Siracusa. Bisogni educativi speciali, convegno all'istituto "Fermi"

Un momento di approfondimento sui temi legati all’inclusività. L’occasione è stata fornita da un convegno, che si è tenuto nei giorni scorsi nell’aula magna dell’istituto tecnico industriale “Enrico Fermi”. L’incontro,  “Inclusività Bis, bisogni educativi speciali”, è stato organizzato dalla responsabile dell’area 3, l’insegnante Lucia Marciante. Impegnati come relatori i docenti della stessa area , con gli  esperti esterni dell’Asp, che hanno illustrato il quadro clinico di soggetti con Bisogni Educativi Speciali, il loro modo di  rapportarsi con il mondo circostante e le loro peculiarità.I docenti,invece, hanno trattato gli argomenti che vanno dal concetto di evoluzione storica dell’inclusività, all’illustrazione della disprassia, dislessia, disgrafia-disortografia, discalculia fino alle problematiche per la lingua straniera. Inoltre si è evidenziato  l’aspetto affettivo-relazionale del problema, altre strategie educative come l’arte, la problematica inerente gli alunni stranieri, infine sono stati presentati i documenti già in uso come protocollo dell’istituto e i testi specifici da poter consultare.Al termine degli interventi, spazio al dibattito sui temi affrontati




Siracusa. Lukoil, autobotti in coda nella mattina. Protesta per Rendelin, vicenda in Prefettura

Tolti, poco dopo le 13, i blocchi davanti alla portineria dell’area Lukoil. Una protesta scattata nelle prime ore della mattina ai cancelli dell’impianto della zona industriale con decine di autobotti all’esterno e in fila. Una protesta che ha riportato d’attualità la vertenza dei 18 lavoratori della Rendelin dopo un cambio appalto che non ha condotto – come invece era previsto – al loro riassorbimento con la nuova ditta (la Stam). 7Se ne discuterà domani in prefettura nel tentativo di risolvere la vicenda dei lavori metalmeccanici all’interno della raffineria.
“Ringraziamo Sua Eccellenza il Prefetto per la sensibilità e l’attenzione mostrata immediatamente – hanno commentato i segretari generali di Fiom, Fim e Uilm, Sebastiano Catinella, Gesualdo Getulio e Marco Faranda – Chiediamo che gli accordi sottoscritti in Confindustria vengano rispettati e che questi lavoratori vengano immediatamente assunti dalla ditta subentrata”.
La protesta di questa mattina, limitata al blocco delle autobotti davanti alla portineria, scaturisce dalla mancata assunzione di 4 dei primi 12 lavoratori che da Rendelin devono transitare alla Stam, l’azienda succeduta nell’appalto per verniciature industriali.
“Si tratta di quattro lavoratori che sono già stati licenziati e che, oggi, non hanno nessun emolumento – hanno aggiunto i tre segretari – Non possiamo accettare ritardi e rinvii ingiustificati, anche perché, tra non molto, si dovrà procedere, con il passaggio dei restanti dieci lavoratori ancora operanti con Rendelin”.
Fiom, Fim e Uilm lamentano anche il mancato allestimento dell’area cantieri all’interno di Lukoil. “Questo determina anche limiti alla stessa sicurezza, – hanno concluso Catinella, Getulio e Faranda – dal cambio delle tute agli altri sistemi necessari ai lavoratori metalmeccanici. Una condizione inaccettabile. Chiediamo il rispetto degli accordi e la garanzia di tutti i diritti per questi lavoratori”.




Siracusa. Assegno da 2,8 milioni per Open Land: c'è l'ok del Consiglio Comunale, palazzo Vermexio paga

E’ pronto il bonifico da 2 milioni e 837 mila euro per Open Land srl. Il Comune di Siracusa paga la prima tranche del lungo contenzioso – ancora in corso al Cga – visto che il debito fuori bilancio è stato approvato dal Consiglio Comunale. Nella cifra si risarcisce alla società privata che ha realizzato il centro commerciale di Epipoli il mancato guadagno a causa del ritardo nel rilascio della concessione edilizia (1,7 milioni di euro) più le spese di adeguamento del progetto iniziale.
Il via libera al pagamento del debito Open Land è passato a maggioranza ed è immediatamente esecutivo.




