Siracusa. Tasse a rate per chi ha ricevuto l'avviso, "via libera" del consiglio comunale

“Fumata bianca” ieri sera in consiglio comunale, chiamato ad approvare il nuovo regolamento sul recupero dei tributi non pagati e delle modifiche alla rateizzazione della Tari.
Per quanto concerne il regolamento sul recupero delle imposte non pagate, confermata la  possibilità di rateizzare, concessa ai morosi, che riguarderà le persone fisiche e quelle giuridiche,a patto che non siano morose per precedenti rateizzazioni. Vale per tutti i tributi comunali: Ici, Imu, Tasi, Tarsu, Tares, Tari, Icp e Cosap.
La rateizzazione, ha spiegato l’assessore Scrofani, può essere autorizzata per un importo minimo di 200 euro. Fino a 2.400 euro il pagamento avviene in 12 versamenti non inferiori a 100 euro ciascuno; oltre i 2.400 euro si può rateizzare fino a 24 mesi. Per debiti superiori a 10 mila euro, invece, il riconoscimento del beneficio è subordinato alla presentazione di idonea garanzia mediante polizza fideiussoria o assicurativa che copra il totale importo della somma dovuta e con validità fino a un anno dopo l’estinzione del debito. Le somme sono comprensive degli interessi maturati, che sono quelli in vigore al momento dell’accettazione della richiesta. L’istanza va presentata compilando appositi moduli che saranno predisposti dagli uffici, i quali avranno 60 giorni di tempo per rateizzare gli importi. La delibera è immediatamente esecutiva. Secondo quanto spiegato tanto dall’assessore ai Tributi, Gianluca Scrofani quanto dal presidente della commissione consiliare Bilancio, Alessandro Acquaviva, la possibilità di pagare la tassa sui rifiuti in sei rate  ( 5 acconti e un conguaglio finale da versare entro il 16 dicembre) dovrebbe consentire al Comune di evitare di ricorrere ad anticipazioni di cassa , per una somma vicina ai 30 milioni di euro, contestata anche dalla Corte dei Conti. Al contempo si immagina che i cittadini possano essere messi nelle condizioni di pagare, senza essere costretti a pagamenti consistenti in un’unica soluzione.Il contribuente moroso che ha ricevuto un avviso di accertamento potrà rateizzare il debito con il Comune. La versione finale del provvedimento è anche il frutto di 4 emendamenti della commissione Bilancio e di uno a firma di Cetty Vinci, presentati per snellire ulteriormente la procedura e per ampliare la platea dei contribuenti ammessi all’agevolazione. La Tari 2016 potrà essere pagato  a partire dal 30 marzo. Le altre si pagheranno il 30 maggio, il 30 luglio, il 30 settembre e il 30 novembre. Nelle prime 4 sarà suddiviso un importo pari all’80 per cento della somma versata nel 2015; l’ultima rata, a saldo del dovuto, sarà calcolata sulla base del costo effettivo del servizio. Chi vorrà pagare l’intero importo in una sola soluzione, per effetto di un emendamento approvato ieri sera, potrà farlo entro il 16 giugno. Per Gaetano Firenze, “si tratta di una proposta intelligente” in quanto la possibilità di spalmare la Tari è un aiuto concreto alle famiglie. I tagli saranno possibili solo con un nuovo appalto del servizio di igiene urbana.Per Alfredo Foti, l’aumento del numero delle rate è “l’unica soluzione possibile oggi per andare incontro ai contribuenti. Ci saranno altre occasioni per riformare la Tari e il piano economico”.




Siracusa. Servizio idrico, per il consigliere Castagnino "poca chiarezza"

“Poca chiarezza nella gestione del servizio idrico”. Il consigliere di opposizione, Salvo Castagnino, torna all’attacco. E ricorda come in aula era stato approvato a settembre una tto di indirizzo per il ritorno alla gestione pubblica. “Voglio capire le procedure scelte dall’amministrazione per far si che quell’atto d’indirizzo del consiglio comunale e quindi della città, rappresentata nell’aula consiliare, venisse portato avanti”, dice polemico a pochi giorni dalla proroga per Siam.
“Ricordo che il mio atto d’indirizzo – continua Castagnino – fu approvato in aula e conseguentemente, questa amministrazione, avrebbe dovuto attivare tutte le procedure necessarie per evitare di mantenere un servizio in gestione privata. Non vorrei che si fosse scelto di portare avanti una gestione privata che è già contestata nella metodologia di assegnamento in prima fase, con l’Agenzia Nazione Anti Corruzione che ha avviato gli opportuni controlli acquisendo già le carte. Esigo chiarezza su quello che è il servizio di gestione idrica e su quello che sono le attività portate avanti per rispettare una delibera di consiglio comunale che ha valore di atto pubblico e legale rispettando la volontà dei cittadini”.




