Versalis, presidio della Cgil al Mimit per dire no al progetto Eni. Alosi: “Non possiamo restare a guardare”

Una mobilitazione per dire no al progetto Eni. Lunedì 10 marzo, una delegazione della CGIL di Siracusa e delle categorie interessate sarà a Roma, davanti alla sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), per un presidio in concomitanza con l’incontro tra i sindacati, il ministro Adolfo Urso e Eni sulla vertenza Versalis. Nello stesso giorno, i lavoratori di Eni Versalis saranno in sciopero generale per difendere il futuro industriale e occupazionale del polo siracusano.
La CGIL chiede ai parlamentari siciliani di esercitare pressioni sul governo nazionale affinché dal tavolo emergano risposte concrete e soluzioni accettabili per il futuro del sito produttivo.
Il Segretario Generale della CGIL Siracusa, Roberto Alosi, denuncia il silenzio della Regione: “Mentre altre regioni, come la Puglia, si attivano per difendere il proprio apparato produttivo, il governo Schifani continua a tacere. Chiediamo al presidente della Regione di assumersi la responsabilità di questa vertenza, che la CGIL sosterrà con determinazione. Non possiamo restare a guardare mentre viene smantellato un settore strategico per la nostra economia. Il 10 marzo saremo in prima linea per difendere il lavoro e il futuro di Siracusa e della Sicilia”, conclude Alosi.




Pachino e Palazzolo nel programma di Sicilia Regione Europea della Gastronomia, Gennuso (FI): “Grande occasione”

“Palazzolo Acreide e Pachino sono gli unici due comuni della provincia di Siracusa che ospiteranno gli eventi inseriti nel palinsesto Sicilia Regione Europea della Gastronomia 2025. Una grande occasione, una vetrina importante per il territorio e per i produttori di quelle che sono vere a proprie eccellenze della gastronomia regionale e che permettono di far conoscere la qualità dei prodotti siciliani in tutto il mondo”. A dirlo è il deputato regionale di Forza Italia Riccardo Gennuso, all’indomani della cerimonia di apertura di Sicilia Regione europea della Gastronomia 2025 avvenuta a Milano.
L’evento, che si svolge nella sede di Identità Golose, proseguirà per altri due giorni e rappresenta il primo dei tanti appuntamenti previsti in questo 2025 con cui la Regione Siciliana intende celebrare il prestigioso premio ricevuto dall’International Institute of Gastronomy, Culture, Arts and Tourism (IGCAT). Saranno venti i comuni che ospiteranno gli eventi e tra questi appunto anche Palazzolo Acreide e Pachino.
“Sono molto contento di questo risultato – aggiunge Gennuso – e mi complimento con i primi cittadini Salvatore Gallo e Giuseppe Gambuzza, e con le loro amministrazioni comunali. Sono convintissimo che sapranno farsi trovare pronti, così come si faranno trovare pronti i produttori locali, i consorzi, le associazioni di categoria. La Sicilia è tante cose: la bellezza del territorio va raccontata anche attraverso la gastronomia, valorizzando autenticità e materie prime, puntando sulla sostenibilità e coinvolgendo diversi settori dell’economia”.




