Siracusa.Versalis, il vice ministro Bellanova: "Nessuna operazione conclusa". I vertici Eni in parlamento ad aprile

I vertici Eni pronti a relazionare in parlamento sulle proprie intenzioni rispetto al destino della chimica in Italia e, in particolare, sulla annunciata cessione di Versalis. Appuntamento fissato per il sei aprile prossimo secondo quanto annuncia il deputato nazionale, Pippo Zappulla che ieri ha anche ricevuto la risposta ad un’interrogazione specifica. A parlare per conto del Governo è stato il vice ministro dello Sviluppo Economico, Teresa Bellanova, che ha garantito che “per il Governo la chimica è certamente una filiera strategica che va non solo mantenuta ma anche salvaguardata’.Il vice ministro ha confermato l’esistenza di una trattativa con il fondo americano SK Capital ma ha precisato che ‘non esiste alcuna operazione già conclusa’. Ha, infine concluso la risposta dichiarando che ‘il Ministero dello Sviluppo Economico, anche attraverso il coinvolgimento di tutte le parti e i territori interessati, continuerà a lavorare con l’obiettivo di valorizzare il rilancio delle attività esistenti in Versalis, di salvaguardare i livelli occupazionali nonché di tutelare un comparto strategico del Paese’. Zappulla torna a sottolineare “l’assenza di garanzie da parte del fondo SK Capital delle risorse finanziarie occorrenti, l’assenza di un vero progetto industriale, le aleatorie rassicurazioni sul terreno delle garanzie occupazionali, la mancanza di ogni riferimento agli interventi previsti di risanamento e di bonifica ambientale. In tal modo il rischio evidente è quello di realizzare una mera operazione di cassa e di finanziarizzazione- ribadisce il parlamentare- cancellando di fatto un tassello strategico del sistema industriale italiano, condannando interi territori alla desertificazione industriale con ricadute devastanti e inaccettabili sul terreno occupazionale, sociale ed ambientale”. La richiesta al Governo è quella di “vigilare e di mantenere il tavolo di confronto aperto con il sindacato e le istituzioni locali e regionali, ma anche di intervenire autorevolmente nei confronti della dirigenza Eni perché cambi marcia e registro”. I vertici Eni hanno confermato, intanto, al presidente della Commissione Attività Produttive della Camera, Guglielmo Epifani, propria presenza il sei aprile prossimo, in parlamento e in commissione, per rispondere delle loro azioni e iniziative ai deputati e alle forze politiche”.




Siracusa. Calarossa, nuovo affondo dal quartiere Ortigia: "Accesso negato, non è giusto"

Si alzano i toni della polemica scaturita dalla pubblicazione di un avviso con cui il Comune è pronto ad affidare la spiaggia di Calarossa, in Ortigia, ad un gestore privato che potrà occuparne la metà ma dovrà occuparsi della manutenzione dell’intero tratto, offrendo alcuni servizi gratuiti agli avventori. Distanti le posizioni: da una parte il comitato che si è costituito in difesa della possibilità di lasciare pubblico lo spazio, dall’altra il Comune e chi ritiene che possa trattarsi di un valore aggiunto, che nulla dovrebbe togliere ai cittadini e ai turisti che vorranno utilizzare la spiaggetta ma non lettini e ombrelloni del gestore che si aggiudicherà l’avviso. Intanto, dopo la partecipata seduta del consiglio di circoscrizione convocata dal presidente, Salvo Scarso su questo tema, tre consiglieri (oltre a Scarso, Raffaele Grienti e Gibilisco) tornano a puntare l’indice contro palazzo Vermexio per non avere ancora aperto, ” a pochi giorni da Pasqua” il cancelletto di accesso alla scala che conduce a Calarossa, “chiuso- spiegano- a causa di un pericolo rappresentato dal mancato riposizionamento di alcune pedate degli ultimi gradini della scala; oggi i gradini non sicuri sono solamente tre e procura rabbia sapere che un gruppo di cittadini virtuosi ha  chiesto da oltre due mesi di provvedere a proprie cure e spese alla sistemazione della scala senza ottenere alcuna risposta in merito”.  Inopportuno, per i tre consiglieri, “vietare per quasi tre mesi l’accesso alla spiaggia per banali disattenzioni o,peggio, superficialità”.




