Siracusa. Aumentano gli oneri di urbanizzazione, Progetto Siracusa: "così si soffoca l'edilizia"

Oneri di urbanizzazione e costo di costruzione ritoccati al rialzo dalla Giunta comunale. “Occasione persa per ripensare l’idea di città”, accusa Progetto Siracusa commentando l’adeguamento agli indici Istat 2015. Con questo provvedimento, è la paura del direttivo del movimento politico che fa capo a Paolo Ezechia Reale, si manda “gambe all’aria un intero comparto, produttivo e da sempre basilare per il benessere di Siracusa e dei siracusani”.
L’aumento “non è obbligatorio” sottolinea Progetto Siracusa che legge la scelta dell’esecutivo cittadino come “flop delle entrate comunali riscosse causato dalla dissennata e schizofrenica politica urbanistica sin qui adottata”. Reale accusa la Giunta di “arroganza” e “indifferenza” verso i problemi reali della città.




Siracusa. Idv, Daniel Amato commissario provinciale

Il segretario regionale dell’Italia dei Valori Salvatore Messana, d’intesa con il segretario nazionale del partito, Ignazio Messina, ha nominato Daniel Amato, commissario provinciale Idv per la provincia di Siracusa e, di diritto – informa una nota del partito – sarà anche membro della direzione regionale. “Continuiamo a rafforzare la nostra presenza sul territorio siciliano – ha osservato Messana – per far sentire con sempre maggiore forza la nostra voce di partito politico, libero e dalla forte identità, che si batte ogni giorno per i diritti dei cittadini: no alla corruzione, sì alla difesa delle fasce più deboli, tutela della legalità, lotta alla mafia senza se e se e senza ma, per un’antimafia dei fatti e non dei salotti”.




Siracusa. Finanziamenti alle imprese per la sicurezza, seminario Confindustria-Inail

“Finanziamenti alle imprese per la sicurezza ed agevolazioni tariffarie”. E’ il tema del seminario che si terrà nella sede di Confindustria Siracusa domani (martedì 23 febbraio) a partire dalle 9,30. Nel corso dell’incontro saranno presentati gli incentivi in favore delle imprese che intendono realizzare interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro previsti dal nuovo Bando Isi 2015. Saranno, inoltre, approfonditi i temi connessi alla riduzione ed all’oscillazione dei tassi medi dei premi che gravano sulle imprese, come previsto dall’art. 24 e delle modalità di applicazione delle tariffe dei premi. Relatori i responsabili dell’Inail, Irene Fava (responsabile processo prevenzione Inail Siracusa), Dario Damico (professionista Contarp Inail Sicilia) e Antonio Mignosa (professionista Contarp Inail Sicilia).Previsti i saluti del Commissario di Confindustria Siracusa Giovanni Maiorana e del Direttore Provinciale INAIL Salvatore Cimino.




Siracusa. Controlli al mercato, in vendita videocamera rubata: denunciato

Aveva posto in vendita una videocamera rubata. Gli agenti delle Volanti hanno denunciato per ricettazione un uomo di 35 anni, proprietario di una bancarella del mercato domenicale che si svolge in piazza Santa Lucia. Denunciato anche un 33enne, residente a Floridia e di origini rumene, per minacce, resistenza a pubblico ufficiale e falsa attestazione della prorpia identità. Denunciate, infine, nell’ambito dei controlli quotidiani nei confronti di chi è sottoposto a misure restrittive della libertà personale, cinque persone per inosservanza agli obblighi cui sono sottoposte.