Primo Festival della Scienza: da giovedì per celebrare il genio di Archimede

Parte giovedì mattina, 13 marzo, con la conferenza sulle macchine di Archimede dell’ing. Umberto Di Marco, ex Dirigente di azienda ed esperto, appassionato e cultore del genio siracusano, e termina sabato mattina, 15 marzo, con un incontro sull’intelligenza artificiale, tenuto dal rettore dell’Università Kore di Enna, prof. Paolo Scollo, e dal Presidente del Collegio Siciliano di Filosofia, prof. Elio Capuccio, il Primo Festival della Scienza inserito all’interno della sesta edizione dell’Einaudi Pi Greco Day 2025. Il Festival, che ha lo scopo di celebrare il genio di Archimede, di focalizzare l’attenzione sulle discipline STEM e sulla cultura scientifica, prevede anche l’incontro di giovedì pomeriggio, 13 marzo,  dell’ing. Giuseppe Scalora che descriverà il progetto di riqualificazione di  Largo Aretusa  e le attività e i giochi  di venerdì mattina, 14 marzo, nell’isola di Ortigia.Organizzato dall’Istituto Istruzione Superiore “Luigi Einaudi”, in collaborazione con il Comune di Siracusa, assessorato all’Istruzione,  e il patrocinio dell’associazione “Noi Albergatori” e del negozio di articoli sportivi “Play Sport”, la prima edizione del Festival della Scienza coinvolgerà la cittadinanza, gli alunni dell’Einaudi e gli studenti degli Istituti Superiori di Primo e Secondo Grado di Siracusa.”Un appuntamento importante per la nostra città”, sottolinea la Dirigente Scolastica dell’Einaudi, prof.ssa Teresella Celesti e assessora all’Istruzione del Comune di Siracusa, “che con le tante attività previste in questa prima edizione del Festival della Scienza desidera ricordare il genio Archimedeo nella sua città natale”.In dettaglio, giovedì mattina, 13 marzo, dalle ore 9.00 presso l’auditorium dell’Einaudi è prevista la conferenza dell’ing. Umberto Di Marco dal titolo “Le macchine di Archimede”. A questo incontro parteciperanno gli studenti delle classi terze e quarte di tutti gli Istituti Superiori di Secondo Grado.Giovedi pomeriggio, 13 marzo, dalle ore 16.30 presso Largo Aretusa in Ortigia, interverrà l’ing. Giuseppe Scalora che descriverà il progetto realizzato presso il Largo Aretusa con un intervento dal titolo “Siracusa attraverso lo sguardo di Archimede”, e la  partecipazione della cittadinanza e degli studenti di tutte le scuole.Venerdì mattina, 14 marzo, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 in piazza Duomo, piazza Minerva, piazzale Aretusa, Via Picherali, Piazzetta San Rocco, Lungomare Alfeo si svolgeranno le attività e le iniziative collegate alla figura di Archimede e alla personalità scientifica scelta per il 2025: James Clerk Maxwell. Caccia al tesoro, concorso fotografico, corse brevi, Contest Exhibition, festa finale della manifestazione. Saranno coinvolti gli studenti delle classi del triennio dell’Einaudi e gli studenti delle classi seconde degli Istituti Superiori di Primo Grado. Si partirà  in piazza Duomo con la  “caccia al tesoro di Maxwell” nelle vie di Ortigia con circa 30 squadre di studenti, ciascuna delle quali avrà un nome di uno scienziato famoso, che in un tempo stabilito di 3 ore e 14 minuti dovranno risolvere gli “enigmi” visionabili nelle 14 postazioni dislocate lungo un percorso di 3,14 km all’interno di Ortigia. Gli studenti, rispondendo a dei quesiti di matematica, fisica, italiano e scienze posizionati lungo il percorso potranno accaparrarsi delle tessere che serviranno per completare lo “stomachion” archimedeo. Le squadre saranno coinvolte anche nel contest fotografico durante il quale gli studenti acquisiranno foto su alcuni particolari dei monumenti presenti in Ortigia. In piazza Minerva, invece, contemporaneamente, si effettueranno staffette di 4×314 metri e la corsa veloce di 314 metri. A fine giornata tutti gli studenti si incontreranno al Largo Aretusa per la festa e il flash mob finale. Una analoga attività è replicata anche all’interno dell’Istituto coinvolgendo tutti gli studenti del biennio.Infine, sabato mattina, 15 marzo, dalle ore 10,00 presso il Salone Borsellino di Palazzo Vermexio (piazza Duomo, Ortigia) si terrà la conferenza con gli interventi del rettore dell’Università Kore di Enna, prof. Paolo Scollo, dal titolo “Intelligenza artificiale in medicina”, e del Presidente del Collegio Siciliano di Filosofia, prof. Elio Cappuccio, dal titolo “Risorse e limiti dell’intelligenza artificiale: nuove sfide per l’etica”. Saranno presenti la cittadinanza e una rappresentanza di docenti di tutte le scuole.




Oltre gli Stereotipi: racconti di vite “fuori dagli schemi” all’evento di Isab per la Giornata della Donna

