Siracusa. Spettacoli classici, l'Inda seleziona le "maschere" per il nuovo ciclo

La Fondazione Inda alla ricerca delle nuove maschere. In vista della stagione 2016 degli spettacoli classici, è stato pubblicato l’avviso pubblico per la selezione del personale addetto all’accoglienza. Le richieste dovranno essere presentate entro le 12 del prossimo 30 aprile. Per la categoria A potranno partecipare le persone di età compresa tra i 20 e i 45 anni, fino a 18 unità, per il primo turno, dal 13 maggio al 3 giugno. Fino a 18 unità potranno ambire all’inserimento , per il secondo turno, dal 2 al 19 giugno e poi dal 23 al 26 giugno prossimi. Per la categoria B, la Fondazione Inda pensa di reclutare fino a 20 unità. Si tratterà di persone di età compresa tra i 20 e i 55 anni che abbiano acquisito almeno 3 anni di esperienza in ruoli specifici, di cui due al Teatro Greco. Tra i requisiti richiesti, la cittadinanza italiana e il diploma di scuola media superiore.




Belvedere. Illuminazione pubblica carente, Pantano: "E' un'emergenza"

Illuminazione pubblica carente lungo la provinciale 46, che collega il Villaggio Miano a Belvedere e lungo la provinciale 77 che da Tremmilia conduce a Belvedere. La segnalazione parte dal presidente della circoscrizione Belvedere, Enzo Pantano, che parla di emergenza. “Sono due arterie nevralgiche- ricorda il rappresentante della circoscrizione- eppure da sempre dimenticate nonostante gli incidenti che si sono verificati e i disagi, motivo di richieste di intervento da parte di consiglieri e cittadini”. La provinciale 46, dopo l’apertura del nuovo centro commerciale,sarebbe percorsa da un più alto numero di veicoli ogni giorno, “con pedoni che raggiungono la fermata degli autobus”. La strada che collega Tremmilia a Belvedere, invece, secondo quanto ricorda Pantano “è un’area densamente popolata, con numerose ville e villette a schiera. Manca un sistema di illuminazione che possa garantire sicurezza alle famiglie che risiedono nell’area e che ogni giorno percorrono quella strada”. Infine una sollecitazione. “Il problema- conclude Pantano-è da affrontare, una volta per tutte”.




Cassibile. Contrada Palazzo, Romano lancia una provocazione: "Portate qui Mattarella"

L’imminente visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella a Noto come occasione per fare notare al Capo dello Stato le condizioni in cui versa contrada Palazzo. Il presidente del consiglio di circoscrizione Cassibile, Paolo Romano scrive al prefetto, Armando Gradone, suggerendogli di condurre proprio a Cassibile, prima di raggiungere Noto, il presidente della Repubblica. “Qui, notoriamente- ricorda Romano- i cittadini sono penalizzati da uno status amministrativo biasimevole. Le famiglie che risiedono in contrada Palazzo sono numerose e penalizzate, prive dei più elementari servizi e delle normali condizioni igienico-sanitarie e di percorribilità” .




Siracusa. Nuovo ospedale, Ugl scettica: "Vogliamo vedere le carte"

I pareri tecnici, il capitolo di spesa inserito in Bilancio e ogni altro aspetto concreto per comprendere a che punto sia, davvero, l’iter verso la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. A tornare sull’argomento è l’Ugl di Siracusa, alla luce del dibattito che, nei giorni scorsi, si è nuovamente acceso in merito a una delle principali incompiute del territorio. In attesa di risposte dal Comune, dall’Asp e, successivamente dall’assessorato regionale alla Salute, il sindacato parla di una vicenda infinita, convinto che , in realtà, la situazione sia “stazionaria” da anni, senza che ci siano stati realmente del passi avanti. “I fondi di cui si parla sono solo sulla carta- protesta il segretario provinciale Antonino Galioto- Di questo tema si discute da decenni, senza che nulla sia cambiato”. Il sindacato auspica che il percorso di cui l’assessore regionale Baldo Gucciardi ha parlato nel corso della sua recente visita nel capoluogo possa essere realmente e finalmente celere e che possa essere confermata la previsione di cinque anni, entro cui la struttura sanitaria,secondo l’esponente della giunta regionale, potrebbe essere pronta.




