Siracusa. Mercoledì la nuova protesta dei 15 ex Socosi: "ingannati e licenziati"

Nuova protesta dei 15 ex lsu Socosi. Si sono dati appuntamento mercoledì 2 marzo alle 9.30, davanti al Comune di Siracusa. Licenziati per esubero nel gennaio 2015 e mai assorbiti nonostante gli impegni assunti con due rispettivi verbali siglati anche dalle organizzazioni sindacali.
“Non avremmo mai accettato il licenziamento se non ci fosse già stato un precedente nell’anno 2013 di sei lavoratori che dopo soli tre mesi di licenziamento sono stati riassorbiti dal Comune e se lo stesso non avesse preso un impegno scritto per noi”, spiegano.
In assenza di novità, dopo anche alcuni incontri con l’assessore al personale Pierapolo Coppa, si dicono pronti ad adire le vie legali per fare valere i loro diritti.




Siracusa. Le difficili condizioni degli istituti Martoglio e Verga: "intervenga il Comune ora"

Due scuole, un unico problema: le condizioni materiali di aule e corridoi. Si tratta degi istituti comprensivi Martoglio e Verga. Nei gironi scorsi il consiglio di quartiere Akradina aveva lanciato l’allarme, dopo le segnalazioni ricevute da mamme e insegnanti.
Le infiltrazioni d’acqua alle pareti e ai soffitti, alcune porte dei servizi igienici divelte, la precaria stabilità di parte degli intonaci dei solai, l’impianto di riscaldamento non funzionante, la palestra inagibile: questi i principali problemi.
“In questi casi si mette davvero a repentaglio la sicurezza e in dubbio lo stesso diritto a svolgere regolare attività didattica. Di fronte a simili condizioni e preoccupazioni si ha il dovere di intervenire urgentemente”, dice il deputato nazionale del Pd, Pippo Zappulla.
“Al sindaco ed all’assessore competente il compito non di scaricare la responsabilità ma di intervenire come è giusto che sia per garantire sicurezza”, aggiunge Simona Princiotta, consigliere comunale.
I due indicano il recente bando regionale per l’edilizia scolastica come soluzione del problema che riguarda le due scuole. “Ma deve essere presentato il progetto entro la fine di marzo”.




Siracusa. Giornata delle malattie rare: una marcia colorata per riflettere

Anche a Siracusa celebrata la nona edizione della Giornata delle Malattie Rare. Con Orsa (organizzazione sindrome di angelman) ed Aisar (associazione italiana sindromi autoinfiammatorie rare) in prima fila diverse associazioni del territorio.
Alle 9 è partita dal camposcuola “Pippo Di Natale” una marcia a cui hanno aderito gli alunni degli istituti comprensivi di Siracusa che partecipano al progetto educativo “Voci rare per una favola unica”, proposto dalle due associazioni coordinate da Lisa Rubino (Orsa) ed Elsa Schiavone (Aisar).
Sul palco allestito ai Villini, canti balli e premi per i piccoli protagonisti invitati a riflettere sul tema delle malattie rare contro l’isolamento in cui piomba chi ne è affetto.
All’evento, patrocinato dal Comune, hanno collaborato anche il CO.Pro.Dis Coordinamento per la Disabilità e le associazioni : Diversamente Uguali, Zuimama, Noi Cuori e Colori, Astrea, Arci Ragazzi, StoneWall e Mareluce.




Siracusa. Spiaggia di Cala Rossa inaccessibile. Castagnino: "perchè non si ripristina la scala?"

