Siracusa. Vinciullo in Procura dopo la bufera: "Ho sporto querela"

Lo aveva annunciato nei giorni scorsi. Il deputato regionale Vincenzo Vinciullo ha presentato, questa mattina, una denuncia in Procura “nei confronti di chi, in questi giorni, ha cercato di infangare la mia vita, la mia attività e il lavoro svolto sempre in maniera onesta e irreprensibile”. Accompagnato dai suoi legali, Gianluca Caruso e Carlo Cardillo, il parlamentare dell’Ars ha ripercorso le ultime, complesse, giornate, con le polemiche che hanno fatto seguito alla messa in onda di un’intervista, su “La 7”, nel corso della trasmissione “Tagadà”. “Ho chiesto la punizione per quanti si sono macchiati di indicibili dichiarazioni nei miei confronti-conclude Vinciullo-  riservandomi di depositare ulteriore elenco nel caso in cui si dovessero verificare ulteriori episodi di questa natura”.




FM ITALIA riempie piazza del Popolo, migliaia di persone al Carnevale di Floridia

Erano in migliaia, ieri, in piazza del Popolo. Un Sabato Grasso da record, ben differente da quelli degli anni precedenti, poco partecipati. Florida sembrava, invece, quella di ormai tanto tempo fa, quando il Carnevale rappresentava “l’evento” per antonomasia. Ieri, a ballare con i dj e a divertirsi con gli speaker di FM ITALIA c’erano giovani e famiglie provenienti da tutta la provincia. Un evento atteso, che è andato anche oltre le aspettative, per lo stupore soddisfatto del sindaco, Orazio Scalorino che, con la sua amministrazione, ha voluto “scommettere sulla qualità” per rilanciare la tradizione del Carnevale di Floridia. Sul palco,  Mimmo Contestabile, Max Braccia, Jerry Garcia, Toti On Air. Una serata all’insegna della musica da ballare, ma anche da cantare, come fosse un grande concerto oltre che la consolidata discoteca all’aperto della “radio ufficiale  del divertimento”. Si ripete martedì sera, sempre in piazza del Popolo, a partire dalle 21:00 per il gran finale . FM ITALIA chiuderà, con la sua squadra, il martedì grasso e, così facendo, i festeggiamenti del Carnevale 2016 di Floridia.




Siracusa. Fuoco alla saracinesca di una tabaccheria di viale Scala Greca: indaga la polizia

A fuoco la saracinesca di un esercizio commerciale di viale Scala Greca. Subito dopo la segnalazione, gli agenti delle Volanti hanno raggiunto il negozio, constatando, insieme ai vigili del fuoco, nel frattempo sopraggiunti, che le fiamme avevano avviluppato anche il distributore di tabacchi . Presto per poter dare una chiara connotazione all’accaduto. Diversi elementi potrebbero far propendere per la pista dolosa. La polizia ha avviato le indagini del caso, partendo dagli elementi raccolti durante i rilievi successivi alle operazioni di spegnimento.




Siracusa. Pd, il caso "Raciti-Basso". Cafeo e Pupillo: "Lo Giudice è venuto meno alla sua funzione di segretario"

Parlano chiaro Enzo Pupillo e Giovanni Cafeo, dirigenti regionali del Pd. L’incontro di sabato mattina nella sede provinciale del partico, con il segretario regionale, Fausto Raciti, per annunciare l’adesione al Partito Democratico di Pippo Basso, sindaco di Carlentini, continua a suscitare aspre reazioni nelle altre componenti della forza politica. Cafeo e Pupillo contestano aspramente l’atteggiamento e il ruolo tenuto in questa circostanza da Lo Giudice, che “nel suo ruolo di segretario provinciale si è prestato ad assecondare un’iniziativa da parte del segretario regionale all’interno di un confronto aspro, che anima il partito siciliano”. Questo, per i due dirigenti regionali, “impone una riflessione”. Non aiuterebbero il segretario provinciale, sempre a detta di Cafeo e Pupillo, nemmeno le reazioni “maliziose dei suoi amici e sostenitori alle dichiarazioni delle deputate Sofia Amoddio e Marika Cirone Di Marco e del sindaco, Giancarlo Garozzo. “. Non è solo un problema legato all’adesione  del sindaco di Carlentini, “la cui storia imponeva comunque maggiore accortezza”. Il vero nodo sarebbe legato al fatto che -proseguono Cafeo e Pupillo-  Lo Giudice è venuto maldestramente meno alla funzione di equilibrio che gli era stata assegnata”. Infine l’annuncio destinato a complicare ulteriormente il quadro e a minacciare i già destabilizzati e fragili equilibri all’interno del Pd provinciale. “Sulla situazione venutasi a creare nel Partito Democratico di Siracusa-concludono infatti Pupillo e Cafeo-  nei prossimi giorni faremo una valutazione approfondita insieme ai vertici regionali delle sensibilità che si riconoscono nella figura del Presidente del Consiglio e Segretario Nazionale Matteo Renzi”.

