Siracusa. Incantano i Pequenos Gigantes Gabriele e Tecla: piccoli talenti "nostrani"

Lui è un ballerino di hip hop da fare invidia ai migliori professionisti adulti. Lei ha una voce che ti arriva dritto al cuore. Entrambi ti lasciano a bocca aperta di fronte ad un talento che la natura ha voluto donare loro e che riescono a coltivare con impegno, naturalezza e, soprattutto, divertendosi, traendone gioia, come deve essere. Ieri sera si sono esibiti ed hanno dato una prima prova della loro straordinaria bravura. Il palcoscenico di “Pequenos Gigantes”, in onda su Canale 5, con Belen Rodriguez, ha ospitato i piccoli componenti delle squadre composte e affidate a 5 “capitani”. Gabriele Baio, siracusano, fa parte della squadra di Stefano De Martino, “Gli Incredibili”. Balla in coppia con Samuele. Tecla Insolia, di Varese ma di origini floridiane, è invece seguita da Kledi Kadiu, con i suoi “Supereroi” . Per lei facevano il tifo i concittadini del padre, a partire dal sindaco di Floridia, Orazio Scalorino. Performance appassionanti, ognuna nel proprio genere, seguite dall’attribuzione dei punteggi, decisi dalla giuria composta da Claudio Amendola, Megan Montaner e Francesco Arca. Non tutti d’accordo, per la verità, con le scelte dei giurati. Tutti concordi, però, come è facile evincere anche dai commenti espressi sui social network, su quanto bravo sia Gabriele, che ha la danza nel sangue e gli occhi di chi ha un cuore grande. Su quanto meriti, non solo la vetrina che si è già conquistato, ma anche un futuro all’altezza della sua arte. Altrettanto positivi i commenti espressi per la piccola cantante. Unanime l’orgoglio per l’appartenenza ad una terra che si conferma ricca di meritevoli talenti da “esportare” .




Siracusa. Minacce e tentate lesioni all'ex compagna: denunciato 30enne

Avrebbe minacciato in maniera grave l’ex compagna, tentando anche di ferirla. Per questo è stato denunciato un giovane siracusano, 30 anni. L’accusa per lui è di porto ingiustificato di coltello, minacce gravi e tentate lesioni. A notificare il provvedimento all’uomo, gli uomini delle Volanti insieme ai colleghi della Squadra Mobile.




Siracusa. Asili nido comunali e i numeri delle iscrizioni: le carte in Procura, nuova acquisizione

Provvedimento di acquisizione della documentazione relativa all’affidamento della gestione degli asili nido e micro nido nel capoluogo. E’ stato notificato agli uffici di palazzo Vermexio dai carabinieri del nucleo di polizia giudiziaria, su disposizione della Procura. Continuano, quindi, le indagini del sostituto procuratore Marco Di Mauro.
La vicenda è piuttosto complessa. In estrema sintesi, le attenzioni dei magistrati si starebbero concentrando sull’accertamento dell’effettivo presupposto dell’aumento delle domande di iscrizione, dato a cui sarebbe collegata la concessione di fondi Pac nazionali anche per l’apertura di un nuovo asilo.
Diversi esponenti dell’opposizione non avevano nascosto la loro sorpresa di fronte proprio alla scelta di dare vita ad un nuovo asilo nido comunale a fronte di un saldo tra posti disponibili e posti occupati in negativo dal 2012-2013. Vale a dire un calo di iscritti costante.
Nelle settimane scorse era intervenuta sul tema la consigliera comunale Simona Princiotta. In una dura conferenza stampa denunciava lo spreco di denaro pubblico, con 170 posti rimasti vuoti negli asili (su 400) ma per i quali il Comune paga comunque le ditte aggiudicatarie, Princiotta ha già reso delle dichiarazioni spontanee in Procura sull’intera vicenda.
Intanto, nei giorni scorsi, è tornata a riunirsi la commissione di gara alla luce di una sentenza del Tar secondo cui andrebbe rivalutata l’anomalia dell’offerta presentata da una ditta, esclusa per eccesso di ribasso: la “Amanthea”. Quel lotto è stato poi aggiudicato in maniera definitiva alla Solco s.r.l.
Ci sarebbero delle sostituzioni da fare in seno alla stessa commissione, ma con dei dubbi di natura tecnica espressi e su cui dovrebbero essere effettuati ulteriori approfondimenti. Il deputato nazionale Pippo Zappulla è pronto a chiedere una commissione d’indagine, attraverso un’interrogazione parlamentare appositamente predisposta.