Siracusa. "Diventerà bellissima", Nello Musumeci all'assemblea del movimento

Il presidente della commissione regionale Antimafia, Nello Musumeci fa tappa nel capoluogo. Domenica (20 marzo) prenderà parte ad un incontro, convocato al  Jolly Aretusa Palace Hotel , a partire dalle 10, dal movimento “Diventerà bellissima”. Nel corso dell’assemblea, aperta al pubblico, sarà esaminata l’attuale situazione politica siciliana. Sarà inoltre lanciata la campagna referendaria legata alla consultazione del 17 aprile sulle trivellazioni petrolifere marine,attraverso la presentazione del Comitato referendario #labellezzanonSItrivella recentemente insediato a Palermo da Musumeci e presieduto da Fabio Granata.




Siracusa. Differenziata, sconti sulla Tari e niente cassonetti: verso il nuovo servizio rifiuti

Aperte le buste, valutate le offerte, evidenziata la migliore cosa manca adesso perchè a Siracusa possa partire il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti? La risposta è affidata all’assessore all’ambiente, Pierpaolo Coppa. “Almeno due mesi”, spiega. Altri sessanta giorni a far data dall’11 aprile, quando l’Urega dirà l’ultima parola sulla complessa gara che con l’apertura delle buste mette in posizione di vantaggio l’Ati Tech/Ambiente su Igm. Una tempistica che potrebbe, però, allungarsi ancora in caso – molto probabile – di ricorso al Tar della seconda classificata.
Diventerà quindi giocoforza necessaria una nuova proroga all’attuale gestore, l’Igm visto che l’ultima ha scadenza con la fine di aprile. Allo studio di palazzo Vermexio, comunque, ci sarebbero anche sistemi che potrebbero evitare il ricorso alla proroga.
Sia come sia, a giugno dovrebbe finalmente partire il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. Con il massiccio ricorso alla differenziata porta a porta, la sparizione dei cassonetti dalla strade e gli incentivi a peso per i cittadini “più attivi”. Quest’ultimo passaggio consentirà di ottenere sconti sulla Tari sulla base del contributo personale o familiare ad una differenziata di qualità. Posto che con il nuovo servizio, come ha sempre ribadito l’assessore al bilancio, Gianluca Scrofani, si potrà finalmente rivedere al ribasso l’aliquota Tari per tutti, grazie al risparmio che il Comune si aspetta da un conferimento in discarica nettamente inferiore all’attuale proprio grazie alla differenziata.
Si tratta di un cambio epocale per le abitudini cittadine. Siracusa è pronta per la sfida?




Siracusa. Maltempo: caditoie e tombini ko, strade impraticabili. "Lavoriamo ad una soluzione"

Il giorno dopo il maltempo che ha messo ko il traffico cittadino, splende il sole su Siracusa. Ma non si placano le polemiche sul sistema di raccolta delle acque piovane. Caditoie, tombini, canali e canaloni non hanno retto alla pressione, certo eccezionale, delle precipitazioni. Come risultato, città paralizzata da un acquazzone, da nord a sud. “Scontiamo un problema decennale”, dice l’assessore ai lavori pubblici, Alfredo Foti. “La crescita della città non è stata accompagnata da un identico sviluppo della sua rete di convogliamento delle acque piovane”. La pendenza delle strade, poi, non agevola. Conferendo ancora maggiore forza alle acque che iniziano a scendere per le vie trasformate in fiumi. C’è anche il dato di una manutenzione non puntuale di caditoie e tombini da considerare. Come la quantità di carte e cartacce lasciate in strada che, in queste occasioni, diventano un “tappo” per il deflusso.
Il caso più clamoroso è quello di viale Paolo Orsi. Due tombini letteralmente esplosi sotto la pressione delle acque che, peraltro, scorrono proprio sotto la nuova rotatoria sperimentale. Oltre all’evidente rischio per l’incolumità pubblica, si è registrato un blocco del traffico che ha paralizzato la viabilità cittadina. E viale Paolo Orsi è vitale, specie in caso di necessità. La fotografia perfetta di una Siracusa impreparata all’emergenza.
Più che un maxi progetto per l’ampliamento della rete di convogliamento delle acque piovane, servirebbe oggi un intervento migliorativo in quella area. Per evitare che alla prossima bomba d’acqua si possano ripetere scene come quelle di ieri. “Insieme agli uffici della Mobilità e della Protezione Civile studieremo una soluzione”, assicura Foti.




