Siracusa in Lega Pro. Entusiasmo via social network e festa alle 23

Il contagioso entusiasmo per la promozione del Siracusa in Lega Pro esplode anche sui social network a colpi di post e hashtag. Da ogni dove complimemti e congratulazioni per i leoni azzurri che tornano nel calcio professionistico.
Piovono commenti e like. Ricordi, emozioni e primi consigli per il futuro. “Quattro anni fa piangevamo, ora siamo risorti”, scrive Francesco mentre tra una condivisone e l’altra fioccano complimemti per tutti i protagonisti di questa incredibile cavalcata vincente.
E la società gongola con tanto di messaggio urbi et orbi diffuso attraverso la pagina Facevook ufficiale. “Giorno dopo giorno abbiamo costruito un capolavoro, capovolgendo una stagione che sembrava non essere iniziata nel modo giusto. Abbiamo dimostrato di saper combattere in ogni partita, mettendo in campo coraggio, carattere e caparbietà. Con grande convinzione e consapevolezza della nostra forza siamo arrivati lassù, in vetta. E non ci siamo fermati più!”. Poi uno sguardo al futuro. “#NOICISAREMO, lo abbiamo ripetuto per un anno. Oggi, dopo una lunga corsa, finalmente siamo tornati: oggi ci siamo, oggi è LegaPro!!! Abbiamo conquistato un sogno. E adesso vogliamo continuare a volare!”.
Al rientro in città, previsto attorno alle 23, festa in piazza Archimede.




Siracusa in Lega Pro. Gli auguri del sindaco e dell'assessore allo sport

Mentre in corso Gelone si danno appuntamento i tifosi del Siracusa e partono i primi caroselli di auto, la promozione in Lega Pro viene salutata anche dal sindaco, Giancarlo Garozzo.
“Ringrazio i tifosi che hanno seguito e supportato la squadra in questi mesi e che, numerosissimi non hanno fatto mancare un importante supporto nella partita di oggi a Rende. Complimenti ai giocatori e alla Società per l’importante obiettivo raggiunto”.
Anche l’assessore allo sport, Pierpaolo Coppa, brinda alla promozione. “Complimenti all’intero staff del Siracusa. La lega pro è un obiettivo importante e mi auguro che la dirigenza avvii un cammino duraturo nel calcio professionistico, che dia ancora più soddisfazioni ai tifosi siracusani”.




Calcio. Festa Siracusa, pari e promozione in Lega Pro

Scatta la grande festa. Da una Rende tinta di azzurro a Siracusa, esplode l’entusiasmo dei tifosi. Il punto che mancava per la promozione in Lega Pro arriva con pirotecnico 2-2. Siracusa due volte in vantaggio ma poi ripreso dai calabresi.
Pronti via e gli azzurri sbloccano il risultato con una girata di Longoni su calcio d’angolo. In avvio di ripresa il pareggio del Rende ma pochi minuti dopo Dezai riporta avanti la capolista. Nel finale, su rigore, arriva il 2-2 del Rende.
Al triplice fischio scatta la festa in campo e soprattutto sugli spalti. I circa 1.500 tifosi partiti da Siracusa salutano con lacrime e braccia al cielo il ritorno tra i professionisti.
Per Andrea Sottil è il secondo campionato su due vinto alla guida.della squadra azzurra. La prima volta le penalizzazioni vanificarono il risultato del campo. Questa volta non ci sono dubbi. Il Siracusa è in Lega Pro. Oggi si fa festa. Da martedì è già futuro.




Siracusa. Santa Lucia di maggio, processione e fuochi d'artificio

Si chiudono oggi i festeggiamenti per la festa del Patrocinio di Santa Lucia. Nella chiesa di Santa Lucia alla Badia, nella mattinata, la solenne concelebrazione presieduta dal parroco della Cattedrale, padre Salvatore Marino, con la presenza della Comunità dei Diaconi permanenti dell’Arcidiocesi.
Alle 19.00 processione delle reliquie e del simulacro
della Santa Patrona attraverso il percorso storico per le vie di Ortigia: via Picherali, via Castello Maniace, lungomare Ortigia, via Roma, via del Teatro, piazza San Giuseppe, via della Giudecca, via delle Maestranze, via Roma, piazza Minerva, piazza Duomo.
È previsto in piazza Federico di Svevia l’omaggio della Comunità Romena Ortodossa della Parrocchia di San Paolo e Santa Lucia in Siracusa, in piazza San Giuseppe dell’Ufficio del Centro Storico del Comune di Siracusa ed in piazza della Giudecca della comunità Parrocchiale di San Giovanni all’Immacolata.
Alle 21,30 spettacolo pirotecnico eseguito dalla ditta Fuochi Chiarenza di Belpasso (Ct). Quindi ingresso delle reliquie e del simulacro in Cattedrale e chiusura della nicchia della Cappella che custodisce la statua della Santa siracusana.