Un approfondimento condotto in concreto, con storie di vita vissuta e persone che, nel territorio, svolgono attività che spingono a guardare oltre le proprie convinzioni sui mestieri e i ruoli “adatti” ad un genere piuttosto che ad un altro . Ieri, nel salone del Dopolavoro Isab, si è tenuto un incontro non a caso incentrato sul tema “Oltre gli stereotipi”, fortemente voluto dalla Direzione Generale. A raccontarsi, lasciando da parte le teorie per parlare di fatti, sentimenti, aneddoti, emozioni, difficoltà e successi sono stati la Dirigente della Divisione Anticrimine, Antonietta Malandrino, il Capitano di Corvetta Anna Bonanno, l’insegnante di sostegno Domenico Italia , la titolare del Barcollo e di Area M, Martina Marchese, la ginecologa e presidente del Siracusa Basket, Elisabetta Caracò, l’ostetrico Lino Augello. Un evento, quest’anno alla seconda edizione, dedicato ai dipendenti di Isab, con il fine di sensibilizzare sul tema della parità di genere e nella convinzione- ha detto il direttore generale Giovanni Lo Verso – come dimostra la realtà di ogni giorno, le capacità professionali non hanno genere e noi abbiamo il dovere di riconoscere e valorizzare il talento in ogni ambito, abbattendo le barriere che ancora impediscono a molte persone di realizzarsi pienamente”. A moderare l’incontro, la giornalista e conduttrice radiofonica Oriana Vella di FMITALIA. Dal dibattito sono emerse le difficoltà che le donne, nel tempo, hanno dovuto superare per rivestire oggi ruoli chiave, ma con un percorso che si presenta ancora lungo. Anche gli ospiti uomini che svolgono mestieri ritenuti “femminili” hanno raccontato degli ostacoli incontrati ma anche delle opportunità. In tutti i casi è emerso l’elemento che può fare e ha fatto nelle vite raccontate durante l’evento di Isab la differenza: la capacità di guardare oltre, per andare e comprendere a fondo e per superare le barriere mentali che ostacolano, non solo la realizzazione, in questo caso professionale, delle persone, ma pure, molto spesso, lo sviluppo culturale ed anche economico.




8 Marzo, il Coordinamento Donne della Cgil: “Distanza ancora ampia tra diritti teorici e realtà”

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Coordinamento Donne della Cgil “rinnova il proprio impegno per una lotta che non si ferma al simbolo di questa data, ma che è una battaglia quotidiana per la piena parità di genere, per il riconoscimento e la valorizzazione del lavoro femminile e per il rispetto dei diritti delle donne. Le disuguaglianze di genere -si legge in una nota diffusa dalle donne del sindacato- sono ancora un fenomeno diffuso e radicato nella nostra società, soprattutto nel mondo del lavoro. La distanza tra i diritti teorici e la realtà quotidiana delle lavoratrici è ancora troppo ampia: dalla disparità salariale alle difficoltà di carriera, dalla segregazione in settori e ruoli meno retribuiti alla precarietà che colpisce in maniera sproporzionata le donne. A questo si aggiunge l’incapacità di molte politiche pubbliche di garantire una reale conciliazione tra vita professionale e familiare. È una giornata in cui si ‘devono’ ricordare le conquiste sociali, economiche, politiche perché hanno in sé il seme delle rivendicazioni di oggi su questioni come l’uguaglianza di genere, i diritti riproduttivi, le discriminazioni. Per non dire della violenza sulle donne, fenomeno che rappresenta più che mai quanta strada ci sia ancora per sancire il riconoscimento del rispetto a tutto tondo della donna. ‘In tempi duri dobbiamo avere sogni duri, sogni reali che, se ci daremo da fare, si avvereranno’ (citazione di Clarissa Pinkola Estes)”.




Emergenza idrica a Città Giardino in rientro. Carta: “Siamo stati sabotati, ora investimenti”

