Fa discutere la proposta lanciata nei giorni scorsi dal presidente del consiglio comunale, Santino Armaro per creare un deterrente agli eventuali casi di assenteismo nella pubblica amministrazione. L’idea, lanciata dalle pagine del Giornale di Sicilia,  riguarda gli uffici comunali e l’installazione, all’ingresso come all’interno degli uffici, di sistemi di videosorveglianza e di controllo elettronico delle presenze, di cui le sedi degli assessorati che fanno capo a palazzo Vermexio non sono ancora dotate. Qualcuno, tra i dipendenti comunali, ha storto il naso, interpretando il gesto come l’espressione della volontà di penalizzare i lavoratori. “Nulla di tutto questo- ha chiarito questa mattina su Fm Italia  Armaro- Al contrario, l’intenzione, espressa anche al segretario generale, è quella di potenziare il sistema di sicurezza, a vantaggio di dipendenti e cittadini, e di migliorare l’organizzazione interna, che oggi presenta, per certi versi, delle lacune che portano alla conseguenza che, in determinati frangenti, gli uffici restino sguarniti. Ogni visitatore deve essere, al suo arrivo negli uffici- prosegue Armaro- identificato, con tanto di documento d’identità e deve risultare sempre chiara la ragione della sua visita e la destinazione”.

Proviene da un vivaio di Pistoia la magnolia donata alla città di Siracusa. Cerimonia, sabato 6 febbraio, alle 9,30, con la scopertura, in piazzale Marconi, della targa celebrativa della magnolia, recentemente piantumata. Si tratta di un’essenza di alto fusto ( circa otto metri). Attorno all’albero, piante di rose bianche “iceberg” e, poco distante, una siepe di varietà “cestrum nocturnum”. L’area a verde è il dono di un cittadino in memoria della moglie, scomparsa prematuramente ad aprile del 2014, profondamente innamorata di Siracusa. Alla cerimonia prenderà parte l’assessore alla Polizia municipale, Antonio Grasso. La targa sarà benedetta da monsignor Pasquale Magnano.

Celebrata, nella sede del  Dopolavoro Isab, la giornata annuale della sicurezza, finalizzata alla promozione delle attività connesse alla prevenzione e alla tutela della salute nei luoghi di lavoro, alla salvaguardia dell’ambiente e alla sicurezza delle attività industriali.Ampio spazio è stato riservato alla cerimonia di premiazione di dipendenti e reparti che si sono distinti nell’ambito del concorso Sicurezza, lanciato lo scorso anno. Interventi dedicati al consuntivo 2015 e ai progetti in itinere. Il vice direttore generale, Bruno Martino ha fatto il punto sui principali indicatori di performance dell’anno 2015 relativi ad Ambiente, Salute e Sicurezza, ribadendo, come obiettivi primari, “la tutela delle condizioni di sicurezza sul lavoro per i dipendenti e per quanti operano nei propri siti produttivi, la difesa della salute del proprio personale e della popolazione residente nel territorio, nonché la conservazione, attraverso l’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili, dell’ambiente naturale”. Il responsabile del settore Ambiente, Salute e Sicurezza, Francesco Nicolosi ha ricordato il mantenimento, nel 2015,  delle certificazioni ambientali e di sicurezza rispettivamente secondo gli standard internazionali ISO 14001 e OHSAS 18001. Ha inoltre presentato tutte le iniziative già avviate, e che proseguiranno nel 2016, finalizzate a migliorare sia la capacità di prevenzione degli incidenti, come l’adeguamento sismico degli impianti, sia le caratteristiche dei sistemi di protezione e di risposta alla emergenze.  Per gli aspetti legati alla salute, il responsabile del settore, Pippo Sole, ha parlato delle attività in campo, che riguardano la prevenzione sanitaria, ribadendo l’impegno della società nel promuovere iniziative ad adesione volontaria, a partire da quelle legate alle patologie del sistema cardiovascolare, dell’apparato uro-genitale e delle malattie della pelle. L’intervento dell’ing. Calogero Fioravanti, Responsabile Antincendio, ha invece illustrato le molteplici attività del reparto in tema di prevenzione, addestramento e preparazione al pronto intervento, ivi incluso il servizio di soccorso in quota e da spazi confinati. In tema di emissioni e scarichi, il responsabile Ambiente, Roberto Sportiello ha riassunto i controlli che Isab effettua su scarichi e sulla falda acquifera, nell’ambito del piano di monitoraggio e controllo previsti dalle procedure Aia, autorizzazione integrata ambientale.
Entrando nel dettaglio dei premi assegnati:
Per il 2014, per gli “appaltatori” si è classificata al 1° posto la “Nico Industrial Services S.r.l.” con  Santo Bellinvia e Francesco Fazzina, mentre si è piazzata al 2° posto la “MS Isolamenti S.p.A. ” per la quale si sono distinti Giuseppe Ruma e Carlo Barbarino.
Per i “dipendenti ISAB” si è classificato al 1° posto il Reparto “Process Area 2 Nord” e il Reparto “Servizi Generali” ed al 2° posto i lavoratori del gruppo “Manutenzione e Costruzioni”.
Per i suggerimenti di sicurezza dei “dipendenti ISAB”:
• Andrea Pirruccio – PA1N
• Daniele Storniolo, Giuseppe Pantano – PA2N
• Giuseppe Greco – PA2N
Per il 2015, per gli “appaltatori”, si è classificata al 1° posto la società “COEMI S.r.l.” per la quale si sono distinti Sebastiano Bordieri e Giuseppe Rossitto, mentre si è piazzata al 2° posto la società “S.A.I.T. S.p.A. ” con Arturo Arosio e Gaetano Arosio.
I premi dei gruppi vincitori di ISAB sono stati devoluti in beneficienza.
Per i suggerimenti di sicurezza dei “dipendenti ISAB”:
• Marcello BIANCA – PA1N
• Massimiliano RANNO, Carmelo ARENA – PA1N
• Fazio Beniamino e Fazio Sebastiano– PA2N
 

