Siracusa. Incidente in via Elorina, coinvolti uno scooter e un'utilitaria. Traffico in tilt

Incidente, questa mattina, lungo via Elorina, poco distante dall’incrocio che conduce al Tempio di Zeus. Traffico in tilt e lunghe code in attesa che la sede stradale fosse liberata dai mezzi interessati dal sinistro, in cui sono rimasti coinvolti una moto di grossa cilindrata e un’auto, un’utilitaria. Sul posto, per i rilievi del caso, la polizia municipale di Siracusa e gli operatori che si occupano del lavaggio delle strade e della rimozione dei liquidi inquinanti sversati a seguito di incidenti.La circolazione è tornata lentamente alla normalità a partire dalle 9.




Siracusa. Fondazione Inda, si insedia il commissario Pinelli: "Subito al lavoro per la stagione"

E’ arrivato con le idee chiare in città il nuovo commissario straordinario della Fondazione Inda, Pierfrancesco Pinelli, che nel pomeriggio ha incontrato i giornalisti per presentarsi al territorio e illustrare, anche se ancora in maniera informale, le proprie intenzioni. Dopo il passaggio di consegne, in mattinata, tra l’ex presidente e sindaco, Giancarlo Garozzo e il commissario nominato dal ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, Pinelli ha voluto ribadire e ulteriormente sottolineare che l’incarico che ricopre a capo dell’istituto è “esclusivamente legato allo statuto, per via dell’impossibilità,con quello attuale, di operare adeguatamente per tenere alto il prestigio di un ente glorioso come la Fondazione Inda”. Pinelli ha espresso soddisfazione per l’esperienza professionale che è chiamato a svolgere a Siracusa. Insieme a lui, presente all’incontro il direttore generale dello Spettacolo dal vivo del Mibact, Ninni Cutaia, in rappresentanza del ministero. Il commissario straordinario dell’Inda non ha ritenuto opportuno esprimere commenti sulle vicende giudiziarie che riguardano la fondazione e nemmeno sulle polemiche che ruotano intorno al commissariamento. “Parliamo dell’oggi e del domani”. Non è escluso che Pinelli decida di farsi affiancare da una persona in grado di fornirgli il proprio apporto dal punto di vista delle scelte artistiche.




Vicenda Versalis al Questione Time, il ministro Guidi: "Chimica strategica" ma le preoccupazioni restano

Il Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi conferma la strategicità della Chimica nel piano industriale del Governo. Questa la risposta fornita ad un’interrogazione presentata da un gruppo di deputati del Pd, fra cui i siracusani Pippo Zappulla e Sofia Amoddio durante il Question Time alla Camera. L’esponente del Governo Renzi ha anche ribadito la volontà di coordinare il tavolo di confronto e trattativa nazionale con le organizzazioni sindacali, Eni e Versalis, istituzioni regionali e locali. “In merito alla Sk Capital-spiega Zappulla- il ministro  ha confermato l’esistenza di una trattativa ribadendo però che allo stato nessuna intesa è stata raggiunta”. Risposte che non rassicurano Zappulla, ancora contrario ad “un’operazione che allo stato non offre la garanzia, sul terreno del progetto industriale, della continuità degli impegni assunti dalla Versalis in merito agli investimenti previsti, sui livelli occupazionali e sugli interventi di bonifica. Si arrischia di assistere dunque ad una mera operazione di cassa e di finanziarizzazione di uno dei settori produttivi ed occupazionali più importanti del Paese”. Zappulla torna a sostenere che perchè la chimica sia credibile in Italia, l’ “Eni non può e non deve uscire dal settore”. Considerazioni che si inseriscono nell’ambito di un periodo “caldo” per via delle forti preoccupazioni che riguardano in primo luogo i lavoratori Versalis ma che mette in dubbio il futuro dell’intera zona industriale. Temi su cui i sindacati nazionali punteranno i riflettori il 19 febbraio, giornata di sciopero nazionale.
“È evidente che il settore industriale della chimica debba rimanere strategico-osserva Sofia Amoddio- e affinché questo accada, Eni deve rispettare gli accordi di rilancio già sottoscritti a salvaguardia delle prospettive industriali e dei livelli occupazionali”. Nemmeno per la parlamentare siracusana “le preoccupazione e i dubbi che si sono addensati su questa vicenda sono svaniti. Al momento non esiste, comunque, alcun accordo con il fondo statunitense Sk Capital ma sono in corso valutazioni finalizzate a garantire le migliori garanzie per Versalis e per il mantenimento ed il rilancio delle sue attività”.
Amoddio chiarisce, infine, che la sua battaglia “insieme a tutti i parlamentari che hanno firmato la risoluzione approvata in Parlamento, è quella di scongiurare il disimpegno di Eni dal settore della chimica con il rischio di ridimensionamento degli impianti industriali; di garantire il pieno rispetto degli accordi già sottoscritti sugli investimenti e di coinvolgere le istituzioni locali, i sindacati ed i vertici Eni per individuare-conclude la parlamentare- investimenti e soluzioni credibili che diano una prospettiva ad un settore fondamentale come quello della chimica”.