Rientra l’emergenza idrica a Città Giardino. La frazione di Melilli, alle porte di Siracusa, ha vissuto giornate difficilissime, a causa di un complesso problema al pozzo che rifornisce la rete. Quasi quattro giorni di rubinetti a secco, con un servizio di autobotti come misura per cercare di alleviare i disagi. Residenti imbufaliti, per di più in giornate usualmente di festa come quelle del Carnevale.
Dalla serata di ieri, parziale ritorno alla normalità. “Mi scuso con i cittadini, anche per l’assenza di comunicazioni puntuali. Per giorni siamo stati in una sorta di bolla, alla ricerca di una soluzione, facendo ricorso a tutte le tecnologie disponibili e convocando quanti più esperti possibile”, dice in diretta su FMITALIA il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta. “L’emergenza è rientrata quasi del tutto. Io penso che siamo stati sabotati: hanno voluto creare un problema durante il Carnevale. Ci sono riusciti, la cittadinanza ha pagato un prezzo altissimo”, denuncia il primo cittadino.
Il problema è stato individuato in profondità, circa 180 metri sottoterra, con un cavo che sarebbe apparso misteriosamente arrotolato alla pompa di sollevamento. Questo secondo le prime informazioni. Per risolvere lo strano guasto, impiegati anche mini robot e microtelecamere in profondità. “Abbiamo fatto un piccolo miracolo di tecnologia. Se non ci fossimo riusciti, oggi non so come saremmo messi”, confida il sindaco Carta.
“Non ci sono molti controlli nell’area, forse così c’è troppa mano libera per movimenti non lineari. Mi scuso ancora, anche perchè non siamo riusciti a pubblicare ieri un video sui social con cui spiegavamo l’accaduto. Abbiamo tentato tutto quanto in nostro potere per servire la città. Ringrazio tutti quelli che si sono messi a disposizione per risolvere il grave problema. L’urgenza adesso è il secondo pozzo per servire Città Giardino, per sopperire alle manutenzioni necessarie sull’unico oggi attivo. Abbiamo finanziato un progetto, manca l’ultimo parere. E siamo anche in attesa del via libera per la trivellazione del terzo pozzo per Città Giardino. Tra meno di sei mesi – assicura Carta – il servizio idrico sarà in sicurezza e nuovo, dopo quanto successo dal 2015 in avanti”.
Scongiurata l’emergenza sanitaria, che avrebbe coinvolto anche il grande parco commerciale di contrada Spalla e le strutture sanitarie presenti nell’area, restano interrogativi sul campo. “Chi è stato? Ho una mia idea e l’ho condivisa con la struttura del Centro Operativo Comunale. La mia personale convinzione – dice ancora il sindaco di Melilli – è che le scelte dure compiute in questi anni per Melilli e Città Giardino non sono piaciute a qualcuno. Informerò chi di competenza, con un dossier che consegnerò a chi ha il compito di verificare e controllare. Dobbiamo capire se, in tutta questa vicenda, ci sia stato dolo o colpa”.
In questi ultimi anni sono stati diversi gli interventi compiuti sulla rete idrica di Città Giardino. Il sindaco Giuseppe Carta elenca: “centraline, vasche, potenza della pompa, impianti elettrici, rifacimento di gran parte della sezionatura dell’impianto idrico”. Uno sforzo non indifferente per Città Giardino. “Ma adesso starò ancora più vicino a questa comnunità. Non si devono più ripetere situazioni di questo tipo. Ci sono state grandi difficoltà per le famiglie, momenti di disperazione. Mi scuso ancora anche a titolo personale. E ringrazio i tecnici, la Protezione Civile, l’Asp, l’Arpa e tutti quelli che si sono messi a disposizione, ognuno con la sua competenza e professionalità”.




Nuovo ospedale di Siracusa, Cannata (FdI): “Tutto pronto per il nucleo di valutazione”

Continua a muoversi qualcosa sulla vicenda legata al nuovo ospedale di Siracusa. Nei giorni scorsi il parlamentare di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, ha incontrato al Ministero della Salute Guido Monteforte, commissario per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa, per affrontare – assieme al direttore generale della Programmazione e il capo della segreteria del ministro – le ultime questioni burocratiche che bloccano l’iter del progetto. Il discorso era legato alla risposta dalla Regione sugli arredi. Proprio su questo aspetto nelle ore scorse il Ministero della Salute ha ricevuto il chiarimento richiesto dalla Regione Siciliana in merito alla mancanza di attrezzature e arredi nel finanziamento che riguarda il nuovo ospedale di Siracusa. Si tratta di un passaggio cruciale che consente di procedere senza ulteriori rallentamenti verso l’approvazione definitiva del progetto.
“La Regione ha trasmesso la nota di chiarimento, confermando che le spese per attrezzature e arredi non rientrano nel quadro economico del progetto, come già indicato in precedenza – ha spiegato il parlamentare di Fratelli d’Italia, Luca Cannata – fondi che comunque l’Asp ha già predisposto. Ora il Ministero ha gli elementi necessari per portare avanti l’istruttoria, in vista della riunione del Nucleo di Valutazione prevista per il 14 marzo. Questo è un passo fondamentale per arrivare all’ok definitivo e garantire a Siracusa un ospedale moderno e all’avanguardia.”
La comunicazione, inviata dal Commissario Straordinario Guido Monteforte e dal Rup dell’ASP Santi Pettignano, ha ribadito le previsioni di spesa e l’aggiornamento tecnologico delle attrezzature in base alla recente variazione dei posti letto, passati da 434 a 438.
E l’Assessorato Regionale alla Salute, con il dirigente generale Salvatore Iacolino e il dirigente del servizio Massimiliano Maisano, ha confermato la coerenza delle spese con quanto già previsto nelle valutazioni precedenti.
“Da mercoledì sono a stretto contatto con il presidente Schifani che ha dimostrato prontezza, immediatezza e attenzione alla problematica, tant’è che oggi alle 13,15 mi ha informato dell’invio della documentazione – ha concluso Cannata – e immediatamente con il commissario Monteforte abbiamo informato il direttore generale del ministero. Lavoriamo affinché la nostra provincia abbia finalmente una struttura sanitaria adeguata alle esigenze dei cittadini”