Siracusa. Viale Luigi Cadorna diventa viale Giovanni Paolo II? Candelari: "Ecco perchè si può e si deve"

“Possibile il cambio di toponomastica di viale Luigi Cadorna e senza alcun costo”. Così Francesco Candelari torna su un tema affrontato nelle scorse settimane, alla luce dell’approvazione di una specifica delibera adottata all’unanimità dal consiglio di circoscrizione Santa Lucia, proprio su proposta del consigliere.L’idea è quella di modificare la toponomastica del viale, vista la storia di Luigi Cadorna “che nei tre anni del suo comando parlò e decise per tutti. Il suo potere, così vasto e assoluto- ricorda Candelari- causò solo sul fronte dell’Isonzo la morte di oltre 900 mila ragazzini in divisa grigioverde, solo per conquistare pochi chilometri quadrati di territorio”. La proposta è quella di intitolare la strada che costeggia il Santuario della Madonna delle Lacrime a Giovanni Paolo II, il Pontefice che inaugurò il santuario Mariano. “Nessun costo per i residenti- ricorda Candelari- che fa seguire le sue considerazioni da una serie di indicazioni raccolte nell’ambito di una ricerca burocratica per comprendere le modalità di modifica dell’indirizzo. Nulla di particolarmente problematico, secondo il consigliere di quartiere, visto che, tra le altre cose, “il Comune registra direttamente la variazione dell’indirizzo in relazione alle attività di propria competenza e invia a ciascun residente ultrasedicenne apposita dichiarazione che va conservata insieme alla patente di guida e alla carta di circolazione, senza altri adempimenti, compre previsto dalla circolare del Ministero dei Trasporti”: Stessa comunicazione automatica da parte del Comune andrebbe ai gestori delel diverse utenze e alle Poste Italiane.




Avola. Reati contro il patrimonio e droga, territorio al setaccio: oltre 100 persone controllate e 8 denunce

Potenziato il servizio di controllo del territorio da parte dei carabinieri. I limitari della Compagnia di Noto, anche a seguito delle indicazioni emerse nel corso dell’ultima riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica, hanno organizzato un articolato servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati, soprattutto contro il patrimonio e per il rispetto del Codice della Strada. Attenzione puntata sull’uso di sostanze stupefacenti e alcoliche alla guida, in particolar modo durante le ore notturne del fine settimana. Nelle ultime 24 ore sono state impegnate 11 pattuglie e 22 carabinieri, anche con il supporto di colleghi in abiti civili del Nucleo Operativo e Radiomobile. Il bilancio parla di 108 mezzi e 132 persone controllati, con 8 denunce in stato di libertà, 2 persone segnalate alla Prefettura e 3 sanzioni amministrative elevate per infrazioni al codice della strada.
In particolare, sabato pomeriggio i militari dell’aliquota Radiomobile del N.O.R.M. hanno segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato un avolese di 32 anni, già noto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti di polizia. I militari, notando l’uomo a bordo del proprio ciclomotore intento ad introdursi in una zona nascosta di un terreno, lo hanno seguito sorprendendolo mentre era intento a rubare limoni: già circa 20 chili quelli raccolti e riposti in un grosso sacco di tela pronti per essere portati via. Rintracciato il proprietario del terreno, i militari hanno proceduto a restituirgli la merce sottratta.
Sempre nell’ambito dei controlli nelle zone rurali, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione un avolese di 29 anni: l’uomo, fermato nel corso della notte alla guida della propria autovettura con sei cassette di limoni riposte nel bagagliaio del mezzo, alla domanda dei militari in merito alla provenienza della merce, non è stato in grado di fornire risposte plausibili. I limoni, sottoposti a sequestro, previa autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, saranno donati in beneficenza ad associazioni di volontariato operanti sul territorio.
Numerosi gli accertamenti effettuati con apparato etilometrico a diversi automobilisti controllati alla guida dei rispettivi mezzi: dei 18 soggetti sottoposti a verifica, 2 sono stati trovati con tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla legge. Gli stessi sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato previsto dall’art. 186 del codice della strada.
Particolarmente incisivi i controlli alla circolazione stradale nel corso dei quali 4 persone sono state colte alla guida dei rispettivi veicoli sprovvisti di patente di guida perché mai conseguita o revocata con provvedimento della Prefettura: per loro una denuncia a piede libero per la specifica ipotesi di reato prevista dall’articolo 116 del codice della strada. Sono state altresì contestate 3 sanzioni amministrative per violazione di norme del codice della strada tra cui, in particolare, 1 per circolazione con veicolo sprovvisto di copertura assicurativa obbligatoria, con relativo sequestro amministrativo del mezzo.
Per quanto riguarda l’attività di contrasto nel settore degli stupefacenti, nel corso della notte 2 giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Siracusa quali assuntori di sostanza stupefacente in quanto, a seguito di perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati entrambi in possesso di una modica quantità di hashish. Il servizio proseguirà anche nei prossimi giorni.