Siracusa. Ecco il volto di Archimede: anteprima della statua su SiracusaOggi.it

Signori, ecco Archimede. In anteprima su SiracusaOggi.it il particolare del volto della statua in bronzo realizzata da Pietro Marchese. A marzo sarà svelata in tutto il suo splendore, al centro del monumento dedicato al genio siracusano.
La statua da tre settimane è già in città, in un deposito protetto e top secret. L’immagine richiama la tradizionale immagine tramandata dello scienziato aretuseo. Maestosa nei suoi oltre due metri di altezza. Colpisce subito lo ieratico sguardo che l’artista Pietro Marchese ha voluto dare ad Archimede. E poi l’idea di movimento che regala grazie alle sue sinuose ed equilibrate forme.
Il progetto vinse il concorso bandito nel 2012 e concluso nel 2013. Oltre a Pietro Marchese, che ha realizzato la statua, c’è la firma dell’architetto Virginia Rossello.
Siracusano di nascita, Marchese vive e lavora a Finale Ligure. Nel 2008 ha realizzato la statua di Rossana Maiorca, poi calata nelle acque del Plemmirio.
Realizzato anche un basamento in più tasselli per ricomporre idealmente lo Stomachion, il famoso rompicapo archimedeo. Sono stati progettati su diverse altezze, che variano da livello pavimento fino a 60 cm, in modo tale che – oltre ad arredare la piazza – possano servire da sedute. Dei loghi intuitivi offrono poi una chiave di lettura dell’opera di Archimede: sono stati scelti per racchiudere le maggiori scoperte di Archimede.
La statua vera e propria è in bronzo. Archimede è raffigurato in movimento. Accenna un passo verso la conoscenza. Nella mano destra un piccolo prototipo di uno specchio ustore che si accinge ad usare direzionandolo verso il porto e nella mano sinistra un compasso.
Il monumento sarà inaugurato il 13 marzo, il giorno prima della celebrazione mondiale del giorno dl Pi Greco.




Belvedere. Ostello della Gioventù, ristrutturato ma inutilizzato

L’Ostello della Gioventù ristrutturato, dopo decenni di attesa, ma ancora inutilizzato. Il presidente della circoscrizione Belvedere, Enzo Pantano riporta l’attenzione sulla struttura che si trova all’ingresso del quartiere a nord di Siracusa, a lungo tra le principali incompiute del territorio. “Potrebbe essere volano per lo sviluppo economico-osserva Pantano- e si trova a due passi dal Castello Eurialo”. Dopo un lungo e complesso iter burocratico, che ha attraversato diverse amministrazioni, e che ha comportato diverse rimodulazioni del progetto e adeguamento dei fondi necessari per lo svolgimento dei lavori, l’ostello è stato ristrutturato dall’ex Provincia , che ne è proprietaria. “Adesso, però, la struttura attende la sua rinascita- osserva Pantano- Per questo chiediamo al Libero Consorzio tempi celeri”. Parte anche la richiesta di un incontro con il commissario, Antonino Lutri e con i tecnici degli uffici preposti, “al fine di dare risposte alla comunità di Belvedere. L’ostello appartiene a tutta la città”.
(Foto: repertorio)
 