Due mesi dopo la chiusura dell’accesso alla spiaggia di Cala Rossa permane quel divieto. “Eppure era stata promessa la messa in sicurezza della scala che conduce alla spiaggia di Ortigia”, ricorda il consigliere comunale Salvo Castagnino.
“L’amministrazione continua a rimanere sorda nonostante le richieste, anche dei cittadini. Mi chiedo come mai, a seguito della mia segnalazione, ha proceduto solo alla chiusura del cancello d’accesso ma non al ripristino della scalinata per consentire l’accesso al mare”, continua Castagnino.
“L’unica reale preoccupazione, a questo punto, è che questa spiaggia possa divenire una fonte di business per privati a discapito dei diritti dei cittadini”, il sospetto dell’esponente di minoranza. “Pronto a qualsiasi battaglia necessaria per garantire che la spiaggia di Cala Rossa resti pubblica”, annuncia sulla scorta di indiscrezioni circa la volontà di realizzare una sorta di lido gestito da privati ai margini della spiaggia.




Il presidente della Repubblica Mattarella a maggio a Noto. Bonfanti: "Importante riconoscimento".

Gremita, questa mattina, la Sala dell’ex Convitto Ragusa gremita,  in occasione dell’incontro con gli stati generali del Partito Democratico che sostengono la ricandidatura a sindaco di Noto di Corrado Bonfanti. “Prosegue l’impegno del Pd per la città che vorremmo – Lavoro, efficienza, solidarietà, legalità con Corrado Bonfanti sindaco” è stato lo slogan scelto per l’ incontro moderato dal segretario cittadino del Pd Emanuele Della Luna , con gli interventi dei deputati nazionali Sofia Amoddio e Pippo Zappulla, dell’Assessore regionale Bruno Marziano, del segretario provinciale del Pd Alessio Lo Giudice, del segretario dei Giovani democratici Iacopo Baldacchino e concluso dal segretario regionale del Pd Fausto Raciti. Bonfanti ha tracciato le linee del suo programma elettorale, a partire dal motto, “Siamo a metà dell’opera”, ma anche “Dobbiamo commettere meno errori”.  “Noi-ha detto Bonfanti- dobbiamo essere una coalizione che nella continuità di un progetto che è in corsa, deve essere brava a consolidare le proprie idee e farlo commettendo meno errori. Ho subìto delle critiche in questi cinque anni e ne ho fatto tesoro, ho valutato quelle reali e non quelle strumentali, per cercare di capire quali fossero utili e quindi di giovamento per migliorare la nostra idea di governo e quindi migliorare il nostro programma. Questa nascita di movimenti e di competitor è un momento importante della nostra città, per un sano confronto>>. Durante l’incontro di oggi, Bonfanti ha annunciato un momento importante per Noto, la visita, il 12 maggio, del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Vorrà dire qualcosa se il presidente della Repubblica ha accettato di venire a visitare Noto: non ci può che rendere orgogliosi, è un coronamento-prosegue il sindaco- di un processo virtuoso che può e deve essere migliorato, un processo che ha sicuramente bisogno di nuova linfa ma che è importante ed è certificato e riconosciuto persino dal Presidente della Repubblica in persona. Desidero che il lavoro che è stato fatto venga completato, perché l’idea di sviluppo intrapresa si consolidi, perché questa comunità ha bisogno di persone per bene che seguono e valorizzano il progetto di sviluppo culturale di questa città, che sappiano continuare a intrecciare relazioni, che diano prospettive al territorio, e perché devo seguire una serie di progetti che ho avviato. Non è tanto il tagliare il nastro, ma portare a termine ciò che è stato avviato: ovvero un milione e 800 mila euro per il Museo Civico, il completamento del Museo di Arte contemporanea al Palazzo Astuto, l’avvio dei lavori contro erosione costiera per circa 12 milioni di euro, completare l’opera dell’housing sociale per una spesa di 9 milioni di euro, i 700mila euro a fondo perduto stanziati per la riqualificazione del Liceo Scientifico dell’Immacolata, un milione e 200mila euro per la riqualificazione dell’ex latteria di via Fazello in centro polifunzionale, un milione e 400mila euro per il rifacimento delle strade del Piano alto. Cioè l’aver investito circa 30 milioni di euro di fondi pubblici per questa città. Noi sappiamo come fare, lo abbiamo fatto, lo vogliamo continuare a fare, la nostra è una macchina di altissima velocità, abbiamo un pilota che ha commesso errori ma ha dimostrato di saperla guidare e fino a quando la bandiera a scacchi non sancirà il termine del percorso, andremo avanti. Qualsiasi altra soluzione per la città, interromperà questo corso perché verranno interrotti equilibri che si sono stabiliti in questi anni. Tutto ciò che non va nella direzione di Bonfanti sindaco rappresenterà una interruzione di un percorso che questo territorio non si può permettere>>.