 




Siracusa. Veleni nel Pd, Garozzo, Amoddio e Di Marco: "Raciti, sei un incoerente". Raiti: "Chiedete scusa"

Torna rovente l’atmosfera all’interno del Pd provinciale dopo la tappa siracusana del segretario regionale del Partito Democratico, Fausto Raciti, che ieri ha “benedetto” l’ingresso del sindaco di Carlentini, Pippo Basso nella forza politica di viale Teocrito, nel corso di un incontro convocato dal segretario provinciale, Alessio Lo Giudice, con l’assessore regionale all’Istruzione, Bruno Marziano, Turi Raiti e gli altri esponenti dell’area. Un’iniziativa che si inserisce in un momento particolarmente difficile, per il Pd, a livello regionale, con una posizione dura assunta proprio da Raciti nei confronti di quanti non sarebbero dei “puri” del Pd ma- questo il dubbio espresso- “infiltrati cuffariani”. La conseguenza è stata anche l’annuncio del congelamento delle tessere e di una verifica sulle stesse. Idea che Raciti è tornata a difendere anche ieri, da Siracusa. Ma l’iniziativa non è piaciuta affatto alle deputate, nazionale e regionale, Sofia Amoddio e Marika Cirone Di Marco. Men che meno al sindaco, Giancarlo Garozzo . “Il segretario regionale del Pd Fausto Raciti ha dimostrato ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, poca lungimiranza e scarsa coerenza-scrivono Garozzo, Amoddio e Cirone Di Marco, affidando queste riflessioni ad una nota congiunta-  Lascia infatti stupiti la decisione di recarsi a Siracusa e utilizzare impropriamente, di concerto con il segretario provinciale Alessio Lo Giudice, per una iniziativa correntizia ed esclusiva, con i biglietti d’ingresso riservati solo agli amici riformisti, la sede del Partito democratico. Ci lascia ancora più stupiti che il segretario regionale sia arrivato a Siracusa per presentare un nuovo iscritto al Pd, il sindaco di Carlentini, già cuffariano e poi dirigente del Popolo della libertà, quel target di politico per cui lo stesso Raciti fino a pochi giorni fa si strappava le vesti gridando allo scandalo e annunciando il congelamento delle tessere”. Poi si fanno ancora più chiari e si rivolgono direttamente a Raciti. “La coerenza, caro segretario regionale-concludono Garozzo, Amoddio e Cirone Di Marco-  è merce rara e tu riveli di non averla. Ci convinca adesso che ci sono ingressi buoni (i suoi) e ingressi cattivi (quelli degli altri)”.
Non si fa attendere la reazione di Turi Raiti. “Quando si svolgono ruoli importanti-dice l’esponente di Sinistra Riformista-  prima di offendere le persone si devono avere in mano tutti gli elementi”. Poi parte la difesa del percorso compiuto dal sindaco di Carlentini. “Era in una giunta di salute pubblica (Pdl-Ds) con Nuccio Carnazzo dei Ds come vice sindaco. Nella seconda legislatura- prosegue Raiti -è stato eletto  con il Megafono di Crocetta, nel cui listino Marika di Marco è stata “nominata” deputato regionale. Fin dalla festa provinciale dell’Unità,svoltasi a Carlentini nel 2014, ha avviato il processo di avvicinamento nel Pd.L’operazione Basso rappresenta l’opposto di quello che oggi sta attraversando politicamente il Pd regionale”. Poi un “tuffo nel passato”, che ha anche il sapore di una stilettata, con cui Raiti ricorda che “quando qualcuno era craxiano il punto di riferimento del democristiano Pippo Basso era Aldo Moro”.Infine una richiesta: “Mi aspetto che Garozzo, Amodio e Di Marco chiedano scusa a Basso, Raciti e Lo Giudice e persino al partito”.