 




Siracusa. Tempio delle Due Colonne, grandi pulizie con i volontari e i Marines

Volontari a lavoro per ripulire l’area del tempio di Giove. Monumento poco valorizzato, conosciuto come il tempio “delle due colonne”, fuori dai circuiti tradizionali di promozione e visita, vanta però una storia che non è seconda agli altri monumenti siracusani. Non a caso, in occasione della giornata internazionale della guida turistica sarà aperto gratuitamente al grande pubblico, con visite guidate sabato 20 dalle 9 alle 17 e il 21 febbraio dalle 9 alle 13.
A ripulire le antiche vestigia, i militari della Us Navy, i Marines, che già lo scorso anno hanno contribuito alla pulizia di alcuni siti archeologici del territorio. Con loro volontari Astrea, Sicilia Turismo per tutti e l’associazione nazionale dei carabinieri in pensione con l’intervento organizzativo e logistico del Comune e dell’Azienda Foreste Demaniali.




Cassibile. Rubano mattonelle antiche da un caseggiato: in tre sorpresi dai carabinieri

Furto aggravato all’interno di un vecchio caseggiato. I carabinieri della stazione di Cassibile hanno arrestato, la nostte scorsa, tre persone, colte in flagranza di reato. Si tratta di Mirko Genovese, 22 anni, di Floridia, con precedenti per reati contro il patrimonio, la sorella Tiziana 30 anni, di Solarino, già nota alle giustizia 53 anni, con precedenti specifici. A notarne la presenza, una pattuglia dei carabinieri impegnata in un servizio perlustrativo. I militari, insospettiti dai movimenti dei tre, in prossimità del caseggiato e vista la presenza di un’auto, hanno proceduto ad un controllo che ha permesso di sorprenderli mentre stavano caricando su un’automobile, di proprietà della donna, delle antiche mattonelle in pietra bianca, per un totale di 92 pezzi.
L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita al proprietario dello stabile. I fratelli Genovese sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza delle caserme di Siracusa e Floridia mentre D’Amico è stato condotto nella casa circondariale di Cavadonna, in attesa del rito per diretissima.




Siracusa. Rifiuti, è gara anche sulla proroga

“In questo momento c’è una gara d’appalto pendente. Sappiamo che un’impresa è stata esclusa e che l’iter verso l’affidamento del servizio di igiene urbana sta andando avanti. Ci muoviamo sulla base di questi elementi. Il futuro non lo conosciamo”. L’assessore comunale all’Ambiente, Pierpaolo Coppa non si sbilancia dopo la nota inviata a palazzo Vermexio da Ambiente 2.0 e Tech servizi, che si contendono l’appalto con l’Igm, e che manifestano, intanto,  la propria “disponibilità” a subentrare all’azienda che attualmente gestisce in proroga il servizio nel caso in cui, ad aprile, quando scadrà anche l’ennesima proroga concessa dal Comune all’impresa di Quercioli, dovesse servire ancora tempo. Il raggruppamento temporaneo di impresa fa presente, nella comunicazione indirizzata all’amministrazione comunale, di avere le carte in regola per portare avanti la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti al posto dell’Igm, per una serie di ragioni, anche legate alla manifestata volontà di assorbire il personale (in parte già in cassa integrazione e per il quale si è parlato già di licenziamento) e alla disponibilità di tutte le attrezzature necessarie. Coppa non ritiene ancora di dover commentare la posizione espressa dalle due imprese. Qualsiasi eventuale considerazione, inclusa la proposta di avviare una procedura negoziata, sarebbe valutata nel caso in cui l’iter verso l’aggiudicazione dovesse subire nuovi rallentamenti e non concludersi entro aprile
 