Siracusa. Comune, debiti fuori bilancio: 116 mila euro per una piscina mai realizzata

Una piscina coperta in viale Santa Panagia, progettata e mai realizzata. Costa adesso al Comune oltre 116 mila e 300 euro, da corrispondere all’architetto, Elena Brusa Pasquè, a cui è stata affidata, una decina di anni fa, la redazione del progetto rimasto sulla carta. E’ uno dei debiti fuori bilancio approvati dal consiglio comunale durante la seduta che è stata anche quella dell’ “ok” ad oltre due milioni e 800 mila euro da pagare alla Open Land per una parte del risarcimento richiesto e legato alla realizzazione del centro commerciale “Fiera del Sud”, per la parte che non riguarda la sentenza che il Cga dovrebbe pronunciare a breve. L’assise cittadina ha anche approvato i debiti fuori bilancio che prevedono l’esborso di  29 mila 342 euro agli ingegneri Giuseppe Merletti e Oliveri Montanaro” come aumento della parcella professionale dovuto alla lievitazione dei costi relativi a una parte dei lavori sulla rete fognaria realizzata all’inizio degli anni 2000; cinquemila 317 euro all’ingegnere Vincenzo Giambertone per il collaudo dell’illuminazione pubblica a Ognina, incarico conferito nel 2001; 63 mila 149 euro alla Cantieri riuniti srl per una parte dei lavori di completamento dell’Ipsia, in via Piazza Armerina, appalto che risale addirittura al 1988; 49 mila 819,51 euro alla Regione siciliana per spese rendicontate e non riconosciute relative ai cantieri di lavoro banditi nel 2009″. Dibattito “caldo” nell’aula consiliare “Vittorini” di palazzo Vermexio. Polemico il consigliere comunale Salvo Castagnino, critico nei confronti del presidente del consiglio comunale, Santino Armaro, per avere consentito il prosieguo dei lavori nonostante l’assenza dell’assessore e del collegio dei Revisori dei Conti. Sulle proposte, Stefania Salvo ha chiesto ai dirigenti competenti la ragione per cui non si è riusciti a risalire ai funzionari che hanno causato i debiti fuori bilancio e perché deve essere il Consiglio ad individuare il capitolo da cui prelevare le somme. Sul primo punto, il dirigente dell’Ufficio tecnico, Emanuele Fortunato, ha spiegato che negli anni a cui si riferiscono i provvedimenti le procedure erano meno precise di oggi anche rispetto all’indicazione del responsabile del procedimento; sul secondo, il ragioniere generale, Giorgio Giannì, ha sostenuto che all’assise non spetta il compito la decisione da dove prelevare i soldi ma solo di confermare quanto indicato dagli uffici.
Approvate all’unanimità le controdeduzione dell’amministrazione ai rilievi mossi dalla Corte conti sul bilancio del 2013. Una decina in tutto le criticità rilevate dai magistrati, anche se le principali contestazioni hanno riguardato: l’eccessivo ricorso alle anticipazioni di cassa; la scarsa cura al riaccertamento dei residui attivi e all’insorgere dei debiti fuori bilancio; la poco solerzia negli accertamenti tributari e nella riscossione coattiva. Il Comune  ha risposto illustrando le novità introdotte recentemente con l’adesione ai nuovi principi di bilancio, più attenti all’equilibrio generale, alla gestione dei residui attivi e alle patologie che determinano i debiti fuori bilancio. Il documento evidenzia inoltre il ricorso in misura congrua agli accantonamenti prudenziali, la decisioni di incassare entro l’anno la Tari e la maggiore attenzione alla riscossione coattiva e agli accertamenti tributari così da poter contare su una più ampia disponibilità di cassa e ridurre il ricorso alle anticipazioni. Prima dell’approvazione , sono stati approvati cinque emendamenti. Intanto Elio Di Lorenzo ha chiesto di calendarizzare al riforma del regolamento delle commissioni consiliari. Si torna in aula domani alle 10 per approvare lo schema di “Dup”, il documento unico di programmazione per il triennio 2016-2018.
 