Nuovo ospedale di Siracusa, Scerra e Gilistro (M5S): “Il 17 marzo sarà il giorno della verità”

C’è una data da cerchiare in rosso sul calendario: 17 marzo. Quel giorno, a Roma, si riunirà il Nucleo di Valutazione del Ministero della Salute per il nulla osta alla richiesta formale di finanziamento per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. “Dieci giorni fà lo abbiamo comunicato anche al commissario straordinario per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. E gli avevamo comunicato però che, secondo le interlocuzioni avute con i funzionari del Ministero, alla documentazione manca ancora l’indicazione degli allestimenti e dei macchinari da collocare nella struttura ospedaliera. Senza quella documentazione, è impossibile sottoscrivere l’accordo tra Ministero della Salute e Regione Siciliana da cui dipendono progetto esecutivo, espropri e di tutte le procedure per arrivare alla gara d’appalto dei lavori entro il 2025”. A fare il punto sullo stato dell’arte dell’iter per la realizzazione della necessaria infrastruttura sanitaria sono il parlamentare e Questore della Camera, Filippo Scerra, ed il deputato regionale Carlo Gilistro, entrambi del Movimento 5 Stelle. La comunicazione relativa agli arredi è attesa da Palermo, sponda Regione.
“Mentre qualcuno pare aver avviato una gara a chi è il primo a dare conto di uno sviluppo o di un passo avanti, come in una poco utile caccia alla medaglietta sul petto, noi riteniamo che l’unico vero merito sia quello di portare a conclusione questo iter in cui c’è una Regione che gioca al ritardo”, aggiungono i due esponenti cinquestelle. “Il centrodestra, che è maggioranza a Roma ed a Palermo, ritrovi il necessario senso di responsabilità che comporta essere al governo e mostri se sta dalla parte di chi vuole costruirlo questo ospedale o da quella dei tergiversatori di professione. Il 17 capiremo chi è che non vuole che venga realizzato il nuovo ospedale di Siracusa”.




Autobus in fiamme sulla Maremonti, il sindaco di Buccheri presenta un esposto in Procura

Il sindaco di Buccheri Alessandro Caiazzo, questa mattina, ha presentato un esposto in Procura. E’ la risposta dopo i fatti accaduti nel pomeriggio di ieri, che hanno visto un autobus per il trasporto studenti andare in fiamme.
Il Sindaco, nel richiamare i gravi disagi cui gli studenti pendolari sono sottoposti a causa di un servizio di trasporto in ritardo e con innumerevoli problematiche, ha posto l’attenzione sul problema sicurezza e salubrità del servizio.
“Spero – dichiara amareggiato il primo cittadino – che chi di dovere assuma i dovuti provvedimenti, perché è impensabile che il destino degli studenti pendolari, già disagiati in quanto fuori sede, venga affidato alla fortuna. Ieri si sarebbe potuta verificare una strage ed oggi saremmo stati qui a piangere l’irreparabile, se non fosse stato per la prontezza degli studenti che fortunatamente sono riusciti a lasciare il mezzo pochi istanti prima che andasse letteralmente in cenere. Senza considerare lo stato di degrado in cui versano i mezzi. Questo esposto segue quello fatto tempo addietro per interruzione di pubblico servizio che, allo stato attuale, non ha sortito effetto. Credo sia giunto il momento che si indaghi affondo sul problema e si ponga la parola fine a questa situazione; prima che sia troppo tardi”.




