Fondazione Inda, il nuovo sovrintendente è Daniele Pitteri: “Felice e orgoglioso”

Nuovo sovrintendente per la Fondazione Inda di Siracusa, è Daniele Pitteri. Il ministro della Cultura Giuli ha ufficializzato la nomina questa mattina, nel corso della conferenza stampa romana dedicata alla presentazione della nuova stagione di spettacoli al teatro greco di Siracusa. Torna così ad essere occupata la casella rimasta vuota negli ultimi mesi.
“Sono davvero felice e anche un poco orgoglioso di avere la possibilità di lavorare per una delle più prestigiose istituzioni culturali italiane, unica nel suo genere e ammirata in tutto il mondo per la sua attività oltre che per la sua capacità di fascinazione e di creazione di immaginario”, ha dichiarato Pitteri. “Sono consapevole che si tratta di una bellissima ed entusiasmante sfida, perché non c’è nulla di più difficile del mantenere vive le tradizioni culturali rinnovandole continuamente, senza tradirle e senza mistificarle. Sono anche certo di andare a lavorare in un ente ricco di competenze, di capacità e di passione che saranno per me un grande arricchimento sotto il profilo personale e professionale. E spero vivamente che la mia esperienza, sviluppata in diversi settori della cultura, possa a sua volta ‘alimentare’ l’istituzione e le persone che vi lavorano. Voglio ringraziare il CdA della Fondazione che ha proposto al ministro il mio nome e, naturalmente, il ministro stesso che mi ha reputato adatto a ricoprire il ruolo di sovrintendente, consentendomi, fra l’altro, di andare a lavorare in una città che amo profondamente e che negli ultimi anni ho frequentato molto spesso”.
Saggista, project manager, curatore e consulente di attività culturali e di eventi, Daniele Pitteri ha collaborato con la Biennale di Venezia, il Premio David di Donatello, gli Incontri Internazionali del cinema, l’Istituto Francese di Napoli, il Museo Palazzo Riso di Palermo, la Triennale di Milano, il Comune di Milano, il Comune di Torino, la Regione Toscana, la Fondazione Monte Paschi, la Fondazione Cariplo, la Fondazione Perugiassisi 2019, con il Forum Universale delle Culture come commissario.
Saggista, esperto di comunicazione e marketing nei beni e nelle attività culturali, docente di comunicazione e marketing della cultura all’Università Sapienza di Roma e all’Università degli studi di Siena (sede distaccata di Arezzo). È stato componente della Commissione Ministeriale per la valorizzazione del Patrimonio culturale, consigliere incaricato al Centro Studi dell’Unione Industriali di Napoli e componente della Commissione Impresa/cultura di Confindustria.
“Esprimo profonda soddisfazione per la nomina di Daniele Pitteri da parte del ministro della Cultura. Al nuovo sovrintendente della Fondazione INDA, gli auguri di buon lavoro da parte mia e di tutto il consiglio di amministrazione della Fondazione INDA che in questi mesi ha continuato a lavorare senza sosta e con grande spirito di squadra all’allestimento della 60. Stagione di rappresentazioni classiche. Ci attendono nuove sfide vogliamo replicare i grandi successi ottenuti negli ultimi anni e vogliamo soprattutto continuare il percorso di crescita a livello internazionale dell’INDA e sono certo che insieme al nuovo sovrintendente potremo tutti insieme lavorare per raggiungere nuovi e importanti traguardi. La nomina di Daniele Pitteri completa la governance dell’Istituto nazionale del dramma antico e per questo ringrazio il ministero della Cultura Alessandro Giuli che fin dal proprio insediamento ha dimostrato grande attenzione per l’INDA”. Il presidente della Fondazione INDA, Francesco Italia, commenta con queste parole la nomina di Daniele Pitteri a nuovo sovrintendente dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico.