Siracusa. Impianti sportivi, il sindaco: "gestione e utilizzo trasparente. Ma ok a confronto"

Per evitare che “i più distratti” si perdano passaggi nelle scelte dell’amministrazione comunale nel settore sportivo. E’ con questo intento che il sindaco Giancarlo Garozzo anticipa il suo si ad un comitato cittadino dove confrontarsi su idee e decisioni. E vale come risposta a chi – all’interno del Pd, vedi Turi Raiti – segnalava un possibile distacco tra le iniziative e il programma elettorale o la dichiarazione di intenti del centrosinistra. “Spero vivamente che questo confronto nel partito ci sia e di non essere costretti a verificare, come accaduto in passato su altre questioni, l’assenza dei nostri interlocutori”, aggiunge Garozzo.
Che poi elenca: “tra pochi giorni sarà completato il montaggio al De Simone della pensilina a copertura della tribuna. Abbiamo richiesto ed ottenuto dal Credito sportivo il finanziamento dei lavori per le palestre delle scuole Martoglio e Costanzo (300 mila euro circa, ndr), per la ristrutturazione del campo scuola Pippo Di Natale (1 milione di euro), tanto nella pista di atletica, che sarà omologata per l’attività agonistica, quanto del campo di calcio, che sarà in erba sintetica. Non abbiamo trascurato la frazione di Cassibile, dove abbiamo chiesto ed ottenuto, sempre dal Credito sportivo, il finanziamento di un milione di euro per la manutenzione straordinaria della struttura e la realizzazione del campo in erba sintetica. In estate sempre a Cassibile verrà consegnato un tensostatico polivalente, altra spesa per circa 400mila euro. Per ultimo abbiamo inviato al Coni la richiesta di finanziamenti per la Cittadella dello sport”.
Quanto al tema caldo della gestione degli impianti sportivi, “nessuna apertura dell’amministrazione ad attività imprenditoriali. L’utilizzo degli impianti sportivi è legato ad attività che nulla hanno a che vedere con le attività imprenditoriali. Del resto i più attenti si saranno sicuramente accorti che l’invito a presentare ipotesi progettuali per la gestione è diretto solo ed esclusivamente alle associazioni e alle società sportive, che per definizione svolgono attività senza scopo di lucro e non imprenditoriali”.
C’è poi il nodo Cittadella della Sport. “La sua gestione l’abbiamo affidata sempre e solo dopo avvisi pubblici. Ricordiamo che il secondo anno è stato posto all’aggiudicatario l’obbligo di realizzare migliorie strutturali e quest’anno è stato imposto un canone. Le migliorie apportate dai gestori sono sotto gli occhi di tutti e, per altro, senza che sia stata limitata la fruizione a coloro che non svolgono attività agonistica o non sono tesserati con società sportive. Quindi c’è piena coerenza con il programma politico. Nessuna fuga verso la privatizzazione degli impianti sportivi”.
E per non lasciare spazio a dubbi, Garozzo aggiunge poi che “l’avviso pubblicato per la presentazione di progetti è in linea con un decreto legge varato da un governo di centrosinistra e convertito in legge da un parlamento a maggioranza di centrosinistra. Lo spirito del decreto legge è in linea con un’idea solidale e per tutti dello sport. Apre a un’ipotesi di gestione gratuita delle associazioni sportive che presentano progetti di aggregazione sociale e di interesse pubblico, oltre alla realizzazione di interventi di riqualificazione e rigenerazione degli impianti”.




Siracusa. Abbattono un muro per non pagare il posteggio: Talete regno di incivili

Vandali ancora in azione al parcheggio Talete. Per evitare di passare sotto l’occhio elettronico delle telecamere e pagare quanto dovuto per la sosta hanno ben pensato di abbattere una parete divisoria ed uscire così indisturbati.
Ad entrare in azione pare sia stata una vera e propria squadra di teppisti. Notevole il danno per le casse comunali, nell’indifferenza generale.
Per ripristinare l’originaria divisione, l’assessora alla Mobilità sta predisponendo una chiusura con rete elettrosaldata e profilati in alluminio.




Siracusa. Senza stipendio, i dipendenti del Consorzio di Bonifica scrivono a Mattarella

