Siracusa. "Progetto Martina", la lotta al cancro spiegata ai più giovani

Uno stile di vita più sano, per ridurre il rischio di contrarre un tumore. E’ il tema al centro del Progetto Martina, indirizzato agli studenti delle scuole superiori. Un’iniziativa che prende il nome da una ragazza morta di cancro al senso. Il club Lions-Eurialo ha incontrato gli alunni delle quarte classi dell’istituto Insolera, con una lezione “insolita”. I medici Giampietro Castelli, Antonino Bucolo, Carmelo Bramante e Sebastiano Cicciarella hanno parato, con parole semplici ed efficaci, del melanoma, del tumore al collo dell’utero e di quelli al testicolo e alla mammella. Suggerimenti pratici: prevenzione, diagnosi tempestiva e terapie efficaci. Un input chiaro quello partito dagli specialisti siracusani: “certe malattie -è stato spiegato ai ragazzi- sono rare nei giovani ma proprio nei giovani hanno conseguenze molto pesanti”.




Siracusa. Versalis, vicenda in Consiglio Comunale: spazio alla preoccupazione e alla difesa

Consiglio comunale aperto per discutere del caso Versalis e delle prospettive per il territorio in caso di vendita ad un gruppo estero. Una riunione aperta a sindacalisti e deputati nazionali e regionali conclusa con un ordine del giorno con cui si esprime preoccupazione per le prospettive occupazionali nel caso di vendita della Versalis e per la perdita di 400 milioni di investimenti promessi nel 2013 da Eni.
Il documento, come ha spiegato il presidente Santino Armaro, sarà proposto formalmente nella prossima seduta di Consiglio e “fa voti ai governi nazionale e regionale, alle rappresentanze politiche affinché venga data serenità e sicurezza alle popolazioni amministrate, assumendo con urgenza e determinazione tutte le iniziative utili e necessarie per la salvaguardia degli investimenti e del livello occupazionale”.
Ma il Comune ha deciso di andare oltre. Alla fine dei lavori, l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani ha annunciato di avere concordato con il sindaco, Giancarlo Garozzo, la necessità di sottoporre agli altri primi cittadini una lettera da indirizzare a Roma e Palermo affinché i governi si facciano carico di difendere l’occupazione e le prospettive della chimica in provincia di Siracusa.
Nell’evidenziare le pesanti conseguenze che l’operazione Versalis rischia di avere per l’economia di tutto il territorio, il presidente Armaro ha ricordato che la convocazione della riunione era stata chiesta di una trentina di consiglieri comunali. Prima firmataria è stata Sonia D’Amico che, introducendo l’argomento, ha criticato la decisione di Eni e del governo di fare un passo indietro rispetto al settore della chimica.
Il deputato nazionale Pippo Zappulla ha parlato del caso Versalis come problema nazionale perché misura la capacità del Paese di stare nei mercati internazionali. Per il parlamentare, la chimica italiana ha bisogno di essere ammodernata ma non può essere smantellatata e ceduta a pezzi. Il governo nazionale, ha aggiunto, non può difendere questa operazione vista anche le cattive esperienze del passato.
Paolo Sanzaro, segretario generale della Cisl, ha invocato un’alleanza forte tra sindacato, politica e istituzioni contro una cessione che rischia di far perdere di significato a tutta la zona industriale siracusana. Sanzaro si è detto contrario all’ipotesi di cessione dell’azienda al fondo finanziario privato, esprimendo pessimismo anche rispetto alla possibilità di effettuare le bonifiche e auspicando l’ingresso di un nuovo socio con Eni.
Il segretario provinciale dell’Ugl, Tonino Galioto, ha detto di non sentirsi sufficientemente sostenuto e rappresentato in questa vertenza dal governo regionale.
Andrea Bottaro, della segreteria provinciale della Uil, ha richiamato alla responsabilità sociale di Eni che non può lasciare così il territorio. Il controllo di Versalis, ha aggiunto, non può passare in mano a un fondo finanziario americano con capitale iraniano.
La deputata nazionale Sofia Amoddio ha respinto la ricostruzione di un territorio lasciato solo dalla politica. Ha ricordato che sulla vendita di Versalis 60 parlamentari hanno firmato una risoluzione approvata in commissione, che della questione si è occupato anche il ministro Guidi e che l’Eni si è impegnata a presentare in Parlamento il piano industriale. Versalis, ha spiegato, è l’unica ad avere accettato le condizioni poste da Eni, che lamenta 20 anni di perdite (superiori a 5 miliardi) rispetto a una attivo di 300 milioni nell’ultimo anno.
Per la deputata regionale Marika Cirone Di Marco, il governo nazionale deve capire che in ballo c’è un pezzo consistente dell’economia siciliana e per questo deve occuparsene, se non vuole “commettere un errore strategico”.
Un invito a mantenere alta la protesta è arrivato dal segretario della Cgil, Paolo Zappulla, secondo il quale il governo nazionale deve comprendere il livello di un’emergenza sociale che non riguarda solo Priolo o la Sicilia ma diverse regioni italiane.