(Foto: repertorio)




Siracusa. Formazione professionale e trasporto pubblico, la Regione stanzia le somme

Fondo di rotazione per i dipendenti della Formazione professionale, Trasporto pubblico, trasporto urbano per anziani, provvedimenti per le famiglie con congiunti vittime del mare e rifinanziamento della legge contro la violenza sulle donne. Sono le voci, che riguardano la provincia di Siracusa, su cui il parlamento siciliano è intervenuto, nell’ambito della nuova Finanziaria regionale. A indicare le cifre stanziate è il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, presidente della commissione Bilancio dell’Ars. Nel dettaglio, al trasporto urbano destinato agli anziani sono state destinate risorse per 800 mila euro. Il Trasporto pubblico riceve, invece, 157 milioni di euro. Alle famiglie con congiunti vittime del mare vanno 25 mila euro. Rifinanziata con 100 mila euro la legge contro le donne vittime di violenza. “Si”, infine, al fondo di garanzia del personale dipendente della formazione professionale, con 1, 5 milioni di euro.




Siracusa. Piano regolatore, la commissione Urbanistica incontra i portatori di interesse

Il percorso verso le modifiche al piano regolatore generale del capoluogo passa anche attraverso una serie di interlocuzioni preliminari. Per questo la commissione consiliare Urbanistica, presieduta da Antonio Trimarchi, ha approfondito ieri il tema delle nuove linee guida dello strumento urbanistico con i rappresentanti di  Soprintendenza ai beni culturali e ambientali, Giuseppe Armeri, la presidente dell’Ordine degli architetti, Lilia Cannarella, il presidente dell’Ance, Massimo Riili, e Paolo Tuttoilmondo di Legambiente. I lavori sono stati seguiti dal presidente del consiglio comunale, Santino Armaro; per l’Amministrazione c’era il dirigente della Pianificazione territoriale, Emanuele Fortunato.
“È stato un confronto costruttivo e di alto livello – ha detto il presidente della commissione, Trimarchi – che ha fatto propria una metodologia di lavoro aperta ai contributi esterni, soprattutto di chi è direttamente interessato a uno sviluppo del territorio urbano in un’ottica di salvaguardia e di rispetto delle sue vocazioni. Su questi temi c’è ormai una sensibilità diffusa anche tra chi sembra perseguire obiettivi diversi. Ance, Legambiente e Ordine degli architetti hanno presentato tre sintesi delle loro proposte ed è stato interessante verificare che per molti versi le idee sono sovrapponibili”.
Tra i temi di maggiore convergenza c’è l’edilizia sociale, per la quale si registra una crescita della domanda. Una delle soluzioni prospettate, da perseguire a prescindere dai tempi di approvazione delle nuove linee guida, è di dedicare a tale tipologia le aree a servizi opportunamente rimodulate. Altri terreni di confronto  sono stati quelli della cosiddetta “sostituzione edilizia”, lavorando sul patrimonio esistente attraverso interventi sostenibili e di qualità, e della rigenerazione urbana per favorire opere di riqualificazione che puntino al risparmio energetico e ad edifici antisismici. Spazio anche alla difesa del patrimonio archeologico e storico, per una riqualificazione dei siti e la loro fruizione attraverso modelli pubblico-privati di gestione in rete; alla tutela e riqualificazione delle aree costiere; al problema della costituzione di un parco progetti che apra la strada ai finanziamenti pubblici. Su quest’ultimo punto si sta affermando l’idea di un fondo di rotazione costituito da enti, associazioni e ordini professionali, sotto il coordinamento pubblico, che finanzi la progettazione e poi si autoalimenti con l’accesso alle stesse risorse pubbliche.
Sul piano paesaggistico, attualmente sottoposto al parere dell’Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio, è stato proposto di fissare, attraverso il sindaco Garozzo, una riunione a Palermo per affrontare in via definitiva il tema del perimetro del parco archeologico, da cui dipendono molte scelte urbanistiche future e che non può essere calato dall’alto.
“Sono tutte questioni di cui terremo conto – ha concluso il presidente Trimarchi – per le linee guida del Prg. Alcune di esse, però, ci rimandano a problemi pressanti, che non possono attendere i tempi di approvazione dello strumento urbanistico. La commissione, in questo senso, può svolgere un ruolo di cabina di regia affinché determinati problemi possano trovare soluzioni




