Progetto Siracusa chiede le dimissioni dell'assessore Troia: "refezione, procurato imbarazzo"

Quasi in chiusura di una delle più complicate settimane per il servizio di refezione scolastica, arriva il duro attacco di Progetto Siracusa con il suo portavoce Ezechia Paolo Reale. Chieste le dimissioni dell’assessore Valeria Troia per la scelta – annunciata- di voler ricorrere alla polizia postale per denunciare autori di vari commenti sui social network per procurato allarme.
“Probabilmente l’assessore ama la comunicazione smart e digitale solo quando non vi è traccia di critica verso di lei e verso l’amministrazione che rappresenta. Anziché lamentare un, evidentemente inesistente, procurato allarme dovrebbe velocemente dimettersi, insieme alla collega Scorpo, evitando alla città il procurato imbarazzo che deriva dalla loro azione amministrativa in materia di politiche scolastiche e di assistenza”.
Progetto Siracusa invita poi la responsabile delle politiche scolastiche a chiedere in giro “quale cibo, compresa la frutta, sia stato fino ad oggi fornito ai bambini dai gestori di quel servizio per il quale lei non accetta critiche e comincerà forse a farsi un’idea più precisa di quanto giusto e giustificato sia stato lo sconcerto e l’allarme dei genitori davanti anche alla sola eventualità che i propri figli avessero ingerito cibo avariato”.




Siracusa Risorse, on. Vinciullo: "Niente decisioni radicali, troveremo i fondi in Regione"

“La decisione radicale assunta dal Commissario Lutri su Siracusa Risorse, decisione che riguarda la vita di 106 famiglie siracusane, è allarmante, visto che si tratta di una società praticamente indispensabile, certificata come virtuosa in varie sedi istituzionali, che eroga servizi di prima necessità per tutti il territorio della provincia di Siracusa”. Sulla paventata chiusura di Siracusa Risorse è netto il deputato regionale Enzo Vinciullo. “Invito il Commissario Lutri a bloccare qualsiasi ulteriore iniziativa, in attesa che l’Assemblea Regionale Siciliana destini alle ex Province complessivamente 19 milioni e 900 mila euro più ulteriori 30 milioni che sono quelli che stiamo cercando di mettere sul Capitolo destinato ai Liberi Consorzi dei Comuni”, spiega il presidente della Commissione Bilancio Ars.
“Sono certo che – conclude Vinciullo – il Commissario ascolterà il mio appello e, in considerazione che domani è sabato e dopodomani è festivo, si prenderà ulteriori tre giorni di riflessione prima di procedere sulla strada intrapresa, nell’attesa che venga approvata la Finanziaria”.




