Siracusa. Nuova cassa automatica al parcheggio del Molo Sant'Antonio: "Servizio più efficiente"

Una seconda cassa automatica per il pagamento del ticket di sosta è stata installata al parcheggio del Molo Sant’Antonio.
“Un potenziamento non più differibile e che ci eravamo impegnati di realizzare in tempi ragionevolmente brevi-spiega l’assessore Antonio Grasso- Speriamo in questo modo di rendere più efficiente il servizio di parcheggio che soprattutto nel fine settimana e nei giorni festivi risentiva della presenza di una sola cassa automatica”. Completata, intanto,  la segnaletica verticale in tutta l’area potenziato il servizio di controllo con le telecamere, alla luce anche dei recenti atti vandalici alla struttura.




Siracusa. Bretella di Targia: "Entro giugno la conclusione dei lavori"

Saranno ultimati entro il prossimo giugno i lavori in corso ai margini del viadotto di Targia, per la realizzazione della nuova bretella, necessaria per ripristinare la regolare viabilità del tratto in attesa del consolidamento, necessario, del ponte. La garanzia arriva da palazzo Vermexio all’indomani di una mattinata difficile, dal punto di vista della circolazione in ingresso e in uscita da Siracusa nord. Se ieri, per via della protesta dei lavoratori Versalis, molti automobilisti sono rimasti a lungo in coda, proprio sul ponte e sulla stradina laterale alternativa, la preoccupazione di molti cittadini si è focalizzata sulla possibilità che il viadotto potesse non sopportare il peso di tanti veicoli fermi in coda. Dopo il rinvenimento di reperti archeologici, emersi nel corso degli scavi previsti dal progetto, era emersa, lo scorso dicembre, la preoccupazione che il termine degli interventi potesse slittare e che i lavori potessero subire uno stop. Ipotesi poi esclusa dall’assessorato ai Lavori pubblici. Adesso la conferma del Comune: “il cronoprogramma sarà rispettato ed entro giugno il cantiere sarà chiuso”. A quel punto anche i mezzi pesanti, che adesso non possono percorrere il tratto, avranno la possibilità di circolare regolarmente, decongestionando anche la circolazione veicolare all’interno della frazione di Belvedere, che ieri ha subito pesanti disagi e che ogni giorno, soprattutto in alcune fasce orarie, le ore di punta, di ingresso e di uscita dalle aziende della zona industriale, fa i conti con una viabilità particolarmente lenta e problematica. La prima opera della bretella è la realizzazione del canale di raccolta dell’acqua piovana.




Malta. Liberato il peschereccio Mariella, in serata il rientro a Siracusa

Finisce la brutta avventura che ha riguardato i quattro componenti l’equipaggio del peschereccio siracusano Mariella, bloccato a Malta per via di un problema di sconfinamento, a seguito di un’avaria al motore. Un incubo cominciato il 9 dicembre scorso. Dopo una serie di interlocuzioni con i rappresentanti delle istituzioni del territorio e quelli del governo maltese, oggi le autorità hanno deciso di liberare l’imbarcazione, posta in stato di fermo dalle motovedette della locale capitaneria dopo avere fatto ingresso nella rada maltese. Tra le accuse contestate ai siracusani, delle presunte irregolarità in tema di pesca e di tenuta dei registri di carico e scarico del pescato. Due dei componenti dell’equipaggio avevano già fatto rientro a Siracusa. Fino ad oggi sono,invece, rimasti a Malta il comandante insieme a uno dei suoi marinai. Soddisfatto il sindaco, Giancarlo Garozzo. “Felice soluzione- commenta – ma questa vicenda pone con urgenza l’esigenza di garantire sicurezza agli operatori del settore.  del governo nazionale, ma la soddisfazione del momento non può far dimenticare i rischi che la nostra marineria corre tutti i giorni nel Mediterraneo. Un problema – conclude il sindaco Garozzo – che deve essere affrontato e risolto in tempi brevi con la collaborazione di tutti, soprattutto dei paesi che fanno parte dell’Unione europea e con i quali intratteniamo regolari relazioni diplomatiche”. Ad annunciare, nel pomeriggio, l’ok delle autorità maltesi al rientro del motopeschereccio, il deputato regionale Vincenzo Vinciullo insieme al consigliere comunale Salvo Castagnino. La comunicazione è partita dal sottosegretario alla Pesca, Giuseppe Castiglione, a cui, per il presidente della commissione Bilancio dell’Ars , va riconosciuta la proficua attività avviata insieme ai funzionari del ministero. Nei giorni scorsi Vinciullo aveva incontrato il sottosegretario a Roma proprio per sollecitare la liberazione del motopeschereccio. “Si conclude positivamente- commentano Vinciullo e Castagnino-una pagina drammatica vissuta dalla marineria siracusana, ancora una volta oggetto di attacchi da parte di autorità di Paesi che si affacciano sul Mediterraneo”.