Siracusa. Castello Eurialo chiuso, non ci sono custodi. Idea convenzione con le guide turistiche

Porte chiuse al Castello Eurialo. Il maestoso complesso, raro esempio di architettura militare greca, non è aperto al pubblico. Non ci sono custodi a sufficienza, la Regione non può operare nuove assunzioni e allora ci si trova costretti a prendere decisioni sofferte.
In questo caso, la Sovrintendenza di Siracusa ha dovuto optare per la chiusura dell’Eurialo per mantenere e garantire l’apertura del parco archeologico della Neapolis. Ennesimo paradosso di una Regione, che con il suo Assessorato ai Beni Culturali, non riesce a sfruttare le incredibili potenzialità di un territorio ad altà densità di vestigia degne di visita.
E invece turisti a bocca asciutta. Teatro greco si, castello Eurialo no. Difficile da accettare in tempi un cui il ritornello – trito e ritrito – è che il turismo è il petrolio della Sicilia e di Siracusa.
L’esempio virtuoso di associazioni e volontari che garantiscono la pulizia dei monumenti – perchè neanche a quello riesce ad arrivare Palermo – suggerisce allora il ricorso ad un nuovo sistema. Il coinvolgimento dei volontari per assicurare l’apertura del Castello Eurialo.
A raccogliere l’invito è l’associazione Guide Turistiche di Siracusa, con il suo presidente Carlo Castello. “Noi siamo oltre 70, pronti ad intervenire per evitare che possano ripetersi episodi mortificanti come monumenti sbarrati per turisti disorientati e sbigottiti”.
Una ipotesi di convenzione per apertura a tempo tre giorni a settimana per tre o sei mesi potrebbe essere una soluzione di buon senso. Ma non mancano le difficoltà burocratiche, come il ricorso – che pare inevitabile – ad un bando europeo che però potrebbe “aprire le porte” a privati interessati ad altro e non semplicemente a garantire la fruizione di uno degli splendidi monumenti di Siracusa.




Siracusa. Consegnati altri 28 orti sociali nell'area di viale Scala Greca: 84 in totale gli assegnatari

Consegnati altri 28 orti sociali. Salgono così a 84 gli spazi finora messi a disposizione dei cittadini dal Comune nell’area di via Scala Greca. Ognuno dei lotti è di 70 metri quadrati e resteranno nella disponibilità degli assegnatari per 2 stagioni agrarie.
L’assessore al verde e alle attività produttive, Teresa Gasbarro, ha dato il “benvenuto” ai novelli pollici verdi sottolineando l’importanza – anche per la socializzazione – del progetto degli orti sociali. “Rilanciati concetti come prodotti di stagione e chilometro zero”, ha anche spiegato nell’intervento di saluto.




Siracusa. Eni/Versalis: adesione del 100 per cento allo sciopero. Manifestazione a Roma

Conta circa 200 persone la delegazione partita dalla provincia per raggiungere Roma, dove questa mattina si svolge la manifestazione organizzata in occasione dello sciopero nazionale della Chimica per rivendicare chiarezza e garanzie in merito alla paventata cessione di Versalis da parte di Eni. Lo sciopero è entrato nel vivo a metà mattinata. A Priolo, il blocco delle portinerie della zona industriale ha raccolto la massima adesione. Stessa situazione a Roma, con una notevole partecipazione alla manifestazione in piazza Santi Apostoli, vicino a Montecitorio. La delegazione siracusana è guidata dai segretari generali provinciali di Cgil e Cisl, Paolo Zappulla e Paolo Sanzaro, oltre ai 3 segretari di categoria di Cgil, Cisl e Uil. In piazza Santi Apostoli presenti anche i 3 segretari nazionali generali Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, oltre ai rappresentanti nazionali della Chimica.Che il colosso sia intenzionato ad abbandonare la chimica in Italia è molto più che un’ipotesi. L’intenzione sarebbe quella di puntare su un fondi di investimenti straniero, la Sk Capital, sebbene nei giorni scorsi il ministro Federica Guidi, rispondendo ad un’interrogazione presentata, al Question Time, da un gruppo di deputati del Pd, abbia chiarito che non si tratta di nulla di già scritto nero su bianco. Rassicurazione che non è bastata ai parlamentari siracusani. Questa mattina, intorno alle 6, la delegazione siracusana è partita dall’aeroporto di Catania alla volta di Roma. Intanto ad Augusta, convocato un consiglio comunale “ad hoc”. Sarà convocata successivamente, invece, la seduta prevista del consiglio comunale di Siracusa, richiesta da Sonia D’Amico.




Siracusa. Segnalazione di un lettore: buca accanto al tombino, trappola in via Catania

Trappola per bici e moto in via Catania. Accanto ad un tombino si è aperta una buca, fastidiosa anche per le auto di passaggio. “Sperando che nessuno si faccia male”, scrive il lettore di SiracusaOggi.it autore della segnalazione con cui sollecita un pronto intervento da parte di chi di competenza.