Siracusa. Ispettori ambientali volontari, via alle domande per le selezioni

A difesa del decoro, della pulizia e della tutela dell’ambiente stanno per arrivare gli ispettori ambientali volontari. A dicembre dello scorso anno il Consiglio Comunale di Siracusa ha approvato il regolamento che istituisce l’apposita figura.
Adesso è stato pubblicato un avviso pubblico rivolto innanzitutto alle associazioni ambientali di volontariato per sottoscrivere una convenzione con palazzo Vermexio per l’individuazione delle figure di Ispettori Ambientali Volontari. In seconda battuta, avviso esteso anche ai cittadini.
Ai soggetti che saranno selezionati, dopo un corso di formazione, saranno affidati i compiti di vigilanza e controllo del corretto conferimento, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti, nonché del rispetto delle disposizioni in tema di igiene e decoro urbano.
Entro il 15 marzo 2016 le associazioni possono inviare la loro richiesta, indicando il numero di candidati che intendono presentare.
I privati cittadini potranno presentare la loro candidatura a partire dal 21 marzo e fino all’8 aprile. Requisiti richiesti: essere cittadino italiano o appartenente ad uno dei Paesi della Comunità Europea; età tra 18 e 65 anni; non aver subito condanne in materia di salvaguardia del patrimonio storico, culturale, ambientale e naturalistico; essere in possesso dell’idoneità allo svolgimento dell’attività di Ispettore Ambientale Comunale
volontario accertata da un medico abilitato e conoscere il territorio del Comune di Siracusa.
All’ispettore ambientale volontario viene riconosciuto un rimborso spese da non confondere con uno stipendio. Si tratta, infatti, di impegno volontario e gratuito.




Siracusa. Due riunioni per la Seconda Commissione, si parla anche di Iacp

Doppia convocazione della Seconda Commissione, che si occupa di “Cultura, Scuola, Spettacolo, Turismo, Gioventù, Politiche e Servizi Sociali, Pari Opportunità e Immigrazione”. I consiglieri sono stati convocati dal presidente, Sonia D’Amico, per l’1 ed il 10 marzo.
Domani, martedì 1, alle 11 in prima e alle 12 in seconda seconda convocazione, si terrà l’audizione del responsabile dello Iacp, Cannarella, sui “Programmi integrati per il recupero e per la riqualificazione della città”; a seguire l’audizione del funzionario comunale Dugo sulle tematiche legate alle Politiche abitative.
Giovedì 10 marzo, in prima convocazione alle 15,30 ed in seconda alle 16,30, audizione del funzionario comunale Di Guardo e dell’assessore Foti sempre sui “Programmi integrati per il recupero e per la riqualificazione della città”; la Commissione, inoltre, sarà chiamata a redigere un “Atto di indirizzo” in materia di Politiche abitative.




Siracusa. "24 ore per il Signore", la parrocchia dei Frati Cappuccini aperta anche di notte