Siracusa. Refezione scolastica: genitori, scuole e Pd, tutti i commenti

Non si arrestano le polemiche legate al servizio di refezione scolastica, riavviato nelle scuole dell’infanzia del capoluogo dopo l’episodio relativo al rinvenimento di “corpi estranei” nei piatti contenenti il riso con le lenticchie somministrato ai bambini il 22 febbraio scorso. Dopo le dichiarazioni dell’assessore alle Politiche Scolastiche, Valeria Troia, alla luce degli esiti delle prime analisi, affidate al Sian, il servizio per la sicurezza alimentare dell’Asp, i genitori del plesso di via Forlanini dell’istituto comprensivo “Archimede” hanno inviato una nota, indirizzata in primo luogo al sindaco, Giancarlo Garozzo, tutt’altro che rassicurati dalle garanzie fornite dall’amministrazione comunale e dalle intenzioni espresse dall’assessore Troia. La lettera è firmata dai rappresentanti dei genitori delle cinque sezioni dell’Infanzia, che tornano a puntualizzare quanto accaduto quando il “pasto incriminato” è stato notato dagli insegnanti, dai collaboratori scolastici e dagli addetti al servizio mensa. “E’ certo che i piatti non fossero ben conservati- premettono i genitori- e questo ha spinto il personale ad interrompere la somministrazione del pasto”. Non corrisponderebbe al vero, invece, secondo quanto spiegano i rappresentanti delle sezioni, che “nessun bambino ha consumato quel pasto”. Al contrario, secondo quanto i familiari dei bambini raccontano nella nota consegnata al Comune, “molti bimbi hanno assaggiato la pietanza ed altri hanno mangiato quasi tutto”. Le famiglie chiedono il rimborso del buono relativo a quel pasto e chiedono, nel caso in cui dovessero verificarsi altri simili episodi, l’intervento dei Nas, il nucleo antisofisticazione dei carabinieri, oltre ai funzionari dell’Asp, l’azienda sanitaria provinciale”. Infine un riferimento all’intenzione espressa dall’assessore, di ricorrere all’intervento della Polizia postale per verificare la possibilità che la pubblicazione su Facebook delle foto relative al pasto “dello scandalo” rappresenti procurato allarme. Le famiglie degli alunni di via Forlanini sono di tutt’altro avviso e parlano, al contrario, di “vero allarme sotterrato”, ringraziando chi “ci ha resi edotti dell’accaduto. Stesso ringraziamento che dovrebbe partire dal Comune. Quella scuola- concludono i rappresentanti delle cinque sezioni- è frequentata dai nostri figli”.
Le rappresentanti di classe della scuola dell’Infanzia XIII Istituto Comprensivo “Archimede”, respingono ogni strumentalizzazione, di ogni tipo e accostamenti a sigle e movimenti politici, dissociandosi dagli interventi di Progetto Siracusa soprattutto in ordine alle richieste di dimissioni dell’Assessore Valeria Troia e di ogni valutazione e commento relativo all’operato di quest’ultima.
In serata arriva anche la nota del gruppo consiliare del Pd, ce riportiamo di seguit
o. “Il servizio di refezione scolastica è stato ed è uno dei servizi a cui questa amministrazione e questo consiglio comunale hanno rivolto attenzione sin dall’inizio.
Non dimentichiamo che il servizio di refezione scolastica è stato affidato per anni in regime di proroga, e solo quest’anno oggetto di una gara d’appalto nel rispetto delle normative Europee e dei tempi amministrativi, e solo dopo avere avviato una interlocuzione con gli istituti scolastici che hanno rigettato l’idea, originariamente proposta, di un servizio decentrato gestito da ogni singolo istituito con la pur sempre necessaria partecipazione dell’amministrazione comunale.
I tempi burocratici di gestione della gara pubblica hanno ritardato l’avvio della mensa scolastica ma nel frattempo si è proceduto a dotare l’amministrazione di un Regolamento, approvato all’unanimità dal consiglio comunale, che istituisce un organismo di controllo e monitoraggio del servizio, le commissioni mensa che, in linea con le direttive nazionale sulla refezione scolastica, sono costituite da insegnanti e genitori che lavorano in sinergia con l’assessorato di competenza e con specialisti del settore, confezionando menù partecipati, e garantendo il massimo controllo del servizio attraverso strumenti di monitoraggio strutturati e alla costruzione di percorsi, capaci di restituire l’importante valenza educativa che l’alimentazione rappresenta.
L’assessore Troia si è attivata subito per realizzare la carta dei servizi per garantire maggiore trasparenza e vicinanza ai genitori, nonché un portale in grado di comunicare in tempo reale, menù e variazioni.
Si è instaurato un dialogo costante e collaborativo tra tutte le parti coinvolte con l’unico obiettivo di migliorare insieme il servizio. Dialogo che non sarà certamente minato da attacchi strumentali e politicizzati che nulla hanno a che vedere con l’interesse primario che è e deve restare l’interesse dei bambini.
Le preoccupazioni sollevate negli ultimi giorni sono state anche le nostre ma, visti i risvolti e le garanzie ricevute dagli organi competenti, non possiamo che ricevere conferma della bontà del percorso già avviato di partecipazione e controllo.
Mostriamo vicinanza all’operato dell’assessore Troia, restiamo comunque vigili sull’andamento del servizio e invitiamo chiunque a lasciare che gli interessi dei minori restino lontani dalle logiche politiche incomprensibili ai più”.




