Siracusa. Primo tuffo nella piscina Quadrifoglio, inaugurazione alla Cittadella dello Sport

La piscina Quadrifoglio torna fruibile. Questa mattina, inaugurazione con i piccoli atleti che potranno utilizzarla anche nei mesi invernali, quando troveranno acqua adeguatamente climatizzata. Motivo di soddisfazione per il presidente dell’Ortigia, Valerio Vancheri, che coglie l’occasione per ricordare come lo sport non sia soltanto aspetto agonistico ma molto altro.
 




Canoa Polo, si presenta ufficialmente a Siracusa la squadra che rappresenterà l'Italia ai mondiali

Importante appuntamento sportivo questa sera nel cuore di Ortigia. Questa sera la presentazione ufficiale alla città della squadra italiana di Canoa Polo che rappresenterà i colori azzurri in occasione dei prossimi mondiali di Canoa Polo, in programma a Siracusa dal 29 agosto al 4 settembre prossimi. Fm Italia sarà media partner dell’evento. Siracusa ospita intanto, da questa mattina,  il Raduno internazionale di Canoa Polo maschile, senior under 21. Da oggi, allenamenti nello specchio acqueo compreso tra il ponte Umbertino e il Ponte Santa Lucia del Porto Grande. Tratto interdetto alla navigazione fino alle 18 di domani. Vietate anche le altre attività.




Siracusa. L'omicidio di Eligia Ardita a "Quarto Grado", sms delle legali del marito: "Abbandonato"

Un messaggio delle legali di Christian Leonardi, inviato al giornalista della trasmissione “Quarto Grado” , Simone Toscano pochi minuti prima della diretta di ieri sera. La tensione, o meglio il dolore, erano palpabili nelle parole di Luisa Ardita, la sorella dell’infermiera uccisa, all’ottavo mese di gravidanza, dal marito, reo confesso, in carcere dallo scorso settembre. Giovedì scorso a si è tenuta la prima udienza del processo a suo carico, in realtà rinviata al 18 aprile prossimo per via dell’irregolare costituzione del collegio. Ma in Corte d’Assise, dopo mesi, gli occhi di Christian Leonardi avrebbero potuto incrociare quelli dei familiari di Eligia e quelli del fratello, Pierpaolo Leonardi, ieri in collegamento, insieme a Luisa, dalla casa di via Calatabiano, che adesso è sede della Fondazione istituita per la difesa delle donne vittime di violenza. Un messaggio, quello inviato dagli avvocati della guardia giurata, che avrebbe parlato di un Christian Leonardi in stato di abbandono, morale ed economico e di indigenza, tanto da non potersi permettere gli acquisti basilari, all’interno della struttura carceraria. Una dichiarazione che ha lasciato di stucco tanto la famiglia Ardita quanto la famiglia di Leonardi. “Io ho provato ad aiutarlo, subito dopo la tragedia, anche economicamente- ha raccontato Pierpaolo Leonardi- All’epoca pensavo a sostenerlo durante le prime fasi della sua vedovanza. Non sapevo ancora. Adesso mi sarei aspettato, ci saremmo aspettati, di vedere un segnale di pentimento. Avrebbe un valore immenso per noi ma non ho visto nulla di tutto questo rivedendolo, dopo sette mesi, nell’aula del tribunale di Siracusa. Non ho incontrato il suo sguardo. Ero lontano da lui. Mi domando come mai non sia accaduto quello che ci saremmo aspettati, quella presa di coscienza, da parte sua, in cui speravo e che sarebbe di fondamentale importanza per la nostra famiglia”. Luisa ha raccontato di un atteggiamento, quello di Leonardi, indisponente. “Cercando anche un solo sguardo- ha raccontatola sorella di Eligia- ho trovato solo freddezza, indifferenza. Ho capito che pensa a sè stesso e che opterà per la strada che gli consentirà di prendere la minor pena”. Le  legali non hanno scelto il rito abbreviato ed hanno parlato di una confessione, quella resa dopo otto mesi dal tragico fatto, che potrebbe non essere riscontrata negli atti processuali”.




Siracusa. Fiaccolata per Angelo De Simone, il migliore amico: "In silenzio ma presenti"

In attesa dell’esito dell’autopsia , gli amici di Angelo De Simone chiedono che l’attenzione non cali. Che si faccia chiarezza sulla scomparsa del giovane di 26 anni, trovato privo di vita il 16 febbraio scorso nella sua abitazione che si trova nei pressi del parco di Bosco Minniti. Proprio davanti al parco, questa sera, alle 20, si riuniranno gli amici di Angelo e tutti coloro i quali vorranno, con la loro presenza, unirsi alla battaglia per chiedere indagini che vadano oltre le ipotesi attualmente al vaglio degli inquirenti. La prima è quella che parla di suicidio. La seconda parla di un’eventuale istigazione al suicidio.Ma il migliore amico di Angelo, Davide Ganci, non crede nemmeno a questa spiegazione. “Lo conoscevo molto bene. Era una persona solare. Non si sarebbe tolto la vita. Stava bene- continua a ripetere da quella tragica sera- Troppe cose non tornano. Ci sono anche degli elementi oggettivi di cui spero che chi indaga potrà tenere conto”. Migliaia le persone che, attraverso Facebook, hanno manifestato, in queste settimane, la loro vicinanza agli amici e ai familiari di De Simone. “Spero che si facciano vivi, questa sera -prosegue Davide- Sarà una manifestazione silenziosa, servirà solo per renderci presenti, per farci vedere, per ricordare Angelo come avrebbe fatto lui per un amico, se quella brutta fine non fosse toccata a lui”. L’esito dell’esame autoptico è atteso per la fine di questo mese. Gli elementi che emergeranno potranno determinare una svolta o confermare l’ipotesi iniziale. “Siamo pronti ad ogni eventualità- conclude Davide- Ma qualunque ricostruzione dovrà essere quella reale e, se ci sono delle responsabilità, è giusto che vengano individuate e punite. Verità e giustizia per Angelo, chiediamo solo questo”