(cs) E’ nel segno della Misericordia il cammino quaresimale per la Pasqua 2016 intrapreso dai Frati minori Cappuccini che, aderendo all’invito di Papa Francesco, apriranno la porta della parrocchia Maria SS della Misericordia e dei pericoli per dare vita alla “24 ore per il Signore”. A partire dalle ore 18 di venerdì 4 marzo fino alla stessa ora consecutivi di sabato 5 marzo saranno possibili le confessioni, l’ascolto della liturgia della Parola, l’adorazione eucaristica, la preghiera ed il silenzio meditativo. “La Quaresima di quest’Anno giubilare – dichiara il parroco fr. Marcellino Margarone – costituisce un motivo in più per un cammino di conversione e di riconciliazione, un invito fraterno a celebrare e sperimentare sia a livello personale che comunitario la misericordia di Dio. Papa Francesco ci ricorda con passione e convinzione una verità fondamentale alla quale tutti siamo chiamati a conformarci, cioè che “l’architrave che sorregge la vita della Chiesa è la misericordia”. In concreto “siamo chiamati a vivere la misericordia perché a noi per primi è stata usata misericordia”. La messa e l’adorazione eucaristica del 4 febbraio saranno animati dal Rinnovamento nello Spirito. Tra i frati minori cappuccini della provincia di Siracusa ben quattro, su oltre 700 selezionati in tutto il mondo su indicazione dei propri vescovi, hanno ricevuto lo scorso 10 febbraio il mandato da parte di Papa Francesco ad esercitare quali “missionari della Misericordia”, “inviati speciali” nelle diocesi del mondo con il compito di predicare, confessare e assolvere alcuni peccati che sono riservati alla Sede Apostolica (tra essi figurano la profanazione dell’eucaristia, l’assoluzione del complice, la violazione del sigillo sacramentale) durante il Giubileo straordinario della Misericordia secondo quanto previsto dalla bolla pontificia “Misericordiae Vultus”. Si tratta di fr.Gaetano La Speme, ministro provinciale, fr.Giuseppe Pecorella, viceparroco e membro dell’equipe di Pastorale vocazionale giovanile, fr. Enzo La Porta , vicario provinciale e guardiano, e fr Maurizio Sierna, assistente regionale Ofs.
Tra le iniziative già condotte dalla chiesa dei Cappuccini durante questa Quaresima figurano la raccolta di generi alimentari destinati alla Caritas della parrocchia e quella di detersivi e prodotti per l’igiene personale destinata ai detenuti del carcere di Cavadonna tramite il cappellano fr. Francesco Vinci, mentre il 13 marzo sarà condotta una raccolta in denaro per un nuovo Ambone in chiesa in ricordo del Giubileo della Misericordia. Dal 7 al 13 marzo si svolgerà l’animazione missionaria con la visita alle famiglie della parrocchia. Dal 14 al 16 marzo alle ore 19 tre serate infine in preparazione della Pasqua animate da fr.Giuseppe Gurciullo. Per il 20 marzo la benedizione delle Palme sarà condotta alle 9,30 presso il Monumento ai Caduti.




Siracusa. Comando dei vigili urbani nel degrado, la vicenda approda alla Regione. "Pronti allo sciopero"

Approda alla Regione la vicenda legata alle pessime condizioni n cui versa la sede del comando della polizia municipale. Dopo la dura presa di posizione dei sindacati e la richiesta di trasferimento nei locali dell’ex Lazzaretto, ristrutturato ma ancora inutilizzato, e dopo la risposta del Comune, secondo cui la nuova sede dei vigili urbana dovrà essere allestita nella zona di Mazzarrona, dopo specifici interventi di adeguamento di una parte della scuola di via Algeri, si apre un nuovo capitolo, “ambientato”, questa volta, a Palermo. Il parlamentare regionale del Movimento 5 Stelle, Stefano Zito ha presentato una specifica interrogazione all’Ars, tornando a sottolineare le lacune strutturali e igienico-sanitarie del comando di via del Porto Grande e chiedendo il trasferimento in tempi rapidi. “Si è anche registrato un caso di scabbia- ricorda Zito- Da mesi il personale denuncia situazioni di degrado e incuria e vanno verso una mobilitazione generale, minacciando lo sciopero, o di inoltrare istanza di trasferimento collettiva negli uffici amministrativi del Comune”:  Zito chiede che l’ex Lazzaretto venga utilizzato subito come sede provvisoria, in attesa che l’amministrazione comunale assegni quella definitiva e idonea. La proposta avanzata da Zito è quella di utilizzare l’ex palazzina Enel e teatro Randone, di proprietà comunale, attualmente in fase di ristrutturazione.  Ma il parlamentare dell’Ars esprime anche delle perplessità che riguardano altri aspetti della stessa vicenda . Chiede, per questo, di conoscere le ragioni di ” tanto ritardo nella trasmissione della relazione da parte dell’Asp di Siracusa, a fronte di ispezioni risalenti a più di 6 mesi fa.  E soprattutto, perché non è mai stato trasmesso il verbale del sopralluogo Asp con le prescrizioni a tutela della salute dei lavoratori agli stessi dipendenti del corpo municipale”. “Ad oggi – afferma – non è dato sapere nemmeno se l’Asp abbia effettuato una visita ispettiva a seguito del caso di scabbia”. Indice puntato contro il Comune, “Incapace di garantire le necessarie condizioni di salubrità e sicurezza del personale e del pubblico che ogni giorno utilizza i locali del comando dei vigili urbani. Così- conclude Zito. si mette a repentaglio la salute pubblica e l’incolumità dei lavoratori, diritti sanciti dalla Costituzione”.Sollecitazione, infine “affinchè si intervenga con la massima urgenza prima che vengano registrati altri casi di malattie contagiose”.




