Gatto scappa e si rifugia sotto a un treno diretto a Siracusa alla stazione Roma Termini

Un gatto scappa alla proprietaria e si rifugia sotto a un treno alla stazione Termini diretto a Palermo e Siracusa, rendendo necessario lo stop al convoglio in partenza. A darne notizia sono i Vigili del Fuoco sui canali social. “Singolare intervento ieri sera per i Vigili del Fuoco di Roma. Recuperato alla stazione di Termini un gatto che, dopo essere scappato alla proprietaria, si era infilato in uno spazio angusto nella parte inferiore di un treno”, commentano.

L’allarme è scattato intorno alle 21.30 di ieri sera, sabato 15 marzo, e per il gatto è finita fortunatamente bene grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco di Roma, che hanno dovuto bloccare il treno in partenza e recuperare il piccolo felino. Non sono mancati i momenti di apprensione per la proprietaria che si è vista scappare il proprio animale. Nonostante alcune difficoltà, i Vigili del Fuoco sono riusciti a recuperare il gatto che non ha riportato ferite per poi riconsegnarlo alla proprietaria.




Fine settimana con temperature da mare, parla l’esperto. VIDEO

“Possiamo considerarlo un anticipo d’estate, perché le temperature sono su valori estivi. Questa notte si sono avuti picchi fino a 30 gradi sul versante tirrenico.” Sono le parole di Giuseppe Visalli, meteorologo e fisico dell’atmosfera, che questa mattina è intervenuto ai microfoni di FMITALIA. Questa situazione è causata dalla “presenza di una depressione sull’Europa occidentale che determina il richiamo di correnti meridionali caldi sull’Italia meridionale con scirocco che sta soffiando sostenuto su alcune zone”, spiega il meteorologo. In queste ultime ore, infatti, sono state registrate temperature superiori ai 20 gradi su tutta l’Isola.
“L’inizio della settimana, però, vedrà un calo termico a causa di un riassetto barico del Mediterraneo”, con il conseguente ritorno alle temperature tipiche di marzo. “Le massime non dovrebbero superare i 20 gradi”, ha concluso Visalli.

Le parole di Giuseppe Visalli – Meteorologo e Fisico dell’Atmosfera.

Foto repertorio




Ventennale Unesco, nel logo i simboli dell’identità di Siracusa città di acqua e di luce

Sono stati oltre 100 i bozzetti realizzati dagli studenti del Liceo Gagini di Siracusa. Alla fine, è stato scelto quello realizzato da Sofia La Grutta (IV D indirizzo grafico-pittorico) come logo per le celebrazioni del ventennale Unesco di Siracusa e Pantalica.
Nel pittogramma sono presenti i segni astratti della luce e dell’acqua, come era stato anche richiesto dall’assessorato alla Cultura, richiamando l’idea di “Siracusa città di luce e di acqua”. E sono visibili nel giallo del semicerchio che richiama il teatro greco e l’identità aretusea ma anche, metaforicamente, il sole. E quindi, per estensione, la luce della cultura. Sulla destra, due segni fluidi astratti e blu: il mare ma anche l’Anapo e quindi il richiamo a Pantalica. A completare il logotipo, il font “Unesco” e il numero “20”.
Sono stati 16 gli studenti del Liceo Gagini coinvolti nel percorso di realizzazione del logo per il ventennale. In due settimane, come detto, hanno prodotto oltre cento bozzetti, seguiti dalle insegnanti Nieli e Galizia.