Siracusa. Disco verde al Dup 2016, "si" della giunta al documento di programmazione

“Via libera” della giunta al Dup 2016, il documento unico di programmazione. Un passaggio che dovrebbe dare il via alla programmazione del Comune da quest’anno al 2018. L’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani parla di “inversione di tendenza rispetto al passato, visto che questa delibera permetterà di portare in Consiglio comunale un documento di programmazione, presupposto del bilancio, a poco più di un mese dall’inizio dell’anno, con largo anticipo quindi rispetto ai tempi tradizionalmente lunghi di approvazione. Questo ci permetterà di programmare per tempo le iniziative utili per i cittadini ed allo stesso tempo necessarie per preservare un equilibrio economico e finanziario sempre più strategico per il Comune”.




Solarino. Prg, "ok" del consiglio comunale allo schema di massima

Approvato lo schema di massima del nuovo piano regolatore generale. Il “via libera” è arrivato durante l’ultima seduta del consiglio comunale. Un’approvazione che non ha, al momento, alcun effetto diretto sulle norme edificatorie del territorio comunale. Soddisfatto il sindaco, Sebastiano Scorpo. “Dopo quasi vent’anni-dice il primo cittadino-  sono state tracciate le nuove linee di sviluppo del territorio solarinese che cercano di prevedere, al meglio, un utilizzo più razionale del territorio, senza inutili demagogie espansionistiche che, di questi tempi, hanno il solo scopo di impoverire i cittadini-contribuenti con pesanti tassazioni e senza concreta possibilità di un utilizzo edificatorio”.




Siracusa. Parcheggio Von Platen, il consiglio approva un atto di indirizzo per riqualificarlo

L’atto di indirizzo per la riqualificazione del parcheggio Von Platen, proposto da Alessandro Acquaviva, parte dal ruolo centrale che il sito può svolgere in una sistema di mobilità integrata basata sui parcheggi scambiatori.All’amministrazione comunale- ha chiarito Acquaviva- si chiede un’immediata messa in sicurezza dell’area e l’istituzione di un Peg dedicato per la sua manutenzione, da finanziare con il 15 per cento dei proventi della sosta dei bus turistici e dei camper nelle aree a pagamento. La gestione del parcheggio potrebbe essere affidata al settore Viabilità. Si pensa, poi, ad un progetto di riqualificazione energetica, attraverso pannelli fotovoltaici per alimentare le colonnine di ricarica dei mezzi elettrici e risparmiare. Per l’irrigazione delle aiuole, questo prevede l’atto, si potrebbe utilizzare l’acqua piovana del canale San Giorgio, così come per i servizi igienici. Da aprire, poi, un varco pedonale confinante con il parco giochi di via Padova. Disponibilità è stata espressa dall’assessore ai Lavori Pubblici, Alfredo Foti, “pronto a fare il possibile- ha detto- per la riqualificazione del parcheggio”, ma contrario all’ipotesi di un affidamento ai privati (emersa durante il dibattito) .




Siracusa si dota del "Garante dei diritti delle persone private della libertà"

