Corteo funebre, in centinaia bloccano l’Umbertino. Il Questore: “Urgente profonda riflessione”

Non è passato inosservato quanto accaduto ieri nel tardo pomeriggio, con un corteo funebre che ha bloccato di fatto Ortigia. “Centinaia di persone e decine di ciclomotori hanno invaso e bloccato il ponte Umbertino, incuranti delle norme basilari del codice della strada, con una manifestazione non autorizzata durante la quale sono stati esplosi numerosi fuochi di artificio”, dice oggi il Questore Roberto Pellicone. “Pur dinanzi ad una tale tragedia (la morte di un ragazzo, ndr), pur comprendendo il profondo dolore dei familiari del giovane deceduto, non possiamo non soffermarci ad una profonda riflessione su quanto accaduto”, aggiunge. E poi prosegue: “Inscenare una manifestazione con un corteo che si è snodato fino ad un punto nevralgico della città, senza alcuna forma di preavviso (così come prevede la normativa vigente), creando disagio alla viabilità cittadina e situazioni di potenziale pericolo per l’incolumità e la sicurezza pubblica non è il modo migliore per manifestare il proprio cordoglio per la perdita di una giovane vita”.
Sull’accaduto, sono in corso accertamenti e nel giro di pochi giorni potrebbero essere emessi primi provvedimenti. La Polizia ha acquisto decine di filmati e foto, al vaglio degli investigatori che hanno ricostruito l’accaduto.
Il Questore ha anche ricordato che “le forze di polizia sono impegnate, soprattutto nei fine settimana e nei luoghi di aggregazione giovanile, con una massiccia opera di prevenzione e di repressione finalizzata a contrastare gli atteggiamenti pericolosi durante la guida”.




FOTO. Giornata spettrale per Siracusa, è tornata la “lupa”: la nebbia che viene dal mare

Giornata “particolare” per Siracusa quest’oggi. Il capoluogo ha dovuto fare nuovamente i conti con una fitta nebbia dal sapore nordico che ha sensibilmente ridotto la visibilità nelle prime ore del mattino, intensificandosi nel pomeriggio, attorno alle 17. Non si tratta di un fatto insolito però. Nota come “lupa” è quella fitta foschia che si forma sulle acque marine, a pochi metri di altezza dal mare, quando l’aria umida e calda passa per avvezione sopra l’acqua, la cui temperatura è ancora relativamente bassa. Quindi l’aria calda viene raffreddata anch’essa, formando quella nebbia che pare aver inghiottito pezzi di città. Si tratta di un fenomeno di nebbia marittima affascinante e interessante, ma che può ridurre notevolmente la visibilità.
Dalle zone balneari alla punta nord di Siracusa, tutti affascinati dallo “spettrale” spettacolo. Di seguito, una carrellata di foto relative all’evento.




Successo per l’edizione di Uniday Expo 2025, FMITALIA media partner dell’evento

Si è conclusa l’edizione 2025 di Uniday Expo, la manifestazione biennale dedicata al mondo dell’Ho.Re.Ca. Boom di partecipanti registrato per le tre giornate dell’appuntamento che ha messo in mostra il meglio del food&beverage in un format che ha unito tradizione, cultura gastronomica, qualità dei prodotti locali e innovazione. L’evento è stato ideato e promosso da Unigroup Spa, distributore nel foodservice operante in Sicilia Orientale, ed è nato dalla volontà di offrire ai propri clienti e a tutto il territorio un’opportunità di sviluppo e formazione, una vetrina unica per esplorare le tendenze del settore e vivere esperienze culinarie di alto livello. FMITALIA è stata la radio ufficiale di Uniday Expo 2025.




Incubo buche, manutenzione stradale a rilento: “Da lunedì a regime, ecco cosa è successo”