Siracusa. Bike Sharing si cambia, arriva Siracusainbici: nuovo colore, software e numero di bici a nolo

Bike sharing, si cambia. Non solo nome e colori ma, nelle intenzioni dell’amministrazione, anche qualità. Addio al marchio Go Bike, adesso il servizio si chiama Siracusa in bici. Sparisce il tocco di verde sulle bici, sostituito dal rosso che richiama il logo Siracusa d’amare.
Ma una delle novità sostanziali riguarda il software di noleggio e controllo. Un sistema computistico elaborato proprio a Siracusa e che permetterà di risolvere i problemi che diversi utenti hanno segnalato in passato sulla difficoltà a ritirare o riconsegnare una bici, specie per problemi di linea e collegamento gsm. Cosa che dovrebbe consentire di riattivare anche stalli attualmente non funzionanti come viale Santa Panagia e Molo Sant’Antonio. Il restyling di software ed elettronica e’ firmato Fareimpianti societa’ cooperativa. ha riprogettato tutta l’elettronica e il software in collaborazione con la Genius Automobiles Italia. Quest’ultima è la società affidataria del servizio manutenzione e gestione del parco automezzi elettrici comunali, bici e bike sharing.
La sfida è riportare su strada tutte le 150 bici del parco pubblico, dopo mesi in cui la flotta agli stalli si è lentamente assottigliata. In parte per tutelare il parco mezzi nella stagione delle piogge, in parte per i vandali, i guasti e il calo di richieste.
Il lancio del nuovo servizio questa mattina, in piazzale dei Cappucini, alla presenza dell’assessore mobilità e trasporti Dario Abela che ha aperto anche agki alberghi. Quelli che ne faranno richiesta potranno disporre di bici comunali a nolo per i loro clienti direttamente presso la struttura ricettiva.




Siracusa. Furto in abitazione, arrestata coppia di presunti ladri

Avevano appena portato a termine un furto ina abitazione ma sono stati prontamente intercettati da agenti della polizia. Ad insospettirli, quella Fiat Punto che viaggiava a velocità sostenuta lungo via Agatocle. Al controllo, sul sedile posteriore, i poliziotti hanno notato sul sedile posteriore un televisore, un laptop e una busta di plastica con dentro dei preziosi oltre ad arnesi atti allo scasso. Con l’accusa di furto in abitazione sono stati così arrestati Sebastiano Tinè (33 anni) e Valentina Casto (35). Sono stati posti ai domiciliari.




Siracusa. Viale Paolo Orsi, da lunedì i lavori: via la rotatoria, arriva lo spartitraffico allungato

La settimana comincia con una novità sul fronte della circolazione stradale. Come anticipato da SiracusaOggi.it, il Comune ha deciso di rimuovere la rotatoria provvisoria realizzata in viale Paolo Orsi. Se da un lato ha contribuito ad aumentare la sicurezza, dall’altro ha causa una serie di effetti collaterali che hanno condotto piu’ di una volta a pesanti rallentamenti e ingorghi con riflessi sul traffico nella zona a ridosso di viale Teracati e corso Gelone.
Allora si cambia. Via la rotatoria, verrà realizzato uno spartitraffico allungato su gran parte del vialone di accesso alla città. Lavori al via da lunedì 9 maggio. Lo spartitraffico dovrebbe garantire una più fluida circolazione veicolare senza mettere a repentaglio la sicurezza stradale.
Il settore Mobilità e Trasporti ha progettato, nelle ultime settimane, le modifiche da apportare alla gestione del traffico veicolare, tenendo presente che, durante le rappresentazioni classiche della Fondazione Inda, la zona intorno al parco archeologico subisce un notevole appesantimento in termini di circolazione veicolare, con lunghe code e lunghi tempi di percorrenza.
Con lo spartitraffico si eviterà di interrompere i cosiddetti flussi, garantendo la necessaria sicurezza impedendo il passaggio da una carreggiata all’altra. Nel giro di una settimana il nuovo spartitraffico dovrebbe essere completato.




Siracusa. No alla commissione d'inchiesta sugli asili nido, Zappulla: "Brutto segnale alla città"

“Davvero un brutto segnale alla città quello dato dalla maggioranza del consiglio comunale, che ha votato contro l’istituzione di una commissione consiliare d’inchiesta sugli asili nido”. Questo il commento del parlamentare del Pd, Pippo Zappulla alla luce di quanto stabilito ieri dall’assise cittadine. “La commissione, prevista dal regolamento comunale, infatti, non ha tra i suoi compiti quello di sostituirsi alle azioni e alle iniziative della magistratura -ricorda il parlamentare del Partito Democratico- ma di alzare il livello di attenzione su una delle vicende più delicate della città. Una commissione consiliare è proprio l’opposto del giustizialismo, è la politica che riprende in mano le vicende amministrative della città”. Zappulla è convinto che “una commissione consiliare d’Inchiesta possa accompagnare l’azione dell’amministrazione comunale e sostenerla nell’alzare il livello di trasparenza e rigore, aprendo ulteriormente un canale di comunicazione importante con la città, le famiglie, gli operatori, l’opinione pubblica. Gli asili nido, inoltre, rappresentano uno dei parametri più rigorosi su cui si concentra la vigilanza dell’intera comunità, proprio perché hanno al centro la qualità del servizio per le fasce piu’ delicate dei bimbi e della sensibilità delle famiglie. Avere scelto, come maggioranza, di impedirne la costituzione -aggiunge Zappulla- rappresenta, quindi, un brutto segnale di timore e di opacità all’intera città, quanto grave tanto incomprensibile”.Il deputato non si riconosce nelle scelte del gruppo consiliare del Pd. Difende, invece, le scelte compiute da Simona Princiotta, “che pur in evidente minoranza-conclude- mantiene atti e comportamenti coerenti e rigorosi”. L’istituzione della commissione è stata bocciata con 9 voti contrari, 10 astenuti e 3 favorevoli.




