Inclusivo ed accessibile, il teatro greco di Siracusa si rivela “moderno” con la Fondazione Inda

Il teatro greco si prepara per la nuova stagione di spettacoli classici, prodotti dalla Fondazione Inda. Lo storico monumento, simbolo del mito e tempio della classicità, quest’anno si presenterà in una veste totalmente inclusiva grazie al progetto per l’abbattimento delle barriere architettoniche, fisiche e cognitive, finanziato con fondi Pnrr.
Sono stati condotti interventi di rimozione delle barriere architettoniche con la contestuale realizzazione di nuove scale di accesso alla cavea. Così, il teatro greco sarà più accessibile e questo non solo in occasione degli spettacoli ma anche per le visite al monumento.
E per permettere anche agli stranieri di seguire ogni fase delle rappresentazioni, la Fondazione Inda ha predisposto un servizio di traduzione simultanea in inglese, francese e spagnolo attraverso anche l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. In collaborazione con la Struttura didattica speciale di Ragusa dell’Università di Catania, disponibili le traduzioni stampate dei testi dei tre spettacoli anche in ebraico, a cura di Jonathan Fine e Giuseppina Marigo, e in arabo, a cura di Layth Sameer Adbulwahab Alassaf.
Altra importante novità che guarda all’inclusione è quella che, attraverso l’utilizzo di visori, permetterà ai non udenti di seguire gli spettacoli nella Lingua dei segni italiana.




Assaggio di primavera a Siracusa, la colonnina di mercurio raggiunge i 24,7 °C

Sono temperature primaverili quelle registrate nelle ultime ore nel siracusano. Secondo i dati regionali Sias, nel settore ionico come in gran parte dell’Isola, si sono registate temperature che segnano l’arrivo della primavera; qualche giorno di anticipo rispetto al giorno in cui cadrà l’Equinizio di Primavera e terminerà l’inverno astronomico (il 20 marzo, ndr). La massima odierna sulla rete Sias è stata registrata presso la stazione di Augusta, nel siracusano, con 25,4 °C. A Siracusa 24,7 °C, a Noto 23,3 °C e a Pachino 21,6 °C.
Secondo gli esperti meteo nella giornata di oggi, venerdì 14 marzo, l’alta pressione si è rafforzata ulteriormente determinando rasserenamenti sempre più ampi. Sul litorale ionico e zone interne i cieli sono stati in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata. Anche per domani, sabato 15 marzo, è previsto bel tempo; l’alta pressione garantisce tempo prevalentemente soleggiato. A Siracusa la temperatura massima registrata sarà di 29 °C.
Prosegue quindi il periodo con temperature medie superiori alla norma. Il mese precedente, quello di febbraio, seppur in assenza di tepori primaverili, è stato caratterizzato da temperature anomale. Secondo i dati del Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano (SIAS), infatti, la massima assoluta di febbraio è stata registrata il 24 febbraio presso la stazione di Francofonte, nel siracusano, con 21,6 °C.
In base ai dati Sias, inoltre, in Sicilia nel periodo 2002-2024 un mese di febbraio non era mai stato così povero di gelate e lo stesso appare, ad un primo esame sommario, anche per tutte le serie storiche disponibili dal 1916. Ben 41 stazioni SIAS su 96 non avevano mai raggiunto minime assolute di febbraio così elevate.




La fortuna bacia Siracusa, vinti 20mila euro in viale Tunisi con il 10eLotto

La fortuna bacia la Sicilia con il 10eLotto. Come riporta Agipronews, nel concorso di giovedì 13 marzo i premi più alti nella regione hanno raggiunto 40mila euro, con due colpi da 20mila euro a Palermo (in un punto vendita di Via Serradifalco) e a Siracusa (presso un esercizio di Viale Tunisi), entrambi grazie a un 9.
L’ultimo concorso del 10eLotto ha distribuito premi per 23,9 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di 833,4 milioni da inizio anno.
Si ricorda di giocare responsabilmente. La ludopatia è una patologia.