Forzando un po’ la mano, per rendere quanto più chiaro il concetto, sembra quasi si debba parlare di una sorta di “maledizione delle buche” a Siracusa. Le ultime piogge hanno acuito sensibilmente un problema che attanaglia la città da parecchio tempo e che sembra non trovare soluzione nonostante tentativi, annunci, rassicurazioni. Le buche sembrano aumentare in maniera esponenziale o, laddove pre-esistenti, diventano veri e propri crateri, rendendo le strade pericolose, con il rischio di danneggiare, nella migliore delle ipotesi, i mezzi in transito ma anche di essere causa di incidenti stradali,mettendo a rischio soprattutto i conducenti di ciclomotori e motocicli. Intoppi e imprevisti continuano a bloccare il servizio di rattoppo delle buche stradali che, secondo la pianificazione stabilita al termine di una riunione tra l’assessorato alla Mobilità e Trasporti e i delegati di quartiere, dovrebbe garantire l’impiego di due squadre della ditta incaricata, zona per zona, cinque giorni alla settimana, a rotazione. L’entusiasmo del post riunione è durato quattro giorni. Soltanto Cassibile, e soltanto per quattro giorni, ha sperimentato il nuovo sistema. Poi il servizio si è praticamente fermato. Non solo non sono state impiegate le due squadre, ma per diversi giorni la ditta non ha lavorato affatto. Monta la rabbia dei cittadini, così come quella, in particolar modo, di alcuni delegati di quartiere che hanno manifestato all’assessore Enzo Pantano tutto il loro rammarico per quelle che hanno ritenuto promesse non mantenute. Alla base di tutto questo, però, ci sarebbero circostanze imprevedibili. Nei giorni scorsi, infatti, la ditta ha subito il danneggiamento dei propri mezzi, resi inutilizzabili. Nel frattempo, a quanto pare, gli operai hanno lasciato per qualche giorno Siracusa per raggiungere Milano, impegnati nel completamento di un appalto. Quest’ultima spiegazione avrebbe convinto poco i delegati, trattandosi, stavolta, di una scelta e non di una circostanza improvvisa. L’assessore Enzo Pantano non nasconde il proprio dispiacere ma fornisce al contempo alcune rassicurazioni. “Oggi, ad esempio, la ditta sta lavorando in tutta la città. Laddove gli operai notano buche, le riparano, per dare intanto velocemente una risposta alla città. Stanno utilizzando l’asfalto a caldo ma non le piastre, in attesa della riparazione dei mezzi, che torneranno disponibili al massimo venerdì, secondo quanto comunicato agli uffici. Ho constatato- chiarisce Pantano- la veridicità di quanto sostenuto dalla ditta, da cui ho preteso comunque garanzie per i prossimi giorni, quando entrambi i motivi che hanno rallentato il servizio saranno venuti meno. Da lunedì si dovrebbe riprendere, secondo pianificazione stabilita “.




Riqualificazione urbana di Largo Aretusa, Noi albergatori: “Un omaggio alla figura Archimede”