Siracusa. Gabriele Lavia al teatro greco, primo contatto per Elettra. "Emozionato"

Gabriele Lavia, che a torna a Siracusa per dirigere Elettra di Sofocle al teatro greco, questa mattina ha effettuato un primo sopralluogo al Temenite. Con lui lo scenografo Alessandro Camera e Luigi Perego, che si occuperà delle scene e dei costumi di “Alcesti” di Euripide, l’opera affidata a Cesare Lievi.
“E’ davvero una grande emozione – ha dichiarato Lavia – poter tornare in un luogo unico come il Teatro Greco di Siracusa. Elettra di Sofocle non è uno spettacolo facile ma ci stiamo lavorando con grande passione”.
Il regista milanese ha poi incontrato un gruppo di allieve dell’Accademia nazionale del dramma antico “Giusto Monaco” per selezionare le componenti del coro di “Elettra”.
“Sono rimasto impressionato dalla preparazione delle ragazze – ha detto Lavia -. Le ho trovate tutte a un buon livello, segno del buon lavoro che viene svolto quotidianamente”.
A seguire da vicino i sopralluoghi il commissario Pier Francesco Pinelli. “Insieme a tutto il personale dell’Istituto stiamo lavorando senza sosta alla stagione 2016 – ha assicurato – in maniera tale da colmare il ritardo accumulato. Nei prossimi giorni completeremo tutte le procedure che ci consentiranno di avviare i lavori di allestimento del Teatro Greco e la realizzazione di scene e costumi. In questo momento la nostra priorità è avviare tutto ciò che serve per realizzare la stagione, nel più breve tempo possibile e nel rispetto delle norme alle quali come istituzione a controllo pubblico siamo sottoposti. La realizzazione di spettacoli degni della tradizione dell’Inda è un patrimonio prezioso per la cultura italiana e per la valorizzazione del territorio di Siracusa e della Sicilia”




Siracusa. Tari, una rata in più per pagarla. Sorbello: "Soluzione inefficace"

Le sei rate previste per il pagamento della Tari, su cui ieri il consiglio comunale si è espresso concedendo il “via libera” al nuovo regolamento, immediatamente esecutivo, rappresentano “una soluzione inefficace”. A sostenerlo è , per l’opposizione, il consigliere di Progetto Siracusa, Salvo Sorbello. “Proprio nello stesso giorno in cui alla Regione si vota una maxistangata per i Comuni che non raggiungono percentuali decenti di raccolta differenziata (e Siracusa è purtroppo all’ultimo posto tra i capoluoghi siciliani)- ricorda il consigliere – la maggioranza del consiglio comunale si limita soltanto a votare l’aggiunta di una rata per il pagamento della Tari.In pratica-argomenta- invece di diminuire subito l’importo della tassa per i rifiuti più alta d’Italia, si pensa di risolvere tutto concedendo la possibilità di pagare con una rata in più ma sempre entro il 2016. Un vero e proprio palliativo, che non agevola le famiglie e le imprese, le quali, come rilevato dai revisori dei conti comunali, “non riescono a pagare, perché il costo del servizio è eccessivamente alto rispetto alla capacità contributiva della collettività amministrata”. Sorbello fa notare come il Documento di Programmazione approvato dalla giunta il 4 febbraio scorso riconosca “una percentuale di riscossione della Tari ampiamente al di sotto delle aspettative”, anche per via “di un costo del servizio che appare decisamente troppo alto rispetto alle reali capacità contributive dei siracusani”. Ragioni per cui, secondo l’esponente di minoranza, “non si può pensare che tutto si risolva concedendo di pagare, sempre entro il 2016, in 5 rate anziché in 4. Bisogna subito operare concretamente per ridurre il peso dei tributi che gravano in maniera sempre più insopportabile sulle spalle delle famiglie e delle imprese siracusane”.