Scuola di formazione Ho.re.ca, la nuova scommessa di Unigroup a Siracusa

Sorgerà nel 2026, a Siracusa, una scuola dedicata al settore Ho.re.ca. in tutte le sue necessità formative. E’ una iniziativa di Unigroup s.p.a che, attraverso il suo presidente Roberto Cappuccio, presenta oggi il nuovo progetto. Iniziativa ambiziosa e lungimirante, inizia a prendere forma con l’avvenuto acquisto di un sito di circa 12 mila metri quadrati, di cui 5mila saranno utilizzati per dare vita a un centro di formazione professionale di qualità.
«La ristorazione e l’accoglienza siciliana da tempo aspettano una iniziativa di questo tipo perché serve formare più professionisti del settore per supportare il comparto Ho.re.ca che rappresenta tanta parte del nostro valore economico e turistico”, ha raccontato a proposito proprio Roberto Cappuccio, presidente di Unigroup. “Così abbiamo deciso di scommetterci personalmente e abbiamo acquistato il luogo dove la scuola sorgerà. Stiamo progettando l’attività formativa, stringendo alleanze con partner importanti e definendo gli spazi. Contiamo di farcela entro il 2026, ma preferiamo dedicare del tempo a questa fase di progettazione perché vogliamo che sia un’eccellenza per la Sicilia tutta”.
Nei giorni scorsi, intanto, chiusa con successo l’edizione 2025 di Uniday Expo. Tanti i temi dibattuti e approfonditi durante le tre giornate siracusane, con circa 200 espositori provenienti da tutta Italia, chef, vignaioli, giornalisti, personaggi del mondo dello spettacolo e influencer. In particolare la tavola rotonda della seconda giornata della manifestazione ha interessato alcuni temi cardine per l’Ho.re.ca, come innovazione, tradizione e percorsi verso la sostenibilità.
Innovazione e tradizione nella ristorazione non sono antagoniste, ma sono due forze che confinano e spesso si contaminano a vicenda. Riuscire a guardare il cambiamento da questo punto di vista è essenziale. Questa l’idea di Giorgione, noto oste televisivo di Gambero Rosso, che con la sua filosofia di cucina appassiona l’Italia, tra gli ospiti della terza edizione di Uniday Expo: «Innovazione e tradizione vanno sempre a braccetto, non puoi pensare che una cosa escluda l’altra» ha affermato Giorgione, illustrando come l’innovazione nei processi di raccolta e lavorazione dell’olio in Umbria, ad esempio, abbia migliorato notevolmente la qualità del prodotto pur rispettando la tradizione. «L’olio veniva prodotto dopo il 2 novembre perché prima i frantoi non aprivano – racconta -. Ho più volte richiamato l’attenzione sul fatto che questo ritardo, soprattutto in alcune annate, rischiava di sottoporre le olive ad uno stress inutile che impoveriva sia di sostanze nutritive che organolettiche l’olio. Questa è solo una storia di tradizione che nel tempo è diventata inadeguata e andava cambiata». Riflettere, sovvertire i processi e avere il coraggio di innovare può dunque essere la risposta a un’esigenza che si trascina per inerzia.
Il dibattito ha poi evidenziato come la sostenibilità stia diventando un pilastro fondamentale del settore, da interpretare in molteplici dimensioni. Giorgione ha sottolineato l’importanza di un approccio sostenibile alla ristorazione, illustrando la sua filosofia di cucina che prevede menu variabili basati sulla disponibilità giornaliera e l’eliminazione degli sprechi: «Non ho una proposta fissa, non ho una carta perché causa inevitabili sprechi. Cucino quello che serve e a fine serata azzeriamo quello che rimane».
Tra i volti di Gambero Rosso – per il primo anno media partner dell’evento – è stato presente anche Gianni Fabrizio, curatore della guida Vini d’Italia, che per l’occasione ha tenuto una masterclass dedicata all’eccellenza vitivinicola siciliana.
La sostenibilità è un traguardo importante per l’Ho.re.ca, ma va progettata a cominciare da quella economica con processi organizzativi consapevoli e una rinnovata sensibilità sociale. In particolare di questa si è fatto portavoce Joseph Micieli, chef del ristorante Scjabica di Punta Secca (Ragusa). Particolare rilevanza è stata data al valore delle relazioni tra tutti gli attori della filiera. Micieli ha sottolineato come «intrecciare un rapporto con il fornitore oggi è importantissimo, bisogna farlo anche emotivamente per standardizzare la qualità», raccontando come questo scambio bidirezionale abbia portato anche i fornitori a migliorare le proprie pratiche. Anche il rapporto con i clienti e gli ospiti in generale deve essere orientato a una reciproca formazione:«Il cibo è la prima forma basilare di cultura perché è ciò che mettiamo in bocca. Se non siamo consapevoli di ciò che stiamo mangiando, siamo disorientati rispetto a una buona parte di lettura del mondo».
Roberto Cappuccio, presidente e direttore commerciale di Unigroup s.p.a., ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’evento: «L’edizione 2025 di Uniday Expo ha superato ogni nostra aspettativa, dimostrando ancora una volta che il dialogo e il confronto sono la chiave per affrontare le sfide future del settore Ho.Re.Ca. La partecipazione entusiasta di esperti, professionisti e pubblico conferma la validità della nostra formula che si fonda su un alto livello di servizio e su un rapporto quotidiano con partner, fornitori e clienti. Il livello delle discussioni e degli scambi a cui abbiamo assistito in questi tre giorni ci dà fiducia per il futuro e ci sprona a continuare su questa strada, rafforzando il nostro impegno come ponte tra eccellenze locali e tendenze globali».
Uniday Expo si conferma così non solo una vetrina per le eccellenze del settore, ma un laboratorio di idee e relazioni per costruire il futuro della ristorazione, con uno sguardo attento alla sostenibilità, all’innovazione e alla valorizzazione della tradizione enogastronomica.




