Siracusa. Al via il progetto "Icaro", educazione stradale per gli studenti delle scuole superiori

Un appuntamento che da 16 edizioni rappresenta un momento fondamentale di educazione stradale, rivolto ai giovani delle scuole superiori. Riparte il progetto “Icaro”, curato dalla Polizia di Stato e dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Siracusa, al fine di promuovere un comportamento responsabile alla guida. L’edizione 2016 viene presentata, nell’ambito della conferenza sul tema “Insieme si può” , fortemente voluta dal comandante della Polstrada, Antonio Capodicasa e dal Dirigente del Provveditorato agli studi , Giovanna Criscione . Tra i relatori, nella sede della Camera di Commercio, il dirigente dell’area dipendenze patologiche dell’Asp , Roberto Cafiso e i rappresentanti della Consulta provinciale degli studenti presieduta da Chiara Di Guardo, nonché di tutti gli studenti rappresentanti dei vari istituti superiori aderenti all’iniziativa e dei loro docenti referenti l’educazione alla sicurezza stradale e alla salute. All’incontro prenderanno parte , tra gli altri, il prefetto, Armando Gradone, il segretario generale della Camera di Commercio, Roberto Cappellani e il direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta. Sarà presentato ai ragazzi il concorso “Sulla strada centro io”, dedicato agli studenti delle terze, quarte e quinte classi degli istituti superiori. I vincitori del concorso avranno la possibilità di portare le loro performances artistiche sul palco del Multisala Planet Vasquez di Siracusa nei giorni 16 e 17 marzo, quando sarà messo in scena “Icaro Young”, spettacolo teatrale de “Il Sipario”, per sensibilizzare le nuove generazioni sulle buone regole da rispettare per non rischiare la propria vita al volante e quella degli altri utenti della strada.  Alla conferenza di seguiranno degli incontri seminariali di formazione a cura del Comando Provinciale della Polizia Stradale nelle scuole del territorio.




Siracusa. Giornata della sicurezza, Isab premia i dipendenti e gli appaltatori più attenti

Una cerimonia dedicata a chi si è distinto nell’ambito del concorso Sicurezza 2014 e 2015. La organizza l’Isab, presso i locali del Dopolavoro aziendale nell’ambito della  “Giornata Annuale della Sicurezza”. Appuntamento alle 14,30, con la partecipazione dei dipendenti. L’occasione sarà utile per esaminare i risultati ottenuti e le attività effettuate per il miglioramento della sicurezza, della tutela della salute e della salvaguardia dell’ambiente.
Durante la cerimonia saranno premiate le persone, i reparti di Isab e gli appaltatori, che si sono distinti nell’ambito del concorso Sicurezza 2014 e 2015.




Siracusa. Via Galermi: "Centro abitato o foresta?". La protesta dei residenti

“Silenzio assordante, nonostante le ripetute segnalazioni, sul destino della zona di via Galermi”. Torna a protestare un residente della zona, che si fa portavoce delle lamentele di un gruppo di cittadini che vivono in quell’area. “Una situazione indecorosa- tuona il residente- che persiste da tempo,senza che nessuno si preoccupi di rendere la zona più vivibile”. A nulla sarebbero valse le richieste inoltrate agli uffici comunali, come ai vigili del fuoco, alla protezione civile, alla prefettura. “Lo stato di degrado permane- protesta ancora il residente- addirittura da decenni e, nel tempo, il piazzale è diventato ricettacolo di insetti , con il concreto rischio di incendi, che del resto più volte si sono sviluppati. Un tratto percorso quotidianamente anche da tanti bambini, che lo attraversano per raggiungere la loro scuola”.