Daniele Pitteri nuovo sovrintendente della Fondazione Inda, gli auguri della politica

Il deputato di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, ha rivolto i suoi migliori auguri di buon lavoro a Daniele Pitteri, nuovo sovrintendente della Fondazione Inda: “La nomina di Daniele Pitteri alla guida dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico segna un momento importante per la cultura e per la città di Siracusa. L’Inda rappresenta un’eccellenza del nostro territorio, un patrimonio che coniuga tradizione e innovazione, e sono certo che con la sua esperienza e competenza saprà guidare l’ente verso nuovi successi. Gli auguro buon lavoro, certo che saprà valorizzare al meglio le straordinarie potenzialità del nostro Teatro Greco e delle rappresentazioni classiche. L’auspicio è che, sotto la nuova guida, l’Inda possa continuare a rafforzare il suo ruolo di riferimento culturale a livello nazionale e internazionale, mantenendo viva la grande tradizione teatrale di Siracusa”.
Il ministro della Cultura Giuli ha ufficializzato la nomina questa mattina, nel corso della conferenza stampa romana dedicata alla presentazione della nuova stagione di spettacoli al teatro greco di Siracusa. Torna così ad essere occupata la casella rimasta vuota negli ultimi mesi.
Anche il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra, ha voluto augurare buon lavoro al neo sovrintendente. “Auguri di buon lavoro al nuovo sovrintendente della Fondazione Inda, Daniele Pitteri. Con la sua nomina si completa la governance dell’importante istituzione culturale, fiore all’occhiello di Siracusa e della Sicilia. L’Inda, in questi molti anni, ha saputo seguire un percorso in cui l’alta qualità degli spettacoli prodotti ha sempre incontrato la sostenibilità, economica innanzitutto. Ed il grande apprezzamento riscontrato, anche a livello internazionale, fa si che da maggio a luglio centinaia di migliaia di spettatori scelgano Siracusa per assistere agli spettacoli al Teatro Greco. Un modello di ente culturale virtuoso, capace persino di generare economia ed indotto sul territorio. Un percorso che, sono certo, proseguirà con l’attenta guida del nuovo sovrintendente, Pitteri”, ha concluso il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra, Questore della Camera dei Deputati.




Incidente stradale a Targia, un’auto finisce contro un’aiuola spartitraffico

Incidente stradale autonomo a Targia, sulla bretella in ingresso nord di Siracusa. Il conducente di una Dacia Sandero proveniente da Priolo Gargallo con direzione Siracusa, circa 55 metri prima della rotonda all’incrocio con viale Scala Greca, ha perso il controllo del mezzo andando a finire sull’aiuola spartitraffico danneggiandola. Fortunatamente non si sono registrati feriti, ma il traffico ha subito un notevole rallentamento. Sul posto la Polizia Municipale di Siracusa.




Ortigia: Ztl da piazzale Marconi e mastelli coperti, tempi lunghi per la moratoria alle attività food

Una gestione di Ortigia rivoluzionata, con una Ztl più ampia, i varchi d’ingresso anticipati in piazzale Marconi e due nuovi regolamenti: uno per il Decoro Urbano e uno per l’occupazione del suolo pubblico, con la prospettiva, più in là, di nuove regole anche per il settore delle Attività Produttive, a partire da quella moratoria ampiamente preannunciata per le attività food, le cui nuove aperture saranno “stoppate” per tre anni. Alcune novità potrebbero diventare concrete entro la primavera, per la moratoria, invece, i tempi si prospettano più lunghi.
L’assessore al Centro Storico, Salvo Consiglio non ha dubbi sulle ricadute positive dei cambiamenti studiati dall’amministrazione comunale in termini di qualità della vita in Ortigia, tanto per i residenti, quanto per gli avventori e per gli operatori commerciali. “Avevamo deciso di realizzare un unico nuovo regolamento, che includesse gli aspetti legati alle attività produttive, all’occupazione del suolo pubblico e al decoro urbano- racconta Consiglio- Ci sembrava che tutto questo potesse viaggiare in maniera unitaria e omogenea. Ci siamo però scontrati con procedure burocratiche diverse, tempistiche diverse, aspetti che cozzavano gli uni con gli altri e che in alcuni casi addirittura bloccavano gli altri iter. Abbiamo, pertanto, deciso di scorporare i regolamenti e di procedere separatamente. Se quelli relativi al decoro e al suolo pubblico arriveranno in commissione probabilmente entro aprile, per la successiva approvazione in consiglio comunale, il nuovo regolamento per il commercio prevede tempistiche più lunghe, visto che alcuni passaggi necessitano di autorizzazioni specifiche, anche da parte della Regione.
“Nei prossimi mesi- anticipa Consiglio- in Ortigia avremo, comunque, regole sul decoro chiare e stringenti ad esempio relativamente alle insegne o al materiale pubblicitario e ovviamente precise indicazioni per i mastelli, come ampiamente anticipato”. Significa obbligo, per gli operatori della ristorazione, di dotarsi di appositi sistemi di copertura per i mastelli, non solo per evitare che diventino contenitori usati abusivamente da chiunque, ma anche per incidere positivamente sull’estetica complessiva delle strade.
Anche l’estensione della Ztl comporterà, secondo l’assessore al Centro Storico, dei vantaggi, nonostante non sia escluso che, soprattutto nella fase di avvio, possano esserci dei “mal di pancia”.
“Il vantaggio vero di un’operazione di questo tipo- spiega l’assessore della giunta Italia- è evitare ingorghi inutili di auto che congestionano la zona Umbertina senza, peraltro, poi trovare uno sfogo. Oggi, infatti, avendo aumentato il numero degli stalli per i residenti e diminuito gli altri, è molto difficile trovare parcheggio all’interno dell’isola. Bloccare a monte il traffico veicolare consente di recuperare una vivibilità complessiva. Indubbiamente se ne avvantaggeranno anche le attività commerciali. Quando si parla di pedonalizzazione è ormai fisiologica una prima fase di resistenza. La verità ci racconta dopo che questo, nel medio e nel lungo termine, è l’unico modo per rendere quello spazio vivibile. Lo shopping oggi si fa in Ortigia, passeggiando, senza caos. Superate le resistenze culturali, si comprende chiaramente la bontà di questo tipo di azione”.