Pi Greco Day a Siracusa nel segno di Archimede, gli studenti si “sfidano” in Ortigia

Il 14 marzo si celebra il Pi Greco Day e per Siracusa diventa anche l’occasione di celebrare il genio di Archimede. Oltre 1.000 studenti di vari istituti comprensivi, con la guida dei ragazzi del liceo Einaudi, hanno dato vita ad una caccia al tesoro Stem per le vie di Ortigia. Si sono cimentati con la risoluzione di una serie di “enigmi” – teorici e pratici – dislocati nelle 14 postazioni all’interno di Ortigia e “leggibili” attraverso qrcode.
Gli studenti, rispondendo a dei quesiti di matematica, fisica, italiano e scienze posizionati lungo il percorso di 3,14km, si sono così accaparrati le tessere per completare lo “stomachion”, storico rompicapo archimedeo.
L’iniziativa rientra nel Festival della Scienza lanciato dal liceo Einaudi, in collaborazione con il Comune di Siracusa, in occasione del Pi Greco Day. Non una iniziativa isolata, infatti domani (sabato 15 marzo), il salone Borsellino di Palazzo Vermexio ospiterà a partire dalle 10 una conferenza con gli interventi del rettore dell’Università Kore di Enna, prof. Paolo Scollo, dal titolo “Intelligenza artificiale in medicina”, e del presidente del Collegio Siciliano di Filosofia, prof. Elio Cappuccio, dal titolo “Risorse e limiti dell’intelligenza artificiale: nuove sfide per l’etica”.




Visita del Generale Giuseppe Spina: il Comandante della Legione Carabinieri Sicilia a Siracusa