Siracusa. Disabilità gravissima, Sorbello: "Massima diffusione agli avvisi in scadenza"

La massima diffusione possibile, perchè tutti siano a conoscenza dell’avviso pubblico, che scadrà il prossimo 10 aprile, e riguarda i soggetti con disabilità gravissima e di  quello per il bonus sociosanitario, per il quale occorre presentare l’istanza entro il 30 aprile.  La richiesta parte dal consigliere comunale, Salvo Sorbello e dai consiglieri di circoscrizione Arlene Bianca, Emiliano Bordone, Claudio Marino e Concetta Pastore di “Progetto Siracusa”. “Le persone con “disabilità gravissima” -ricordano i consiglieri- sono quelle in condizione di dipendenza vitale, che necessitano a domicilio di un’assistenza continuativa e monitoraggio di carattere socio sanitario nelle 24 ore, o con malattia cronica, irreversibile, totalmente dipendente, obbligate a letto e/o in carrozzina.Si può presentare l’istanza anche per pazienti con demenza terminale che richiedano assistenza totale perché completamente incapaci di comunicare, allettati e/o in carrozzina nonché incontinenti o in stato vegetativo o affetti da malattia neuro-muscolare e dipendenza ventilatoria per almeno 8 ore su o, infine, affetti da malattia organica cronica, irreversibile, associata a disturbi del comportamento tali da mettere a rischio la propria o l’altrui incolumità vitale. Il servizio prevede l’assistenza domiciliare anche come incremento di assistenza domiciliare tutelare e personale già prevista per il soggetto beneficiario. Il supporto alla persona non autosufficiente e alla sua famiglia potrà essere garantito eventualmente anche con trasferimenti monetari per l’acquisto di servizi di cura e di assistenza domiciliare o per la fornitura diretta dell’assistenza da parte dei fornitori e vicinato sulla base del piano personalizzato, presentata dagli stessi e monitorato e i progetti assistenziali personalizzati dovranno avere la durata di almeno 12 mesi”.




Siracusa. Il Prefetto chiama i capigruppo consiliari: basta gazzarre e uso strumentale dei regolamenti

Toni cordiali e distesi ma il segnale istituzionale non è da poco. Il prefetto, Armando Gradone, ha chiamato a rapporto questa mattina i capigruppo al Consiglio Comunale di Siracusa. Una riunione informale che arriva poche settimane dopo la conversazione con il presidente dell’assise, Armaro.
Gradone ha spiegato ai capigruppo come sia necessario operare al meglio per consentire all’istituzione di riguadagnare autorevolezza. E in questo – ha detto – diventa basilare una dialettica corretta e non esasperata. Insomma, basta gazzarre in Consiglio.
Gradone ha richiamato i consiglieri al rispetto delle parti pur nelle reciproche differenza, tra maggioranza e opposizione. Basta, poi, uso strumentale dei regolamenti causa spesso di forzature dialettiche o di impostazione che marcano sempre più la distanza tra l’istituzione Consiglio Comunale e l’opinione pubblica siracusana.
Non un rimprovero e neanche un rimbrotto. Piuttosto un autorevole intervento per aiutare la normale vita democratica all’interno del Consiglio. Il prefetto Gradone si è detto disponibile ad un nuovo incontro qualora i capigruppo volessero ancora e meglio approfondire i temi.




Siracusa. "Mery" e quell'oltraggio alla basilica, due settimane dopo il restauro

Due settimane dopo la grande festa per l’avvenuto restauro della basilica di San Giovanni alle Catacombe, arriva l’oltraggio. Una mano anonima ha tracciato, tra le colonne del portico d’ingresso, con un gessetto, la scritta “Mery” e un cuore stilizzato.
La banalità uccide la bellezza e mortifica il lavoro di quanti hanno riportato all’antico splendore la prima cattedrale siracusana.
Un colpo duro da assorbire in una città che già si interroga sul perchè dell’assenza di rispetto per il bene comune. Anche in quell’area ci sono telecamere di sorveglianza. L’auspicio è che si possa risalire all’autore dell’insensato gesto. E magari, questa volta, in un muro della vergogna riportarne anche il nome.