Alzabandiera, inno e sfilata dei bimbi a scuola per la Giornata dell’Unità Nazionale

Viene annunciata come una “cerimonia commemorativa per la Giornata dell’Unità Nazionale, dell’Inno e della Bandiera” e prevede la partecipazione delle associazioni Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia, Marinai, Aereonautica, Bersaglieri, UNUCI e associazione culturale Lamba Doria di Siracusa.
Lunedì 17 Marzo, una scuola del capoluogo, l’istituto comprensivo “Giaracà” di via Gela, ospiterà una manifestazione che coinvolgerà oltre 600 bambini. Sfileranno con le bandiere siciliana, europea ed italiana. Per ognuna di queste, è previsto il rito dell’alzabandiera e l’esecuzione del relativo inno.
Prima ancora, i bambini si esibiranno nel canto “Viva il Tricolore”, poi nell’inno alla pace. Infine, la benedizione a cura di Don Michele Giansiracusa ed il rientro in classe, per riprendere regolarmente le lezioni. L’obiettivo è quello di “ricordare e promuovere i valori di cittadinanza, fondamento di una positiva convivenza civile, e di riaffermare e consolidare l’identità nazionale attraverso il ricordo e la memoria civica”, spiegano gli organizzatori.
Non è da escludere, però, che alcuni aspetti della cerimonia che coinvolge i bambini possano fare storcere qualche naso. Un precedente in tal senso è rappresentato dalle polemiche che scaturirono, in occasione della visita in città dell’ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi, dall’accoglienza che l’istituto comprensivo Raiti organizzò all’arrivo del premier, con la canzone di benvenuto “Clap and jump”. Nelle scorse settimane, invece, la polemica ha riguardato il Comune di Avola, per la scelta di apporre una lapide in memoria dei “caduti civili e militari senza croce” nel giorno della Memoria dedicato alla commemorazione della Shoah. L’Anpi ha parlato di un gesto che ha finito per sminuire “l’importanza del ricordo” diluito “con una molto più generica commemorazione di caduti senza sepoltura”.
Tornando alla manifestazione organizzata dal Giaracà per lunedì mattina, le famiglie dei bambini assisteranno alla cerimonia, alla presenza delle autorità locali. Il Comune di Siracusa (che patrocina l’evento) non sarà però presente . L’assessore alla Pubblica Istruzione, Teresella Celesti, infatti, fa sapere di essere impegnata in altra sede.




Erbacce sui marciapiedi di Tisia/Pitia, al diserbo ci pensano i commercianti

Armati di guanti e paletta da giardino, i commercianti della riqualificata area Tisia/Pitia hanno dedicato la loro mattina al diserbo ed alla pulizia delle formelle invase dalla vegetazione spontanea. L’erba era cresciuta a dismisura, come è prassi in questo periodo dell’anno. Per ridare decoro ai larghi marciapiedi in pietra bianca, sono stati gli stessi esercenti ad organizzarsi. E con la collaborazione degli assessore Enzo Pantano e Giuseppe Gibilisco, hanno ripulito gli spazi in cui sono stati piantumati – dopo un infinito tiro e molla – gli alberi che dovranno ombreggiare la zona.
Via le erbacce e via anche quei rifiuti, cartacce e bottiglie, abbandonati senza troppo criterio da chi proprio non ne vuol sapere di rispettare la città di tutti. Per evitare che la vegetazione spontanea possa tornare a farsi invasiva nel breve periodo e soprattutto per evitare che le formelle a verde vengano scambiate per delle pattumiere, sono stati stesi teli di pacciamatura a misura su cui è poi stato steso del pietrisco bianco.




Siracusa tra le province più care in Sicilia per l’energia elettrica, la più “leggera” per il gas

In provincia di Siracusa, nel 2024 le famiglie con un contratto di fornitura nel mercato libero a tariffa indicizzata hanno speso, in media, 874 euro per la bolletta della luce e 788 euro per la bolletta del gas. Sono i dati che emergono dall’analisi dell’osservatorio di Facile.it. Dando uno sguardo all’elettricità, Siracusa è la seconda provincia della Sicilia con le bollette più pesanti. Per quanto riguarda il gas, invece, Siracusa è la meno costosa.
A livello regionale, le famiglie residenti in Sicilia hanno speso in media 882 euro per la bolletta della luce e 848 euro per quella del gas. Trapani risulta la provincia dove, nel 2024, si è speso di più per la bolletta della luce: spesa media arrivata a 875 euro. Poi Siracusa con 874 euro, Palermo con 866 euro, Ragusa 849 euro, Caltanissetta e Catania con 847 euro, Agrigento con 827 euro e Messina con 807 euro. La meno cara risulta essere la provincia di Enna con una spesa media di 771 euro.
Per la bolletta del gas, invece, la classifica cambia. Nel 2024 la spesa media più salata è nella provincia di Enna con 1131 euro. Al secondo posto Ragusa con 955 euro, Caltanissetta con 913 euro. A seguire la provincia di Catania con una spesa media di 891, Agrigento con 874 euro, Messina con 865 euro, Trapani con 858 euro, Palermo con 814 e chiude Siracusa con la bolletta più “leggera”: 788 euro.