Il Generale di Divisione Giuseppe Spina, Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, ha visitato il Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa.
L’alto Ufficiale, nella giornata di ieri, ricevuto dal Comandante Provinciale, Dino Incarbone, ha incontrato il Prefetto Giovanni Signer e il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, dottoressa Gambino, prima di recarsi presso la caserma di Viale Tica, dove ha incontrato una rappresentanza di militari di ogni ordine e grado della provincia, della territoriale e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, dell’Agenzia di Sicurezza Interregionale per la Marina Militare, del Nucleo Ispettorato del Lavoro, della Sezione Tutela Patrimonio Culturale, della Compagnia Carabinieri di Polizia Militare per l’Aeronautica Militare di Sigonella e del personale in congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Nel corso del suo intervento, il Generale Spina ha voluto sottolineare il quotidiano impegno dei Carabinieri di Siracusa a favore della sicurezza, ringraziandoli per l’impegno e la professionalità espressi nei servizi di controllo del territorio e di servizio alla cittadinanza e congratulandosi personalmente con i militari per i risultati operativi conseguiti nel corso delle principali operazioni di polizia condotte negli ultimi mesi, volte a colpire la criminalità organizzata mafiosa, il traffico di armi e droga e a dare risposta concreta e tempestiva a efferati fatti di sangue che si sono verificati sul territorio.
Il Comandante della Legione Carabinieri ha inoltre espresso sentimenti di gratitudine alle famiglie dei militari e all’Arma in congedo, sottolineando l’importanza del ruolo da essi rivestito, sia in termini di sostegno ai familiari in servizio che di condivisione di valori e impegno nel sociale.




Automobile Club di Siracusa, il nuovo presidente è Sergio Imbrò

E’ Sergio Imbrò il nuovo presidente di Aci Siracusa. A nominarlo, i componenti del rinnovato consiglio direttivo composto dagli avvocati Pietro Romano e Giuseppe Lavaggi, e da Alessandro Gambino, Salvo Mortellaro e lo stesso Imbrò. Mortellaro è subentrato a Cristian Melluzzo.
“Da 28 anni l’Automobile Club di Siracusa vanta alla sua presidenza un personaggio illustre di Siracusa: l’avvocato Pietro Romano. In tutti questi anni ha guidato con devozione e impegno l’Aci, portando prestigio nel settore di riferimento. Per me è un grande privilegio ora, raccoglierne il testimone e la responsabilità”, il commento del neo presidente Sergio Imbrò.




Caro Tari, affondo della Uil Pensionati: “A Siracusa anziani penalizzati”

“Il caro Tari a Siracusa si abbatte sui pensionati”.
Il segretario della UilPensionati, Emanuele Sorrentino, alla vigilia della scadenza per l’acconto del tributo locale, evidenzia come questa pesi particolarmente sulle tasche dei cittadini più fragili, “costretti -dice- a conciliare spese essenziali e tasse eccessive. A Siracusa, peraltro- prosegue Sorrentino- la gestione dei rifiuti non è di certo migliore rispetto al resto d’Italia”. I dati dell’Indagine conoscitiva sulla tassa rifiuti curata dal Servizio Politiche Fiscali e Previdenziali Uil racconta che “La spesa media della Tari in Italia lo scorso anno è stata di 337.77 euro- entra nel dettaglio Sorrentino- mentre ha raggiunto ben 481.46 euro a Siracusa che vanta la non invidiabile presenza nella top-ten delle città più care. A differenza di altre realtà, però, la tassa rifiuti grava maggiormente sulle famiglie siracusane e meridionali, che hanno risorse economiche inferiori rispetto ad altre aree del Paese. È stato calcolato, in particolare, che al Sud l’incidenza di questa tassa sui redditi familiari è pari all’1.34 per cento. Più del doppio, ad esempio, rispetto al Nord-Est. Ridurre la Tari, quindi-la sollecitazione del sindacato- è necessario anche per accorciare distanze con il resto d’Italia che, invece, si fanno ogni giorno più evidenti”.
Altri elementi descrivono ancora meglio lo scenario che Sorrentino descrive. Nei mesi scorsi, assieme al segretario regionale della UilP, Claudio Barone, ricorda, “abbiamo sottolineato come nella nostra provincia l’indice di vecchiaia sia superiore alla media siciliana ma questo territorio risulti sempre meno a misura di anziane e anziani. Colpa anche del caro-Tari, che rende più poveri e tartassati i pensionati. Siamo sempre disponibili al confronto con le istituzioni politiche per offrire idee, per trovare soluzioni. Non facciamo appello soltanto agli enti locali, ma pure alla Regione. Condividiamo, dunque, la denuncia contenuta nel Rapporto Uil sulle criticità della gestione dei rifiuti al Sud, dove l’assenza di impianti moderni ed efficienti continua a tradursi in stangate insostenibili per cittadini e imprese. Bisogna fare di tutto per non restare indietro-la chiosa di Sorrentino- utilizzando al meglio tutte le risorse disponibili. Quelle del Pnrr, ma non solo”.