Il consiglio comunale dice “si” all’istituzione della figura del “Garante dei diritti delle persone private della libertà”. L’approvazione è arrivata questa mattina, a maggioranza, durante la seduta, in seconda convocazione, presieduta da Santino Armaro. Ieri era mancato il numero legale. Via libera anche ad una modifica del regolamento sul decentramento per ridurre i tempi entro i quali i consigli di circoscrizione devono pronunciare i loro parer e a un atto di indirizzo per la riqualificazione del parcheggio di via Von Platen. All’introduzione del Garante dei diritti delle persone private della libertà è stata approvata con 23 sì, 2 no e 2 astensioni. La figura nasce per tutelare i diritti fondamentali hanno detto “si” 23 consiglieri contro 2 no e 2 astenuti. Il garante si occuperà dei diritti dell'”‘individuo detenuto o limitato della libertà personale anche nel periodo di reinserimento sociale, finalità che vanno perseguite collaborando con le istituzioni penitenziarie per una reale funzione educativa della pena. Il Garante assume iniziative per l’inserimento nel mondo del lavoro dei detenuti una volta tornati in libertà; supporta i detenuti e le famiglie nell’accesso ai servizi garantiti dal Comune e nell’accesso agli atti amministrativi; si rivolge alle autorità competenti in caso di violazione dei diritti; promuove iniziative di sensibilizzazione pubblica; è a disposizione delle famiglie e di quanti si occupano della rieducazione e del reinserimento sociale dei detenuti”.E’ nominato dal sindaco tra quanti si candidano attraverso avviso pubblico. Proteste da parte dell’opposizione in tema di rimborsi spese, visto il ruolo di primo piano affidato al sindaco per la scelta del garante.  Per Salvo Castagnino, in assenza di uno specifico capitolo di spesa c’è il rischio che si creino dei debiti fuori bilancio, contestazione alla quale la maggioranza ha replicato con la presentazione di un emendamento che però è stato dichiarato inammissibile perché privo del parere tecnico.
 




Siracusa. Protesta Versalis, traffico in tilt. Sale la preoccupazione dei lavoratori

Mattinata di disagi, all’uscita nord di Siracusa e nella zona industriale. La protesta dei lavoratori del polo petrolchimico nell’ambito della vertenza Versalis è partita alle 7, con l’attività di volantinaggio e il presidio delle portinerie. Inevitabile conseguenza, la paralisi della circolazione veicolare, tanto in direzione Priolo quanto in ingresso verso il capoluogo. Lunghe code sul viadotto di Targia ma in tilt anche la circolazione veicolare a Belvedere. Situazione inalterata fino alla sospensione dell’attività, ampiamente preannunciata, nei giorni scorsi dai sindacati , che su questa vicenda fanno fronte comune. Iniziative mirate a ottenere dal Governo le attenzioni necessarie per garantire i circa mille posti di lavoro in ballo, tra dipendenti diretti e lavoratori dell’indotto, e un futuro alla stessa zona industriale, con investimenti importanti e che possano consentire, non solo la sopravvivenza del polo petrolchimico ma anche il suo rilancio. Eni, di cui Versalis fa parte, è intenzionata a cedere il settore chimico ad un fondo di investimenti straniero, Sk Capital. La consistenza di questo fondo, però, preoccupa i sindacati sulla tenuta di Versalis. Gli incontri,le assemblee, i tentativi di dialogo sono stati numerosi nelle ultime settimane, senza che questo abbia condotto a qualche elemento che i sindacati possano ritenere rassicurante. Riunioni anche romane. Proprio al Governo si continua a chiedere una presa di posizione netta, essendo il maggiore azionista di Eni ed avendo un ruolo importante anche ai fini del messaggio che può passare agli occhi di chi potrebbe esserei interessato ad importanti investimenti sul territorio. Domani, ulteriore momento di confronto. In questa caso i sindacati hanno chiamato a raccolta gli esponenti politici, deputati regionali e nazionale, i sindaci del comuni del territorio e i componenti dei consigli comunali. Le organizzazioni di categoria non accettano, inoltre, che i vertici Versalis non abbiano voluto incontrare i sindacati, convinti che l’amministratore delegato abbia voluto evitare il contraddittorio. L’Ugl, attraverso la segreteria provinciale Chimici, ricorda che “le criticità permangono e sono state evidenziata dai rappresentanti sindacali che vivono la realtà dei siti produttivi Eni durante l’incontro di coordinamento nazionale”. L’Ugl ricorda come ” permanga lo spettro di un forte ridimensionamento determinato dalla volontà del progetto di green refinery e dalla volontà di non volere più raffinare i greggi pesanti gelesi nella locale raffineria, strutturata appositamente per tale scopo. Preoccupazioni espresse anche per le raffinerie anche per Livorno e Taranto, quest’ultima, sembrerebbe che nel prossimo futuro non debba più essere le funzionalità delle raffinazione.Non si può abbandonare i territori-tuona il sindacato- Le responsabilità e del Governo sugli accordi firmati e disattesi sia per la diversificazione e sugli accordi di programma per la chimica, e per le bonifiche”. Indice puntato anche contro il presidente della Regione, Rosario Crocetta, a cui le sigle sindacali chiedono di far sentire la propria voce a Roma.
 