Cava Grande del Cassibile, Coltraro: "Restituirla ai visitatori"

Promette un impegno all’Ars il deputato regionale di Sicilia Democratica, Giambattista Coltraro, per la riapertura della riserva naturale di Cava Grande. Il parlamentare regionale ha presentato un’interrogazione con cui sottolinea l’esigenza di tutelare un “patrimionio della natura, che va conservato e messo in sicurezza”. Coltraro ritiene che “non appena il progetto di messa in sicurezza sarà redatto e consegnato alla Regione debba essere celermente valutato e approvato”. Intenzioni e proposte, mentre Cava Grande resta in balia del tempo e dei problemi che attanagliano la riserva, senza che esista ancora alcuna concreta programmazione relative agli interventi, che sarebbero urgenti, da attuare. Sono ancora in corso i rilievi da parte della Forestale, e le riprese per valutare le necessità specifiche dell’area, spesso colpita anche da incendi di vaste proporzioni, con i consistenti e conseguenti danni. “L’area di cava Grande del Cassibile è interdetta da troppo tempo-ricorda Coltraro- Occorre ridare alla città un sito di grande pregio e di notevole richiamo turistico. La Sicilia tutta- conclude- va curata nella sua componente naturalistica. Il patrimonio ‘genetico’ di cui dispone è una forza dell’isola che va nutrito ed elaborato. Non abbandonato”.




Siracusa. Guardia pediatrica h24 all'Umberto I, Rotondo: "Possibile con la nuova dotazione organica"

Sembra farsi più concreta la possibilità di attivare il servizio di guardia attiva pediatrica “h24” all’ospedale Umberto I. Con l’approvazione della nuova dotazione organica, l’Asp potrebbe, nel giro di pochi mesi, arrivare all’affidamento di nuovi incarichi e all’indizione eventuale di un concorso per dotare la struttura sanitaria di nuovi pediatri da destinare alla medesima unità operativa. Un’urgenza, secondo il primario dell’unità operativa, Antonio Rotondo, convinto che arrivare ad una maggiore copertura del servizio, oggi attivo dalle 8 alle 20 per lasciare poi spazio alla fascia di “disponibilità” dei medici, possa risolvere buona parte dei problemi che oggi, per l’utenza pediatrica, continuano ad affliggere la struttura sanitaria. “Significa che dalle 20 in poi- spiega Rotondo- possiamo contare su medici che, se allertati dal pronto soccorso dell’ospedale, raggiungono la struttura sanitaria entro i 20 minuti successivi. L’impegno e la professionalità non mancano, ma disporre di un’adeguata dotazione organica consentirebbe certamente di abbreviare i tempi e anche, quando non indispensabile, di limitare il numero di ricoveri, che a volte potrebbero essere evitati con altre formule in grado di ottenere il risultato necessario e di non appesantire il reparto, con le conseguenze del caso”. La nuova dotazione organica prevede proprio un incremento del numero dei pediatri. Per questo, ipotizzando i tempi tecnici necessari, la prospettiva di un miglioramento del servizio entro pochi mesi sembra essere, questa volta, concreta. Non è all’ordine del giorno, invece, il tema rianimazione pediatrica, battaglia condotta in passato senza che sia seguito alcun provvedimento concreto. Un servizio che, comunque, i parametri di riferimento, non prevedono per Siracusa, anche per ragioni di “numeri”. Dopo l’approvazione della nuova dotazione organica, Rotondo ha lanciato la chiara sollecitazione: “Urge istituire la guardia attiva pediatrica 24 ore su 24”. Il pressing si sposta adesso sull’Asp, l’azienda sanitaria provinciale e, in particolar modo, sul “suo management”, a partire dal direttore generale, Salvatore Brugaletta. Espresse le intenzioni, si attende adesso l’adozione dei provvedimenti consequenziali.