Siracusa. Ricorsi tributari, oltre 22 mila e 300 quelli pendenti in provincia. E' emergenza

Numeri importanti quelli che riguardano le cause pendenti  in Commissione Tributaria a Siracusa. In primo grado, davanti alla Provinciale, i dati al 31 dicembre 2015 indicano 22.341 ricorsi tributari pendenti; a queste controversie si aggiungono le  mille 623 in appello. A fornire i dati e a spiegarne il significato è il presidente dell’Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti contabili di Siracusa, Massimo Conigliaro. “La conseguenza -spiega- è che si possono dover attendere anche 8 anni per la fissazione dell’udienza di trattazione . E questo nonostante nel 2015 i giudizi definiti sono stati superiori a quelli introitati: in Commissione Tributaria Provinciale sono stati incardinati 2.975 giudizi e sono state rese 4.731 sentenze, con un saldo largamente positivo. Diverso è il caso della Regionale dove a fronte di 851 controversie pervenute, sono state rese 431 sentenze” . I conti sono presto fatti. Se anche si proseguisse con questo ritmo straordinario in primo grado – osserva Conigliarooccorrerebbero comunque dieci anni per smaltire l’arretrato; in appello il saldo negativo desta, in prospettiva, preoccupazione. E’ per questa ragione che nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario tributario tenutasi ieri a Palermo ho rappresentato la necessità, diffusa in tutta la Sicilia, di bandire i concorsi ed incrementare il numero dei giudici tributari”. Siracusa, peraltro, ha un numero di giudizi pendenti addirittura superiore a quello di Palermo (18 mila) e Messina (17 mila) con la rilevante differenza che a Siracusa in primo grado operano soltanto sette Sezioni giudicanti mentre a Palermo sono dodici ed a Messina tredici.Ugualmente complessa la situazione in appello a Siracusa dove opera una sola Sezione ed i giudizi pendenti sono oltre 1600.In un recente incontro con il presidente della Commissione Tributaria Provinciale di Siracusa dott. Vincenzo Saito, il Consiglio dell’Ordine di Siracusa ha manifestato la propria disponibilità a fornire ogni supporto ad iniziative volte a sollecitare l’integrazione dell’organico nella Commissione Tributaria aretusea.Quello tributario – precisa Conigliaro – è un giudizio che si concretizza in una sola udienza di merito nella quale, per usare un termine sportivo, ci si gioca tutto; non è accettabile pertanto che non si abbia il tempo necessario per discutere in modo compiuto le cause. Occorre consentire ai giudici di svolgere serenamente il proprio lavoro, senza dover fissare udienze con un numero di fascicoli non gestibili; nel contempo è doveroso consentire ai professionisti di esercitare fino in fondo il diritto di difesa, a tutela dei cittadini – contribuenti.