Giochi matematici, la floridiana Viola Bordonaro alla finale nazionale di Palermo

Sarà Viola Bordonaro a rappresentare il Quarto istituto comprensivo “Salvatore Quasimodo” di Floridia alla Fase nazionale dei Giochi Matematici del Mediterraneo 2025 in programma il 18 maggio a Palermo. L’alunna della 4ª B della scuola primaria di Floridia si è classificata al primo posto nella finale di Area che si è tenuta sabato 8 marzo all’istituto “Arangio Ruiz” di Augusta. Viola Bordonaro ha primeggiato nella P 4, prova riservata agli studenti delle quarte delle scuole primarie della provincia di Siracusa. Il concorso è organizzato dall’Aipm, l’Accademia italiana per la promozione della Matematica “Alfredo Guido”, e ha lo scopo di mettere a confronto fra loro allievi di diverse scuole che, gareggiando con lealtà nello spirito della sana competizione sportiva, sviluppano atteggiamenti positivi verso lo studio della matematica. I giochi offrono, secondo lo spirito della manifestazione targata Aipm, una opportunità di partecipazione ed integrazione e di valorizzazione delle eccellenze. “Ho appreso con grande soddisfazione ed un pizzico di orgoglio la notizia che la nostra alunna Viola Bordonaro, della classe quarta della scuola primaria, si è classificata prima nella sua categoria ai Giochi matematici del Mediterraneo – ha dichiarato il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Quasimodo, Salvatore Cantone -. Questo successo non è solo personale della nostra alunna, ma di tutta una Istituzione scolastica che crede nelle attività che svolge e che cerca in tutti i modi di motivare i propri studenti affinché possano agevolmente raggiungere il successo formativo. Il lavoro sinergico tra scuola e famiglia può dare grandi risultati ed arricchire la cultura dei nostri ragazzi. Tanti auguri a Viola e complimenti a tutti coloro che l’hanno sostenuta in questo suo percorso scolastico. Grazie in particolare alle maestre”.
Alla finale di Area hanno partecipato, per l’istituto “Quasimodo” di Floridia, anche Lorenzo Pappalardo della 3ª A primaria, Sofia Gargante Sciara della 5ª B primaria, e per la secondaria di primo grado Paride Amenta della 1ª A, Beatrice Alaimo della 2 ª A, Giacomo Borruso della 3ª BV e Carlo Chiglien della 3ª C.




Siracusa festeggia i vent’anni Unesco con nove mesi di eventi, mostre e spettacoli

Siracusa si prepara a festeggiare il ventennale del riconoscimento Unesco, ovvero l’inserimento nella World Heritage List insieme alla necropoli rupestre di Pantalica ed al Val di Noto. Da marzo a dicembre 2025, si susseguiranno eventi, mostre, convegni e spettacoli.
Cerimonia di apertura delle celebrazioni il 21 marzo, alle 10, al Teatro Massimo di Siracusa; nel pomeriggio, alle 18, in piazza Duomo, l’inaugurazione dell’Oikos greca, ricostruita dall’associazione Guide Turistiche.
Appuntamento clou il 17 luglio, giorno dell’anniversario dell’inserimento nella lista dei patrimoni Unesco, con uno spettacolo di Giuliano Peparini al teatro greco di Siracusa ed una festa diffusa da Ortigia a Ferla, da Sortino a Cassaro a Pantalica con la “Grande Notte Bianca Unesco”. Il logo commemorativo delle celebrazioni è stato ideato dagli studenti del liceo artistico Gagini di Siracusa.
Ad illustrare il ricco programma sono stati, questa mattina in conferenza stampa, il sindaco di Siracusa Francesco Italia e l’assessore alla Cultura, Fabio Granata, insieme ai sindaci di Noto, Ferla, Sortino e Cassaro (Corrado Figura, Michelangelo Giansiracusa, Vincenzo Parlato e Mirella Garro), con la partecipazione del soprintendente Antonio Lutri e del direttore scientifico Lorenzo Guzzardi.