Sigfrido Ranucci su FMITALIA: “scegliere il bene comune, c’è ancora spazio per la verità”

Sigfrido Ranucci è intervenuto questa mattina su FMITALIA durante la trasmissione Doppio Espresso. L’apprezzato giornalista, conduttore di Report, la trasmissione d’inchiesta di Rai 3, ha parlato del suo libro “La Scelta”. Una conversazione su libertà e giornalismo, all’inseguimento della verità non piegata ad interessi di parte. Sullo sfondo ci sono le decine di scottanti inchieste di Report, pressioni, minacce e notti insonni per fornire un racconto nudo e crudo di fatti, storie e personaggi. Una scelta. Anzi, “La Scelta” di Sigfrido Ranucci.




Conforama, riunione al Mimit. Cannata (FdI): “Sospesi i trasferimenti in attesa di chiarimenti”

Sospesi i trasferimeti dei dipendendenti di Conforama in attesa di ulteriori chiarimenti e approfondimenti sulla questione. A darne notizia è il vicepresidente della commissione Bilancio alla Camera, Luca Cannata, che ha seguito i lavori del tavolo di crisi su Conforama Italia, svoltosi martedì al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), e continua a monitorare la situazione in vista della prossima riunione convocata per il 23 aprile. L’incontro ha avuto l’obiettivo di fare chiarezza sulle criticità aziendali e valutare possibili soluzioni per il rilancio della catena di arredamento, garantendo la tutela occupazionale dei suoi 1.109 dipendenti. Il Mimit ha ribadito la necessità di un confronto costruttivo tra le parti e di un percorso condiviso per il futuro dell’azienda. Tra le criticità emerse, vi era la questione dei trasferimenti di diversi dipendenti in sedi molto lontane, che aveva destato preoccupazione tra i lavoratori. A seguito delle interlocuzioni con il Mimit, quindi, i trasferimenti saranno sospesi.
“Lavoriamo con fiducia nel percorso avviato dal Mimit e continueremo a monitorare con il nostro Governo Meloni la situazione affinché ogni decisione venga presa nel rispetto dei lavoratori e della sostenibilità aziendale”, ha detto l’on. Cannata, sottolineando che l’attenzione sulla vicenda resterà alta fino alla prossima riunione del 23 aprile, in cui si potranno avere ulteriori sviluppi sul futuro occupazionale dei dipendenti di Conforama Italia.