Siracusa. Spettacoli classici Inda con Galatea Ranzi, Maddalena Crippa e Imma Villa

Grandi ritorni e artisti di primo per la stagione di spettacoli classici al teatro greco di Siracusa, ormai alle porte. Ufficializzato dalla Fondazione Inda il cast delle tre rappresentazioni del cinquantaduesimo ciclo di rappresentazioni classiche: Elettra di Sofocle e Alcesti di Euripide(dal 13 maggio al 19 giugno) e Fedra di Seneca (dal 23 al 26 giugno).
A vestire i panni di Elettra sarà Federica Di Martino mentre Galatea Ranzi sarà Alcesti e Imma Villa interpreterà Fedra.
L’opera di Sofocle, affidata alla regia di Gabriele Lavia, con la traduzione di Nicola Crocetti, le scene di Alessandro Camera, i costumi di Andrea Viotti e le musiche di Giordano Corapi, vedrà anche il ritorno al Teatro Greco di Siracusa, dopo 12 anni, di Maddalena Crippa che vestirà i panni di Clitennestra e Maurizio Donadoni che sarà Egisto.
Federica Di Martino è già stata tra i protagonisti degli spettacoli classici nel 2011 nella commedia Le Nuvole di Aristofane diretta da Alessandro Raggi mentre Crippa ha interpretato Medea nell’opera di Euripide diretta nel 2004 da Peter Stein. Per Maurizio Donadoni, invece, si tratterà della settima volta alle rappresentazioni classiche dopo aver impersonato personaggi come Giasone, Aiace e Creonte.
Alcesti di Euripide, affidata a Cesare Lievi, con la traduzione di Maria Pia Pattoni, le scene e i costumi di Luigi Perego e le musiche di Marcello Panni, vedrà i ritorni sul palco del Teatro Greco di Galatea Ranzi che sarà Alcesti e Stefano Santospago che interpreterà Eracle e il debutto di Danilo Nigrelli che invece vestirà i panni di Admeto. Per Galatea Ranzi si tratta della quarta partecipazione alle rappresentazioni classiche dopo quelle del 2002 in “Prometeo incatenato” di Eschilo, “Baccanti” di Euripide, e “Le rane” di Aristofane dirette da Luca Ronconi e nel 2008 nell’Orestiade di Pietro Carriglio.
L’attrice Imma Villa esordirà al Teatro Greco con Fedra nell’opera di Seneca affidata alla regia di Carlo Cerciello, vincitore nel 2015 con “Scannasurice” del premio assegnato dall’Associazione nazionale dei critici di teatro al miglior spettacolo. La traduzione della tragedia latina è di Maurizio Bettini.




Siracusa. Confindustria sotto assedio, i Verdi: "fine del sistema Marcegaglia, una stortura"

Confindustria Siracusa sotto assedio. Il caso Gianluca Gemelli, le indagini che sfiorano l’autorità portuale di Augusta e gli “antimafia” siciliani dell’associazione degli industriali bersaglio di critiche e attacchi neanche velati sui media nazionali che non risparmiano Ivan Lo Bello. “Il sistema Marcegaglia si schianta a Siracusa. Le mani sul porto di Augusta e il sogno di una piattaforma polifunzionale di rifiuti del gruppo Oikothen hanno scatenato un gioco di potere fuori misura”, dice Giuseppe Patti, consigliere nazionale dei Verdi. “Le notizie apparse sulla stampa in queste ore -aggiunge – meritano di essere ben metabolizzate dagli addetti ai lavori per produrre una lucida ed adeguata ricostruzione dei fatti. Ma è subito chiaro che Confindustria Siracusa e tutto il sistema che ruota attorno al polo petrolchimico di Melilli, Priolo, Augusta e Siracusa è ormai al collasso. Gli interessi in gioco sono tantissimi dai rapporti con le banche (Fondazione Banco di Sicilia, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena, Intesa) alle quote nei vari consigli di amministrazione, dal depuratore Ias (Industria Acqua Siracusana spa) alla Sac (Società Aereoporto Catania spa), non ultimo, e forse la causa di questo collasso, il riordino delle Camere di Commercio. L’acciaio e il petrolio i due grandi inquinanti, a causa del loro ciclo produttivo, sono arrivati a sporcare anche quegli organismi privati che si sono eretti a vere e proprie istituzioni. Il controllo della qualità dell’aria affidata a Confindustria Siracusa con la partecipazione nel Cipa (Consorzio Industriale Protezione Ambiente), il recentissimo Tavolo del Lavoro imbastito dalla Camera di Commercio e Confindustria contro l’istituzione di una Riserva coinvolgendo anche i Sindacati, Cgil in testa, sono esempi che noi Verdi abbiamo considerato da subito una stortura del sistema”.