Siracusa. "Un terrone in meno", offese alla memoria di Stefano Pulvirenti: denunciato 40enne

“Sono felicissimo, un terrone in meno da mantenere”. La frase agghiacciante era comparsa su Facebook tra i commenti in memori di Stefano Pulvirenti, morto a 17 anni dopo un terribile incidente stradale a Siracusa. E poi ancora: “quando vedo queste immagini e so che nella bara c’è un terrone ignorante, godo tantissimo. Peccato che ero al nord, altrimenti avrei cagato su quella bara bianca. Buonasera terroni merdosi. Non è morto nessun altro di voi oggi ?”.
Autore di queste vergognose uscite un 40enne residente nel torinese. E’ stato individuato e denunciato per diffamazione aggravata da finalità di odio razziale dalla Procura di Siracusa.
A condurre le indagini penali il procuratore della Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, e il sostituto, Antonio Nicastro. In campo anche gli investigatori specializzati del Nucleo Investigativo Telematico. Mandato chiaro: identificate l’autore delle offese che hanno ferito anche la sensibilità dell’intera comunità siracusana.
Il profilo Facebook utilizzato per i commenti era stato creato sotto il falso nome di Elisa Covello. Mediante appositi tracciamenti telematici, gli investigatori siracusani sono risaliti a un operaio quarantenne di Settimo Torinese.
Una vicenda che il procuratore Giordano e il sostituto Nicastro hanno definito “disumana”, perché “fra le varie forme di povertà, la povertà morale è quella che rischia di mettere a maggiore rischio la dimensione umana”.
L’operaio quarantenne sarà ora consegnato al giudizio dei magistrati del tribunale di Siracusa.




Siracusa. "No a turbolenze esterne", i sindacati allontano i timori di stop lavori al Porto

I timori di blocco o rallentamento dei lavori di completamento del porto di Siracusa per le vicende che hanno colpito l’imprenditore Carmelo Misseri non vengono condivisi dai sindacati. “Crediamo che oggi non bisogna esprimere preoccupazione sul rischio che potrebbe correre l’opera in questione. Sul se verrà completata o meno. Noi guardiamo ai lavoratori, all’occupazione che in questa provincia continua a segnare rosso.
La realizzazione di un’opera resta la priorità per lo sviluppo di un territorio: è anche vero che se mancano gli operai quell’opera non andrà avanti. È un tema talmente delicato che non può essere trattato in poche righe e in un comunicato stringato”, scrivono i tre segretari generali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, Severina Corallo, Paolo Gallo e Salvo Carnevale.
“Abbiamo piena e totale fiducia nella magistratura e nell’inchiesta avviata (Dama Nera 2); non conosciamo nel merito la direzione delle indagini, né i reati contestati ai singoli indagati. La magistratura deve fare il proprio corso – concludono Corallo, Gallo e Carnevale – a noi interessa proteggere i lavoratori dalle turbolenze esterne. A tal proposito è interessante quanto più volte dichiarato dall’Anac (Autorità anti corruzione), anche in merito alla vicenda della catanese Tecnis. Le sorti delle imprese non possono e non devono fermare le opere né peggiorare il quadro occupazionale. L’esito delle indagini poi deve portare alla riabilitazione dell’impresa o al suo affossamento senza interrompere le opere in corso e quelle appena appaltate. Queste ipotesi ci convincono molto di più di garantismo e giustizialismo e tutte le fantasiose ricostruzioni di queste ore. Ma questo sistema perverso, questa zona grigia che nel nostro paese riesce ancora a confondere vittime ed estortori, questa enorme zona grigia dove si annidano illegalità in tutti gli ambiti della società ha bisogno di interventi legislativi che tutelino i lavoratori, quindi l’occupazione”.