Siracusa. I costi della Seus ai raggi x, operatori 118 sulle spine

Si ritroveranno a Siracusa oggi pomeriggio. Ci saranno delegazioni dei lavoratori delle postazioni 118 di diverse province siciliane nella sede dell’Ugl di via Pachino, dove nel pomeriggio il sindacato cercherà di fare il punto della situazione, alala luce della decisione dell’assessorato all’Economia, di verificare se i costi sostenuti dalla partecipata Seus siano superiori a quelli di mercato. Tremano 3 mila e 200 dipendenti siciliani. In provincia di Siracusa si tratta di 140 lavoratori, adesso allarmati per le conseguenze che la verifica potrebbe avere. Se ne parlerà nel corso di un incontro a cui è stato invitato anche il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo, a cui i rappresentanti del sindacato chiederanno chiarimenti. La prospettiva potrebbe essere la privatizzazione di alcuni servizi. Significherebbe che parte del personale potrebbe risultare in esubero. La Seus costa alla Regione circa 110 milioni di euro l’anno. L’assessorato intende conoscere ogni singola voce: i costi relativi al personale, al carburante, agli affitti, alle consulenze, ai contenziosi, azione legata al piano di riordino delle partecipate, che riguarda anche l’Ast, l’azienda siciliana trasporti, Sicilia e-Servizi e Sas.

 




Siracusa. Peso del fisco eccessivo, la Cna: "Fare scelte utili per l'economia"

La Cna parte dai dati raccolti dall’Osservatorio permanente sulla tassazione di artigiani e piccole e medie imprese e sottolinea i dati emersi. Siracusa è risultata la diciassettesima città più tassata d’Italia, con il 65,2 per cento di pressione fiscale, con un 4,2 per cento in più rispetto alla media nazionale e un lieve calo, dell’1,4 per cento nel passaggio dal 2015 al 2016. Dati emersi nei giorni scorsi, che servono alla Cna per sottolineare alcuni aspetti che andrebbero affrontati, per l’organizzazione di categoria, immediatamente. “In Sicilia fanno peggio solo Catania (tassazione globale prevista al 2016 pari al 68,5%) e Messina (65,3%)-spiega Antonino Finocchiaro, presidente provinciale di Cna Siracusa-  Seguono gli altri con la performance migliore di Enna (59,4%).Il centro studi ha infine calcolato il Tax Free Day, un modo semplice ed efficace per capire fin dove arriva in dodici mesi la mano del fisco sulle piccole imprese. Il limite oltre il quale inizia il guadagno dell’impresa è il 26 agosto (media nazionale il 14 Agosto)”. La domanda che la Cna si pone è principalmente una: quanto resta nel 206 alle imprese?“La verifica – commenta  Finocchiaro– ci racconta di un territorio con una tassazione ancora estremamente elevata e con un basso reddito d’impresa. In una fase come quella che viviamo non possiamo che auspicare un incremento sostanziale della riduzione dei tributi nei confronti delle imprese vessate anche da decine di adempimenti burocratici. la piccola riduzione che registriamo, se prendiamo un dato neanche tanto lontano come quello del 2011 non riesce per niente a colmare i 5 punti percentuali in meno di allora. Ancora una volta ribadiamo che è proprio da queste realtà che si può rifare l’Italia, dalle micro e piccole imprese. Fare scelte utili per la loro ripartenza è l’unica soluzione per dare respiro al paese, si smetta di pensare sempre e solo alle politiche assistenziali e si investa su di esse. Per dirne una, su tutte, lo split payement ha messo in ginocchio migliaia di imprese e non si capisce che scelte del genere avviliscono quel pò di economia sana dell’Italia».«Abbiamo la necessità di riformare il fisco una volta per tutte – afferma Gianpaolo Miceli, coordinatore dei Giovani Imprenditori – perché esperienze come quelle dell’IMU sui capannoni ha falciato insensatamente un mondo già in difficoltà vanificando gli sforzi di competitività delle imprese in un mercato ormai globale. Di contro registriamo una buona azione sui giovani sia sul livello nazionale che su quello locale ma per determinare una ripresa occorre una tassazione sostenibile qualel primo passo per la ripresa di un paese con grandi prospettive ma con problemi atavici che non riesce a scrollarsi di dosso, siamo prudentemente felici per l’inversione di tendenza di quest’anno ma ci aspettiamo molto, molto di più per favorire l’economia reale ed i tanti giovani che intendono nonostante tutto investire in questo territorio».