Primo festival della Scienza a Siracusa, anche per Noi albergatori fervono i preparativi dell’evento, inserito all’interno della sesta edizione dell’Einaudi Pi Greco Day 2025. Il Festival, che ha lo scopo di celebrare il genio di Archimede, nonché di puntare l’attenzione sulle discipline Stem e sulla cultura scientifica, è infatti organizzato dall’Istituto di istruzione superiore Luigi Einaudi, in collaborazione con il Comune di Siracusa, assessorato all’Istruzione, e il patrocinio dell’associazione Noi Albergatori Siracusa e del negozio di articoli sportivi “Play Sport”, e coinvolgerà la cittadinanza, gli alunni dell’Einaudi e gli studenti degli istituti superiori di primo e secondo grado di Siracusa.
Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa, negli ultimi giorni, ha infatti definito con la dirigente scolastica Teresella Celesti e altri docenti dell’istituto di istruzione superiore, Luigi Einaudi, la programmazione del “Pi Greco Day” del prossimo 14 marzo “che prevede la partecipazione di altre scuole – spiega Rosano – e pure il coinvolgimento della cittadinanza. L’evento 2025 sarà caratterizzato da appuntamenti culturali e da attività esperienziali e partecipative degli studenti, i quali saranno impegnati in una divertente competizione originata da giochi volti a stimolare l’approccio semantico verso la matematica”. Con una novità. “L’originalità di quest’anno – commenta Rosano – sta nel fatto che alla classe dell’istituto scolastico vincente, oltre all’assegnazione di un premio, sarà dedicata la prima “Walk of fame” archimedea, con una mattonella che sarà incastonata all’interno di Largo Aretusa. Per rendere ciclico l’evento, è previsto, inoltre, che annualmente, sulla stessa area, siano posate altre pietre archimedee, distinguendo sempre l’emblema della classe dell’istituto scolastico vincente”.
“Altro ambizioso progetto, in fase di studio – ancora Rosano – è far diventare il Pi Greco Day un attrattivo appuntamento annuale internazionale di cultura e progettualità, legato al genio di Archimede, con lo scopo di richiamare a Siracusa giovani di istituti e licei italiani, europei ed extraeuropei, a indirizzo scientifico-matematico che, in occasione della competizione, alloggerebbero nella nostra città, facendo così accrescere qualificati flussi di viaggiatori anche in bassa stagione, a beneficio dell’economia cittadina”.
Un progetto ambizioso che si inserisce nella più ampia iniziativa di riqualificazione urbana di Largo Aretusa, ideata da Rosano, in qualità di presidente di Noi albergatori Siracusa, e realizzata dal Comune della città. E proprio per questo, giorni fa, Rosano si è incontrato con le guide turistiche siracusane, capitanate dalla presidente Maria Lina Ribisi, e il progettista Giuseppe Scalora, con l’obiettivo di approfondire questi elementi che andranno a impreziosire uno dei luoghi più affascinanti di Ortigia. Scalora ha evidenziato che la spirale, la semisfera, il triangolo, gli specchi sono da intendersi come un omaggio alla figura di Archimede, ma anche come segni simbolici che ne incarnano lo spirito visionario e innovativo. Uno dei caratteri più originali dell’opera è infatti proprio quello di espandersi al di là dei confini di Largo Aretusa, racchiudendo, oltre la città, tutto il territorio dell’antica pentapoli di Siracusa.
“In questo contesto – prosegue Rosano – la spirale di Archimede, dialogando con i lati del triangolo isoscele, che dipartono dalla semisfera, si proietta: per un lato in direzione Castello Eurialo, l’altro verso Scala Greca, convertendo la pulsione del suo moto in forma coinvolgente. Lo spostamento di visuale si propone di catturare lo sguardo dei visitatori verso un ambito spaziale più ampio di quello abitualmente riferito alla sola isola di Ortigia, avviando delle relazioni inaspettate e inconsuete con il Castello Maniace (luogo in cui, si sostiene, esisteva il Tempio di Hera) e le zone urbane a settentrione di Siracusa. Nella sostanza, la semisfera, attraverso il continuo movimento di inversione tra la sua superfice concava di colore nero opaco e quella convessa metallica riflettente, intende far sperimentare all’osservatore nuove modalità di contatto tra sé e la realtà che lo accoglie: non si tratta di una pura percezione cumulativa di immagini, ma di trasformare la nostra percezione dell’ambiente fino a farci sentire parte integrante dell’universo”.
”È del tutto evidente – conclude Rosano – che la nuova configurazione di Largo Aretusa sarà oggetto di attrazione turistica. E lo si è notato sin dai primissimi giorni del completamento del progetto. Molti sono stati i turisti italiani e stranieri che hanno già espresso apprezzamento per l’opera realizzata”.




Tornano le Giornate di Primavera del Fai, a Siracusa si “riscopre” la zona Umbertina

Tornano le Giornate di Primavera Fai, appuntamento atteso per visitare e riscoprire angoli e tesori solitamente “nascosti” delle nostre città. Sabato 22 e domenica 23 marzo la due giorni dedicata al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano grazie all’impegno e all’entusiasmo di migliaia di volontari. In Sicilia saranno 60 i luoghi visitabili in 20 città, tra cui Siracusa. Visite a contributo libero, possibili grazie all’impegno delle delegazioni e dei gruppi di volontari.
A Siracusa il Fai proporrà un itinerario di “riscoperta” della zona Umbertina, con le sue architetture. La visita offre un’idea chiara della vivacità intellettuale di Siracusa nel XX secolo: la sede dell’Aci, simbolo del lusso automobilistico degli anni ’20; la chiesa sacrario del Pantheon, esempio di architettura moderna; il Palazzo delle Scienze con le collezioni scientifiche di grande valore; l’edificio razionale dell’ex Istituto Musicale.
“Le Giornate FAI – afferma Sabrina Milone, Presidente FAI Sicilia – rappresentano un momento di crescita educativa e culturale e di condivisione, strumenti essenziali per affrontare un mondo libero. Un percorso di cittadinanza che coinvolge istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati, che in numero sempre maggiore vi collaborano grazie a una vasta e capillare rete territoriale, con un unico obiettivo: riconoscere il valore del nostro patrimonio culturale e con esso la nostra identità di cittadini europei”.