Siracusa. "Illegittima l'approvazione del Dup", Vinciullo chiede la nomina di un ispettore

“Il Documento Unico di Programmazione del Comune di Siracusa è stato approvato in aperta violazione del regolamento e per questo motivo chiederò la nomina di un Ispettore regionale che venga a verificare le procedure”. Ad annunciarlo è il deputato regionale del “Ncd”, Vincenzo Vinciullo, critico nei confronti della maggioranza che, in consiglio comunale, ha dato il “via libera” al Dup tra le polemiche e le accuse reciproche con l’opposizione. Vinciullo annuncia anche la richiesta di intervento da parte del prefetto, Armando Gradone e della Procura della Repubblica, “affinché si vigili sui comportamenti, al limite della provocazione, che continuano ad essere messi in atto da parte della presidenza”. Indice puntato, dunque, contro Santino Armaro. Vinciullo difende l’operato dei consiglieri di minoranza. “Quando il regolamento non solo non viene rispettato, ma viene calpestato-sostiene Vinciullo- e bisogna alzare la voce per farsi ascoltare.
Il problema vero è che nessun presidente dovrebbe portare i consiglieri comunali ad alzare la voce. Dovrebbe essere convincente, autorevole e rispettoso, lui per primo, dei regolamenti”.




Siracusa. Riparte il progetto "Scuola Arcobaleno" di Arcigay: "contro la discriminazione"

Riparte il progetto “Scuola Arcobaleno” di Arcigay Siracusa. Si tratta del percorso di educazione alla diversità contro il pregiudizio che ha spesso diviso e animato dibattiti. A curare gli incontri è Maria Vittoria Zaccagnini, referente area psicologica Arcigay Siracusa, con la collaborazione del presidente Arcigay Siracusa, Armando Caravini, e dei volontari.
“Il progetto Arcobaleno- spiega Maria Vittoria Zaccagnini- non fa che precorrere e poi adeguarsi alle direttive europee e quanto previsto dalla Buona Scuola. Non si fa altro che dare ai ragazzi gli strumenti per capire cosa è la discriminazione e a godere della ricchezza delle diversità. Si cerca di contrastare la stereotipizzazione delle relazioni e delle persone aiutando i giovani a sviluppare il pensiero critico”.
“Il progetto- continua Armando Caravini- ha come obiettivo la conoscenza di sé e della propria affettività, intesa come capacità di entrare in contatto con il prossimo. Sensibilizzando i ragazzi sulle tematiche da discutere, si cercherà di ampliare , il più possibile, il dialogo verso l’accettazione alla diversità e all’autonoma espressione di sé”. La prima tappa del progetto Arcobalenoil 30 marzo presso l’istituto alberghiero di Siracusa.




Siracusa. Torna la palude tra la pista ciclabile e la chiesa di San Corrado

Ritornano i pantani maleodoranti alle spalle della chiesa di San Corrado, alla Mazzarrona. Una serie di pozze, probabilmente liquami, che periodicamente fuoriescono per quello che viene definito un troppo pieno. Problema mai totalmente risolto e che rende quasi impraticabile, in giornate come questa, la vicina pista ciclabile.
Del caso ci eravamo occupati oltre due anni addietro. La polizia Ambientale dispose subito un intervento di bonifica. A chiedere un nuovo sopralluogo è adesso il consigliere della circoscrizione, Luigi Cavarra.