Siracusa. "Emergenza demografica, si allarga la forbice tra decessi e nuovi nati"

Una città che invecchia e che ha davanti una concreta prospettiva di desertificazione. Così il consigliere nazionale Anci, Salvo Sorbello, descrive il quadro demografico del capoluogo. Un allarme lanciato alla luce degli ultimi dati Ista. “In pochi mesi nella nostra città-spiega il consigliere comunale- si è verificato il picco più alto di decessi dal secondo dopoguerra: i morti sono passati dai 1049 del 2013 ai 1222 del 2015 (erano 1075 nel 2014), con un aumento del 16,5%, superiore al già allarmante dato a livello nazionale.
Rimane purtroppo basso il dato dei nuovi nati (1030 nel 2014 e 1001 nel 2015) e ormai da anni il numero dei decessi supera quello delle nascite. Nello scorso anno la forbice si è purtroppo allargata (221 morti in più rispetto ai nuovi nati)”. Numeri che, secondo Sorbello, dovrebbero essere al centro di un serio confronto politico e sociale, per capire “a cosa sia dovuto l’aumento della mortalità, superiore al già allarmante dato nazionale”. Un altro dato posto in rilievo, rispetto alla realtà locale, è quello legato alle difficoltà di sempre più numerosi giovani, senza lavoro, a farsi una famiglia con figli”. La soluzione andrebbe ricercata, secondo il consigliere dell’associazione nei comuni italiani, in una politica che veda la famiglia al centro di ogni scelta economica e sociale. “I nostri giovani- conclude- devono essere messi nelle condizioni di esprimere al meglio le loro potenzialità e di realizzare i propri obiettivi professionali e di vita, invertendo la tendenza che li vede, invece, andare via, in altre regioni e all’estero”.




Scopre di avere una sorella, la storia di una siracusana raccontata su Rai Uno da Al Bano e Romina

Una storia difficile, una vita trascorsa con la consapevolezza dell’esistenza di due sorelle minori, una delle quali mai conosciuta. Ieri, Sebastiana e Cinzia, sono state tra protagonisti della puntata di “Così lontani, così vicini”, la trasmissione di Rai Uno condotta da Albano e Romina Power. Un viaggio in Sicilia, tra Siracusa e Ragusa per trovare la sorella mai incontrata e a cui Sebastiana aveva sempre pensato, da quando, a dieci anni, aveva saputo di non essere figlia unica. Dopo la morte della madre, con cui racconta di avere avuto un rapporto complesso, Sebastiana riesce a trovare la prima sorella, Maria, con cui instaura un buon rapporto. Nessuna traccia, invece, di Cinzia, l’altra sorella. Un unico indizio: “è stata adottata a Ragusa oppure a Siracusa”. Proprio nel capoluogo hanno condotto i vari elementi raccolti dall’equipe della Rai. Si arriva alla foto di un atelier, nel cuore di Siracusa. Albano raggiunge Cinzia, proprio a Siracusa. Sapeva di essere stata adottata. Non ha cambiato nome. Ha raccontato di avere sempre avvertito la mancanza di un fratello o di una sorella. La solitudine dei figli unici, che adesso sembra poter venir meno. Al Bano le svela di avere due sorelle. Le consegna gli orecchini della madre naturale e poi la commovente lettera di Sebastiana. Momenti di grande emozione, tra le dirette protagoniste della storia, e anche per gli spettatori. Sebastiana incontra la sorella. La gioia, le lacrime, gli abbracci.