Siracusa. Nuovo ospedale: "Entro aprile la proposta in consiglio comunale"

Una nuova scadenza per l’iter che dovrebbe condurre alla costruzione del nuovo ospedale del capoluogo. Entro aprile la proposta per scegliere l’area in cui realizzare la struttura sanitaria approderà in consiglio, secondo quanto annunciato dal deputato regionale Vincenzo Vinciullo dopo l’incontro di questa mattina con l’assessore al Territorio e Ambiente, Maurizio Croce. A Palermo c’erano anche l’assessore all’Urbanistica, Alfredo Foti, l’ingegnere capo del settore, Emanuele Fortunato e il capo di Gabinetto dell’assessorato regionale, Carmelo Frittitta. “La proposta- spiega Vinciullo- sarà trasmessa al consiglio comunale affinchè, nella più assoluta autonomia, possa decidere. Nel corso della riunione- racconta- sono state affrontate tutte le problematiche legate all’individuazione dell’area e, soprattutto, per il raggiungimento del risultato finale nel più breve tempo possibile”.




Siracusa. Gemelli e l'inchiesta Petrolio, Lo Bello: "Credevo di conoscere una persona diversa"

Parole dure quelle che il vicepresidente di Confindustria Ivan Lo Bello usa per parlare dell’imprenditore Gianluca Gemelli. Un’intervista pubblicata oggi sul quotidiano “Repubblica” lascia spazio ad una serie di considerazioni, che ruotano ancora intorno all’inchiesta sul petrolio lucano, che tocca anche la provincia di Siracusa, con al centro il porto di Augusta,  l’ex ministro Federica Guidi, il compagno e altri personaggi ritenuti “chiave”. Lo Bello, indicato come “gancio” per alcune operazioni da portare a termine, respinge ogni accusa e ricorda al quotidiano di essere “un uomo libero e rappresento istituzionalmente il mio territorio”. Poi Lo Bello racconta di avere incontrato il ministro Graziano Delrio, a maggio. “Lo andai a trovare per raccontare il mio progetto alla guida di Unioncamere, parlando di porti, aeroporti e ferrovie”. Niente nomi,secondo quanto precisato da Lo Bello. Solo la considerazione che “l’aeroporto di Catania e il porto di Augusta erano ben presidiate da giovani manager. Cozzo è uno bravo”.Non, quindi, una pressione ma un commento, a suo dire. Lo Bello sembra prendere le distanze da Gemelli quando assicura di non averlo proposto come commissario di Confindustria Siracusa e di avere costituito con lui una società comunque inattiva da anni. Infine la delusione personale. “Credevo di conoscere una persona diversa”.




Siracusa. Tentata rapina in villa, donna mette in fuga il malvivente: arrestato

Sarebbe entrato in una villa, in pieno centro cittadino, attraverso la finestra lasciata aperto e, una volta nel soggiorno dell’abitazione, avrebbe iniziato a rovistare alla ricerca di qualcosa da portare via. Una donna, entrando in casa, si sarebbe imbattuta in una scena che, ovviamente, l’ha spaventata. Allertato il 113, gli uomini delle Volanti hanno raggiunto la villa, scoprendo che la donna, coraggiosamente, aveva messo in fuga il malvivente che, per allontanarsi, aveva spinto la padrona di casa che aveva tentato di sbarrargli la strada, strattonando anche il padre, ultrasettantenne, nel frattempo accorso in aiuto della figlia. Il ladro aveva, poi, tentato di dileguarsi tra le vie cittadine. Lo avrebbero, però, ripreso delle telecamere di videosorveglianza della zona. Nel frattempo era partita la caccia all’uomo. Provvidenziale l’intervento di una guardia giurata, libera dal servizio, che ha segnalato alla centrale operativa della questura la presenza di un uomo la cui descrizione corrispondeva a quella fornita per dare elementi utili all’individuazione del ladro. La guardia giurata ha bloccato l’uomo, Paolo Schifitto, 41 anni, subito dopo arrestato per tentata rapina in villa e tentato furto in villa. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, fu arrestato anche lo scorso novembre, per un tentato furto in appartamento. E’ stato condotto in carcere.