Siracusa. Botte da orbi tra conviventi, una donna in ospedale

Violenta lite in famiglia. Due conviventi, un uomo e una donna, si stavano fronteggiando senza esclusione di colpi. Alla base dell’acceso alterco, probabilmente motivi di gelosia.
E’ stato necessario l’intervento dei carabinieri, avvisati da una chiamata, per riportare la calma. I militari hanno subito diviso i due e poco dopo è intervenuto personale del 118 che ha portato la donna al Pronto Soccorso, avendo riportato alcune lesioni.




Siracusa. Ispettore di polizia penitenziaria aggredito a Cavadonna, la Uil: "basta, intervenga il Dap"

Un ispettore di polizia penitenziaria è stato aggredito all’interno della casa circondariale di Siracusa. Un detenuto extracomunitario, da circa venti giorni recluso nella struttura, avrebbe evidenziato da subito problematiche di condotta psichiatrica, denuncia la Uil con il coordinatore provinciale della Uilpa, Dellaluna.
Nel pomeriggio di ieri, poco dopo le 18, durante un ricovero per un tso, si è scagliato contro l’ispettore con due pugni al volto. Subito sono intervenuti i colleghi che hanno provveduto a fermare l’aggressore.
L’ispettore, colto alla sprovvista, non ha avuto neanche il tempo di difendersi ed è crollato a terra, subito trasferito presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa.
“Ancora una volta si è evitato il peggio grazie all’intervento tempestivo dei poliziotti penitenziari”, spiega Dellaluna. “La casa circondariale di Siracusa lavora sotto organico da troppo tempo, chiederemo un intervento urgente da parte del Dap anche in vista dell’apertura del nuovo reparto che conterrà altri 300 detenuti circa”.




Siracusa. Mille alberi in città, la proposta passa dal consiglio di quartiere Ortigia

Piantumare mille alberi di ulivo e carrubo per migliorare la qualità dell’aria. E’ la proposta partita da Salvo Russo del “Cas” di Siracusa e discussa ieri sera nel corso della seduta del consiglio di circoscrizione Ortigia. La proposta piace alla consigliera Arlene Bianca, secondo cui la proposta rappresenta “un’esortazione ad avere cura dell’ambiente. Abbiamo aderito con slancio all’iniziativa, individuando alcune zone in cui sarebbe possibile piantare alberi”. Tra queste, l’area antistante il parcheggio Talete. Dal presidente del consiglio di quartiere, Salvo Scarso è anche partita un’ulteriore proposta: “adottare una pianta nell’attesa che la si possa trasferire dal vaso ad un ambiente più consono alle sue necessità”.




Siracusa. Servizio idrico, Coppa: "La poca chiarezza non è del Comune"

“Botta e risposta” tra il consigliere comunale Salvo Castagnino e l’assessore Pierpaolo Coppa sulla gestione della vicenda legata al futuro del servizio idrico nel capoluogo. Dopo le accuse lanciate all’amministrazione comunale dall’esponente del “Nuovo Centro Destra”, arriva la replica di Coppa. “Senza polemica- premette- probabilmente il consigliere comunale non è stato informato dei contenuti della discussione avvenuta in consiglio comunale il 22 febbraio scorso, quando sono state esplicitate, con chiarezza e senza lasciare spazi a nessun equivoco, le motivazioni del provvedimento contingibile ed urgente adottato. Magari alcuni non condividono cosa è stato detto, ma certamente non è mancata la chiarezza. La “poca chiarezza” è da attribuire ad altri enti”. L’assessore si dice d’accordo “sulla volontà di tornare ad una gestione pubblica del servizio idrico integrato”. Aggiunge, però, delle considerazioni. “L’attuale quadro normativo ed amministrativo-argomenta l’assessore al Servizio idrico-  impedisce allo stato di raggiungere l’obiettivo. Sui principi siamo tutti d’accordo, tuttavia per poterli attuare sono necessari gli strumenti legislativi e amministrativi che lo consentano. L’unico soggetto legittimato a gestire in forma pubblica attraverso una società “in house”  il servizio è l’assemblea territoriale idrica che non è stata costituita e certamente non per volontà del Comune”. L’auspicio è che “ognuno contribuisca, nel rispetto dei ruoli ad avviare un percorso serio e legittimo che vada nella direzione voluta dai cittadini”. Riferimento anche agli accertamenti dell’Anac, l’agenzia nazionale anti corruzione, che avrebbe acquisito la documentazione relativa alla gestione del servizio nel capoluogo. “Ad oggi- chiarisce Coppa- c’è solo una procedura avviata. Nulla di più”.