Siracusa. "One Billion Rising" contro la violenza sulle donne: appuntamento al Tempio di Apollo

Si svolgerà domenica 14 febbraio alle 11:00, al Tempio di Apollo, l’edizione 2016 di “One Billion Rising”, per dire no alla violenza contro le donne e le bambine. La manifestazione si svolge in tutto il mondo con una data, quella di San Valentino, che tende a sottolineare il valore dell’amore,da opporre alle ingiustizie che troppe donne patiscono.
La manifestazione del 14 Febbraio sarà dedicata all’emarginazione e all’emancipazione femminile per attirare l’attenzione delle Nazioni sulle barbarie, di cui donne e bambine di ogni superficie mondiale sono ancora vittime. Il gruppo Cittadinanza Attiva Siracusana, con il portavoce, Salvatore Russo, insieme alla Rete Centri Antiviolenza di Raffaella Mauceri, hanno raccolto l’interesse delle scuole A.S.D. Benny Dance Fitness, Centro Musical Siracusano, Asd Greta Dance Siracusa, Diffusion Dance e delle associazioni cittadine, Astrea in memoria di Stefano Biondo, Zuimana Arciragazzi e Stonewall che hanno aderito e deciso di levare la voce del cambiamento e manifestare su vastissima scala insieme agli attivisti del globo. L’organizzazione ha rivolto un invito specifico alle scuole medie superiori perchè le ragazze e i ragazzi possano partecipare ad un’iniziativa che gli consenta di condividere ed esprimere le loro più solidali idee.
L’evento si aprirà con i saluti dei componenti l’organizzazione e gli interventi delle Associazioni e delle scuole aderenti. Seguirà l’esecuzione della coreografia “Break the Chain” (Spezza la catena). Il flash mob sarà eseguito in contemporanea mondiale: la colonna sonora e i movimenti del corpo si fonderanno per esprimere il messaggio di rottura e di rinascita.




Siracusa. Museo Paolo Orsi chiuso e un avviso: carenza di personale. "Ispezione per punire gli autori"

Chiuso per mancanza di personale. Il museo Paolo Orsi non ha aperto i battenti, ieri, proprio per questa ragione. Grida allo scandalo il deputato regionale Vincenzo Vinciullo del Nuovo Centrodestra. Il presidente della commissione Bilancio dell’Ars ha presentato un’interrogazione, indirizzata all’assessore regionale ai Beni Culturali, Carlo Vermiglio, chiedendone l’immediato intervento per risolvere “il gravissimo problema emerso ieri”. Secondo il parlamentare regionale sarebbe, comunque, opportuno “e doveroso prendere provvedimenti nei confronti dei responsabili, per impedire, in futuro, il ripetersi di simili e deplorevoli episodi e per garantire sempre l’apertura del museo”. Vermiglio avrebbe già fornito alcune rassicurazioni. Sarebbe orientato verso la predisposizione di un’ispezione, annunciando che, quando saranno individuati i responsabili dell’episodio, saranno assunti i “dovuti provvedimenti nei loro confronti”. “Una città come Siracusa-conclude il presidente della commissione Bilancio dell’Ars-  che ha puntato tutto sul turismo, non può presentarsi con le porte dei musei sbarrate”.




Siracusa. Parcheggio al tribunale, Garozzo: "I danni alla ditta esclusa non li paghiamo noi"