Il valore dell’esempio, in tre “liberano” Fonte Aretusa

Liberato dalle pietre il canale che fa da riciclo all’acqua di Fontana Aretusa in Ortigia. È l’iniziativa del delegato di quartiere Raffaele Grienti che insieme a due amici, Marco Aprile e Salvuccio Scarso, hanno rimosso diverse pietre che ostruivano il canale. Si tratta di un esempio di pulizia straordinaria che ogni cittadino dovrebbe offrire alla propria città. “Non è una questione di competenze e non vogliamo sostituirci a nessuno, ma è semplicemente un’azione fatta con il cuore per il Quartiere e per la Città. – ha scritto Grienti sui canali social – Non è la prima volta che lo facciamo e posso garantirvi che non sarà nemmeno l’ultima, perché lo facciamo con piacere, per passione e con orgoglio!”




Mostra itinerante “Testimoni di verità”, gli studenti del Gorgia di Lentini incontrano il giornalista Mario Barresi

La libertà di stampa, il dovere d’informare, la fatica che gli operatori dell’informazione fanno nel compiere con coscienza il lavoro per cui sono (con più frequenza, ahinoi, mal) pagati, il futuro della carta stampata, le prospettive dell’informazione locale, l’intelligenza artificiale, i social media: è stato davvero un incontro a tutto tondo quello che mercoledì mattina gli studenti del liceo classico “Gorgia” hanno avuto con l’inviato del quotidiano “La Sicilia” Mario Barresi, in dialogo con Katia Scapellato consigliere regionale dell’OdgSicilia e Salvatore Di Salvo, segretario nazionale Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia. L’aula magna dell’istituto ha ospitato il secondo appuntamento – “Giornalismo e potere. Nove vite spezzate nel nome della verità. I giornalisti ‘cani da guardia’ per la democrazia”, il tema – promosso dall’Istituto superiore “Gorgia – Vittorini – Moncada” in collaborazione con il Lion club cittadino e l’Ordine dei giornalisti, nell’ambito delle attività programmate in occasione del 70esimo anniversario della fondazione del “Gorgia” che fino al 3 aprile ospiterà nell’aula Falcone la mostra itinerante “Testimoni di verità” curata da Franco Nicastro. Dopo i saluti di Salvatore Di Salvo, del dirigente scolastico professore Vincenzo Pappalardo e del presidente del Lions Club di Lentini, professoressa Maria Teresa Raudino, il botta e risposta con l’arguto inviato del quotidiano catanese, non prima di un rapido, empirico sondaggio rivolto agli alunni presenti a cui è stato chiesto di alzare la mano per sapere se avessero letto da recente un quotidiano. Sconsolante, ma non imprevedibile, il risultato: le mani alzate non sommavano neppure le dita che ne ha una. Ciò detto, l’attenzione con cui l’incontro è stato seguito e le domande che diversi ragazzi hanno posto (qualcuna specifica, che testimonia come la vocazione al più bel mestiere del mondo sia tutt’altro che finita) ha fatto sì che il racconto, la testimonianza di Mario Barresi fossero un preciso resoconto di cosa sia oggi la professione del giornalista e, a maggior ragione, di chi si ostina a fare questo mestiere in una realtà economicamente depressa, e non solo, come quella della nostra isola. Ieri come oggi, il giornalista è chiamato a cercare la verità, a schierarsi dalla parte della verità, senza timori reverenziali. Non è facile, non è scontato ma questo è il mestiere, bello e sfidante: essere i “cani da guardia” della democrazia. E la testimonianza di Mario Barresi è stata davvero una bella lezione di teoria e prassi allo stesso tempo di giornalismo, quello per il quale in Sicilia nove colleghi hanno pagato con la vita il dovere di chiamare per nome e cognome persone e fatti a loro connessi!




“Syracuse,756”: il pluripremiato docufilm che racconta la città attraverso i suoi luoghi inediti