Siracusa Risorse, Italia dei Valori: "Il commissario Lutri faccia chiarezza"

“La massima attenzione alla vertenza che riguarda il futuro di Siracusa Risorse e alle problematiche legate ai ritardi nel pagamento degli stipendi ai lavoratori”. La assicura “Italia dei Valori” attraverso  le parole di Daniel Amato, commissario provinciale della forza politica. “Siracusa Risorse- sostiene l’esponente del partito- è una vera e propria eccezione in tema di società partecipate pubbliche iespleta diligentemente importanti attività esternalizzate dal Libero Consorzio Comunale di Siracusa (Ex Provincia) . Ma soprattutto è una società sana, senza passività in bilancio, che peraltro dà lavoro a numerose persone fuoriuscite dal precariato”. Amato chiede un incontro con il commissario straordinario, Antonino Lutri per “chiarire gli aspetti legati al piano aziendale e al contratto di servizio con l’ente e far luce su questa emergenza sociale”.




Siracusa. Libero Consorzio, è crisi. Non c'è un euro in cassa, la Regione nicchia e tutto ora è a rischio

Il Libero Consorzio di Siracusa attraversa forse la sua fase più difficile, come i suoi omologhi nel resto di Sicilia. La grave crisi economico-finanziaria ha paralizzato la vita dell’Ente e diventa ormai impossibile garantire i servizi che erano affidati alle Province prima ed ai Consorzi poi.
Per questo lunedì mattina il commissario Lutri incontrerà i sindacati. Un faccia a faccia senza remore, nella sede di via Roma per discutere di stipendi bloccati, ritardi amministrativi e prospettive oggi poco liete.




Noto. Nasce Passione Civile ed accoglie ex Pd solidali con Cettina Raudino

Nasce Passione Civile, nuovo movimento politico che trae ispirazione “dalla visione che di Noto ebbe l’indimenticato Corrado Sofia”, spiega la nota stampa.
Vi fanno parte cittadini attivi, membri dell’associazionismo ambientalista e del volontariato, giovani recentemente usciti dalle file dei Giovani Democratici ed esponenti della politica locale tra cui l’ex vicesindaco e assessore, Cettina Raudino, e il consigliere Aldo Tiralongo, oltre all’ex vicesegretario del Pd, Mirko Toro.
Coordinatore del neonato movimento è Vincenzo Spadaro, educatore e musicoterapista, istruttore di basket, minibasket e baskin. Portavoce è Niccolò Salvia, studente universitario, ex GD, fondatore dell’associazione giovanile “Le Formiche del Fuoco”.
Tra i temi che il movimento sostiene convintamente e su cui dialogherà con i cittadini nei prossimi mesi vi sono la tutela dell’ambiente, della biodiversità e agricoltura di qualità, delle aree archeologiche e naturalistiche secondo i criteri Unesco di sostenibilità, la cultura come risorsa strategica per lo sviluppo dell’economia, la valorizzazione degli antichi saperi e dell’artigianato d’eccellenza, la riqualificazione e la rigenerazione delle periferie, il welfare culturale, l’adozione del Bilancio partecipativo, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la lotta contro l’abusivismo.
Corrado Sofia – regista, scrittore, giornalista, viaggiatore ed esponente della politica netina negli anni ’90 – scriveva: “…Pulire i paesi della Sicilia dai rifiuti urbani e dai gestori della mafia, creare lungo le coste spiagge splendenti dove altri cittadini possano venire a raccogliere i frutti della terra e a credere nella vita, è il compito che spetta agli abitanti e ai politici che li rappresentano. Una passione civile, un impegno che abbracci il più vasto orizzonte potranno aiutarci a superare un momento cruciale della nostra storia”.