Non sarebbe pagata con fondi pubblici l’eventuale sanzione che il Comune dovrebbe versare per via dell’affidamento dei lavori di realizzazione del nuovo parcheggio con pannelli fotovoltaici nell’area del palazzo di Giustizia. Il chiarimento arriva dal sindaco, Giancarlo Garozzo, che entra nel dettaglio di una vicenda che potrebbe obbligare palazzo Vermexio a versare oltre 100 mila euro ad un’impresa esclusa dalla gara d’appalto relativa all’affidamento degli interventi, ormai ultimati, per l’installazione di posteggi coperti, con pannelli fotovoltaici, nell’area di pertinenza del tribunale. Il Tar ha condannato palazzo Vermexio al pagamento. Nuova grana legata al ricorso della “Martifer Solar”, che ritiene di essere stata danneggiata con un affidamento, a favore della “Enertronica”, che non avrebbe, però, tenuto conto del numero di posti previsto dal bando: 360 quelli coperti, mentre la ditta assegnataria ne avrebbe proposti e realizzati 336. Il tribunale amministrativo ha riconosciuto valide le ragioni dell’impresa esclusa. Il percorso è ancora lungo. A prescindere dall’esito, Garozzo fa, però, notare, alcuni aspetti che ritiene fondamentali.  “Occorre innanzitutto separare le vicende burocratiche, affidate a due dirigenti del Comune di Siracusa e ad uno dell’ Urega da quelle politiche- premette il sindaco- L’amministrazione comunale ha avuto 3 milioni e mezzo di euro, indirizzati verso un bando di efficientamento energetico per ottenere anche un sensibile risparmio in termini di costi legati all’utenza”. Il sindaco chiarisce che, “nel caso in cui la decisione assunta dalla commissione venga impugnata, come nella vicenda specifica, è possibile che si arrivi ad una condanna ma questa non è legata all’attività politica che, certo- puntualizza il primo cittadino- mette fretta alla burocrazia perchè se non avessimo rendicontato i 3 milioni e mezzo di finanziamento entro la fine di dicembre, le risorse sarebbero andate perse. Il resto fa parte di un altro ambito e del resto il Tar, nella sua sentenza, ha specificato che abbiamo comunque fatto bene a procedere all’affidamento”. Alla domanda: “Chi pagherà?”, Garozzo risponde rassicurando quanti ritengono possa trattarsi di fondi pubblici. “Saranno eventualmente debiti fuori bilancio- conclude il sindaco del capoluogo- La Corte dei Conti, una volta individuati i componenti della commissione, nel caso in cui abbiano commesso un errore, agirà di conseguenza. Saranno eventualmente i funzionari ad attivare la propria assicurazione per colpa grave. Non pagheranno le casse comunali se non in fase di anticipazione. Pariamo comunque di errori individuali, non di colpe della politica, come qualcuno, in queste ore, ha cercato di far credere cavalcando la vicenda in maniera errata”.
 




Siracusa. Scuole senza risorse, Italia (Cgil): "Le risposte inadeguate di Faraone"

Non ha soddisfatto le aspettative dei sindacati, in particolare della Cgil, la tappa siracusana del sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone, sabato in città per incontrare i dirigenti scolastici e i rappresentanti dell’amministrazione comunale. Parole di sconforto partono da Paolo Italia, convinto che la visita del rappresentante del ministero non sia servita a fornire alcuna indicazione e nemmeno rassicurazioni in merito alla concreta gestione delle scuole, costrette a fare i conti con lacune in termini di materiale a disposizione e di carenze d’organico.




Siracusa. Albo delle "libere forme associative", slitta il consiglio comunale

Slitta a domani il consiglio comunale , convocato oggi per l’approvazione del regolamento che istituisce l’albo delel “Libere forme associative”. Il numero legale  è venuto meno al momento della votazione di un emendamento della seconda commissione. Se ne parlerà ancora domani, alle 10. Nel corso della seduta si dicuterà anche dell’adesione di Siracusa alla “Strada del vino del Val di Noto”.
Ad esporre la proposta di delibera sull’istituzione dell’Albo delle “Libere forme associative” è stato il dirigente Rosaria Garufi: “E’rivolto -ha detto tra l’altro Garufi- alle associazioni di volontariato e di promozione sociali, alle fondazioni, ai comitati che operano sul territorio per il perseguimento di fini sociali, civili, culturali, scientifici ed educativi, sportivi, turistici, ambientali e di tutela del patrimonio storico-artistico della città, e che lo facciano senza scopo di lucro”.
É stato il consigliere Salvo Sorbello, nel dibattito che ne è seguito, a sollevare il problema della regolarità dell’atto: “Bene un Regolamento che valorizza l’associazionismo locale ma questa proposta viola l’art. 57 dello Statuto comunale laddove, all’art. 9, prevede la nascita di una “Consulta delle associazioni”. La materia delle Consulte è disciplinata in maniera chiara dallo Statuto comunale: votando questa proposta si vota la nascita di una nuova Consulta, in violazione dello Statuto”.
É toccato al segretario generale, Danila Costa, spiegare come “Se l’art. 57 è tassativo nell’indicazione delle Consulte comunali, è anche vero che quello previsto in delibera è una sorta di “Coordinamento tra le Consulte” che rende quindi superabile la pretesa violazione dello Statuto”.
Di parere diverso i consiglieri Cetty Vinci, Simona Princiotta e Antonio Bonafede. Per Vinci “Quella dell’istituzione dell’Albo è una proposta positiva che va nella direzione della trasparenza anche se è tardiva rispetto allo scandalo dei contributi e dei patrocini. Ma è un atto formalmente errato nella parte in cui prevede la nascita di una Consulta: va quindi ritirato per essere successivamente proposto in maniera corretta”; anche per Princiotta “L’atto va ritirato, perché per approvarlo per come proposto occorre prima procedere alla modifica dello Statuto”; per Bonafede, infine, “L’art.57 dello Statuto comunale fa un elenco tassativo delle Consulte e non dà alcuna possibilità di interpretazione: la proposta va quindi ritirata”.
Se per il capogruppo del Pd, Francesco Pappalardo, “Sostituendo al termine “Consulta” quello di “Coordinamento” di fatto si sana ogni eventuale ipotesi di violazione dello Statuto”, per il consigliere Carmen Castelluccio “La proposta va subito approvata perché va nell’indirizzo voluto dal Consiglio sulla trasparenza e sulla regolamentazione nella concessione dei contributi. Quello delle opposizioni – ha concluso Castelluccio – è un atteggiamento prestestuoso rispetto all’impalcatura complessiva della proposta che può essere approvata con gli opportuni aggiustamenti”.
Dopo avere respinto la proposta di rinvio della trattazione della proposta, chiesta dai consiglieri Bonafede, Princiotta e Vinci ed avere successivamente votato il primo punto del Regolamento, è venuto a mancare il numero legale.