Ospedale Muscatello, vertice ad Augusta. Ecco il piano di potenziamento

Dopo l’allarme sollevato dal sindaco Di Mare sul possibile spostamento del reparto di Emodinamica dal Muscatello di Augusta all’Umberto I di Siracusa, vertice a Palazzo di Città con il dg dell’Asp aretusea (Caltagirone) e il direttore sanitario (Madonia). Con loro anche i sindaci di Melilli (on. Giuseppe Carta) e di Priolo (Pippo Gianni) oltre al primo cittadino di Augusta.
Al centro della discussione, il piano operativo di potenziamento dell’ospedale Muscatello di Augusta che prevede l’attivazione di ulteriori 12 posti letto di Riabilitazione e Lungodegenza e l’attivazione dei primi posti letto del reparto di Ematologia, mai attivati, per la quale l’1 marzo è stata deliberata l’assunzione di specialisti ematologi.
Il servizio di Oncoematologia, che non ha posti letto nel vigente atto aziendale, e che attualmente eroga nello stesso presidio di Augusta le medesime prestazioni ambulatoriali dell’Ematologia, sarà trasferito senza disservizi per l’utenza all’ospedale Umberto I di Siracusa, attuando così una distribuzione più equa su tutto il territorio dei servizi oncoematologici ai pazienti che prevalentemente, dai dati in possesso dell’Azienda, provengono dal Distretto di Siracusa e dalla zona sud.
Un potenziamento che, hanno spiegato i vertici della sanità provinciale, permetterà anche ai cittadini di Augusta, Melilli, Priolo e del comprensorio nord aretuseo di usufruire di un percorso assistenziale ancora più completo e senza dovere ricorrere a spostamenti. L’attivazione contestuale dei nuovi posti letto di Ematologia, il potenziamento dei servizi ambulatoriali di Ematologia, l’implementazione dei posti letto di Riabilitazione e quelli di Lungodegenza, tutti presso il presidio di Augusta, nonché il trasferimento del servizio di oncoematologia a Siracusa saranno organizzati nei prossimi giorni con una piena attuazione entro il 31 marzo.
I sindaci, si sono detti rassicurati dalle spiegazioni ottenute ed hanno condiviso il percorso esposto nel dettaglio dal direttore generale Caltagirone. A breve come è noto, inoltre, rientrerà a Siracusa il reparto di Oncologia medica da Avola, con il mantenimento ad Avola delle attività ambulatoriali, non appena saranno completati i lavori di adeguamento dei locali a Siracusa. La ridistribuzione prevista di tali servizi oncoematologici risponde – spiegano fonti Asp – alle legittime aspettative dei pazienti e a quelle dell’AIL di Siracusa (Associazione Italiana contro Leucemie Linfomi e Mieloma) che già da tempo invocano una revisione della distribuzione più equa dei servizi di oncoematologia nel territorio provinciale.
Il programma sull’ospedale di Augusta rientra nell’ambito del piano operativo generale messo a punto dalla Direzione strategica aziendale, a seguito della disposizione impartita a tutte le Aziende sanitarie della Sicilia lo scorso 23 gennaio dall’Assessorato regionale della Salute, di attivare tempestivamente tutti i posti letto previsti nell’attuale rete ospedaliera, che vedrà entro il 31 dicembre di quest’anno un incremento di circa 132 posti letto rispetto agli attuali e che riguarda tutti gli ospedali della provincia di Siracusa, favorendo, di fatto, maggiori possibilità di ricovero ed un miglior funzionamento di tutti i Pronto Soccorso.
“I dati in nostro possesso – ha detto il direttore generale Alessandro Caltagirone – confermano che la scelta operativa prevista e il robusto piano di attivazione dei posti letto che abbiamo avviato, rappresentano un impegno concreto per potenziare l’offerta assistenziale rivolta ad ogni paziente, indipendentemente dal luogo di provenienza.
“Ringrazio i sindaci di Augusta Giuseppe Di Mare, di Priolo Giuseppe Gianni e di Melilli onorevole Giuseppe Carta – prosegue il manager – per la condivisione di un percorso di potenziamento dell’attuale offerta assistenziale ed una piena attivazione della vigente rete ospedaliera.
Il potenziamento delle attività di Ematologia, Riabilitazione e Lungodegenza con la nascita di posti letto, mai attivati, nel presidio ospedaliero di Augusta e la progressiva implementazione di posti letto negli altri ospedali della provincia – ha aggiunto – sono coerenti con l’obiettivo di creare un sistema assistenziale equo e vicino alle esigenze dei cittadini, dove il potenziamento dei reparti e l’ampliamento dei posti letto migliorino sensibilmente il percorso di cura, riducendo la necessità e i disagi degli spostamenti”.