La realizzazione del nuovo ospedale del capoluogo, una tra le principali incompiute del territorio, al centro di un nuovo incontro, ancora una volta interlocutorio. Domani mattina, alle 10,30, nella sede dell’Ordine dei medici di corso Gelone si ritroveranno a fare il punto della situazione i deputati Vincenzo Vinciullo e Bruno Marziano, insieme all’ex parlamentare regionale Pippo Gianni. Vicenda che resta ingarbugliata, dopo anni di “tira e molla” e di ipotesi relative, non solo alla collocazione della nuova struttura ospedaliera, ma anche al tipo di finanziamento su cui puntare. Lo scorso dicembre, l’approvazione di un emendamento con cui si impegna il Governo a farsi carico della spesa necessaria, circa 105 milioni di euro. Passaggio politico che, dalla metà di quest’anno, teoricamente, dovrebbe concretizzarsi. Condizionale che rimane d’obbligo, in attesa che si faccia chiarezza sui punti rimasti in sospeso. Il Comune resta in attesa delle prossime mosse da parte della Regione.

Botta e risposta a distanza tra il deputato regionale Vincenzo Vinciullo e il presidente del gruppo dei 5 stelle, dopo la puntata di ieri della trasmissione de “La 7” Tagadà. Intervistato sul compenso che spetta ai parlamentari siciliani, che a gennaio sono stati impegnati solo 3 ore nei lavori d’aula. Vinciullo ha spiegato che anche loro, “come i comuni mortali” hanno “difficoltà ad arrivare a fine mese”. Reazioni piccate in studio. Altrettanto ha fatto Cancelleri, che attraverso Facebook, ha commentato con tono sarcastico le dichiarazioni di Vinciullo. “Davanti ad una figuraccia plateale del parlamento di cui fa parte- commenta Cancelleri- si lamenta dello stipendio che percepisce e lo sottolinea pure, tanto che la conduttrice, Tiziana Panella, ha proposto per lui gli 80 euro di Renzi. Capisco che ognuno possa avere il proprio tenore di vita-aggiunge l’esponente del Movimento 5 stelle- ma davanti ad una Sicilia soffocata dalla povertà, e ad una politica così distratta, la prima cosa di cui ci si deve lamentare è l’inefficienza dei governi Crocetta e Renzi, governi, però, che lui e il suo partito orgogliosamente sostengono”. Vinciullo replica alle accuse di Cancelleri. “Non sa nemmeno quello di cui parla- tuona il parlamentare del Nuovo Centrodestra- perché non legge. Mi sento in dovere di dargli un consiglio: legga la prossima volta, prima di intervenire su una vicenda di cui non conosce alcun aspetto”.