Siracusa. Tratta ferroviaria per Catania interrotta nei mesi estivi, parte la mobilitazione. Garozzo scrive a Delrio

Una lettera al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio per scongiurare i disagi legati ai previsti lavori sulla tratta ferroviaria Siracusa-Catania. L’ha scritta il sindaco, Giancarlo Garozzo, che lamenta la mancanza di informazioni da parte di Trenitalia e il mancato coinvolgimento delle istituzioni locali, visto che l’intervento dovrebbe tenersi nei mesi estivi, cioè nel momento di maggior flusso turistico, ed evidenzia le conseguenze per l’economia dell’intera provincia.
“Auspichiamo un Suo autorevole intervento – scrive – perché le opere, per quanto necessarie, siano concordate. La nostra provincia, in un contesto generale di carenze strutturali, nel corso di questi anni ha già subito il taglio di decine di tratte ferroviarie che hanno contribuito al suo isolamento”.
“Facciamo sforzi enormi – conclude il sindaco Garozzo – per affrontare la difficile congiuntura economica valorizzando le nostre potenzialità: ricchezza artistica e monumentale, patrimonio archeologico, bellezze ambientali, mare. Trenitalia non può infliggerci questo ulteriore danno, che ci vedrebbe costretti a mobilitarci assieme agli altri sindaci e alle forze politiche e sociali del territorio”.
Per l’assessore alla Cultura e al Turismo, Francesco Italia, “è incomprensibile come Trenitalia abbia potuto prevedere l’opera proprio nei mesi in cui si produce il grosso della ricchezza in provincia. L’intervento – prosegue l’assessore – rischia di creare un enorme danno all’immagine. In quei mesi si tengono le Rappresentazioni classiche, il nostro principale evento, e a fine agosto ospiteremo il Campionato mondiale di canoa polo che richiamerà in città migliaia di appassionati e sportivi che rischiano di andare incontro a enormi disagi. Gli eventi di maggiore richiamo – conclude l’assessore Italia – sono concentrati da maggio a settembre, eventi programmati con ampio anticipo e promossi nelle principali borse del turismo europee; adesso rischiamo di vedere vanificato il nostro lavoro. I visitatori che arriveranno a Siracusa e quelli che vorranno muoversi lungo la costa orientale della Sicilia potrebbero vivere un vero e proprio calvario”. Intanto è stato convocato per domani l’incontro richiesto dalla Filt Cgil con Rfi per avere chiarimenti sulla decisione di chiudere, per tre mesi, da giugno ad agosto, la tratta ferroviaria Siracusa- Catania. Una scelta assunta in maniera unilaterale, senza che Trenitalia comunicasse nulla, in anticipo, alle organizzazioni di categoria e senza che, pertanto, fossero concordate le modalità di intervento di quello che è stato presentato, sembra soltanto in maniera verbale, come un intervento di velocizzazione della linea, che versa in cattive condizioni ed è vetusta. Se si trattasse di un intervento migliorativo, hanno spiegato i sindacati, si tradurrebbe di certo in una buona notizia per il territorio. Ci sono però parecchi aspetti della vicenda che le organizzazioni di categoria ritengono poco chiari. Per questo, un paio di giorni fa, è partita la richiesta di un incontro urgente, fissato, appunto, per domani. I maggiori timori riguardano il destino di circa 400 lavoratori tra ferrovieri, addetti alla manutenzione, alla manovra e alla logistica. Nei giorni scorsi anche il parlamentare del Pd, Pippo Zappulla ha affrontato l’argomento, esprimendo la preoccupazione che, dietro l’operazione messa in campo, possa in realtà nascondersi l’intenzione di far partire quel piano di dismissione che è nell’aria da tempo. La sospensione della linea Siracusa- Catania nei mesi estivi si tradurrà anche nell’impossibilità di usare i treni a lunga percorrenza. Si partirà necessariamente dalla stazione catanese. “A questo punto chiederemo soluzioni alternative- spiega Vera Uccello della Filt Cgil- perché tutto questo non si traduca in un disservizio anche per i pendolari che utilizzano il treno per raggiungere la propria sede lavorativa e tornare, poi, a casa”. L’interruzione riguarderà, ovviamente, anche il treno Siracusa- Palermo che era stato istituito per sopperire alle lacune legate alla viabilità siciliana. Intanto il tema sarà affrontato anche nell’ambito del lavoro della quarta commissione consiliare di palazzo Vermexio, che si occupa, tra gli altri settori, di viabilità, come annuncia il consigliere Fortunato Minimo, con l’intento di coinvolgere la politica e, in particolar modo, i deputati in una battaglia. “Dovrà essere una mobilitazione generale- spiega Minimo- con la coesione delle forze politiche e l’impegno dei parlamentari”.