Portopalo. Rito abbreviato per i presunti assassini di Paolo Forestieri

Concesso il rito abbreviato ai tre presunti autori dell’omicidio di Paolo Forestieri, il giovane di 25 anni ,assassinato a Portopalo lo scorso 28 marzo con tre colpi di fucile, e del tentato omicidio della madre, Graziella. Accolta dunque la richiesta di ammissione al giudizio alternativo, che comporta l’obbligo, nel corso del processo, di utilizzare soltanto quanto emerso durante le indagini, con i relativi atti . In caso di condanna, inoltre, è prevista la riduzione di un terzo della pena. La madre del giovane e le sorelle, Salvatrice e Jessica Matarazzo si sono costituite parte civile, con il patrocinio dell’avvocato Luigi Caruso Verso. L’udienza è stata fissata per il 12 aprile prossimo. Momenti di tensione ieri , quando davanti al gup del tribunale, Michele Consiglio, sono comparsi Luca Matarazzo, 24 anni, Fabrizio Dipasquale, 25 ed Enrico Dimaiuta, 24enne, tutti pachinesi, posti in stato fermo ad aprile dello scorso anno e ancora in carcere.




Città Giardino. Revocato il finanziamento per l'impianto sportivo polivalente

Revocato il finanziamento per l’impianto sportivo polivalente che doveva essere realizzato con le risorse reperite attraverso il “Pon Sicurezza per lo sviluppo- obiettivo convergenza 2007-2013”. Salvo La Rosa, consigliere comunale di Melilli grida allo scandalo e punta l’indice contro la “maggioranza, composta da Pd e Udc, che continua a dimostrare la propria incapacità amministrativa”. A pagare, secondo La Rosa, a questo punto saranno soltanto i residenti di Città Giardino, dove l’impianto sarebbe sorto se l’iter non si fosse interrotto. Il finanziamento era stat concesso a maggio del 2012. La revoca è arrivata il 12 febbraio scorso, dopo quasi quattro anni. “Anni di disattenzione- secondo La Rosa- nel corso dei quali la maggioranza ha dimostrato di non essere in grado di mantenere gli impegni assunti con i cittadini,  a cui più volte è stata promessa la realizzazione di una struttura sportiva polivalente nella frazione di Città Giardino”. Un’inadempienza che il consigliere comunale definisce grave, ancor più vista la crisi occupazionale che attanaglia il territorio. Il finanziamento ammontava a circa 550 mila euro, finanziamento per il 90 per cento coperto dal ministero dell’Interno, “che avrebbe rappresentato una boccata di ossigeno per le imprese e avrebbe avuto una ricaduta occupazionale positiva”.




Siracusa. I deputati servono ai tavoli, iniziativa per raccogliere fondi

I deputati del Movimento 5 Stelle servono ai tavoli, in una pizzeria di Siracusa, per raccogliere fondi da destinare ad opere socialmente utili. L’iniziativa è del M5S Siracusa e si concretizzerà sabato sera (il 27 febbraio) al ristorante “Il sentiero degli amanti”. L’evento si chiama “Il parlamentare che ti serve”. I deputati coinvolti, che serviranno ai tavoli, sono Giulia Grillo, Marialucia Lorefice, Maria Marzana, i senatori Michele Giarrusso e Nunzia Catalfo, l’eurodeputato Ignazio Corrao, i deputati regionali Giancarlo Cancelleri e Stefano Zito. Si comincia alle 20.




Siracusa. Corsi del Centro di istruzione per adulti al comprensivo "Wojtyla", Arnone: "Serena convivenza"