Sarebbe sotto osservazione medica e sottoposto alle cure del caso il vigile urbano che ha contratto la scabbia,con la conseguente preoccupazione da parte dei colleghi. Timore legato ad un possibile contagio. Della vicenda,nei giorni scorsi , sono stati informati da un sindacato il Comune, l’Asp e il comandante,Salvo Correnti. L’agente,in base a quanto emerso,avrebbe contratto la malattia in un’occasione non collegata al suo lavoro e starebbe seguendo la prevista profilassi.Il consigliere comunale Massimo Milazzo ha presentato un’interrogazione sulla vicenda,chiedendo di conoscere ogni aspetto delle misure adottate a tutela della salute dei colleghi del vigile e,più in generale,dei cittadini.La situazione,secondo le rassicurazioni di palazzo Vermexio,sarebbe sotto controllo.

Sembrano confermate le previsioni avanzate nei mesi scorsi circa l’avvio del nuovo servizio di manutenzione del Verde pubblico. Dopo la redazione della graduatoria delle cinque imprese a cui dovrebbero essere affidate altrettante aree, individuate dal bando, mancano solo i tempi tecnici per arrivare al concreto affidamento e successivamente al via all’attività. In assenza di intoppi,  la Verdidea Srl si dovrebbe occupare del primo lotto, che include la parte alta della città, incluso il quartiere di Belvedere e Grottasanta. Il Consorzio Nazione Servizi Soc. Coop dovrebbe curare, invece, Cassibile come Ortigia , Santa Lucia e la circoscrizione Neapolis, mentre la Manutencoop Spa sarebbe destinata alla cura delle aree relative agli uffici pubblici. Parchi affidati alla Planeta Srl . Infine l’Igm, destinata alla cura del verde nell’area del cimitero comunale. I passaggi tecnici da portare a termine riguardano, una volta chiuso il lavoro della commissione di gara, l’Ufficio Contratti da una parte, l’Ufficio Verde pubblico dall’altra, per gli aspetti legati, nel primo caso alla sottoscrizione, appunto, dei contratti e nel secondo, ai dettagli tecnici. “Adempimenti la cui tempistica è dettata dalla legge- fa presente l’assessore Teresa Gasbarro- Riteniamo che i tempi dovrebbero essere in linea con quanto supposto a inizio anno, quando abbiamo stabilito una proroga del servizio fino al 31 marzo prossimo”. Ad ognuna delle imprese che dovrebbero poi risultare definitivamente le aggiudicatarie andranno somme differenti, in base al lotto di riferimento. Ci sono aree più estese, come quella relativa alla zona sud, con le aree balneari e Cassibile e lotti più piccoli, come quello che riguarda l’area cimiteriale. Lo stanziamento complessivo ammonta a circa 6 milioni e mezzo. “La base d’asta era di 6 milioni e 800 mila euro- spiega ancora Gasbarro- sui 4 anni del servizio. Ho chiesto agli uffici una relazione sui risparmi. In linea di massima, rispetto al bando precedente dovremmo aggirarci intorno a ribassi del 25 per cento, considerando che anche la base d’asta era già del 15 per cento più basso rispetto alle precedenti previsioni”. Cosa cambierà con il nuovo servizio? Per l’assessore al Verde Pubblico dovrebbe trattarsi di una sorta di rivoluzione. “I benefici saranno visibili in pochi mesi- sostiene l’esponente della giunta comunale- mettendo in conto un primo periodo di rodaggio. Ogni impresa avrà la propria zona di pertinenza e auspichiamo che possa mettersi in moto anche una sorta di meccanismo virtuoso basato sulla sana concorrenza. I progetti presentati prevedono, inoltre- conclude Gasbarro- delle migliorie significative”.