Siracusa. "Padre, mi benedica" e poi gli assestano due cazzotti: identificati gli aggressori

Nonostante l’abito talare, un sacerdote 52enne è rimasto vittima di due bulli. Gli hanno rifilato un paio di cazzotti al volto, dopo avere chiesto la benedizione. Tutto è avvenuto nei pressi di un bar di via Lido Sacramento alcuni giorni addietro.
Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso tutto, indirizzando in fretta le indagini verso l’identificazione dei due giovani aggressori, di 23 e 26 anni. Squadra Mobile e Commissariato Ortigia hanno lavorato celermente dopo la querela presentata dal parroco di origine toscana ma da tempo a Siracusa.
Pare che i due aggressori, probabilmente dopo qualche birra di troppo, avessero deciso di attaccar briga con qualcuno. E il loro bersaglio è stato il sacerdote. Mentre andava via dal bar gli hanno chiesto la benedizione, prima uno dei due, poi l’altro.
Al termine, mentre stava per andare via, lo hanno richiamato. E appena si è girato ha ricevuto il cazzotto, che non sarebbe rimasto isolato. Il sacerdote ha dovuto far ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso. Se l’è cavata con qualche ammaccatura e una ferita al labbro inferiore. I due aggressori sono stati denunciati.




Siracusa. Commissioni delle polemiche: "sciogliere la Seconda, produce solo costi"

Si riaccende la polemica sulle commissioni consiliari. A dare fuoco alle polveri sono i consiglieri Salvo Sorbello e Simona Princiotta. “La Seconda Commissione non produce altro che costi per le casse comunali. Nessun altro risultato”, l’accusa a due voci.
Princiotta e Sorbello fanno entrambi parte della commissione in questione, che si occupa di Cultura, Scuola, Spettacolo, Turismo, Gioventù, Politiche e Servizi Sociali, Pari Opportunità e Immigrazione. Ieri, nella riunione convocata dal presidente D’Amico sarebbero dovuti intervenire il responsabile dello Iacp, Cannarella, e il funzionario comunale Dugo per trattare tematiche legate alle politiche abitative. “Nessuno dei due si è però presentato e la riunione di commissione si è rivelata totalmente inutile. Credo che i componenti dovrebbero davvero prendere in considerazione l’idea di restituire il gettone di presenza”, spiega Simona Princiotta che ha già chiesto di non ricevere l’emolumento per la seduta, come Sorbello.
I due consiglieri non si fermano qui. Perchè loro intenzione è quella di formalizzare la richiesta di scioglimento della Seconda Commissione. “Mai parlato di pari opportunità o seriamente di servizi sociali. Mai visti temi sulla cultura. A che serve? Solo a servizio dell’amministrazione? I consiglieri sono e devono rimanere liberi e non sotto dettatura”, dice ancora la Princiotta. “Da tempo abbiamo chiesto anche una commissione di inchiesta sul servizio di refezione scolastica, ma di queste cose, di quelle serie, in commissione o in Consiglio si parla ormai con troppa difficoltà”, ha accusato recentemente in aula Sorbello.