La protesta del consigliere comunale Fabio Rodante non coincide con il pensiero della dirigente scolastica del Cpia, Simonetta Arnone . Il consigliere di “Sistema Politica” ha presentato un’interrogazione per chiedere le ragioni per cui oltre 15 aule dell’istituto comprensivo “Wojtyla” siano state concesse al centro provinciale per l’istruzione degli adulti, convinto che questo penalizzi gli alunni della scuola e che possa portare a sospendere alcune attività deliberate dal consiglio d’istituto e inserite nel Pof, il piano dell’offerta formativa. Simonetta Arnone replica con determinazione e, per farlo, parte da una premessa. “Il Cpia- spiega- è una nuova istituzione scolastica per cui è previsto un assetto istituzionale organizzativo con punti di erogazione nel territorio coincidenti con le sedi scolastiche della provincia di appartenenza degli ex Ctp, centri di erogazione di percorsi formativi per adulti, non modificabili per iniziativa di singoli dirigenti in quanto identificati da codici ministeriali ufficiali attribuiti dal Miur”.In provincia di Siracusa  “i punti di erogazione che la norma assegna sono cinque, correlati ad ulteriori staccate e sedi carcerarie, e sono corrispondenti agli ex CTP del territorio. Anche nel caso di questa provincia, come in tutto il territorio nazionale, i punti di erogazione sono corrispondenti agli ex CTP e in alcuni casi come il Wojtyla, sono tali da più di dieci anni, quasi tutti peraltro istituti comprensivi, sedi nelle quali il CPIA convive in modo sereno con le dirigenze degli istituti con le quali condivide i locali, assegnati dagli Enti Locali di competenza, in un rapporto di reciproca collaborazione, anche in contesti di maggiore presenza di utenza, naturalmente adulta, come ad esempio a Lentini”. L’atto di coassegnazione dei locali da parte degli Enti Locali, fa notare la dirigente, è un atto dovuto. Simonetta Arnone reputa “scorretto pensare che ci sia un’utenza scolastica di serie A e una di serie B in funzione dell’età, dell’appartenenza sociale o della nazionalità e che, nell’ambito dell’offerta formativa, la prima possa avere maggiori diritti rispetto alla seconda, tenuto conto del fatto che nessuno di noi dirigenti scolastici è proprietario della scuola che dirige, ma piuttosto siamo preposti ad erogare in eguale misura un servizio pubblico statale di qualità che non può essere disatteso. Creare un clima di inutile e immotivato allarmismo anche nelle famiglie degli studenti o accusare a priori studenti adulti di comportamenti potenzialmente inopportuni, lo trovo un atto socialmente poco corretto e palesemente diseducativo”. Simonetta Arnone dice “no” all’autoreferenzialità, “sottraendo tempo prezioso alle attività istituzionali per le quali ogni giorno siamo in servizio e al motivo per cui siamo chiamati ad operare: innalzare il tasso di istruzione, oggi per norma anche negli adulti, e contribuire -conclude- alla formazione di cittadini consapevoli e autonomi”.
 
 
 




Siracusa. Ex Province e disservizi, Lista Mangiafico: "Bandiere bianche davanti alle scuole"

Una protesta eclatante per sottolineare le troppe incertezze e difficoltà che si ripercuotono sul territorio e sui servizi a cui avrebbe diritto per via di una riforma delle Ex Province che lascia troppi aspetti in sospeso e pone seri dubbi sul futuro, anche dei dipendenti. La sollecitano i componenti della Lista Mangiafico, che invitano i dirigenti scolastici a porre all’esterno delle scuole che guidano delle bandiere bianche. ” Abbiamo visto trentadue mesi di lotte intestine per la spartizione del potere nei Liberi consorzi tra comuni- protestano Michele Mangiafico, ex presidente del consiglio provinciale, Cetty Vinci e Sergio Paparo- che si sono tradotte in trentadue mesi di commissariamenti per pagare, finché si potrà, stipendi e mutui. E’ questa l’immagine plastica del fallimento della riforma del Partito Democratico, del Presidente della Regione e dei tanti sindaci-dicono ancora Mangiafico, Vinci e Paparo- che si sono disinteressati ad opere pubbliche e servizi ricadenti nel loro territorio sol perché la legge non attribuiva loro competenze amministrative, come se alla Regione governasse gente di altri partiti rispetto al loro”. Entrano poi nel merito delle vicende locali.  “E’ anche il caso di Siracusa- proseguono i rappresentanti della Lista Mangiafico- dove non sono accettabili critiche da chi ha espresso assessori in questo governo regionale o era candidato nelle liste che sostenevano questo presidente della Regione o è legato allo stesso partito che sta mal governando la Sicilia, come se a Siracusa fossimo sulla luna. Rinunciare per tre anni ad occuparsi di opere pubbliche e servizi ricadenti nel proprio territorio attraverso un’azione di impulso sulla Regione e sui commissari da parte del Comune  è stato -concludono Vinci, Paparo e Mangiafico- un errore imperdonabile”.




Siracusa. Servizio idrico, pronta l'ordinanza di proroga per Siam: da un minimo di 8 ad un massimo di 10 mesi

Pronta l’ordinanza con cui si dispone in via straordinaria la proroga della gestione del servizio idrico a Siracusa alla Siam. A fine mese scade il contratto e da quel momento scatteranno i mesi di proroga: da un minimo di 8 ad un massimo di 10.
Nel frattempo, il Comune di Siracusa metterà in campo ogni strumento per non dover ritrovarsi alla prossima scadenza in una situazione emergenziale. Insomma, volontà dell’amministrazione è quella di evitare in futuro una nuova ordinanza.
Tirano un sospiro di sollievo i circa 85 dipendenti che temevano di dover vivere una nuova situazione di incertezza dopo il fallimento di Sai 8.