I problemi legati alla gestione del Canale Galermi al centro di una lettera aperta del consigliere comunale Cosimo Burti. E’ indirizzata ai deputati siracusani, a cui Burti chiede un intervento concreto. Il consigliere chiede “a cosa siano servite le cifre versate dagli utenti alle casse regionali con specifica causale se, ad oggi, permane il problema di carenza dei fondi”. Una richiesta che il consigliere comunale avanza facendosi portavoce delle centinaia di fruitori del canale, a fronte delle difficoltà affrontate da artigiani e agricoltori  “messi a rischio- tuona- da una classe politica costantemente distratta e lontana dai reali problemi del territorio”.
La manutenzione ordinaria e straordinaria del canale, fino ad emanazione del D.P. del 18 gennaio 2013, era assegnata all’assessorato regionale delle Infrastrutture “Dipartimento regionale tecnico- servizio genio civile. ” Adesso, invece- fa notare l’esponente di Area Democratica- per la straordinaria capacità di complicare le cose annunciando riforme che di fatto servono solo a fare roboanti annunci alla stampa, il servizio di erogazione idrica è stato paurosamente ridimensionato e sembra ormai prossimo all’interruzione. Tutto ciò comporta danni gravissimi alle centinaia di aziende agricole e artigianali che si servono di qual canale per irrigare i campi o tenere in vita l’unica piantagione di papiro d’Europa”.

Un monitoraggio tramite drone per stabilire un piano di intervento verso l’apertura del sentiero “Scala Cruci” di Cavagrande. E’ così che ripartirà, secondo quanto emerso da un incontro presso l’ex azienda Foreste Demaniali di Siracusa, l’iter per risolvere i problemi che attanagliano la riserva naturale orientale di Cavagrande del Cassibile. Alla riunione hanno preso parte i rappresentanti delle associazioni culturali e ambientaliste Acquanuvena, Archeoclub Noto, Club Alpino Italiano Siracusa, Ente Fauna Siciliana, Legambiente Siracusa, Natura Sicula, Notoambiente, Sciami, sentiti dal dirigente provinciale Nunzio Caruso. Tra le maggiori criticità rilevate, i numerosi e frequenti incendi e il pascolo abusivo, che creano danni ingenti alla biodiversità, oltre a innescare fenomeni franosi che di fatto inibiscono la fruizione. Soddisfatti i rappresentanti delle associazioni, che parlano di “risposte positive” e di “disponibilità, almeno a parole, a risolvere il problema”. Prosegue il pressing sulle istituzioni per la redazione del Piano di utilizzo della zona B della riserva e per una gestione della zona A che tenga “conto della salvaguardia, tutela e difesa dei beni culturali e per una fruizione sostenibile”. Prossimo appuntamento fissato per aprile, ad un anno dal primo incontro, per verificare “quanto alle intenzioni espresse saranno seguiti i fatti”.

Erano circa mille gli studenti che questa mattina sono tornati a “invadere” le vie del centro storico. Un appuntamento ormai tradizionale quello con “Orienteering-Ortigia”, quest’anno alla sua settima edizione. Lo organizza l’istituto superiore “Alessandro Rizza” , che si rivolge alle scuole medie del territorio e lo fa con un approccio originale con il territorio. Per tutta la mattinata gli studenti hanno animato le vie dell’isolotto, con la partecipazione delle terze classi degli istituti comprensivi dei comuni del territorio. Un percorso che si è snodato tra  piazze, vicoli e cortili di Ortigia, in un itinerario a piedi secondo un preciso tracciato indicato in una cartina topografica, con tappe segnate da punti di controllo detti “lanterne” lungo il tragitto.Soddisfatti il dirigente scolastico, Pasquale Aloscari e la docente referente, Loredana Urzì. Spazio agli “studenti ciceroni”, come agli animatori del “Rizza” . Non sono mancati i momenti musicali e legato al talento espresso dai ragazzi sul palco allestito in piazza Minerva.