Siracusa. Il vento abbatte un palo della luce: per fortuna nessun ferito

Non ha avuto, per fortuna (ma solo per fortuna) conseguenze. Le forti raffiche di vento che ieri si sono abbattute sul territorio provinciale, in alcuni casi con brevi temporali, ha causato, tra gli altri inconvenienti, l’abbattimento di cartelloni stradali, lo spostamento di cassonetti destinati alla raccolta dei rifiuti, danni a piante ed alberi lungo i margini di alcune strade, soprattutto provinciali. Tutto più o meno nella norma. Imprevedibile, invece, che il vento potesse anche abbattere un palo dell’illuminazione pubblica nel cuore della città. La foto, postata su Facebook da un cittadino, è stata scattata in via dell’Olimpiade, ad un passo da viale Tisia. Zona molto frequentata e percorsa quotidianamente da un alto numero di veicoli. Solo un caso ha voluto che, nel momento del cedimento, nessuno stesse percorrendo quel tratto. O, più precisamente, che in quel preciso istante qualcuno era appena passato, altri stavano per raggiungere quel punto. Insomma, una fortunata casualità. La scena non è, però, sfuggita ai passanti, creando anche un attimo di forte preoccupazione.




Siracusa. Canale Galermi, l'ira degli agricoltori: "Pretendiamo l'acqua che paghiamo"

Gli agricoltori che utilizzano, per irrigare i propri campi, l’acqua proveniente dal Canale Galermi tornano a lanciare un grido d’allarme, che giorno dopo giorno diventa sempre più accorato. Il problema è stato sollevato nelle scorse settimane dal consigliere comunale Cosimo Burti, che si è fatto portavoce dei circa 800 operatori, tra agricoltori e artigiani, che si servono del canale, non più in grado di fornire la quantità di acqua necessaria e in pessimo stato di manutenzione. Le conseguenze sono sempre più pesanti, mentre si attende che l’assessorato regionale all’Ambiente, che da un paio di anni ha competenza in materia, predisponga gli interventi necessari per impedire che, progressivamente, il canale si svuoti e che chi lo usa , pagando il canone previsto, sia costretto a soluzioni drastiche. Gli agricoltori raccontano di una situazione che, a questo punto, è sensibilmente peggiorata. “Da un paio di settimane a molte aziende non arriva acqua perché il livello dell’acqua si è notevolmente abbassato- scrivono in una lettera aperta- La causa di questo abbassamento è dovuta alla mancata manutenzione da parte dell’ente gestore ordinaria e agli interventi necessari per consentire il regolare flusso dell’acqua; e a breve la totalità delle aziende agricole rimarrà senza acqua per irrigare i terreni”. Gli agricoltori ripercorrono le fasi burocratiche del percorso che ha condotto la situazione allo stato attuale. “Dal 2005 la gestione del Canale è passata agli Uffici del Genio Civile di Siracusa che, nel tempo, ha provveduto agli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, regolarizzato le utenze ed altro, consentendo alle aziende la quasi regolarità dell’attingimento delle acqua-commentano gli agricoltori che usano il canale- Dal 2012 venne stabilito dal Governo della Regione che la gestione passava al Consorzio di Bonifica di Siracusa, il quale consorzio, a quanto ci hanno da più parti riferito, in un tavolo tecnico nel 2015, ha dato la sua disponibilità alla gestione del Canale Galermi, ma solo se ci saranno dei fondi per la gestione. Nel frattempo il Canale Galermi si deteriora sempre di più non ricevendo da tempo nessun tipo di manutenzione”. Mentre si attende di capire, gli agricoltori sono senza acqua, “in una stagione invernale di totale siccità”. Il danno economico è notevole. “Per concludere non auspichiamo nulla ma pretendiamo- concludono gli agricoltori- che il canale funzioni al meglio per potere irrigare i nostri terreni”.




Siracusa. I DO, torna il Salone della Sposa: le migliori proposte per il giorno più importante

Le migliori anticipazioni, le tendenze dal sapore glamour, per il 2017 e le proposte “last minute” per la stagione 2016. E’ quanto propone I DO, il Salone della Sposa di Siracusa che ritorna, per la sua seconda edizione, dopo il successo dello scorso anno. Appuntamento dal 3 al 6 marzo prossimi. I DO propone ancora una volta, e con spunti sempre nuovi, alle giovani coppie la possibilità di poter conoscere le eccellenze del territorio ed i grandi marchi in un’unica grande esposizione fieristica, guidati da esperti e consulenti attraverso i loro spazi espositivi, in un unico percorso di qualità ed esperienza. In un mercato sempre più ricco di proposte, si potrà contare su una accurata selezione di grandi brand: dai servizi catering ai florist designer, dai migliori intrattenitori ai migliori fotografi e video maker, con la presenza di atelier e dei migliori brand di wedding haute couture, location da sogno e tutto quello che consentirà ai promessi sposi di affacciarsi al mondo del matrimonio con semplicità, affidandosi alle mani più esperte del settore. Giornate da vivere all’insegna del romanticismo e dell’eleganza, con momenti di intrattenimento, giochi, concorsi e spettacoli a fare da cornice ad esperienze indimenticabili per dare alle coppie la possibilità di valorizzare al massimo e a seconda dei propri gusti, il proprio matrimonio.