Siracusa. Aeroporto turistico, Palestro (Udc): "Dalle proposte ai fatti"

Difende la scelta di realizzare un aeroporto turistico nel capoluogo il capogruppo dell’Udc in consiglio comunale, Alberto Palestro che nel corso dell’ultima seduta ha illustrato l’emendamento approvato dalla prima commissione consiliare, che va adesso modificato e ridiscusso, forse già in serata. “Riteniamo che la vocazione turistica di Siracusa, di cui tanto (a ragion veduta) ci vantiamo-dice il consigliere comunale- debba essere sostenuta da una elevata qualità dei servizi di accoglienza, ospitalità, informazioni, disponibilità, elasticità, competitività. In tale contesto, crediamo che la città, ma un pò tutto il comprensorio del Distretto Turistico Territoriale Sud-Est, non debba porsi limiti nel creare una fitta rete di servizi di alta qualità, a partire dall’ottimizzazione del sistema degli assi viari e dei trasporti. Proprio in tale ottica-prosegue Palestro-  vogliamo evidenziare il porto turistico e commerciale, che speriamo a breve sia completato per fornire una importantissima opera che non potrà che apportare benefici a tutta l’economia siracusana; il trasporto ferroviario, il cui futuro non sembra proprio roseo, in quanto non inserisce la nostra città in collegamenti dignitosi con le altre realtà siciliane; i collegamenti su gomma grazie all’autostrada per Catania ed a quella in fase di realizzazione per Gela, che fornirà un forte impulso turistico-economico nella zona sud-est dell’isola. L’occasione della Revisione del P.R.G., attualmente in discussione al Consiglio Comunale,-dice ancora-  ma da tempo al vaglio della Commissione Urbanistica ci è sembrata una ghiotta occasione per proporre al progettista che avrà l’importante incarico di redigerne le variante secondo le linee guida approvate in commissione, l’individuazione di una area per la realizzazione di un piccolo aeroporto tipicamente turistico (aeromobili ultraleggeri-aerotaxi) che possa rappresentare-conclude-  una alternativa di collegamento con il nostro stupendo territorio”.




Siracusa. Cocaina e denaro, in manette presunto spacciatore

Cocaina, 8 involucri, e denaro, 400 euro. Gli agenti delle Volanti hanno sorpreso con la droga e con i soldi, presunto provento dell’attività dello spaccio, un giovane siracusano, 29 anni, Raffaele Ballocco. Il presunto pusher è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e condotto, dopo le incombenze di rito in carcere.




Siracusa. Insegne pubblicitarie in disuso, al via la ricognizione per rimuoverle

E’ partita ieri la ricognizione per individuare le insegne di esercizio su palo e non, in disuso o che fanno riferimento ad attività cessate. Così il Comune intende tutelare “la dimensione dello spazio dei cittadini,  nel rispetto della tutela del patrimonio comune”. L’assessore Gianluca Scrofani parla di un lavoro finalizzato alla tutela del decoro, “sapendo che si tratta di un percorso insidioso, che va affrontato anche dal punto di vista degli aspetti apparentemente insignificanti”. Entro la settimana saranno individuati i titolari delle insegne da rimuovere. A loro sarà intimata la rimozione. In caso di mancato riscontro il Comnune interverrà rivalendosi poi sui trasgressori in danno. “Serve uno scatto in avanti in questa direzione -conclude l’assessore – confidando sulla collaborazione tra pubblico e privato. Le storture visive che fanno oramai parte della nostra vita quotidiana ci spingono ad un ulteriore sforzo che mira al ripristino dei luoghi”.




Siracusa. Servizio idrico, costituita l'assemblea territoriale: "Evitato il commissariamento"

Costituita l’assembela territoriale idrica, la cosiddetta Ati. Al termine di una riunione lunga e articolata, i sindaci dei 21 comuni della provincia  hanno dato seguito a quanto previsto, pena il commissariamento. Rischio scongiurato in “zona Cesarini”, visto che la scadenza per la costituzione dell’organismo era proprio oggi.Lo statuto è stato approvato con alcune modifiche che i primi cittadini definiscono “molto importanti” rispetto ad una bozza che, invece, presentava una serie di lacune che avrebbero comportato conseguenze negative nella fase operativa. Tra le modifiche apportate, quella che prevede la creazione di sub ambiti e poi l’aspetto legato  all’elezione del presidente, per il quale si seguirà il criterio di un voto uguale ad uno e non in base al bacino di competenza.  Il passaggio successivo a quello di oggi si consumetà il 16 maggio prossimo, con l’elezione del presidente che per il momento, in via provvisoria, è Alfio Mangiameli, primo cittadino di Lentini il cui mandato sta, però, per scadere. La Regione dovrà, comunque, dire la propria. “Oggi ci siamo assunti la responsabilità di gestire il nostro territorio- fa notare il sindaco di Floridia, Orazio Scalorino – e abbiamo evitato il commissariamento che avrebbe fatto si che altri venissero ad assumere scelte per il nostro territorio. Questione molto importante è individuare un percorso di ripubblicizzazione del servizio”. Intanto, su un altro versante, il Comune del capoluogo lavora anche alla chiusura di una partita che, per certi versi, resta ancora aperta con la vecchia “Sai 8”, fallita a novembre del 2013. Restano delle somme che palazzo Vermexio deve saldare. Un percorso che ha visto diversi passaggi, tra fatture emesse e somme contestate. L’ultimo passaggio potrebbe essere una proposta di transazione, con cui il Comune pagherebbe gli ultimi 180 mila euro e lo farebbe entro 30 giorni. Intanto la costituzione dell’Ati apre la possibilità di procedere verso l’affidamento della gestione pubblica, in house, del servizio idrico.
(Foto: repertorio)