Vaccinazioni pediatriche, Gilistro (M5S): “Ritardi e difficoltà, necessaria una fascia di garanzia ad accesso diretto”

“Ho portato in Commissione Sanità il tema delle difficoltà e dei ritardi nelle vaccinazioni obbligatorie. E come ho sottolineato nel mio intervento, non è solo questione di abbattere le lista di attesa, per quanto importante. Lo sforzo del sistema sanitario regionale deve guardare anche alla riprotezione in tempi brevi dei bambini che non si sono potuti vaccinare, per malattia o per validi motivi familiari”. A dirlo è il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S), durante la seduta di Commissione odierna, alla presenza dell’assessore regionale alla Salute.
“Se un bambino non può presentarsi alla data concordata all’hub vaccinale, ad esempio per una banale febbre, può accadere che servano almeno due mesi prima di ottenere un nuovo appuntamento. Diverse segnalazioni in tal senso mi arrivano dalla provincia di Siracusa. E siccome il sistema di prenotazione online non permette di intervenire in presenza di situazioni di questo tipo, ho proposto l’adozione di un sistema misto di prenotazione che preveda anche una fascia di garanzia ad accesso diretto”, spiega Gilistro.
“Oggi la percentuale di prenotati che non si presenta all’appuntamento vaccinale è di circa il 30%. Già domani torneremo ad approfondire il caso e le possibili soluzioni, anche insieme ai vertici dell’Asp di Siracusa, aggiunge l’esponente cinquestelle.
“Permane la cronica carenza di medici vaccinatori. L’idea è di sopperire ricorrendo ai pediatri di base, impiegati nei propri ambulatori e, in determinati casi, negli ambulatori vaccinali dell’Asp. Siamo impegnati a trovare le risorse economiche necessarie, per potere presentare un apposito atto in Ars. Farò da pungolo costante al governo, l’adesione alla vaccinazione obbligatoria per i bambini non può essere vanificata da problematiche che non afferiscono al paziente ma ai presidi vaccinali territoriali”, la posizione espressa da Carlo Gilistro.




Parcheggio Damone chiuso, la navetta non basta. “Renderla più utile con percorso largo”

Le prime settimane della linea bus 127, nata per cercare di ovviare al problema parcheggi nella zona commerciale Tisia/Pitia dopo la chiusura del parcheggio Damone, offrono un bilancio in chiaroscuro. Le navette (a pagamento) dal parcheggio Von Platen e da piazzale Sgarlata, in marcia nel pomeriggio, si muovono quasi sempre senza passeggeri. Nonostante qualche video realizzato dai commercianti per incentivarne l’uso, la formula non pare convincere gli utenti.
Anche l’ex assessore comunale Carlo Gradenigo, presidente di Lealtà e Condivisione, ha evidenziato diverse perplessità. Per risolverle, avanza una proposta: “con una linea diretta da piazzale Sgarlata a piazza Euripide attiva tutto il giorno e una tariffa oraria, si potrebbe andare dalla Borgata alla fiera del mercoledì, da Bosco Minniti al mercatino di piazza Santa Lucia, da viale Zecchino allo stadio la domenica o al solarium dello Sbarcadero d’estate; si potrebbe usare il servizio come navetta per lo shopping sfruttando i 2 mega parcheggi (Von Platen/Sgarlata) avendo 90 min a disposizione per fare i propri acquisti o lasciare l’auto direttamente a casa potendosi spostare da un quartiere all’altro su quella dorsale Akradina che ancora oggi rimane inspiegabilmente un sogno a metà”, scrive in una nota.
E faticano a sanarsi alcune cicatrici “socio-politiche” nate nella fase calda della vicenda conclusa con la chiusura del parcheggio nato per dare vitale appoggio alla zona commerciale, in termini di spazi di sosta. I commercianti dell’area Tisia/Pitia, infatti, masticano ancora amaro per come è stata “giocata” quella che hanno vissuto come una partita giocata anche sulla loro pelle. Malumori per la clamorosa “svista” urbanistica dei tecnici di Palazzo Vermexio, alla base della chiusura, ma critiche anche per come è stata gestita in Consiglio comunale la “patata bollente”, sino all’inevitabile conclusione.
Furono i consiglieri comunali Ferdinando Messina (FI) e Ivan Scimonelli (Insieme) a sollevare l’incredibile caso del parcheggio realizzato in un’area destinata a verde. Il primo, alcune settimane dopo, si è dimesso per altre ragioni, lamentando peraltro l’atteggiamento poco costruttivo dell’amministrazione comunale. E così tutto il peso delle critiche (dei commercianti) si è riversato su Scimonelli, alla prima esperienza di consiliatura. A lui i commercianti non “perdonano” l’assenza alla seduta di Consiglio comunale di gennaio, dedicata all’analisi del problema. Punto di partenza era proprio il suo odg. Il problema – spiegano – non è l’assenza, di per sè. Piuttosto, il motivo dell’assenza. Secondo quanto sostengono, sarebbe stato in vacanza. E mostrano foto pubblicate sui social per confermare la tesi.
A questo punto è però corretto ricordare che l’odg del consigliere Scimonelli venne protocollato lo scorso 11 novembre, all’indomani degli allagamenti in via Pitia e della denuncia del Codacons. La discussione d’aula sul punto venne calendarizzata inizialmente per il 17 dicembre, poi venne rinviata al 18 dicembre ed infine al 28 gennaio. Non sarebbe stato possibile procedere con un ulteriore rinvio, che pure sarebbe stato chiesto – questa volta – dallo stesso capogruppo di Insieme. Da qui l’assenza che ha finito per creare altra ruggine.