Siracusa. Impianti sportivi, bando per riqualificarli e gestirli: affidamento per 5 anni

Il Comune pronto ad affidare a società e associazioni sportive senza fine di lucro progetti di “rigenerazione , riqualificazione e ammodernamento delle strutture sportive di esclusiva proprietà comunale”. Lo prevede un avviso pubblicato all’albo pretorio e sul sito internet di palazzo Vermexio.Un passaggio previsto dalla legge 9 dello scorso gennaio, che consente ai comuni, a determinate condizioni, di affidare la gestione gratuita di un impianto sportivo, purchè i soggetti individuati si prendano cura della riqualificazione e dell’ammodernamento delle strutture. “Il progetto preliminare- spiega l’assessore Pier Paolo Coppa- dovrà essere presentato insieme ad un piano di fattibilità economico-finanziaria, con la previsione di un utilizzo dell’impianto teso a favorire l’aggregazione sociale e giovanile”. Termine ultimo per la consegna delle buste, il prossimo 4 marzo. La gestione gratuita avrà una durata “proporzionalmente corrispondente al valore dell’intervento e, comunque, non inferiore a 5 anni”.




Siracusa. Vinciullo dopo le polemiche su La 7: "Adesso fatemi spiegare"




Siracusa. Sei chili di marijuana in auto, in manette presunti pusher

Presunti pusher in manette. Gli uomini della Squadra Mobile hanno arrestato ieri Dario Pincio, 37 anni e Emanuele Campisi, 27. Sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Durante un servizio mirato, gli agenti hanno bloccato l’auto su cui viaggiavano i due presunti spacciatori, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Si trovavano nei pressi di Noto su una Ford Cmax, con un involucro sigillatto con nastro da imballaggio e contenente marijuana per sei chili. Sono stati condotti nel carcere di Cavadonna.
 
Foto: repertorio




"Consiglio comunale senza ruolo", Progetto Siracusa chiede ai 40 di dimettersi

Le dimissioni dell’intero consiglio comunale di Siracusa. E ‘ la richiesta partita questa mattina da Progetto Siracusa. Il gruppo che fa riferimento all’ex assessore regionale Ezechia Paolo Reale ha presentato un documento, dieci punti che rappresentano, per la forza politica, altrettanti buoni motivi per chiudere l’esperienza, definita fallita. Disponibile a fare un passo indietro per primo il consigliere Salvo Sorbello. I punti sollevati riguardano il costo della Tari, la gestione dei rifiuti, con la differenziata ancora in percentuali basse, la vicenda del bilancio di previsione 2015 e il parere contrario dei revisori dei conti, cosi’ come, tra i punti sollevati, il via libera al piano spiagge che non sarebbe passato attraverso il consiglio comunale. Entrando nel dettaglio, “Progetto Siracusa” ricorda il caso del  Piano generale di Sviluppo, realizzato “copiando quello di Cremona”; di un Bilancio approvato in fretta su cui il consiglio di quartiere Belvedere avrebbe espresso il proprio parere pur non avendo visionato alcun documento e, ancora, di un Piano particolareggiato di Ortigia fermo al palo. “Dimenticati- tuonano Ezechia Reale e Sorbello- anche il Put, piano urbano del traffico e il Pum , piano della Mobilità. Consiglio comunale poco presente e poco coinvolto, infine, sulle vicende Asili Nido e refezione scolastica. Presentato anche il nuovo coordinatore cittadino, Dario Tota.




La bufera nel Pd, Raciti a Siracusa: "La verifica sulle tessere non è uno scandalo"

Tappa a Siracusa per il segretario regionale del Pd, Fausto Raciti. Un periodo di forti tensioni, quello in corso, per la forza politica a livello regionale, dopo la dura presa di posizione dello stesso Raciti e la volontà di congelare il tesseramento per dire “no” ad ogni ipotesi di scalata e di avviare, allo stesso scopo, la verifiche di tutte le tessere. Posizione ribadita anche nella sede provinciale del Partito democratico, in occasione della conferenza stampa convocata dal segretario provinciale, Alessio Lo Giudice per annunciare l’adesione-questa la notizia per il territorio- del sindaco di Carlentini,  Pippo Basso al partito democratico. Un’adesione che si muoverebbe- aspetto sottolineato tanto da Lo Giudice quanto dal segretario regionale- su binari ben differenti, legati all’attività svolta da Basso in sinergia con il Pd già da tempo, lavorando per i candidati del Partito Democratico anche in occasione delle ultime europee.