Un mediometraggio dedicato a Siracusa, in inglese con sottotitoli in italiano, realizzato dal docente siracusano Alessandro Giudice, premiato al Cineplay lnternational Film Festival 2024,lndie Short Fest 2024, X-World Short Film Festival 2024, Pinnacle Film Awards2024,
proiettato per due serate presso il Museo del Cinema nell’ambito del G7 Agricoltura e Pesca dello scorso settembre.
Si intitola “Syracuse, 756” e sarà proiettato oggi pomeriggio alle 17:00 nell’aula consiliare Vittorini di Palazzo Vermexio prima dell’inizio della seduta del consiglio comunale convocata dal presidente Alessandro Di Mauro per le 18:00.
Un modo per raccontare, in 30 minuti, la storia di questa città, anche attraverso riprese di siti poco conosciuti. E’ un assemblaggio evocativo di immagini autentiche e prevalentemente inedite (in alcuni casi ignote alla maggioranza dei residenti stessi). Nel film, precisazione che l’autore evidenzia, si indica il numero 756 come datazione attribuita a Filisto, “non meno attendibile- fa presente Giudice- rispetto a quella convenzionalmente utilizzata, 734, di Tucidide, riguardo alla fondazione della città”.
Il docufilm ha ottenuto il patrocinio di svariati enti pubblici. Nel dettaglio: Assessorato Beni Culturali della Regione Siciliana, Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, Comune di Siracusa,
Comune di Napoli, Fondazione INDA Onlus – lstituto Nazionale del Dramma Antico e le collaborazioni dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico dell’INDA, dell’Assessorato Cultura e Turismo di Siracusa e della Siracusa Film Commission.
“La rievocazione della grandezza di Siracusa nella storia -commenta il consigliere comunale Paolo Cavallaro di FDI- può contribuire ad una migliore consapevolezza nel rispettare la città e programmarne il futuro.Ogni cittadino e turista che calpesta il suolo siracusano, ogni amministratore della città, deve essere consapevole della relazione con un territorio che trasuda di storia, di dominazioni, di grandi vittorie- prosegue il consigliere di minoranza- basti pensare, solo a titolo esemplificativo, alla celebre vittoria contro Atene, al vastissimo territorio siciliano dominato da Siracusa, alla strenua difesa contro i romani, alle colonizzazioni, oltre lo stretto, di Ancona e Napoli, al prestigio di essere capitale dell’impero romano d’oriente e sede della camera reginale”.
Questo il teaser del mediometraggio.

 

Foto: un frame del mediometraggio “Syracuse, 756”




Possibili irregolarità nella convocazione dell’assemblea della Consulta Giovanile, la denuncia

“A Siracusa la democrazia giovanile continua ad essere sotto attacco. Non solo è stata soppressa ogni capacità finanziaria, ma ora si sta minando anche la capacità politica e assembleare, annullando di fatto ogni principio giuridico fondamentale.” A firmare la nota sono i membri dell’Assemblea Generale della Consulta Giovanile Comunale di Siracusa. “Il Presidente della Consulta ha ignorato le regole, bloccato il dibattito e impedito ai membri di esercitare il loro diritto alla partecipazione. – aggiungono – Il 7 marzo 2025 un gruppo di delegati ha richiesto una convocazione straordinaria per il 12 marzo, con un ordine del giorno chiaro: dimissioni del Vicepresidente, elezione del sostituto e bilancio delle attività. Una richiesta legittima e conforme alle norme, respinta però con motivazioni pretestuose e cavilli privi di riscontro nel Regolamento dell’organo stesso. Il tentativo di ripristinare la correttezza delle procedure con una diffida ufficiale l’11 marzo è stato ignorato e il Presidente ha fissato l’assemblea per il 20 marzo, limitandone l’ordine del giorno alla sola nomina del Vicepresidente ed escludendo le altre questioni urgenti, violando così i principi di trasparenza e partecipazione democratica. Oltre a questa evidente manovra elusiva, la convocazione presenta gravi irregolarità: non è stata indicata la data di invio, rendendo impossibile verificare il rispetto dei termini previsti; l’ordine del giorno è incompleto, non includendo i punti richiesti dai delegati, come il bilancio e il piano delle attività; manca la possibilità di partecipazione da remoto, prevista dal Regolamento; e non sono stati invitati i rappresentanti istituzionali che dovrebbero presenziare senza diritto di voto. Tutto ciò mina la legittimità della seduta e compromette il ruolo stesso della Consulta. I delegati firmatari della diffida denunciano l’abuso di potere, esigono che nel prossimo incontro vengano discussi tutti i punti richiesti e chiedono un intervento immediato del Consiglio Comunale e dell’Assessore alle Politiche Giovanili per garantire il rispetto delle regole”, concludono.