Santa Lucia, l’arcivescovo designa il nuovo presidente della Deputazione: Sebastiano Ricupero

L’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto, ha designato Sebastiano Ricupero come nuovo presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia. La nomina dovrebbe diventare effettiva in occasione della festa del Patrocinio di maggio. In questo interim, rimane ancora alla guida dell’ente che si occupa del culto e della festa luciana il dimissionario Pucci Piccione.
Come il suo predecessore, anche il presidente designato è un avvocato. Sebastiano Ricupero, 52 anni, è segretario della sezione di Siracusa dell’Unione Giuristi cattolici Italiani e componente del Consiglio Pastorale della Diocesi di Siracusa. Ricopre l’incarico di capo Dipartimento di diritto e procedura penale alla Scuola forense “Pier Luigi Romano” del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Siracusa.
Intanto, domenica 16 marzo apertura straordinaria della nicchia che custodisce il simulacro di Santa Lucia, in Cattedrale a Siracusa. Come stabilito dalla Deputazione della Cappella di Santa Lucia, si ricorda così il difficile periodo vissuto durante la pandemia, le vittime, il valore della solidarietà.
Per questo le chiavi, custodite dai cinque deputati, saranno consegnate al maestro di Cappella da un medico, una coordinatrice infermieristica, un infermiere di reparto, un infermiere del 118 e un operatore socio sanitario.
Alle ore 8.00 prevista l’apertura della nicchia. Al termine della celebrazione religiosa delle 19, la chiusura della nicchia.




Conforama Melilli, il sindaco Carta: “Difenderemo i lavoratori”

Anche il sindaco di Melili, Giuseppe Carta, è intervenuto sulla questione relativa ai trasferimenti dei dipendenti dell’esercizio commerciale Conforama. “Già una settimana addietro abbiamo richiesto con urgenza la convocazione di un tavolo di vertenza presso la Prefettura di Siracusa, coinvolgendo l’Assessorato Regionale alle Attività Produttive, i rappresentanti di Conforama, i sindacati e le istituzioni locali. L’obiettivo è chiaro: individuare soluzioni alternative. I suoi dipendenti non possono essere considerati semplici numeri da spostare o peggio da tagliare”.
Conforama Italia, in risposta alla mozione consiliare “…contro la chiusura dell’esercizio commerciale Conforama di Melilli e il licenziamento dei dipendenti – Richiesta di un tavolo di vertenza presso il Prefetto di Siracusa e l’Assessorato Regionale alle Attività Produttive” – deliberata in seduta di Consiglio Comunale del 7 marzo – ha confermato l’attuazione di un piano di redistribuzione del personale su base nazionale.
“Questo solleva un interrogativo inquietante: si tratta di una vera ricollocazione o di licenziamenti mascherati? – si domanda Carta – Chiediamo chiarezza su questo punto – continua – perché se il trasferimento forzato dei lavoratori in altre sedi lontane equivale, di fatto, a un licenziamento indiretto, non possiamo accettarlo. Abbiamo anche incaricato un legale che possa verificare la trasparenza di queste operazioni – conclude – Melilli è una comunità unita e solidale. Nessuno deve sentirsi abbandonato. Questa amministrazione farà tutto il possibile, a livello istituzionale e politico, per evitare che nessun cittadino possa perdere il posto di lavoro”.