Siracusa. Avviso pubblico per un lido a Calarossa, Grienti: "Il consiglio di Ortigia ha detto di no"

Il destino della spiaggetta di Calarossa al centro di un intervento del consigliere della circoscrizione Ortigia, Raffaele Grienti. Il consigliere di quartiere si inserisce nel dibattito in corso, avviato dalla comunità che si è costituita su Facebook ma che chiede anche un incontro “fisico” con i rappresentanti dell’amministrazione comunale per fare il punto della situazione ed ottenere eventuali rassicurazioni in merito alla possibilità di fruire liberamente della caletta, a prescindere dal progetto di creazione, in buona fetta della spiaggia, di uno stabilimento balneare privato. “E’ importante ricordare- spiega Grienti- che nel 2013 il consiglio di circoscrizione ha approvato una delibera con cui indicava l’orientamento da assumere in materia di fruizione del demanio marittimo in Ortigia attraverso delle specifiche linee guida “. I consiglieri di Ortigia chiedevano, con quel documento, al Comune la “libera fruizione di Forte Vigliena, Calarossa, Villetta Aretusa e Forte San Giovannello, individuando altre aree per iniziative private. “Il nostro intendimento- fa presente il consigliere- era quello di salvaguardare gli scorci di mare utilizzabili per la balneazione”. Infine una puntualizzazione: “l’avviso pubblico per dare in gestione a privati la Spiaggia di Calarossa luogo già destinato a libera fruizione e la conseguente approvazione del progetto dei nuovi potenziali gestori da parte della commissione unica per Ortigia, con il solo voto contrario del componente Salvo Scarso-conclude Grienti-  risulta in evidente contrasto con la delibera della circoscrizione”.
 




Siracusa. Bonus per chi assume dopo il tirocinio, "via libera" alla misura di Garanzia Giovani

Un bonus per gli imprenditori che assumono, dopo il tirocinio, i giovani impiegati nell’ambito di Garanzia Giovani. L’opportunità è già concreta, a partire dal primo marzo. Una notizia che rappresenta un elemento positivo ma, secondo Cna, con alcuni aspetti da rivedere. La misura permette alle aziende di ottenere un bonus esclusivamente per le assunzioni a tempo indeterminato che oscilla da un minimo di 3 mila euro ad un massimo di 12 mila, in base all’indice di svantaggio del giovane stesso, indice che stato assegnato al giovane all’atto dell’iscrizione a Garanzia Giovani.Il bonus è ottenibile per le assunzioni effettuate a partire dal 1 Marzo 2016 e sarà fruibile in 12 quote mensili ,  riferito a giovani che, oltre i requisiti sopra descritti, abbiano almeno sei mesi di non occupazione (eccezion fatta per il tirocinio che non è comunque un rapporto di lavoro subordinato) oppure non abbiano diploma oppure ancora saranno occupati in settori specifici caratterizzati da disparità elevata uomo/donna. Le imprese che vorranno beneficiare del bonus dovranno avere regolarità contributiva e l’incentivo sarà sempre riconosciuto dall’Inps.“E’ sempre una buona opportunità – afferma Gianpaolo Miceli,  coordinatore dei Giovani Imprenditori di CNA Siracusa – quella che determina bonus per l’assunzione di giovani. Salutiamo con favore questa notizia anche se abbiamo alcuni dubbi che rappresentano a nostro giudizio delle storture al bonus. Innanzitutto la restrizione alle assunzioni effettuate dal 1 Marzo, noi infatti registriamo numerose assunzioni effettuate tra gennaio e febbraio e queste tecnicamente resterebbero tagliate fuori con un inspiegabile disparità tra chi ha assunto senza se e senza ma e chi ha invece atteso. Poi -prosegue- la questione della restrizione alle assunzioni a tempo indeterminato che taglia fuori le assunzioni a tempo determinato e che lede una fetta di assunzioni potenziali. Infine una riflessione, dalla eliminazione della 407 alla riduzione drastica degli incentivi del contratto a tutele crescenti il sud rischia seriamente di non avere riferimenti per combattere -conclude Miceli- la disoccupazione, occorre porre rimedio almeno re-integrando gli sgravi previsti fino al 31/12/2015”.