Siracusa. Il Pd riprende a litigare, altro che pax per le amministrative

Sfratture e scontri sono di casa nel litigioso Pd siracusano. Una leadership forte e riconosciuta ancora non emerge e se nel breve volgere di qualche mese, in prossimità di elezioni, dovesse sorgere qualche lista civica fondata da transfughi democratici ci sarebbe poco da stupirsi. Pare quasi, anzi, finale annunciato.
Nuovo motivo del contendere, la convocazione della Direzione cittadina del partito sugli asili nido. Pippo Zappulla da una parte e Giancarlo Garozzo dall’altra siglano la spaccatura.
Il deputato nazionale evita giri di parole e parla di scelta “singolare, inopportuna, sbagliata”. Questo perché ha dato la direzione provinciale ha dato alla luce un documento unitario con cui si sancisce una pax fino alle amministrative evitando tensioni interne al partito prorpio quando, invece, “la gestione degli asili nido non suscita sentimenti di unità e rappresenta, invece, elemento di serie e profonde divisioni”, spiega Zappulla. Che ricorda anche le indagini aperte da diversi mesi dalla Procura della Repubblica di Siracusa sul tema e prossime alla conclusione con una ragionevole ipotesi di imminente conclusione del procedimento. “Sarebbe stato meglio evitare la discussione al momento, attendendo, invece, di avere elementi più chiari per sviluppare successivamente una valutazione maggiormente puntuale e precisa, senza esporre il partito” a figure barbine in caso di eventi contrari. “Non si deve esporre così pesantemente l’intero partito solo per difendere un assessore. In questi casi è sempre bene mantenere una grande cautela e affermare una equilibrata e salutare autonomia del partito rispetto alle scelte assunte da una amministrazione e dall’assessore competente”, insiste Zappulla. Bizzarra, poi per il deputato la circostanza che la direzione sia stata convocata il giorno dopo la seduta di Consiglio Comunale di Siracusa con all’ordine del giorno l’istituzione di un Commissione Consiliare di Inchiesta sulla gestione degli Asili Nido. “Ma non amo la dietrologia”.
A rispondere è Giancarlo Garozzo, sindaco di Siracusa ed elemento di spicco dei renziani siciliani. “Non avevo alcun dubbio sul fatto che l’onorevole Zappulla non partecipasse alla discussione nella direzione cittadina del Pd. Sino ad ora ha sempre declinato l’invito al confronto sulle tematiche da lui denunciate. Preferisce le conferenze stampa. Preferisce solo parlare senza ascoltare, ma chi parla senza nessun interlocutore non può mai essere smentito. Osservo che proprio l’onorevole Zappulla in più occasioni ha chiesto agli organismi del partito, anche pubblicamente, sulla stampa, di convocare l’amministrazione per fare chiarezza, salvo poi disertare costantemente il confronto”.
Quanto alle indagini, “ho grande rispetto per il lavoro della magistratura”, dice Garozzo. “Considerato che l’onorevole Zappulla, come qualunque altro cittadino, non può essere a conoscenza dello stato di procedimenti penali ancora nella fase delle indagini preliminari, leggo con stupore che ipotizza la imminente conclusione delle indagini. Troppe volte la sfera giudiziaria è stata utilizzata strumentalmente e senza alcun fondamento, dagli avversari politici, come nel caso dell’ex sindaco Massimo Carruba. L’onorevole Zappulla fa riferimento ad eventuali decisioni della direzione cittadina del Pd. Continua a fare confusione tra politica e giustizia”.
Infine l’istituzione di una commissione consiliare: “Trovo ancora una volta scorretto il tentativo dell’onorevole Zappulla di condizionare le scelte dei consiglieri comunali del Pd rispetto alla richiesta di istituire una commissione consiliare di indagine su fatti e atti che sono già al vaglio della Procura. O pensa che la commissione sia superiore alla magistratura?”.