Il ministro Giuli tesse le lodi degli spettacoli classici: “Teatro di Siracusa modello per il Sud”

“Ognuno dovrebbe recarsi almeno una volta nella vita a Siracusa per nutrire la propria anima e reiterare la contemporaneità del mito”. Parole e musica del ministro della Cultura, Alessandro Giuli che questa mattina ha partecipato alla presentazione della 60.a stagione di spettacoli classici della Fondazione Inda.
Il ministro ha sottolineato i successi dell’Inda (“il bilancio Inda è fatto per l’oltre l’ 80% da ricavi propri, generando risorse che possono essere investite per spettacoli di grande qualità, con artisti di fama internazionale”) per poi ricordare come il valore delle produzioni in pochi anni sia passato “da 3 a 8 milioni di euro, grazie anche alla generosità dei privati che hanno deciso di investire associando il proprio nome a questa istituzione a dimostrazione è che anche nel Sud le realtà culturali, se ben governate, possono attirare il privato ed essere un modello di riferimento”.




Stagione Inda, in scena Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni, Fotinì Peluso, Lella Costa e Sartori

Stagione numero 60 per le rappresentazioni classiche al teatro greco di Siracusa. Questa mattina a Roma la presentazione delle nuove produzioni, in scena dal 9 maggio al 6 luglio. In cartellone quattro grandi spettacoli (Elettra, Edipo a Colono, Lisistrata e L’Iliade) che vedranno in scena, tra gli altri, Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni, Fotinì Peluso (al debutto al Temenite), Lella Costa e Giuseppe Sartori. A firmare la regia saranno Robert Carsen (Edipo a Colono di Sofocle), che torna dopo l’esperienza del 2022, e poi Roberto Andò (Elettra di Sofocle) e Serena Sinigaglia (Lisistrata di Aristofane). Due tragedie e una commedia a cui poi seguirà l’attesa, nuova creazione originale di Giuliano Peparini, tratta dall’Iliade.
Ci sono tutte le premesse per una stagione capace di superare la soglia dei 340mila spettatori, fresco record stabilito nel 2024. Di certo aiuterà anche la traduzione in simultaneo in inglese, francese e spagnolo assicurata dall’intelligenza artificiale, grazie ad un progetto innovativo della Fondazione Inda.
Ad inaugurare la stagione, il 9 maggio sarà Roberto Andò che – dopo aver diretto nel 2018 Andrea Camilleri in Conversazione su Tiresia – esordisce nella regia di un classico al Teatro Greco, mettendo in scena l’Elettra di Sofocle, con musiche di Giovanni Sollima. Elettra avrà il volto di Sonia Bergamasco, mentre Anna Bonaiuto vestirà i panni di Clitennestra. Coproduzione con il Teatro di Napoli, lo spettacolo resterà in scena a Siracusa fino al 6 giugno, per poi andare in tournée a Pompei il 10, 11 e 12 luglio. “L’Elettra di Sofocle è un’opera audace, e sperimenta una nuova drammaturgia del tragico – dice Roberto Andò – Se è vero che in ogni tragedia alberga un conflitto che prima o poi deve risolversi, nell’Elettra il problema è delegato interamente alla protagonista, al punto che si potrebbe dire che lei stessa è il problema. Come una moderna figura della depressione, Elettra non fa altro che esibire le proprie emozioni, rendendo irrilevante la questione della ragione o del torto del suo comportamento e di quello di Oreste”.