“Porte aperte in Nefrologia”, anche a Siracusa visite gratuite per la salute dei reni

Si chiama “Porte aperte in Nefrologia” ed è l’iniziativa annuale in occasione della Giornata mondiale del Rene. Aderisce anche l’Asp di Siracusa e così domani, 13 marzo, l’equipe del reparto di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale Umberto I, diretto da Massimo Matalone, sarà gratuitamente a disposizione dei cittadini che vorranno eseguire gratuitamente una visita clinica con esame delle urine ed ecografia dell’apparato urinario. Porte aperte dalle ore 8,30 alle ore 13.30. Verrà anche distribuito materiale informativo con suggerimenti e regole da seguire per la prevenzione delle malattie renali.
Le persone che dovessero eventualmente risultare positive allo screening, saranno invitate a successivi controlli nefrologici.
“La malattia renale è un nemico silenzioso – spiega il direttore del reparto, Massimo Matalone – in Italia 10 persone su 100 soffrono di rene e 1 di queste va incontro a dialisi o trapianto dii rene. Su 10 pazienti con ipertensione arteriosa 7 soffrono di reni, 3 su 10 pazienti con diabete, 2 su 10 pazienti cardiopatici, 4 su 10 pazienti obesi e molti di questi non sanno di avere una malattia renale. La prevenzione può rallentare ed in qualche caso bloccare la malattia renale, grazie anche a terapie innovative”.




Cento nuovi alberi per le strade e i marciapiedi di Siracusa, via alle piantumazioni

Una piccola iniezione di verde per le strade ed i marciapiedi di Siracusa. Avviate le operazioni di piantumazione di cento alberi – oleandri e falsopepe – con cui si vogliono colmare quei “vuoti” venutisi a creare a causa di eventi atmosferici avversi o altri incidenti vari che hanno “abbattuto” alberi o verde cittadino.
Gli uffici del settore Verde Pubblico hanno concluso nelle scorse settimane il censimento delle formelle rimaste “vuote” e adesso sono in corso le operazioni per mettere a dimora i nuovi alberi.
Il piano di lavoro prevede interventi da 20 piantumazioni al giorno, con intervallo di 10 giorni tra un ciclo e un altro.
“Non si tratta di germogli ma di alberi già di dimensioni importanti”, assicura l’assessore Salvo Cavarra. Prossimo step – dopo corso Gelone e via Luigi Spagna – interesserà il Villaggio Miano.
Il falsopepe ha corteccia rugosa, foglie pennate e grappoli di piccoli frutti rossi che assomigliano per l’appunto a grani di pepe. L’oleandro, invece, è un sempreverde apprezzato per la sua resistenza e – non a caso – è una delle piante ornamentali più diffusi e popolari al mondo.