Siracusa Risorse, lavoratori senza stipendio. Sit-in davanti la prefettura

I lavoratori di “Siracusa Risorse” senza stipendio.Dipendenti in piazza, questa mattina, con un sit-in che dalle 10 si è tenuto davanti la sede della prefettura, in piazza Archimede. I dipendenti della società, legata all’ex Provincia, oggi Libero Consorzio, chiedono attenzione sulla vicenda che li riguarda. “Siracusa Risorse” svolge una serie di servizi per conto dell’ente, guidato dal commissario straordinario Antonino Lutri, dalla manutenzione di alcuni edifici al diserbo stradale. Il contratto per la gestione del servizio è stato prorogato mese dopo mese, fino allo scorso dicembre, nell’incertezza dei lavoratori, costantemente in attesa di notizie sul proprio destino e sugli aspetti legati alla retribuzione a cui hanno diritto. Dalla fine del 2015, tuttavia, il Libero Consorzio non ha ancora concesso ulteriori proroghe e, secondo le lamentele dei lavoratori e dei sindacati che li rappresentano, nemmeno fornito alcuna informazione in proposito. La protesta di questa mattina è legata anche al mancato pagamento degli ultimi due stipendi. Mancano all’appello le mensilità di dicembre e gennaio. La questione si ripercuote anche sull’aspetto dei servizi affidati a “Siracusa Risorse”, fra cui rientra anche il trasporto dei soggetti disabili. Il problema riguarda 104 lavoratori. Nessuna risposta del commissario del Libero consorzio, Antonino Lutri rispetto alla richiesta di incontro avanzata dalla Filcams, guidata da Stefano Gugliotta. Il prefetto, Armando Gradone ha chiesto qualche giorno per avere piena cognizione della problematica, assicurando l’impegno della prefettura sul problema dei saldi e sul futuro della società in house dell’ex Provincia.  Per Stefano Gugliotta “esistono tutte le possibilità per rilanciare Siracusa Risorse, già il commissario Ortello aveva dato indicazione per varare il servizio di verifica caldaie che avrebbe dato ossigeno alle casse della società in house per circa €300 mila euro l’ anno e permesso il rientro al lavoro dei lavoratori che già operavano in quel settore, Siracusa Risorse potrebbe anche ampliare l’offerta dei propri servizi ad altri enti, ma fatalmente è ferma e bloccata sull’unico committente, con gli annessi problemi di liquidità . Auspichiamo da parte della deputazione regionale un cenno, teso, oltre a far chiarezza sulla sorte della società in house, anche a dare certezza a tutti i lavoratori che direttamente e indirettamente operavano in seno alle provincie regionali” .
 




Siracusa. Inda commissariata, lettera dei dipendenti: "Dopo la tempesta pensiamo al futuro"

“Gesto da apprezzare, per consentirci di lavorare con un po’ di riacquistata serenità alla realizzazione del 52esimo ciclo di Spettacoli Classici, al riparo da lotte di potere. Passata l’emergenza, però, si ristabilisca e normalizzi la vita della Fondazione”. E’ questo, in sintesi, il pensiero dei dipendenti dell’Inda , il giorno dopo la nomina del commissario straordinario, Pier Ferdinando Spinelli, su cui è ricaduta la scelta del ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, assecondando la richiesta partita proprio dal presidente della fondazione e sindaco, Giancarlo Garozzo. A lui i dipendenti dell’istituto esprimono “apprezzamento per il lavoro svolto in quest’anno. Ci auguriamo- aggiungono gli impiegati, i tecnici e gli operai- di potere ripetere nella prossima primavera il successo e i record di incassi della passata stagione”. Subito dopo l’ “emergenza”, questa la richiesta dei lavoratori dell’Inda, “diventa necessario che Garozzo ne riprenda la guida, chiedendo a gran voce la ricomposizione di un consiglio d’amministrazione all’altezza del compito delle aspettative di tutti noi e della città di Siracusa, culla della Classicità”. Alla richiesta, i dipendenti fanno seguire una garanzia. “Da parte nostra- conclude la lettera- ci sarà l’impegno di sempre e la massima collaborazione rispetto al nuovo commissario, a cui auguriamo buon lavoro”.