Augusta. "Un errore la sanzione per le mancate bonifiche", interrogazione della parlamentare Amoddio

“La comunicazione del Ministero dell’economia con la quale si chiede al comune di Augusta di pagare la sanzione di 800 mila euro comminata dalla corte Europea per le mancate bonifiche di alcuni siti, rappresenta un errore molto grave”. A sostenerlo è la parlamentare Sofia Amoddio, del Pd. “Per questo motivo-prosegue-  con una interrogazione ed in attesa di presentarne una ad hoc per Priolo, ho chiesto alla  Presidenza del Consiglio di far ritirare l’atto di rivalsa nei confronti del Comune di Augusta. Risulta incomprensibile capire per quale motivo il comune di Augusta sia destinatario della diffida dato che la discarica incriminata ricade nel territorio individuato quale sito di interesse nazionale (SIN) e per il quale le competenze sono attribuite dal testo unico ambientale al Ministero dell’ambiente. Occorre ricordare che la mancata bonifica dell’area oggetto della diffida è dovuta a molteplici fattori e inadempimenti del Ministero dell’ambiente e della Regione Siciliana. L’area oggetto della diffida – continua Amoddio – è stata già inserita nell’accordo di programma sottoscritto nel 2008, modificato nel 2009 e nel quale erano state individuate e rese disponibili risorse finanziarie per oltre 106 milioni di euro”. “Nonostante la disponibilità in capo al Ministero dell’ambiente ed alla Regione siciliana di ben 106 milioni di euro per la realizzazione delle bonifiche dell’area SIN, al 2015, risultavano spesi solo 3 milioni di euro per studi di caratterizzazione e progettazione”. “Inoltre, l’accordo di programma sottoscritto in data 25 giugno 2015 è stato stipulato dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio del mare, dall’Agenzia per la coesione territoriale, dal Ministero dello sviluppo economico e la Regione Sicilia, senza che il Comune di Augusta o altri Comuni siano stati parte del procedimento e men che meno sottoscrittori dell’accordo stesso”. “Il progetto di bonifica è stato affidato ad Invitalia Attività Produttive S.p.A. dal Commissario Delegato per l’emergenza Bonifiche e la Tutela delle Acque della Regione Sicilia, oggi Assessorato Regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità quindi. È incomprensibile in ragione di quale norma o fatto possa essere attribuita la responsabilità al Comune di Augusta oppure al comune di Priolo per la mancata esecuzione delle bonifiche” “Al contrario – dichiara Amoddio – il Comune di Augusta, il comune di Priolo  ed i cittadini  che risiedono in tutto i territori vicini al sito  industriale  sono soggetti lesi dagli inadempimenti decennali dell’amministrazione statale e regionale”. “Dal 2013 – conclude Sofia Amoddio – ho presentato diverse interrogazioni aventi ad oggetto le bonifiche dell’area SIN di Priolo Gargallo invitando il Ministero dell’Ambiente ad eseguire le bonifiche.Ho chiesto perfino al Governo di esercitare i poteri sostitutivi nei confronti della Regione Sicilia soggetto attuatore degli interventi di bonifica, ma in nessuna delle risposte alle interrogazioni è mai stato riportato che le mancate bonifiche siano addebitabili a ritardi delle amministrazioni comunali”.




Siracusa. Nuovo ospedale, Garozzo incontra Vinciullo: sciopero della fame sospeso

Riparte da un incontro, fissato per domani  mattina nella sede dell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente, il percorso per accelerare le procedure verso la realizzazione del nuovo ospedale del capoluogo. Il sindaco Giancarlo Garozzo e l’assessore ai Lavori Pubblici, Alfredo Foti hanno incontrato, accompagnati dal dirigente Emanuele Fortunato, il deputato regionale Vincenzo Vinciullo e il consigliere comunale Salvo Castagnino. Sospeso, alla luce di quanto emerso, lo sciopero della fame avviato sabato, insieme alla raccolta firme per chiedere che l’iter si sblocchi. L’intento è quello di arrivare ad una soluzione “condivisa e positiva, nel rispetto delle prerogative che sono solo ed esclusivamente del consiglio comunale”. Quanto emergerà dall’incontro con l’assessore regionale al Territorio e Ambiente sarà sottoposto al vaglio dell’assemblea cittadina.