Dopo il grande successo del suo Edipo Re, messo in scena nel 2022, Robert Carsen torna al Teatro Greco per dirigere dal 10 maggio al 28 giugno Edipo a Colono, nella traduzione di Francesco Morosi, con le scene di Radu Boruzescu, i costumi di Luis Carvalho, le musiche di Cosmin Nicolae, i movimenti di Marco Berriel, le luci dello stesso Carsen e Giuseppe Di Iorio. Giuseppe Sartori torna a interpretare Edipo, mentre esordisce al Teatro Greco nel ruolo di Antigone la giovane e talentuosa Fotinì Peluso. “Si tratta di un’opera poetica, elegiaca, non guidata dalla paura o dall’ansia – spiega Carsen -. Edipo ha elaborato il dramma terribile che ha vissuto ed è pronto a lasciar andare, ad andare avanti. In questo senso c’è qualcosa di molto sacro nell’opera di Sofocle; è come se assistessimo alla metamorfosi di un uomo che si sta liberando dagli obblighi politici e sociali, dalle necessità e dalle ambizioni, per diventare un tutt’uno con la natura e ciò che lo circonda”.
Il 13 giugno debutterà al Teatro Greco di Siracusa Serena Sinigaglia, nella Lisistrata di Aristofane, in scena fino al 27 giugno con la nuova traduzione di Nicola Cadoni, musiche di Filippo Del Corno, scena di Maria Spazzi, costumi di Gianluca Sbicca, coreografie di Alessio Maria Romano, luci di Alessandro Verazzi, e arrangiamenti di Francesca Della Monica. Protagonista sulla scena sarà Lella Costa che torna a Siracusa dove, nel 2020, si cimentò ne La vedova Socrate, il testo dell’indimenticabile Franca Valeri. “Lisistrata – dice Serena Sinigaglia – si regge su un presupposto terribilmente serio e grave, qualcosa che affligge da sempre l’umanità e che pare essere da sempre inarrestabile: la guerra. Lisistrata stessa sembra scritta come un’eroina della tragedia. Altro che commedia!”. Lo spettacolo andrà in tournée a Pompei, il 19, 20 e 21 luglio e al Teatro Romano di Verona, l’11 e il 12 settembre.
La stagione si chiude con in anteprima mondiale, dal 4 al 6 luglio, la nuova creazione originale di Giuliano Peparini tratta dall’Iliade, su testi scelti e tradotti da Francesco Morosi. Coprodotto con il Parco archeologico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai, dopo il successo de “Ulisse, l’Ultima Odissea” vedrà il debutto al Teatro Greco di Siracusa (nel ruolo dell’Aedo) di un grande attore italiano protagonista al teatro, al cinema e nelle serie tv: Vinicio Marchioni; amato dal pubblico siracusano, Giuseppe Sartori sarà Achille mentre Giulia Fiume interpreterà Andromaca. Le musiche saranno del maestro Beppe Vessicchio. “L’Iliade è il testo più antico della cultura europea, ma è anche il più contemporaneo – dice Giuliano Peparini -. Non solo per il soggetto — la guerra —, ma soprattutto per la sua straordinaria potenza creativa: la lingua, la costruzione poetica, la struttura dell’azione, la caratterizzazione dei personaggi, la visione del mondo dell’Iliade la rendono tuttora un’opera di avanguardia, capace di comunicare in modo diretto ed emozionante con la nostra contemporaneità. Per questi motivi, mettere in scena l’Iliade oggi è non solo possibile, ma necessario”. Lo spettacolo coinvolgerà oltre 80 artisti tra i quali anche gli allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico e della Peparini Academy.
Il manifesto della 60. Stagione al Teatro Greco di Siracusa, frutto della collaborazione con il MAXXI, rappresenta un’opera inedita di Giulio Paolini, artista, pittore e scultore fra i più importanti nel panorama contemporaneo.
Dall’11 maggio al 3 giugno, intanto, a Palazzolo Acreide, XXIX edizione del Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani, con la partecipazione di circa 2.000 studenti di 85 istituti nazionali e internazionali, impegnati nella riduzione e nell’allestimento dei classici del teatro greco e romano nell’antico teatrino di Akrai.