato tra Fidimed e Confindustria Siracusa.
Fidimed è il nuovo Confidi nato a ottobre 2015 dalla fusione dei due più grandi Confidi regionali del sistema Confindustria: InterconfidiMed e Fidimpresa Confidi di Sicilia.
La nuova struttura conta oltre 2.100 soci, 300 milioni di affidamenti e un patrimonio di vigilanza complessivo di 14 milioni di euro; lavora con tutti i principali istituti di credito ed agevola l’accesso al credito per le imprese.
Il protocollo d’intesa mira ad agevolare i rapporti con il sistema bancario e ad individuare aree di miglioramento del posizionamento di rating in termini di struttura del debito, equilibrio patrimoniale, dipendenza dal settore bancario.
Interverranno il commissario di Confindustria Siracusa, Giovanni Maiorana, il presidente Fidimed, Nino Grippaldi, l’amministratore delegato, Italo Candido, e il consigliere Fidimed, Domenico Cutrale.