Siracusa. Restaurato il dipinto del vescovo Amorelli: esposizione gratuita

Completato il restauro del dipinto del vescovo Amorelli. Un lavoro preceduto da indagini diagnostiche non invasive per verificare lo stato di conservazione. Poi l’attenzione della restauratrice Maria Gabriella Scariolo ha fatto il resto.
L’intervento è stato finanziato da Algilà Ortigia Charme Hotel. “Siracusa è una splendida città che ogni anno ospita numerosi visitatori, con numeri sempre più in crescita”, ha commentato Giovanni Rimbotti socio di Algilà. “Siamo onorati di aver sponsorizzato e di aver restituito l’antico splendore a quest’opera e ad alcune carrozze della Galleria Palazzo Bellomo. Abbiamo deciso di aprire gratuitamente alla cittadinanza di Siracusa l’esposizione di questo pregevole dipinto nella storica cornice di palazzo Bongiovanni, proprio accanto all’edificio principale dell’hotel”.
L’opera sarà visitabile con ingresso libero presso Palazzo Bongiovanni da Giovedì 17 a Domenica 20 Marzo dalle 10.00 alle 19.00, in collaborazione con la Galleria Palazzo Bellomo e la Sovrintendenza.




Belvedere. Incrocio pericoloso in via Consolazione, Ortisi (Pd): "Quartiere dimenticato"

“Condizioni di pericolo all’incrocio tra via Consolazione e via Benedetto Croce, nel cuore di Belvedere”. Le segnala  il consigliere di quartiere Salvatore Ortisi, del Pd. “Lo abbiamo fatto presente al Comune un mese fa – spiega il consigliere di circoscrizione- Parliamo di un pezzo di manto stradale letteralmente crollato, con ovvie conseguenze in termini di sicurezza e viabilità”. L’amministrazione comunale ha provveduto a transennare l’area. ” A nulla sono valse, però- prosegue Ortisi- le reiterate richieste di intervento agli uffici preposto. Per questo i residenti hanno contestato, ieri, una situazione seria, con un cartello apposto sulla transenna e una chiara accusa rivolta a palazzo Vermexio”. Il consigliere di quartiere si fa portavoce del disagio dei residenti. “Troppe- conclude- le segnalazioni quotidiane di disservizi legati alla viabilità. Non possiamo più aspettare”.




Siracusa. Straordinario entusiasmo per Archimede e il suo monumento

Letteralmente circondato da centinaia di siracusani il monumento di Archimede. Questa mattina la cerimonia di inaugurazione e la “consegna” alla città.
Applausi alla svelata della statua pensata e realizzata da Pietro Marchese su di un ampio e vivibile basamento disegnato da Virginia Rossello.
I due, vincitori del concorso bandito nel 2012, faticano a trattenere l’emozione, travolti da un entusiasmo contagioso sul rivellino del ponte Umbertino e tutto attorno. Una distesa di telefonini per carpire uno scatto, un ricordo di un momento che mancava da decenni. A memoria, qualcuno tra la folla sussurra come il monumento ai caduti in Africa era stato, sino ad oggi, l’ultimo grande happening di questo tipo. E la musica deĺla banda intervenuta per l’occasione pare quasi voler sottolineare quelle parole.
Accanto ad Archimede, subito dopo il sindaco Giancarlo Garozzo, cominciano a sfilare vari personaggi e curiosi. Particolarita’ del monumento è anche questa: permette di arrivare accanto alla statua e non solo ammirarla dall’alto in basso.
In bronzo, alta 2.60 metri, guarda verso il mare e stringe in mano uno specchio ustore. Sui vari settori del basamento sono stati poi incisi i simboli che racchiudono gli studi e le scoperte del genio siracusano. Una tabella in italiano e in inglese li spiega nel dettaglio.

Per la foto di apertura si ringrazia Bruno Falco