Risparmio, siracusani poco ottimisti: il primo pensiero è la famiglia. Ricerca di Nextplora

I primi segnali di ripresa economica in Italia non convincono i siracusani. Emerge dall’ultima ricerca dell’Osservatorio UnipoSai 2015 affidata a Nextplora, che ha analizzato sensazioni e attese legate al risparmio. Per il 39 per cento dei siracusani intervistati, resta la sensazione di un futuro economico incerto. Nel 18 per centro dei casi il desiderio maggiore è quello di poter mantenere l’attuale tenore di vita e di aiutare i propri figli (12 per cento) in caso di bisogno.  La ricerca fa, inoltre, emergere, la consapevolezza degli strumenti di risparmio disponibili (la classica pensione in testa con il 60 per cento) e delle figure professionali a cui rivolgersi (51 per cento). Lo scenario nazionale migliora: nel secondo trimestre del 2015 si è registrato un segnale di miglioramento della spesa delle famiglie, (+0,4% di variazione, la più alta dal 2010) dovuta da un lato all’aumento del potere d’acquisto (+0,2%) e in parte anche attraverso un ricorso al risparmio, la cui propensione è scesa di 2 decimi di punto all’8,7% (dati Istat settembre 2015). I siracusani tuttavia sembrano essere ancora cauti .Il 22 per cento del campione è convinto che non si tornerà più ai livelli pre-crisi e avremo meno soldi a disposizione. C’è poi chi  vede un futuro più sereno e in discesa con un po’ di attenzione al risparmio (19 per cento). C’è infine chi è convinto che oltre allo Stato bisognerà pensare in prima persona mettendo da parte capitale e utilizzando forme di risparmio private (3 per cento).
Le forme di risparmio conosciute. La conoscenza in merito degli intervistati siracusani è ampia: si va dalla classica pensione (60%) alle polizze vita (57%), passando per i fondi pensione (44%) e i conti deposito (36%). Chiudono il quadro generale i fondi di investimento (34%) e i piani pensionistici individuali (34%).




Siracusa. Case popolari, manca un censimento degli aventi diritto: parte l'idea di un osservatorio

Centri anziani e politiche abitative. Sono i temi di cui si è occupata la seconda commissione consiliare, presieduta da Sonia D’Amico. I componenti dell’organismo consiliare hanno avviato un confronto sulla possibilità di programmare attività che consentano di rilanciare l’attività dei centri diurni. “Stiamo lavorando a iniziative che prevedano momenti di aggregazione- spiega Sonia D’Amico- per ridare vitalità ai centri, che rischiano, altrimenti, di diventare solo dei luoghi in cui si gioca a carte e si guarda la tv”. Restano alti i costi di gestione delle strutture, a partire dai canoni di affitto, che rappresentano il maggiore problema da affrontare. Nel caso di Belvedere e di Epipoli, i proprietari degli immobili hanno chiesto al Comune la risoluzione del contratto in quanto non disposti ad accettare la riduzione del 15 per cento del canone annuo, previsto dalla legge. L’idea resta quella di sostituire i locali in affitto con altri di proprietà del Comune. Altro tema affrontato,quello legato alla necessità di alloggi popolari a fronte di una domanda che cresce e di un’evidente carenza di abitazioni a disposizione. Non esiste, al momento, un censimento degli aventi diritto.  Da qui la proposta di preparare un atto di indirizzo per la nascita di un “Osservatorio” e di un “Tavolo di concertazione permanente” con funzioni di acquisizione, raccolta e valutazione di tutti i dati sulla condizioni abitative al fine di costruire un idoneo strumento per l’accertamento ed il monitoraggio dei fabbisogni. L’obiettivo è anche quello di studiare e proporre iniziative che favoriscono la centralità della famiglia. “In programma- conclude D’Amico- una riunione congiunta con la commissione Urbanistica e l’assessore Alfredo Foti”. Prossimo appuntamento fissato per giovedì con i rappresentanti dell’Iacp, l’istituto autonomo case popolari.