Siracusa. Stadio De Simone, pensilina pronta: al via la prevendita dei biglietti

Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo di nuovo al lavoro, questa mattina, prima di condere il “via libera” definitivo all’utilizzo della tribuna “Siringo”; dopo il rifacimento della pensilina. Il sopralluogo di ieri pomeriggio era servito per verificare che ci fossero i requisiti necessari per consentire ai tifosi di seguire, anche dalla tribuna oggetto di restyling, le ultime partite del Siracusa prima del termine di questo campionato. Era poi risultato necessario spostare la decisione ufficiale di meno di 24 ore, in attesa che il materiale di risulta fosse rimosso del tutto. Un lavoro compiuto alla svelta, tanto che questa mattina, all’appuntamento fissato per le 10,30, non c’era alcuna traccia di nulla che potesse ricordare l’area di cantiere. Sul posto anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Alfredo Foti che ha acquistato uno dei primi biglietti in vendita per la partita di domenica con la Leonfortese. Delicati gli interventi portati a termine, con tempi che sono stati, tuttavia, più lunghi del previsto. Non sono mancate, nelle scorse settimane, le polemiche, anche tra la società e l’amministrazione comunale. “Tutto superato- commenta Foti- Adesso quello che conta è riempire, domenica, lo stadio e supportare la squadra della nostra città. I lavori sono stati svolti in maniera egregia e capisco, adesso, le difficoltà e le scelte progettuali, che hanno comportato tempi un pò più lunghi rispetto ad altri stadi dove, però, il risultato finale non è , in diversi casi, di questo livello. E’ un’opera pubblica che portiamo a termine- aggiunge- ed è quello che per l’amministrazione comunale conta di più”.




Siracusa. Perdita al serbatoio Dammusi, erogazione idrica ridotta alla Borgata e in Ortigia

Sono al lavoro dalla scorsa notte i tecnici della Siam, la società che gestisce il servizio idrico integrato nel capoluogo. La squadra lavora alla riparazione di un guasto, che riguarda una perdita al serbatoio Dammusi. La società rende noto che “nella giornata di oggi potrebbe verificarsi una diminuzione dell’erogazione idrica nella zona della Borgata e nel centro storico di Ortigia”.




Siracusa. Refezione scolastica, la denuncia di tre consiglieri: "Diritti negati e conseguenze serie"

Il servizio di refezione scolastica negli istituti comprensivi del capoluogo tornano al centro delle polemiche. Protestano tre consiglieri comunali: Salvo Sorbello, Tony Bonafede e Simona Princiotta, convinti che i diritti dell’infanzia e all’istruzione vengano negate. Ne hanno spiegato le ragioni nel corso di una conferenza stampa che si è svolta questa mattina nella sala “Archimede” del palazzo municipale di piazza Minerva. Tra i rischi paventati, quello che gli insegnanti, diminuendo il numero dei bimbi che usufruiscono del servizio mensa, possano subire conseguenze in termini di monte orario.
 




Siracusa. Minaccia un uomo con due martelli: denunciato 67enne

Avrebbe minacciato una persona utilizzando, per risultare più “convincente” anche due martelli, durante un litigio. Gli agenti delle Volanti hanno denunciato, durante un servizio di controllo del territorio, un siracusano di 67 anni. Denuncia anche per un siracusano di 53 anni, trovato in possesso di una chiave alterata a doppia mappa , di una carta di credito appartenente ad un’altra persona e di 700 euro di incerta provenienza. Per possesso illegale di coltello a serramanico, infine, gli uomini delle Volanti hanno denunciato un 35enne.




Siracusa. Legittima difesa, mille firme a sostegno della proposta di legge di "Italia dei Valori"

Un migliaio di firme raccolte in una settimana in provincia a sostegno della proposta di legge popolare presentata in Cassazione da “Italia dei Valori”. A rendere noto questo primo bilancio è il segretario nazionale di “Idv”, Ignazio Messina. “Vogliamo rinforzare la legittima difesa e tutelare al massimo l’inviolabilità del domicilio- spiega Messina- I cittadini potranno sottoscrivere la nostra proposta di legge recandosi in Comune, dove sono disponibili i moduli. “Bisogna rispondere più efficacemente alla crescente domanda di sicurezza che proviene dai nostri territori-aggiunge il segretario del partito- In più, nella nostra proposta di legge, chiediamo la rimozione della fattispecie normativa che permette all’aggressore di trasformarsi in vittima: al ladro che s’introduce in casa nostra, infatti, è attualmente consentito chiedere in certi casi il risarcimento del danno”.
 




Siracusa. "Rinuncia alla parcella o ti finisce male": misura cautelare per due

Non avrebbero avuto alcuna intenzione di pagare quanto dovevano ad un professionista. Un orientamento che due persone, i due debitori, avrebbero reso evidente in più di un’occasione. I due non si sarebbero, però, limitati a questo. Al contrario, avrebbero assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti del loro creditore, intimandogli di rinunciare a quanto vantato e prospettando, in caso contrario, conseguenze ai suoi danni. Un atteggiamento che avrebbe impaurito l’uomo, che ha quindi raccontato tutto alla polizia. Gli uomini della Squadra Mobile hanno effettuato le indagini del caso, arrivando ad eseguire, al termine, una misura cautelare interdittiva nei loro confronti.