Dallo scorso novembre non percepiscono stipendio, come i colleghi del resto di Sicilia. I dipendenti del Consorzio di Bonifica 10 non ci stanno e tentano un’ultima carta. Hanno scritto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, chiedendone l’intervento e facendo presente la propria, sempre più difficile, situazione. Nella lettera, i lavoratori esprimono la loro preoccupazione per la propria sorte lavorativa, la sorte dei dipendenti dell’ente pubblico vigilato dall’assessorato all’Agricoltura, legata ad una riforma del comparto che da anni si preannuncia ma che non è mai approdata in legge. I dipendenti avvertono il peso dell’essere “considerati un peso per poi finire nella sacca del precariato diffuso”. Nella lettera scritta al presidente della Repubblica, i lavoratori sottolineano come Mattarella, da siciliano, conosca bene le problematiche “della sua terra. Ci rivolgiamo a Lei perchè è il supremo garante dei diritti degli italiani, quindi anche dei nostri”. I lavoratori del consorzio di bonifica spiegano che l’idea di scrivere a Mattarella fa seguito ad un’analoga iniziativa, quella dei lavoratori dell’ex Provincia. “Condividiamo difficoltà enormi e avvertiamo un frustrante stato di abbandono-scrivono i lavoratori- Da tempo ormai, ogni 4 mesi, ciclicamente, non ci vengono corrisposti gli stipendi e, sul piano generale, è gravissimo osservare lo stato da malati terminali in cui versano Enti Locali un tempo prestigiosi per competenze ed attività o Enti Pubblici ridotti sull’orlo del default. Aver basato il futuro delle nostre famiglie su una stabile e sicura occupazione, aver contribuito alla crescita socio economica della nostra Sicilia in maniera puntuale ed onesta, ha avuto esito infelice ed oggi ci ritroviamo a pensare cosa e come fare per vivere”.




L'Istituto Insolera sul podio nazionale del Business Game "Crea la tua impresa"

Terzo posto per l’Istituto “Insolera” di Siracusa alla finale del Business Game “Crea la tua impresa” della LIUC – Università Cattaneo di Castellanza (VA), promosso in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia.
La finale si è tenuta oggi presso la sede dell’Università e ha visto coinvolte 47 squadre da 33 scuole di tutta Italia. Primo posto per l’Istituto “Einstein” di Rimini e secondo per l’Istituto “Spagna” di Spoleto.
Obiettivo del gioco, rivolto agli studenti iscritti al IV e V anno degli Istituti Tecnici e dei Licei, è gestire un’impresa, gareggiando con manager di altre imprese virtuali, provenienti da tutta Italia. La finale è seguita a una fase eliminatoria, durante la quale le squadre hanno effettuato tre giocate a distanza, collegate in contemporanea alla piattaforma web del gioco.
Il tema di questa XIII edizione del gioco, ideato dal CETIC (Centro di Ricerca per l’Economia e le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) attivo all’interno della Scuola di Ingegneria Industriale della LIUC, era il settore tessile.
In particolare, l’azienda virtuale al centro del gioco era una Spa, fondata negli anni ’70 in Lombardia (regione caratterizzata da una secolare vocazione tessile) e specializzata fin dalle origini nella produzione di magliette sportive.
Si è rafforzato ulteriormente in questa edizione il lato social: in particolare, con la pagina Facebook del gioco si è lavorato per incrementare ulteriormente il coinvolgimento dei partecipanti.
Inoltre, anche quest’anno la finale è stata seguita passo passo dal team di Radio LIUC, la web radio degli studenti dell’Università.
Mentre gli studenti giocavano, i docenti accompagnatori hanno partecipato ad un seminario di aggiornamento inserito in Play4Guidance (P4G), un progetto finanziato dall’Unione Europea della quale la LIUC è partner e che promuove un modello innovativo di Business Game con lo scopo di formare e orientare studenti e giovani disoccupati sulle competenze imprenditoriali, trasversali e matematiche. A partire dai dati già raccolti, i docenti sono stati invitati a riflettere sulle dinamiche di gioco per formulare una valutazione delle competenze soft.
A giocare e a confrontarsi sono state in questa edizione 90 scuole per un totale di 313 squadre e 1.672 studenti, provenienti in particolare dalle seguenti regioni: Lombardia, Puglia, Sicilia, Campania, Veneto, Toscana, Piemonte, Umbria, Lazio, Emilia Romagna, Marche, Calabria, Abruzzo, Basilicata, Molise. Per la prima volta ha partecipato anche una squadra proveniente dalla vicina Svizzera.




Siracusa. Furto di scooter in Ortigia, sorvegliato speciale finisce in carcere

Gli uomini del commissariato Ortigia hanno eseguito una ordinanza di custodia in carcere emessa dal gip del tribunale di Siracusa. Destinatario il giovane Gianclaudio Assenza, 21 anni, già noto alle forze dell’ordine per i suoi svariati precedenti e perchè rimasto coinvolto nell’operazione “Vicolo Cieco”.
Le indagini hanno preso le mosse dal furto di uno scooter di grossa cilindrata, commesso alcune settimane addietro.
Per Assenza, già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, è scattato il trasferimento in carcere con le accuse di furto e di violazione delle misure a cui era sottoposto.