Siracusa. Servizio idrico, il Comune convoca i sindacati: "Tuteleremo i lavoratori"

Dovrebbe arrivare in settimana la risposta della Regione in merito al futuro della gestione del servizio idrico integrato nel capoluogo e a Solarino. Il contratto con la Siam scadrà il 28 febbraio prossimo e il Comune ha la necessità di comprendere quale strada intraprendere,a quel punto, per assicurare il servizio al territorio e per tutelare i lavoratori della Siam, la società che si è aggiudicata il servizio per un anno. “L’ultima riforma- spiega il sindaco, Giancarlo Garozzo- ha creato di fatto un vuoto normativo per cui qualsiasi forma di gestione dell’acqua, in questo momento, risulta illegittimo (non certamente illegale, però)”. La prospettiva potrebbe essere quella di una proroga. I tempi sono brevi. In attesa di conoscere le indicazioni che dovranno arrivare in merito da Palermo, un incontro potrà servire per fare il punto della situazione E’ stato fissato per il prossimo 8 febbraio, con i rappresentanti sindacali della Siam e chi, in questa vicenda, ha un ruolo. Palazzo Vermexio fornisce, intanto, delle garanzie. “La nostra volontà-chiarisce il primo cittadino- è quella di tutelare il personale, anche nel caso in cui si tratti di modelli di gestione differenti, sempre suggeriti dalla Regione”. Nel caso in cui fosse possibile, la prospettiva potrebbe essere quella di una proroga, per uno o due anni. “Il nostro impegno- conclude Garozzo- è comunque certo ed è proprio nel segno della tutela dei dipendenti”




Siracusa. Donatori di organi: 300 tra chi ha rinnovato la carta d'identità

Primi numeri nell’ambito del progetto Una scelta in comune, che prevede la possibilità di inserire nella propria carta d’identità la manifestazione della propria volontà di donare, in caso di morte, i propri organi o esattamente l’opposto. A fornire i primi dati , ieri, l’assessore ai Servizi demografici, Teresa Gasbarro, soddisfatta dei risultati dell’iniziativa avviata alcuni mesi fa nel capoluogo. La comunicazione, riportata sul retro del proprio documento d’identità, viene trasmessa al Servizio informativo del Ministero della Salute. Dal via al progetto 300 siracusani, ovviamente maggiorenni, hanno espresso la propria volontà di essere donatori di organi. Motivo di soddisfazione per l’assessorato. Buon risultato anche in ambito di relazioni da ufficializzare attraverso il registro delle Unioni civili. “In termini più generali-conclude Gasbarro- il Comune si sta preparando a subentrare con successo nell’Anagrafe nazionale (la banca dati unica per tutta la pubblica amministrazione) che avverrà il 31 ottobre, data assegnata dal Ministero dell’interno; inoltre è pronto anche a compiere un nuovo salto, alla data che sarà indicata dallo stesso ministero, per il rilascio della carta d’identità elettronica (Cie)”.